Si..però Roberto alle 7 di mattina..rompe le p@lle

In risposta al messaggio di urbani 1 del 07/02/2021 alle 12:08:04

... No...Nord 99 non ce 'ho con te, anzi. Diario conciso, preciso e dettagliato; molto bello. Ti faccio i complimenti. Però boh...(parere mio si intende!) Roberto che ti gracchia col CB alle sette di mattina e...puntuali

mi raccomando!... E' uno spunto per capire, più in generale, cosa ne pensano gli altri sui viaggi organizzati in camper. In camper ripeto. Il fine giustifica il mezzo

...

Meglio soli...

Magari conosce i suoi ""polli"'' ... Roberto che ti gracchia col CB alle sette di mattina e...puntuali mi raccomando!...
+++++(
Patti chiari amicizia lunga "ok raga ci si ritrova là ...""
Ho rinunciato da tempo di essere il capo squadra di ""amici"" che si aggregano lisciandoti sviolinando"" veniamo con te che conosci i posti "".
 

Anche per me meglio soli. Se poi si è soli in assoluto (moglie permettendo), per un paio di settimane ci si avvicina all'estasi.
Bruno

Sarà stufo di veder andare a ramengo pianificazione e organizzazione a causa di quelli che le ore tot sono + - quello che fa comodo. P.S non sono quel Roberto .

In tempi  preistorici quando la settimana bianca la facevamo in albergo con amici e si riempiva una macchinata per andare sui campi di sci, uno del nostro gruppo se la prendeva troppo comoda e impiegava 3/4 d'ora più degli altri a finire la colazione. Il primo giorno l'ho avvertito che dal giorno successivo non avremmo più aspettato che facesse i suoi comodi... Il giorno successivo, quando ha trovato il posto auto vuoto e noi partiti da 3/4 d'ora, ha capito l'antifona e dal terzo giorno è stato tollerabilmente puntuale. Da quella volta mi sono rifiutato di fare vacanze insieme a quella coppia.

Aggiungo: col camper, soprattutto visto che andiamo via solo noi 2, E' MOLTO MEGLIO!

Ciao da Dash
 

Se si sceglie di fare un viaggio organizzato con qualcuno in linea di massima si sta con il gruppo .
Ad ogni modo ci sono passato anche io con qualche vacanza in due tre mezzi poi ho  mollato il colpo proprio per non dover modificare le nostre attitudini.
 

Dopo anni di ferie in banda con gli amici, 3 anche 4 campers, siamo arrivati alla conclusione che era meglio andare da soli. Il primo anno che lo abbiamo fatto ci siamo veramente sentiti liberi di quegli obblighi che ti comporta il viaggiare in compagnia. Siamo felici se durante il viaggio incontriamo qualche conoscente e trascorriamo una mezza giornata insieme ma non di più.
durante questi anni in solitaria abbiamo fatto via via conoscenza con i vicini di parcheggio, avuto consigli e anche aiuto nel caso di bisogno, se sei con i tuoi amici fai comunella e non conosci nessuno. Poi ci sono i tempi morti dello scarico e carico, se siamo diversi partono ore.
 E quante volte si cambia itinerario strada facendo ? Se sei insieme ad altri diventa difficoltoso fare il proprio comodo.
 

Io credo che bisogna distinguere tra viaggi in gruppo ai quali ti aggreghi per vari motivi ( es. vai in Russia e non ti devi preoccupare delle scartoffie, vai in Cina e non ti devi preoccupate della lingua... ecc.) e viaggi in gruppo tra amici: partiamo insieme e poi si vede, o, peggio ancora, ti eleggono capogruppo perché conosci i posti.
Nel primo caso sai già cosa ti aspetta, ti adegui e rispetti le regole (io non l’ho mai fatto col camper ma solo in alcuni viaggi off-road o itinerante in bici).
Il secondo caso è molto più complicato ed è facile che si rompa un’amicizia che dura da anni; questo l’ho provato: dovevo partire per un viaggio lunghetto, un paio di mesi, un amico voleva aggregarsi e ho voluto prima fare un viaggetto di qualche giorno, per capire. Al terzo giorno, con quattro erpes sulle labbra, gli ho comunicato che preferivo fare il viaggio da solo. Ci siamo lasciati in malo modo, soprattutto con la moglie. Ora, passato qualche anno ci siamo riappacificati, ma non è come prima.
 

