Turchia

In risposta al messaggio di cruiser del 20/07/2022 alle 21:54:35

Ho notato che usano roba di qualità, ad esempio nell'officina che mi ha fatto il lavoro trattano solo il Castrol Edge. nel mio caso, per sostituzione supporti ammortizzatori e boccole bracci sospensioni anteriori ho pagato

1700 TL, circa 100 euro. Varie ore di lavoro, compreso allineamento ruote / convergenza e le boccole (i supporti ammortizzatori ce li avevo a bordo perchè il problema mi era già noto). Oltre al prezzo stracciato, è ammirevole la velocità di esecuzione del lavoro e la precisione. Sono arrivato nel quartiere degli autoriparatori a Gaziantep ieri alle 17:00 senza conoscere nessuno. Alle 17:30 il mezzo era già sul ponte. Alle 19:45 me lo hanno restituito senza farmi pagare (!), e sono ritornato stamattina alle 8 per proseguire con sostituzione boccole.

...

A noi e' grippata la frizione nei monti per scendere verso mare, per il traino ha provveduto Europ assistance, abbiamo dormito davanti a Fiat service ufficiale, al mattino hanno preso dentro il camper, ci hanno accomodato in un bellissimo salottino con le poltroncine tv beveraggi, ci siamo accomodati cane compreso. Ci ha preso in consegna un' impiegata che ha gestito per noi il caso ed era lei che ci riferiva e si occupava di noi. VIsto hche il cambio frizione richiedeva il tempo, ci ha offerto o portarci in un appartamento messo a disposizione da un collega per aspettare la riparazione, o portarci loro in centro citta e poi venirci prendere. Abbiamo optato per la citta, giro per il bazar, il pranzetto, un po di turismo. quando hanno chiamato che tutto e' pronto e dove ci devono venire prendere, abbiamo declinato il passaggio , abbiamo preso un taxi, non era il caso farli scomodare. Non ricordo il prezzo ma soc he mio marito era felice avere la frizione nuova per quei soldi.  

io avevo rotto la coppa dell'olio della Citroen Xantia in uno sterrato. Fermato in una cittadina e trovato un meccanico: ha constatato che alla coppa dell'olio erano imperniati i rulli della cinghia di trasmissione. Si è modificato al tornio gli attrezzi per poter lavorare su Citroen. Ha smontato mezza macchina. Ha portato la coppa da un suo amico che, dopo aver osservato il pezzo, è sparito per un tot ed è tornato con i cannelli della saldatrice giusti. Ha riparato la coppa in modo che era oggettivamente impossibile capire che non era nuova. Rimontato tutto...una giornata di lavoro, 50 euro e una birra bevuta insieme.
Ad un mio amico che aveva spezzato il telaio della moto glielo rifecero  nuovo...

mitici

In risposta al messaggio di Silvy 60 del 21/07/2022 alle 01:26:32

Se riesci ad andare in Azerbaijan mi piacerebbe avere un feedback (soprattutto sulle strade). Stiamo progettando un viaggio in Iran e l'Azerbaijan potrebbe essere abbinato... anche se abbiamo un'altra opzione che ci piacerebbe di più.

gli Azeri prima hanno promesso ma adesso latitano un pò. Prossima settimana partiamo e vedremo strada facendo. Da quel che mi hanno detto altri viaggiatori le strade Azere sono molto meglio di quelle georgiane. D'altra parte è lo stato di gran lunga più ricco della del caucaso.
In Iran ci siamo stati 3 anni fa non in camper, approfittando di un'occasione di lavoro e ci abbiamo lasciato un pezzo di cuore. Ci trattiene la spesa del carnet doganale ma è un viaggio da fare.
Noi potremmo inserire l'Azerbaijan nell'itinerario per Samarcanda, usando i traghetti sul Caspio. Samarcanda dovevamo farlo due anni fa ma il covid lo ha impedito e adesso l'itinerario classico attraverso la Russia sarà certamente impossibile per molti anni.

Volevo chiedervi: A Tbilisi e Batumi dove avete dormito?

PS: qual è l'opzione che vi attira di più?
 

In risposta al messaggio di cruiser del 20/07/2022 alle 21:41:06

Intanto grazie per il suggerimento su Nemrut Dagi di qualche settimana fa. Oggi ci ho fatto un salto, e adesso sono in sosta in una piazzola panoramica a godermi il fresco. Domani vado a Sanliurfa, consigliata dal meccanico

che è originario di lì. Oggi ho parlato con dei motociclisti italiani che mi hanno consigliato altre chicche tipo Göbeklitepe e il Dark Canyon. Insomma, sto andando avanti a suggerimenti raccattati qua e la. Tutto ok per il momento, a parte il caldo nelle ore diurne (temperatura perfetta invece di notte), e spero di non avere altri problemi meccanici.

