quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Se a qualcuno interessa, direi di sì... (e mi pare che, nonostante le diverse posizioni, qualcun altro oltre ai "soliti" 3 o 4 c'e'). Ciao, Ivano.id="blue">
Ma serve continuare a discutere? >
quote:Originally posted by IvanoPP> Ciò che per te è illegittimo, non lo è per i comuni, che continuano a emettere ordinanze di divieto con le stesse motivazioni, senza che nessuno le contrasti efficacemente
Bha, continuo a non capirti.... 1) L' ILEGITTIMITA' delle ordinanze e', ovviamente, relativa all'attuale normativa (in quanto INTERPRETABILE e di conseguenza "abusabile") >
quote: 2) quindi il passo successivo (in quanto l'attuale normativa e' per l'appunto INTERPRETABILE) e' quello di (cercare) modificare la normativa (e quindi renderla CHIARA e NON INTERPRETABILE) >> Pura utopia. Ci sarà sempre qualcuno che interpreterà una qualsiasi normativa in maniera diversa da chi l'ha scritta. Per questo bisogna sempre pensare da "pessimisti" come dice Anto.
quote: Ovvero mi sembra fin troppo ovvio che finche' non ci sara' una nuova normativa, l'unica cosa che si puo' fare e' cercare di contrastare le attuali ordinanze ILLEGITTIME (tramite qualsiasi forma possibile e disponibile, ovvero GdP, prefetti, TAR, "Dei & Demoni"...) >> Non mi sembra che ci sia qualcuno che in maniera SISTEMATICA contrasti tali ordinanze (che, ripeto sono illegittime per te ma non per i sindaci che le emanano). I singoli camperisti non possono per gli alti costi, le associazioni non lo fanno perchè preferiscono fare altre cose.
quote: Tale "concetto" (ovvero senza entrare nei dettagli e cavilli degli art di legge) che "semplicemente" e in un contesto piu' generale si puo' riassumere in: a) UNA COSA INGIUSTA SI CONTRASTA b) SI CERCA DI MODIFICARE LE REGOLE CHE RENDONO LA COSA INGIUSTA non mi pare cosi' complesso, anzi... (penso che ci arrivi anche un bimbo...) >> a) così ti attiri le ire degli altri che poi ti contrastano al passo b b) le regole non le cambi se non arrivi ad un compromesso (amichevole?) con la controparte. Difficile dopo la considerazione a).
quote: Quindi, ripeto, proprio non ti capisco... (e la confusione mi sa che regna nel tuo cervello...) PS: io non mi faccio alcun "problema" ad andare "contro" a qualcuno se/quando ritengo di fare qualcosa che ritengo giusto... id="blue">> Non vi arrabbiate... il muro contro muro anche in questo caso non porta a nulla....... Saluti Fabio
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quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Quindi la seconda ipotesi determina l'inutilità di fare campeggi ed aa rivolte ai camper. Giusto? E lo vogliamo far sapere in chiaro ai comuni e vediamo che cosa ne pensano?
Ma serve continuare a discutere? Mi sembra che ci siano due posizioni contrastanti inconciliabili più una terza intermesia anch'essa inconcilibile con le altre. -chi vuole andare in campeggio/A.A. obbliatoriamente -chi vuole essere sempre libero di stare dove meglio crede -chi (io sono tra questi) vuole essere libero di poter scegliere tra camping e sosta libera a seconda della bisogna, della voglia, della necessità del moneto. Serve continuare a discutere? >
quote:Originally posted by vertigo> Mi riferivo, se ho colto male chiedo scusa, alla necessità di fare sosta libera per fare la spesa o mangiare al ristorante. L'abbinamento Calosci - Vertigo era solo per questo. Quanto ad Andreotti - Gramsci, pur avendo io citato Andreotti, mi riconosco più nella parte GRAMSCI, essendo stato ed essendo iscritto ad un partito di sinistra. Bye.
QUOTO O' NONNO Secono me, e te lo ripeto, non stai valutando attentamente le conseguenze delle iniziative che proponi. E gli effetti, non appena comincerai a farti sentire presso i comuni, saranno devastanti. Stai facendo correre rischi ai camperisti come Calosci, e Vertigo - che vorrebbero anche solo sostare per cenare - senza avere un legittimo mandato di rappresentanza. pur apprezzando molto le citazioni che mi riguardano, farei notare l'abisso che divide la mia posizione da quella di Calosci: io, a differenza dell'ottimo prof., soggiorno quasi esclusivamente nei campeggi e non amo per nulla la sosta cosiddetta selvaggia... Marioid="Impact">id="blue">id="size3"> >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno> Per quello che mi riguarda per me sono più che sufficienti i CS. In Francia ci sono i CS e i Campeggi comunali dove vai solo se vuoi andare. Io li uso per fare CS PAGANDO il giusto per avere acqua e poter scaricare, poi mi sosto o SOGGIORNO in paese. Ciao
quote:Originally posted by Prof. Antonio Calosci> Quindi la seconda ipotesi determina l'inutilità di fare campeggi ed aa rivolte ai camper. Giusto? E lo vogliamo far sapere in chiaro ai comuni e vediamo che cosa ne pensano?
Ma serve continuare a discutere? Mi sembra che ci siano due posizioni contrastanti inconciliabili più una terza intermesia anch'essa inconcilibile con le altre. -chi vuole andare in campeggio/A.A. obbliatoriamente -chi vuole essere sempre libero di stare dove meglio crede -chi (io sono tra questi) vuole essere libero di poter scegliere tra camping e sosta libera a seconda della bisogna, della voglia, della necessità del moneto. Serve continuare a discutere? >
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