Viaggiando quasi sempre all'estero ho notato che siamo solo noi italiani a formare gruppi di campers. Gli stranieri viaggiano al 99% da soli, ci sarà un motivo ?!

Rispondendo a Fleurette63 sulle carovane di campers che si formano per la Russia o altri paesi più difficoltosi io dico che non lo farò mai. Per svariati motivi, tra i quali il discorso di innumerevoli ed interminabili soste, se uno ha un problema si deve fermare e aspettare la seconda colonna in arrivo per via dei permessi... Insomma penso sia meglio una gita organizzata in aereo dove la convivenza con altri è molto più breve e non ci sono tempi morti per C/S, rifornimento gasolio etc

 

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 08/02/2021 alle 10:27:44

Viaggiando quasi sempre all'estero ho notato che siamo solo noi italiani a formare gruppi di campers. Gli stranieri viaggiano al 99% da soli, ci sarà un motivo ?! Rispondendo a Fleurette63 sulle carovane di campers che

si formano per la Russia o altri paesi più difficoltosi io dico che non lo farò mai. Per svariati motivi, tra i quali il discorso di innumerevoli ed interminabili soste, se uno ha un problema si deve fermare e aspettare la seconda colonna in arrivo per via dei permessi... Insomma penso sia meglio una gita organizzata in aereo dove la convivenza con altri è molto più breve e non ci sono tempi morti per C/S, rifornimento gasolio etc  

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Concordo con te, infatti ho scritto: ...sai cosa ti aspetta e ti devi adeguare.... e ho specificato che non l’ho mai provato. Certamente prendere l’aereo e noleggiare sul posto risulterebbe forse più comodo, ma questo è tutto un’altro discorso (qualcuno potrebbe anche dire: e allora noleggia un’auto e dormi in albergo).

Io viaggio da solo o in compagnia, dipende. L'Olanda l'ho fatta da solo, la Danimarca con una coppia di amici. La Francia da solo, come anche la Germania. Le vacanze invernali in Sud Italia sempre in compagnia. Sono sempre periodi brevi, 2-3 settimane al massimo. Finché non riesco a farmi assumere dall'INPS sarà così ! 

Mi sono sempre trovato bene. Il preambolo è stato:" Questo è l'itinerario di massima, possibili varianti... se ti vuoi aggregare, aggregati se a metà o a 3/4 ti vuoi staccare e poi magari ricongiungerti, per me va bene. " Così in Danimarca abbiamo fatto tutto il viaggio assieme salvo gli ultimi 3 giorni perchè io volevo visitare una determinata zona ed i nostro compagni no. Ci siamo divisi e ci siamo nuovamente incontrati dopo qualche mese a guardar le foto. Ovviamente deve esserci una certa armonia prima di partire. E se si decide di partire alle 8,00 lo si decide congiuntamente quindi perchè tu non devi fare quello che hai deciso prima ?

Nelle vacanze brevi invernali, poi, a causa dei diversi periodi di ferie e di disponibilità, la flessibilità è necessaria. C'è chi riesce a partire il 22 dicembre e chi il 31, chi ancora il 1° gennaio. Chi torna il 2 Gennaio chi il 10. Anche qui itinerario di massimo concordato e divagazioni personali. Abbiamo, in questo modo, messo assieme anche gruppi di 5-6 camper. A Pompei ad esempio, in 2 equipaggi ci siamo spostati con la Circumvesuviana a vedere i ruderi di Oplonti, mentre gli altri passeggiavano per Pompei. In un'altra occasione abbiamo noleggiato un NCC e ci siamo fatti la Costiera amalfitana in 12 più 2 cani. Il viaggiare assieme ha spesso dei vantaggi in caso di guasto meccanico o di difficoltà ma anche solamente di buona compagnia. Cenare assieme solo uomini, e solo donne. Noi siamo un gruppo proveniente da tutt'Italia e ci ritroviamo in quelle occasioni ed è sempre un piacere...L'importante è non pretendere sempre di fare tutto tutti assieme, e non offendersi se qualcuno decide di fare altro.