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Buongiorno, io sono stato a ottobre 2019 al sito archeologico di Gobekli Tepe che è considerato il sito più antico del mondo circa 11 mila anni fa e si trova nei pressi di Sanliurfa, io ebbi difficoltà a trovarlo, il sito è organizzato molto bene e si trova su una collinetta dove ti portano con un piccolo autobus, a me piacque molto. Saluti Stefano

In risposta al messaggio di ledzep del 21/07/2022 alle 07:44:32

gli Azeri prima hanno promesso ma adesso latitano un pò. Prossima settimana partiamo e vedremo strada facendo. Da quel che mi hanno detto altri viaggiatori le strade Azere sono molto meglio di quelle georgiane. D'altra parte

è lo stato di gran lunga più ricco della del caucaso. In Iran ci siamo stati 3 anni fa non in camper, approfittando di un'occasione di lavoro e ci abbiamo lasciato un pezzo di cuore. Ci trattiene la spesa del carnet doganale ma è un viaggio da fare. Noi potremmo inserire l'Azerbaijan nell'itinerario per Samarcanda, usando i traghetti sul Caspio. Samarcanda dovevamo farlo due anni fa ma il covid lo ha impedito e adesso l'itinerario classico attraverso la Russia sarà certamente impossibile per molti anni. Volevo chiedervi: A Tbilisi e Batumi dove avete dormito? PS: qual è l'opzione che vi attira di più?  

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Aggiungo che a Tbilisi noi abbiamo dormito nel grande parcheggio accanto alla banca Nazionale, un edificio particolare che non si puo notare, dall'altra parte c'e un parco. E' sul fiume dalla parte della citta vecchia, vicino aò ponte di vetro, si fa a piedi avanti dietro nella citta vecchia. Per andare alla catedrale abbiamo preso taxi, costano poco.  Era nel 2019, in primavera.  A Batumi anche noi vicino la ruota. 

In risposta al messaggio di Silvy 60 del 21/07/2022 alle 08:39:53

Eh sì il carnet de passages è una bella spesa. Penso che lo faremo con l'ADAC. Lasciando il deposito la spesa pura è di 400 € (emissione + spese di spedizione del carnet). Certo... 15.000 da depositare è una bella cifra.

L'opzione è dall'Iran traghettare per Dubai e poi andare in Oman. Ma lo riteniamo fattibile solo in inverno se no fa troppo caldo. Per motivi logistici vedremo se possiamo farlo. Certo che una volta che sei nel sud dell'Iran sarebbe un peccato non approfittarne. A Tbilisi abbiamo dormito sul parcheggio che è dietro la cattedrale (lo trovi su park4night). Tranquillo pur essendo in città, vicino al centro, gratuito. A Batumi al parcheggio vicino alla grande ruota. A pagamento (costa poco) e tranquillo. Carico acqua possibile.

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Mi pare anni fa di aver letto qui di qualcuno andato in Oman passando dall'Iran. 
Questo inverno c'era il (ormai è il caso di dirlo) mitico Ilario Navarra con la sua Vespa.
Confermo che tutta la zona intorno al golfo persico è fattibile da fine ottobre ad aprile. Dopo è peggio che andare in Kamchakca in inverno. Un mezzo suicidio

Oggi, al risveglio sotto Nemrut Dagi, ho scoperto di avere una gomma a terra. Foratura da chiodo.
Gonfiata col compressore, reggeva temporaneamente, ma serviva una vulcanizzazione I guardiani dell'area sosta mi hanno indicato un gommista a Narince. Arrivato alle porte del paese, ho notato dei rubinetti d'acqua dove  l'equipaggio di roulottisti turchi che erano affianco a me a Nemrut Dagi stavano facendo il pieno. Ne approfitto per rabboccare il serbatoio e gli dico che sto andando a Narince dal gommista. Mi hanno letteralmente proibito di andarci e in 5 minuti mi hanno riparato la gomma col kit a spirale o come si chiama. Gentilissimi!

P.S.: ho appena segnalato la fontanella di Narince su iOverlander.
 

