November 1, 2024

Sulla proverbiale robustezza del Fiat Ducato c’è poco da obiettare e anche sulla affidabilita’ di quella che risulta essere la meccanica più diffusa nel settore dei camper non esistono molti argomenti su cui discutere.

Tuttavia, in presenza di particolari condizioni di distribuzione del carico, oppure in seguito a lunghe percorrenze i molloni delle sospensioni anteriori possono perdere in parte la loro naturale elasticità, causando un abbassamento di tutto l’avantreno.

Inoltre, poiché le condizioni di pieno carico sui veicoli ricreazionali sono praticamente la norma si può verificare un ulteriore fenomeno che consiste in un antipatico e poco confortevole “coricamento” del veicolo in curva, aggravato dal possibile “snervamento” dei molloni.

I molloni rinforzati della Goldschmitt.

Vengono incontro a queste problematiche delle molle rinforzate che consentono di innalzare leggermente l’altezza da terra del veicolo, irrigidendo al contempo la sospensione e limitando l’effetto di coricamento nelle curve più strette e in quelle percorse a velocità sostenuta.

Ci siamo pertanto recati presso l’Auto-Caravan Massaua di Torino che ha effettuato, allo scopo, un intervento di sostituzione delle molle originali con un apposito kit della Goldschmitt e nella sequenza fotografica che segue sono illustrate le operazioni che si rendono necessarie.

Le fasi dell’intervento

 

Per prima cosa viene misurata l’altezza da terra del veicolo nella parte anteriore.

 

Questo è l’attrezzo che verrà utilizzato per separare il mollone dal complesso dell’ammortizzatore.

 

E’ necessario rimuovere la parte inferiore del cruscotto dal lato del passeggero, in modo da poter accedere alla flangia di fissaggio della sospensione.

 

Ecco che viene asportato il rivestimento inferiore che lascia libero accesso ai bulloni della flangia.

 

Si procede allo stesso modo dal lato del guidatore.

 

Questa è il rivestimento del cruscotto che deve essere smontato.

 

Viene rimosso l’intero pannello di rivestimento in modo da poter intervenire sulla centralina portafusibili, che andrà a sua volta smontata.

 

Asportando la centralina si ha modo di accedere ai bulloni che fissano l’intera sospensione al passaruota.

 

Questa è la flangia della sospensione destra con i tre bulloni che la fissano al passaruota.

 

Si provvede a smontare entrambe le ruote.

 

Ecco che si procede ad allentare e rimuovere i bulloni della flangia superiore (nella foto  la sospensione destra).

 

Non resta che allentare il bullone che fissa la parte inferiore della sospensione al mozzo ruota. Ciò consentirà di asportare il gruppo molla/ammortizzatore.

 

Con una leva si procede ad estrarre il complesso molla/ammortizzatore dal supporto inferiore del mozzo ruota.

 

 

La sospensione è stata rimossa dal mozzo. La freccia bianca indica l’ammortizzatore, mentre quella gialla indica il bicchierino del mozzo ruota in cui si alloggia la parte inferiore del gruppo molla/ammortizzatore.

 

Questa è l’intera sospensione (gruppo molla/ammortizzatore) smontata dal veicolo e pronta per essere portata sull’attrezzatura che consentirà di separare i due elementi.

 

Il complesso della sospensione viene inserito nell’apposito attrezzo e si provvede a comprimere la molla in modo da poterla separare dall’ammortizzatore.

 

Viene rimosso il dado centrale che tiene unito il complessivo.

 

L’ammortizzatore viene separato dalla molla.

 

Procedendo a ritroso si rimonta l’ammortizzatore nella nuova molla e si procede con l’installazione della flangia superiore.

Questa è la sospensione (con la nuova molla) già montata nell’alloggiamento del passaruota.

 

Dopo avere fissato i tre bulloni della flangia superiore si provvede a stringere il bullone del bicchierino inferiore.

 

Si ripetono le stesse operazioni anche per l’altra sospensione.

 

Dopo avere completato l’intervento anche sull’altra sospensione e rimontato le due ruote non resta che provvedere a reinstallare la centralina dei fusibili e dei relé.

 

Questo è il rivestimento del cruscotto che ricopre la centralina dei relé a fianco del volante.

 

Si stringono accuratamente tutte le viti, quindi si procede allo stesso modo con il rivestimento del cruscotto dal lato del passeggero.

 

A questo punto non resta che verificare l’altezza terra con i nuovi molloni. Come si può notare l’innalzamento è di circa 2,5 cm, a cui si accompagna anche una accresciuta rigidità dell’intera sospensione anteriore.

 

L’intervento in pillole

Tempo occorrente: circa 5 ore.

Costo: Euro 750 (Iva inclusa), comprensivo dei due molloni della Goldschmitt (Euro 570).

Materiale e attrezzatura: Attrezzo per comprimere i molloni, chiavi a bussola e poligonali, cacciaviti, pinze, martello.

 

Fotogallery

Gianfranco

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