Certo che ad un veicolo come il vr che permette larga autonomia di viaggio, località e orari di comodo, e che per cento ragioni si presta a variazioni dell'ultimo momento, è contro natura mettergli il morso, perchè alla fine si programma ma spesso durante il viaggio si cambia. Ed è giusto così, altrimenti prenoto e vado in albergo. In compagnia ci si deve attenere a quanto deciso in partenza, qualsiasi cambiamento deve essere discusso ed alla fine si scontenta sempre qualcuno. Già viaggiare con figli può far sorgere qualche problemino, ma con loro qualche balla e qualche promessa di solito risolvono. Non è controindicato uscire in compagnia con altri camper, ma secondo me a farlo ci va una forte confidenza amicale, un po' come quando al bar si parla con l'amico e lo si manda a caxxre e subito dopo decidere insieme cosa fare la prossima domenica.
Bruno 

In risposta al messaggio di bruno it del 08/02/2021 alle 13:40:20

Certo che ad un veicolo come il vr che permette larga autonomia di viaggio, località e orari di comodo, e che per cento ragioni si presta a variazioni dell'ultimo momento, è contro natura mettergli il morso, perchè alla

fine si programma ma spesso durante il viaggio si cambia. Ed è giusto così, altrimenti prenoto e vado in albergo. In compagnia ci si deve attenere a quanto deciso in partenza, qualsiasi cambiamento deve essere discusso ed alla fine si scontenta sempre qualcuno. Già viaggiare con figli può far sorgere qualche problemino, ma con loro qualche balla e qualche promessa di solito risolvono. Non è controindicato uscire in compagnia con altri camper, ma secondo me a farlo ci va una forte confidenza amicale, un po' come quando al bar si parla con l'amico e lo si manda a caxxre e subito dopo decidere insieme cosa fare la prossima domenica. Bruno 

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Bisogna essere o molto amici o molto elastici. 

Se il piano, che io faccio sempre "di massima" prevede una certa tappa, ma arrivato lì mi piace decido di fermarmi 1 giorno anziché 1 ora. Tu sei con me e preferisci partire. Tu parti, io ti raggiungo fra qualche giorno oppure non ti raggiungo proprio. Io vedo che in linea di massima nessuno rinuncia a molto o comunque fa una rinuncia inferiore alla mancata compagnia. Ovviamente ci devono essere dei presupposti fondati, delle affinità forti, un viaggio, magari impegnativo,  con persone che non conosco o che conosco troppo marginalmente, non lo farei.

Onestamente, per me è davvero indifferente. Spiego.

Se decido di fare un viaggio con altri ( o meglio, se insieme decidiamo di fare un viaggio ) ne accetto pro e contro. Dovremo giocoforza passare attraverso un minimo di disciplina e di orari...forzati, chiaro, senno' non ne vieni più fuori. Pero', ripeto, se abbiamo deciso di affrontare un viaggio insieme, va benissimo così.

Viceversa, ovviamente, se sono solo faccio come mi pare ( quasi, insomma  : noi viaggiamo sempre in 3 / 4 sul furgone ! )

Una modalità non esclude l'altra e non mi sono mai trovato male. Anni fa ho viaggiato molto con un tour operator un po'...strano ( Avventure nel Mondo ), si viaggiava in comitiva di 8 / 12 persone e...si partiva semplici conoscenti e si tornava amici ed il viaggio durava, solitamente, circa 20 giorni. Con alcuni di loro ho ancora rapporti adesso ( tra l'altro una è diventata mia moglie...).

Questo per dire che, messo ben in chiaro che si desidera fare, tutto si puo' fare. Nello specifico noi praticamente tutti gli anni andiamo a zonzo qualche volta in camper con altri camper e, almeno finora, nessun problema è arrivato a rovinarci le vacanze.

Buona serata a tutti !

In risposta al messaggio di dielle6971 del 09/02/2021 alle 22:07:55

Onestamente, per me è davvero indifferente. Spiego. Se decido di fare un viaggio con altri ( o meglio, se insieme decidiamo di fare un viaggio ) ne accetto pro e contro. Dovremo giocoforza passare attraverso un minimo di

disciplina e di orari...forzati, chiaro, senno' non ne vieni più fuori. Pero', ripeto, se abbiamo deciso di affrontare un viaggio insieme, va benissimo così. Viceversa, ovviamente, se sono solo faccio come mi pare ( quasi, insomma  : noi viaggiamo sempre in 3 / 4 sul furgone ! ) Una modalità non esclude l'altra e non mi sono mai trovato male. Anni fa ho viaggiato molto con un tour operator un po'...strano ( Avventure nel Mondo ), si viaggiava in comitiva di 8 / 12 persone e...si partiva semplici conoscenti e si tornava amici ed il viaggio durava, solitamente, circa 20 giorni. Con alcuni di loro ho ancora rapporti adesso ( tra l'altro una è diventata mia moglie...). Questo per dire che, messo ben in chiaro che si desidera fare, tutto si puo' fare. Nello specifico noi praticamente tutti gli anni andiamo a zonzo qualche volta in camper con altri camper e, almeno finora, nessun problema è arrivato a rovinarci le vacanze. Buona serata a tutti !

