June 17, 2025

Incredibili veicoli storici al Retro Camping Show, in mostra affascinanti camper e caravan d’epoca

Ha un valore storico inestimabile l’insieme di veicoli conservati al Museo Retro Camping: il pubblico ne ha avuto una dimostrazione sabato 7 e domenica 8 giugno 2025, quando i veicoli – ovvero camper e caravan – sono stati esposti al Retro Camping Show nel parco di Palazzo Bassi Brugnatelli a Robbiate (Lecco).  E si replica sabato 14 e domenica 15 giugno, quando sarà possibile ammirare la collezione con i veicoli esposti in mezzo al verde. Occorre solo una prenotazione.

Caso rarissimo a livello mondiale, il Museo Retro Camping raccoglie una collezione di camper e caravan d’epoca, veicoli storici che fanno la loro apparizione in pubblico due volte all’anno al Retro Camping Show, quando vengono esposti in una cornice d’eccezione, lo storico Palazzo Bassi Brugnatelli a Robbiate, in provincia di Lecco. Tutta nasce dall’impegno di Marcello Bassi Brugnatelli, che qualche anno fa alla passione per le automobili d’epoca unì quella delle caravan storiche, a cui seguirono i camper d’epoca.

A differenza delle auto, non c’è un mercato dei veicoli da campeggio storici, occorre andare a scovarli, acquistarli e poi restaurarli con cura. E’ quello che ha fatto e che continua a fare Marcello Bassi Brugnatelli.  Il risultato è sorprendente, chi ama la vacanza all’aria aperta “on the road” trova nella collezione del Museo Retro Camping un saggio rappresentativo dell’evoluzione che c’è stata in questo settore, dai primi esperimenti azzardati ai modelli prodotti in serie.

 

Nel museo sono conservati modelli singolari, alcuni “hanno fatto la storia” del settore, altri grazie alla carica innovativa hanno permesso di sondare nuove strade per la produzione in serie. Ci sono soluzioni ancora attuali, altre invece abbandonate perché ritenute troppo onerose o tecnicamente complesse, altre ancora che fanno capire quanta sperimentazione c’è stata in un settore piccolo ma affascinante come quello delle caravan e dei camper, che di certo non ha i numeri del comparto auto.

Durante l’evento in programma il 14 e il 15 giugno si potranno ammirare veicoli molto particolari, alcuni di questi sono strani e curiosi, fanno sorridere se guardati con gli occhi contemporanei, altri invece stupiscono e fanno sorgere la domanda “perché non si è continuato su questa strada?”.  In molti casi ci si chiede se non sarebbe possibile riattualizzare quei vecchi progetti, perché porterebbero una ventata di freschezza in tutto il mondo dei veicoli da campeggio.

Vogliamo fare qualche esempio, e ci sembra giusto partire da un pezzo appena arrivato nella collezione, in parte ancora da restaurare: il motorhome del 1975 prodotto da GMC (General Motor Corporation), caso forse unico nella storia del camper (ad eccezione dei van furgonati) di un mezzo prodotto interamente da una casa automobilistica.

Il risultato fu sorprendente: grazie alla trazione anteriore venne realizzato un motorhome a telaio ribassato, con un’altezza ridotta se paragonata ai classici mezzi americani, un veicolo dalla linea filante per l’epoca e dal baricentro basso. Super equipaggiato, vanta un motore V8 7500 cc e all’interno offre anche un aspirapolvere centralizzato. All’epoca, venne preso a modello dal costruttore di giocattoli Mattel per realizzare il “camper di Barbie”.

Completamente diverso, ma con una carica altrettanto innovativa, l’Arca Mascotte, un micro-motorhome del 1981 prodotto dallo storico costruttore italiano su base Fiat 900 T con motore 900 cc a benzina.

Rimanendo in Italia, ecco la Laika 500 del 1967, una caravan piccolissima, pensata per essere trainata dalla Fiat 500 dell’epoca: ha due gusci in vetroresina, quello superiore si abbassa durante il viaggio per opporre poca resistenza all’aria.

Anche la Laverda B 385 X (1976) è una pietra miliare del design italiano del settore: forme squadrate, pareti azzurre e finestra panoramica. La versione X è espandibile grazie a una parete che si abbassa e crea un ampio spazio protetto da una tenda a soffietto.

 

Tra le caravan espandibili abbiamo visto esposta anche la Wawa 180 del 1966, compatta, economica e dal peso ridottissimo (circa 300 kg).

Un secolo di storia della caravan: la Eccles De Luxe esposta al Museo Retro Camping è del 1928. La cellula abitativa è completamente in legno, il soffitto è a doppia altezza con finestre superiori d’aerazione. La porta d’ingresso è in coda.

 

Del resto, ha la porta d’ingresso in coda anche il camper Autohome dell’inglese Caravan International, datato 1982: un primo esempio di mansardato prodotto in serie, con un’ottimo stile esterno, non solo per l’epoca.

 

Ma all’evento di Robbiate sono stati esposti, e lo saranno anche il 14 e 15 giugno, tanti altri veicoli, come lo storico camper 4×4 Grand Erg Tassili del 1979, la Nardi Monica del 1972, caravan italiana di alta gamma con telaio metallico, e la Bertram Hutchins Winchester De Luxe del 1935 trainata da una Jaguar dell’epoca.

 

 

Insomma, dalla visita al Retro Camping Show si esce soddisfatti, si fanno confronti e si immagina un passato glorioso. E si capisce che, spesso, è grazie alla storia che si costruisce il futuro.

Per chi volesse partecipare al Retro Camping Show, occorre prenotare la visita guidata, alla mail museoretrocamping.italia@gmail.com. L’evento si terrà il 14 e il 15 giugno presso Palazzo Bassi Brugnatelli via Donna Ida Fumagalli 23, Robbiate (LC).

Fotogallery

Renato Antonini

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