quote:Originally posted by miliusc> Scusa fammi capire: se io acquisto un CI Carioca e tu un Mizar vorresti dire che i materiali di pareti, pavimento e tetto sono diversi? questa è la prima volta che la sento! non ti voglio attaccare ma farti capire che l'unica cosa che cambia sono alcuni accessori ed il prezzo. alcuni anni fa sono stato con il mio Adria a temperature intorno hai -20c° e sul mio camper a differenza del CI Carioca (quindi Entry-level) si sono ghicciati tutti gli scarichi ma il mio non era di certo un Entry-level e quindi come dici tu quello fatto meglio.
con camper entry level hai sicuramente un isolamento minore rispetto a mezzi di fascia alta ma comunque con adeguati accorgimenti puoi ovviare. Magari consumi più gas perchè il mezzo ha una maggiore dispersione termica dovuta al minore isolamento, ma con coperture esterne della cabina e magari montando un riscaldatore supplementare (tipo webasto per capirci) puoi tranquillamente fare i tuoi fine settimana sulla neve. Il vero problema sono i serbatoi di recupero che sono esterni e non coibentati per cui soggetti a congelarsi. Li l'intervento risulta più problematico e difficile. La semplice resistenza a 12V (di facile installazione anche successivamente), potrebbe non essere sufficiente a garantire il non congelamento delle acque grigie. Vedi se esiste la possibilità (in caso di acquisto di mezzo nuovo) di montare dall'origine il serb. coibentato e riscaldato. Saluti >
quote:Originally posted by drago 1> qui non si tratta di attaccare qualcuno o meno, si fa per discutere, ma sostenere che tutti i mezzi hanno lo stesso livello di coibentazione, mi sembra alquanto opinabile. Oltre allo spessore di pareti tetto e pavimento, entrano in gioco i diversi materiali isolanti utilizzati, si va dal semplice polistirolo a materiali tipo styroform o similiari utilizzati su mezzi top di gamma. Con questo non voglio dire che giustifico l'enorme differenza di prezzi tra un fascia media ed un top di gamma. Ovviamente con qualsiasi mezzo vai sulla neve e comunque a basse temperature, bisogna poi vedere come ci stai. Prova a chiedere ad un possessore di mezzo entry level quanto gas consuma in più rispetto ad un mezzo meglio coibentato a -15° !!! Questo è indicativo della maggiore dispersione termica verso l'esterno del mezzo più economico. Altra variabile sono le finestre utilizzate, sui mezzi più cari di solito si utilizzano finestre seitz con profili in alluminio, che hanno un miglior taglio termico. Come detto da qualcun'altro, i mezzi dotati di doppio pavimento ti mettono al riparo dal congelamento dei serbatoi. E' chiaro puoi sempre mettere un secchio sotto e tenere lo scarico aperto, ma se mi consenti c'è una bella differenza. Per concludere io ho un mezzo di fascia media (rimor europeo) forse più tendente verso il basso che verso l'alto di cui sono soddisfattissimo; l'ho opportunamento completato, tipo webasto (oltre alla truma combi di serie), moquette, copricabina esterno, webasto thermo top c da montare prossimamente sul motore, e serbatoio esterno che prima dell'inverno provvederò a coibentare e a riscaldare. Vado a qualsiasi temperatura anche per più giorni, però sono consapewvole delmezzo che ho. Tanto per parlare di una marca da te citata i mizar vengono testati nella galleria del freddo... Prova a vedere i mezzi di costruzione tedesca, li l'inverno è veramente tale, e ti accorgerai forse in modo più evidente che le differenze costruttive ci sono e come...poi se vogliamo discutere se queste enormi differenze di prezzo sono giustificate, possiamo aprire un'altro 3d. saluti
quote:Originally posted by miliusc> Scusa fammi capire: se io acquisto un CI Carioca e tu un Mizar vorresti dire che i materiali di pareti, pavimento e tetto sono diversi? questa è la prima volta che la sento! non ti voglio attaccare ma farti capire che l'unica cosa che cambia sono alcuni accessori ed il prezzo. alcuni anni fa sono stato con il mio Adria a temperature intorno hai -20c° e sul mio camper a differenza del CI Carioca (quindi Entry-level) si sono ghicciati tutti gli scarichi ma il mio non era di certo un Entry-level e quindi come dici tu quello fatto meglio.
con camper entry level hai sicuramente un isolamento minore rispetto a mezzi di fascia alta ma comunque con adeguati accorgimenti puoi ovviare. Magari consumi più gas perchè il mezzo ha una maggiore dispersione termica dovuta al minore isolamento, ma con coperture esterne della cabina e magari montando un riscaldatore supplementare (tipo webasto per capirci) puoi tranquillamente fare i tuoi fine settimana sulla neve. Il vero problema sono i serbatoi di recupero che sono esterni e non coibentati per cui soggetti a congelarsi. Li l'intervento risulta più problematico e difficile. La semplice resistenza a 12V (di facile installazione anche successivamente), potrebbe non essere sufficiente a garantire il non congelamento delle acque grigie. Vedi se esiste la possibilità (in caso di acquisto di mezzo nuovo) di montare dall'origine il serb. coibentato e riscaldato. Saluti >
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quote:Originally posted by Sissy966> Ciao questa non l'avevo mai sentita...c'è un punto esatto dove mettere la lampadina?E da quanti watt?