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Se non ti adequavi...restavi a piedi 
Qui ognuno ha il suo veicolo

Io mi ritrovo parecchio nella posizione di Paolo62.

A noi piace molto la compagnia e quasi mai viaggiamo completamente soli.
Poi, fin quando è stato possibile, abbiamo sempre fatto dei viaggi poco usuali ed il non essere soli diventava anche un fattore di sicurezza.

Siamo così stati in Israele, Russia, Iran, Marocco, ALgeria ed altre località non proprio dietro l'angolo e dove un piccolo inconveniente poteva essere fonte di molta apprensione.

Negli anni abbiamo costituito un gruppetto di persone amanti di questi viaggi e, prima di partire, si stilava un programma dove ognuno apportava i propri interessi e si cercava di accontentare tutti.
Il programma doveva e veniva sempre rispettato ed eventuali ed inevitabili varianti in corso d'opera, venivano discussi e non hanno mai portato a litigi od incomprensioni.
Qualche volta ci si divideva e ci si ritrovava dopo alcuni giorni e ci si scambiava piacevolmente le diverse esperienze.

Direi che abbiamo fatto viaggi stupendi e saldata un'amicizia che con qualcuno dura da ormai trent'anni ed aggiungo che abitiamo sparsi il tutto il nord Italia.
Questo però non ci impedisce di trovarci qualche volta anche per un solo fine settimana.

Ah, siamo stati anche in Egitto ed Etiopia però senza camper ma noleggiando un pullman con autista viaggiando simil-camper.

Or è un bel po' che non ci vediamo e causa Covid e spostamenti vietati tra regioni, inoltre in certi paesi non ci si può più andare ma lo stare in compagnia ci piace anche se siamo nel Garda o sul delta del Po.



 

In risposta al messaggio di alexf del 09/02/2021 alle 22:16:40

Io mi ritrovo parecchio nella posizione di Paolo62. A noi piace molto la compagnia e quasi mai viaggiamo completamente soli. Poi, fin quando è stato possibile, abbiamo sempre fatto dei viaggi poco usuali ed il non essere

soli diventava anche un fattore di sicurezza. Siamo così stati in Israele, Russia, Iran, Marocco, ALgeria ed altre località non proprio dietro l'angolo e dove un piccolo inconveniente poteva essere fonte di molta apprensione. Negli anni abbiamo costituito un gruppetto di persone amanti di questi viaggi e, prima di partire, si stilava un programma dove ognuno apportava i propri interessi e si cercava di accontentare tutti. Il programma doveva e veniva sempre rispettato ed eventuali ed inevitabili varianti in corso d'opera, venivano discussi e non hanno mai portato a litigi od incomprensioni. Qualche volta ci si divideva e ci si ritrovava dopo alcuni giorni e ci si scambiava piacevolmente le diverse esperienze. Direi che abbiamo fatto viaggi stupendi e saldata un'amicizia che con qualcuno dura da ormai trent'anni ed aggiungo che abitiamo sparsi il tutto il nord Italia. Questo però non ci impedisce di trovarci qualche volta anche per un solo fine settimana. Ah, siamo stati anche in Egitto ed Etiopia però senza camper ma noleggiando un pullman con autista viaggiando simil-camper. Or è un bel po' che non ci vediamo e causa Covid e spostamenti vietati tra regioni, inoltre in certi paesi non ci si può più andare ma lo stare in compagnia ci piace anche se siamo nel Garda o sul delta del Po.  

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Alessandro, purtroppo negli anni ho avuto esperienze che per il mio carattere giudico negative e per questo preferisco viaggiare da solo così non devo/dobbiamo rendere conto a nessuno di variazioni sugli itinerari o nei tempi di visita che si possono allungare a nostro piacimento o accorciare se non è il caso.
Noi abbiamo sempre stilato gli itinerari concordandoli con gli altri equipaggi. Famiglie con le quali si usciva sabato e domenica insieme, anche solo per fare due passi, pertanto affiatati, ma nel periodo di ferie la convivenza ci stava stretta perchè il carattere di ognuno di noi veniva fuori. Alcuni non scendevano neanche dal camper per le visite, eppure l'itinerario era concordato. Oppure se proponevo durante il viaggio: c'è da vedere anche "questo", e di risposta "no" non è nell'itinerario.
Mi è successo anche di attraversare l'Olanda per visitare un posto e non lo abbiamo visitato per 2€ di parcheggio. Come si fa a continuare ad uscire con gente così !