In risposta al messaggio di ledzep del 21/07/2022 alle 07:44:32

gli Azeri prima hanno promesso ma adesso latitano un pò. Prossima settimana partiamo e vedremo strada facendo. Da quel che mi hanno detto altri viaggiatori le strade Azere sono molto meglio di quelle georgiane. D'altra parte

è lo stato di gran lunga più ricco della del caucaso. In Iran ci siamo stati 3 anni fa non in camper, approfittando di un'occasione di lavoro e ci abbiamo lasciato un pezzo di cuore. Ci trattiene la spesa del carnet doganale ma è un viaggio da fare. Noi potremmo inserire l'Azerbaijan nell'itinerario per Samarcanda, usando i traghetti sul Caspio. Samarcanda dovevamo farlo due anni fa ma il covid lo ha impedito e adesso l'itinerario classico attraverso la Russia sarà certamente impossibile per molti anni. Volevo chiedervi: A Tbilisi e Batumi dove avete dormito? PS: qual è l'opzione che vi attira di più?  

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Secondo me l'itinerario per l'Asia Centrale via Russia è ancora tecnicamente possibile, almeno finchè i russi rilasciano i visti. Le difficoltà potrebbero essere legate ai pagamenti con carte estere (quindi necessità di caricarsi di contanti).
Personalmente, quello che mi frena sarebbe il fattore psicologico.

Personalmente, quello che mi frena sarebbe il fattore psicologico.

quello è indubbio e vale anche per me. E anche tralasciando problemi pratici come l'impossibilità di usare le carte (e andare con solo contanti in Russia non è tranquillo come farlo in Iran) bisogna considerare che dall'Italia oggi per entrare in Russia si dovrebbe salire almeno fino in Lituania per poi scendere giù fino al Caspio. Allora meglio Azerbaijan e poi traghettare dall'altro lato

Purtroppo quelle mete non mi passeranno  mai a casa...  Dovvrei minacciare di partire da sola ma si sa che a parte autostrada io il camepr non lo guido e a differenza di macchina se il camper avessequalche problema, andrei in crisi. In due risolviamo sempre ottimamente. Non si puo avere tutto dalla vita, mi accontento! Lui mi ha parlato di Australia ma li bisogna noleggiare, mi informero con mia amica australiana a settembre, ci incontreremo. Anche se io non sono molto carica x Australia...  Vuol dire che vi seguiro su col.

In risposta al messaggio di ledzep del 21/07/2022 alle 14:50:46

Personalmente, quello che mi frena sarebbe il fattore psicologico. quello è indubbio e vale anche per me. E anche tralasciando problemi pratici come l'impossibilità di usare le carte (e andare con solo contanti in Russia

non è tranquillo come farlo in Iran) bisogna considerare che dall'Italia oggi per entrare in Russia si dovrebbe salire almeno fino in Lituania per poi scendere giù fino al Caspio. Allora meglio Azerbaijan e poi traghettare dall'altro lato

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I traghetti del Caspio in effetti non sono una cattiva idea e mi hanno sempre incuriosito. Due anni fa ero addirittura intenzionato a fare Azerbaijan e poi traghetto per il Turkmenistan, poi è saltato tutto per la pandemia.
Sono però traghetti irregolari, da quanto ho letto in rete.
Per raggiungere l'Asia Centrale via Russia non è da escludere il passaggio per la Bielorussia: si accorcia leggermente rispetto ai paesi baltici. La fregatura è che serve un visto turistico o di transito da richiedere al consolato bielorusso. Oppure, Turchia-Georgia-Russia.
Naturalmente assumo che la destinazione principale sia l'Uzbekistan, quindi si prosegue per Russia-Kazakistan-Uzbekistan. In questo caso, oltre ai panorami della strada militare georgiana, ci si può dedicare alla città di Elista in Calmucchia che è a maggioranza buddista, quindi templi e architettura orientale, una roba simpatica. È praticamente di passaggio tra Georgia e Kazakistan.

non ho conferme immediate ma immagino che i traghetti del Caspio avranno un futuro molto più dorato e regolare grazie alla guerra Ucraina. Il commercio tra i vari  -Stan e l'Europa non può più passare per la Russia e le sanzioni dureranno più a lungo della guerra

In risposta al messaggio di ledzep del 21/07/2022 alle 18:26:31

non ho conferme immediate ma immagino che i traghetti del Caspio avranno un futuro molto più dorato e regolare grazie alla guerra Ucraina. Il commercio tra i vari  -Stan e l'Europa non può più passare per la Russia e le sanzioni dureranno più a lungo della guerra

È una cosa che ha senso, e mi suona bene.
In pratica si potrebbe fare la via della seta attraversando il Caspio e arrivando direttamente in Kazakistan, evitando la rottura del visto russo.
Rimane l'incognita dell'Azerbaijan, e non parlo del visto (e-visa, dovrebbe essere facile), ma delle maledette frontiere terrestri che non si sa quando riapriranno.