Ciao, quest'inverno -25 fatto il pieno di gasolio invernale e lampadina ad incandescenza nel vano motore sempre accesa,(ero allacciato alla colonnina) risultato partenza immediata. Se si ha l'occorrenza di andare in Austria in inverno l'uso della lampadina ad incandescenza nel vano motore è molto diffuso, a differenza dei mille e passa eurini che può costare un preriscaldatore. Un cordiale saluto, Silvano >
quote:Originally posted by Moreno64> una domanda stupida, ma se direziono aria calda canalizzata nelle bocchette di uscita della cabina non scaldo (un po') il motore? questo per evitare problemi di partenza
quote:Originally posted by Sissy966> Ciao questa non l'avevo mai sentita...c'è un punto esatto dove mettere la lampadina?E da quanti watt?
Ciao, quest'inverno -25 fatto il pieno di gasolio invernale e lampadina ad incandescenza nel vano motore sempre accesa,(ero allacciato alla colonnina) risultato partenza immediata. Se si ha l'occorrenza di andare in Austria in inverno l'uso della lampadina ad incandescenza nel vano motore è molto diffuso, a differenza dei mille e passa eurini che può costare un preriscaldatore. Un cordiale saluto, Silvano >
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quote:Originally posted by drago 1> Indubbiamente è possibile andare in montagna con qualunque mezzo e, prendendo qualche precauzione, farlo senza alcun grosso problema, ma non concordo su quanto dici a proposito delle auto senza riscaldatore: in Italia le auto sono per la maggior parte senza riscaldatore, ma nei paesi più freddi, ormai, i riscaldatori sono di serie su quasi ogni auto da anni. Un dato poco noto è che l'usura che è provocata in un motore Diesel da un solo avviamento a temperature sensibilmente sotto zero è pari a quella cui verrebbe sottoposto da molte migliaia di kilometri a temperatura ottimale di utilizzo! Ovviamente è possibile fare a meno del riscaldatore, ma se è possibile scaldare il motore è meglio. Un sistema estremamente economico ma pratico e funzionale è quello della lampadina da 100W nel vano motore, ma in alcuni campeggi invernali è espressamente vietato dal regolamento. In assenza del riscaldatore o della lampadina o anche in abbinamento ad essi, è molto utile disporre di una cappa che copra tutta la cabina del mezzo, migliorando così anche l'isolamento complessivo e la vivibilità del mezzo. Ciao, Aldo
tu probabilmente non hai mai messo mani sui camper ma io con la mia piccola esperienza ti posso assicurare che la differenza su certe cose è solo nel prezzo poi come dici tu ci sono accorgimenti che ognuno prende in base alle sue esperienze ma quello che volevo era principalmente non spaventare chi si avvicina per la prima volta al mondo del camper io in montagna ci vado spesso e non ho un webasto che mi aiuta a riscaldare anche perchè per mia scelta e facendo due conti conviene spendere qualche euro in più di gas e per il motore ti faccio notare che le auto funzionano anche senza preriscaldare il motore. I mezzi comunque che si differenziano sono mezzi che secondo me non sono alla portata di tutti soprattutto se si parla di entry-level ciao Drago1 >
quote:Originally posted by brambi> Purtroppo se direzioni l'aria calda canalizzata nel vano motore devi fare entrare da fuori un pari quantitativo di aria fredda e non è detto che il bilancio complessivo sia conveniente. Ciò non toglie che, facendo si che l'eventuale aria fredda entri direttamente in vicinanza di dove aspira la stufa, si possa ottenere un discreto compromesso, non saresti il primo a realizzare un sistema del genere, anche se, personalmente, non credo sia molto pratico ed efficiente. Ciao, Aldo
[quote]Originally posted by Moreno64 una domanda stupida, ma se direziono aria calda canalizzata nelle bocchette di uscita della cabina non scaldo (un po') il motore? questo per evitare problemi di partenza >
quote:Originally posted by Elnaghstar> hai ragione infatti mi ci sono trovato ed essendo mezzanotte passata...eravamo tutti abbastanza stanchi ci siamo adattati...la stufa ha funzionato ed eravamo tranquilli anche perchè poi alle 4 di mattino è salita fino a -6 la temperatura e alle 9 c'era gia mezzo metro di neve...di li a sera ne ha fatto un metro! Ciao
Certo che per sostare a -25 magari anche per diversi giorni non è cosa facile , francamente io me ne starei al calduccio di casa mia . Credetemi non è cosi semplice ,io alcuni anni fa mi ci son trovato con queste temperature per alcuni giorni e ci siam visti costretti quasi sempre a bordo , fuori era quasi impossibile , noooo non lo rifarei mai più , beati voi , certo se mi ci trovo in mezzo all'improvviso cerco di affrontarlo ma appena possibile scappo via ma non me lo vado a cercare . Un Saluto a tutti Mario >