C'è un proverbio che dice: Meglio soli che male accompagnati

E poi mi ripeto da quando giro da solo sono riuscito a stringere amicizie con francesi, tedeschi, inglesi che nelle aree di sosta avevo accanto. Amicizie che durano da anni. Con gli amici stringi il cerchio e difficilmente parli con altri.

"l'unione fa la forza" forse è questo che è riuscito a tenervi uniti nei vostri Mega-viaggi in territori pericolosi o dove per bisogno ognuno poteva aiutare l'altro componente del gruppo.

Cmq, fa piacere leggere che alcuni di voi riescono ancora a fare le vacanze in piccoli gruppi.



 

Ciao Alex,

probabilmente noi siamo stati fortunati, 

Qualche amico ha fatto con noi dei viaggi e poi si è perso ma in viaggio non ci sono mai stati litigi e pochissime anche le discussioni.
E pur vero che quando ci si trova il certi posti diventa problematico lasciare ed andarsene da soli.
Ad esempio in Russia avevamo una copertura medica locale che prevedeva il solo gruppo al completo e ce ne siamo accorti una volta a casa.

Solitamente durante il viaggio di Natale si lanciavano le idee del paese da visitare ma non era obbligatorio per nessuno e si formava il gruppetto degli interessati, altri formavano un altro gruppetto con altre mete a loro più consone. In autonno ci si ritrovava e raccontava delle diverse esperienze.

Poi, i paesi che ci ospitavano non erano dietro l'angolo ed il programma si doveva rispettare abbastanza ferreamente, perdere uno o due giorni significava tralasciare una meta e non era che l'avremo visto l'anno successivo o più avanti; c'erano poi traghetti prenotati e qualche volta anche guide e pullman.

Effettivamente il gruppo ti tiene chiuso e non ti permette contatti esterni ma, con i locali, abbiamo sempre interagito e moltissimi sono gli episodi che ricordiamo ancora oggi nelle nostre rimpatriate. Ricordo una partita di calcio organizzata tra noi (c'erano anche i nostri ragazzi) e dei locali nel parcheggio degli scavi di Gerasa in Siria. Arrivo poi la polizia ed i locali sparirono letteralmente, un ragazzi perse addirittura le scarpe e torno a riprendersele a notte fonda....povero!

Guarda comunque che non biasimo affatto chi viaggia solo, tutt'altro; le poche volte che abbiamo viaggiati soli ci siamo accorti della grande quantità di tempo che avanzavamo data la velocità con la quale ci muovevamo. Meno tempi di attesa per le cose comuni ecc. però anche un po' di noia nelle lunghe serata; in compagnia e dopo cena si parla di quanto visto e di quanto vedremo l'indomani e sempre davanti ad un dolce e rinfrescante intermezzo.
 

10 anni come accompagnatore di gruppi in giro per il mondo 17 viaggi all'attivo
ci potrei scrivere un libro su tutto quello che ho visto 
di bello e di brutto ma mi sono quasi sempre divertito
prima durante e dopo questa esperienza ci sono stati viaggi da solo  oppure in compagnia di altri camper ma tutte esperienze positive
la cosa più importante però in tutti i casi è una sola
la pazienza...e quando sei da solo anche con la propria moglie


 

In risposta al messaggio di superduke46 del 10/02/2021 alle 20:33:18

10 anni come accompagnatore di gruppi in giro per il mondo 17 viaggi all'attivo ci potrei scrivere un libro su tutto quello che ho visto  di bello e di brutto ma mi sono quasi sempre divertito prima durante e dopo questa

esperienza ci sono stati viaggi da solo  oppure in compagnia di altri camper ma tutte esperienze positive la cosa più importante però in tutti i casi è una sola la pazienza...e quando sei da solo anche con la propria moglie  

...

...dalla tua parte avevi la componente economica ,sai che fatica pensare come quei quattro xzxtfzc ti facevano viaggiare e guadagnare.
sai quanti si fanno piacere il guadagno...