Utenze a 12 o 14v?

In risposta al messaggio di Djjokerolo del 07/12/2020 alle 17:00:14

Buongiorno, mi è venuto un tremendo dubbio. Io ho attaccato strisce led, televisore, varie prese usb e altri ammenicoli direttamente alla batteria servizi (tramite scatola porta fusibili), ma il dubbio che mi assale è

questo: la Batteria servizi è costantemente in ricarica o mantenuta dal pannello fotvoltaico o quando sono in moto, dall' alternatore ed è praticamente sotto una tensione costante di 14.4v Ora se io attacco qualche cosa che funziona esclusivamente a 12 volt, mi si brucerà inevitabilmente.  Voi come le avete collegate le vostre utenze da 12v? Per esempio, vorrei montare un piccolo display che mi rileva la temperatura esterna e non ha margine sopra i 12volt, quindi se lo attacco si brucerebbe subito.

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normalmente gli accessori progettati per l' automotive, hanno range di funzionamento dai 10 ai 15 volt
ovvio che se prendi un accessorio con il suo alimentatore da 230v ma che funziona a 12v e non è stato progettato per l'automotive, una sovratensione può essere deleteria

In risposta al messaggio di Djjokerolo del 07/12/2020 alle 17:32:51

Ecco, mi hai tranquillizzato. Mi era venuto il dubbio che ci volesse qualcosa che uscisse a 12 per forza per le nostre utenze.  

Sul mio regolatore solare é scritto che le.utenze devono sopportare un 11% in più della.tensione.di funzionamento per non correre rischi di danneggiarle. Immagino proprio per il motivo che dici.
La questione è piu che sensata.
Detto questo, per esperienza mi pare che la maggior parte delle utenze a 12v, sopportano fino a 15/18 se non 24 volt addirittura.
Luci, display remoti,motorini elettrici etc...

Apparecchi più complessi come tv o pc non saprei...
Anche per questo io sono un convinto utilizzatore dell inverter (di piccola potenza) per varie cose, anche con successivo trasformatore da 220 a 15/20 volt o quel che sia.
Senza impazzire per forza ad alimentarle.a 12 v.
Garantisce una.stabilita maggiore della tensione e si portano pochi amper in giro per il camper.
Ovviamente c'è un 10% scarso di spreco di energia.

Tutti i display prodotti per questi usi sopportano ampiamente le.temsioni di carica delle batterie, tranquillo.

In risposta al messaggio di Djjokerolo del 07/12/2020 alle 19:54:26

Si, infatti anche io ho un inverterino per le utenze... delicate... diciamo così. Visto però che volevo prendere un termometro digitale da mettere in cabina con sondino esterno, ne ho trovato uno che va da 5 a 12v e ho

letto di una persona che ne ha bruciati 3 o 4. Un igrometro wifi ce l'ho, ma ne volevo prendere uno (non a batterie) da tenere in cabina e di piccole dimensioni. O sono a batteria o vanno a 12 v come limite massimo di tensione.  

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Beh..se il range é rigorosamente da 5 an12 direi che non va bene.
Io dicevo che se prendi monitor batteria, amperometri e cose varie, di marchi(NDS,votronic, victronenergy etc...) che fanno accessori, non solo per camper...ma.anche per impianti a 12 v di qualsiasi tipo...sono sicuramente fatti per le tensioni di carica di batterie al piombo o al litio.
Apparecchi che sopportano solo 12 v precisi evidentemente saranno per pile o per avere un loro alimentatore/stabilizzatore.
Mi verrebbe da pensare...
Non immagino un applicazione in un sistema a 12 v con batterie che non prevede la ricarica delle stesse da 13.8v a 14/15 volt.

In risposta al messaggio di Djjokerolo del 07/12/2020 alle 20:49:50

Ne dovrei trovare uno con un range in volt superiore. Solo che lo voglio piccolo ed ECONOMICO. Altrimenti ne faccio a meno e aspetto di trovarmelo sotto il naso per caso.

Vedrai che qualcosa trovi.
 

Per pochi euro, puoi interporre tra la batteria e qualsiasi utenza, un semplice DC-DC Converter, con funzione step-down, che provvederá a stabilizzare la tensione a quella voluta, anche se la sorgente fosse variabile. Ce ne sono anche muniti di display (ma puó bastare un semplice tester), ti basterá regolare con un cacciavitino il condensatore variabile alla tensione che desideri. In entrata accettano da 5 a 80V, in uscita regolano da 5 a 20V. Non consumano quasi nulla, possono tranquillamente rimanere accesi per anni.

In risposta al messaggio di Djjokerolo del 07/12/2020 alle 23:22:12

Vero, ne dovrei avere uno proprio tra le chincaglierie. devo vedere il range che ha. Eccolo qua. Non è che il variare repentino della tensione può dar fastidio al DC/DC o al termometro?

E'  progettato appositamente per sostenere variazioni in entrata, e per stabilizzare l'uscita alla tensione settata; quello é il lavoro che fa. A meno che si guasti, in tal caso interrompe l'erogazione. Poi, se il differenziale tra entrata e uscita non é rilevante, "lavora poco"....durerá una vita o quasi.

Dirò una boiata, ma... visto che le basse tensioni ai circuiti male non fanno, perché non mettere in serie un semplice diodo zener da 2,2V così la tensione scenderà da max 14,4V a circa 12,2V (e se era più bassa di 14V, scenderà corrispondentemente) ?

Devo dire che le tolleranze degli alimentatori sono veramente alte, se fate qualche misura di alimentatori DC marcati 12V nominalmente, avrete non poche sorprese... altro che + o - 10% !! Per non dire della 230V che -dovrebbero- dare gli inverter !

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di wippet del 07/12/2020 alle 22:58:43

Per pochi euro, puoi interporre tra la batteria e qualsiasi utenza, un semplice DC-DC Converter, con funzione step-down, che provvederá a stabilizzare la tensione a quella voluta, anche se la sorgente fosse variabile. Ce

ne sono anche muniti di display (ma puó bastare un semplice tester), ti basterá regolare con un cacciavitino il condensatore variabile alla tensione che desideri. In entrata accettano da 5 a 80V, in uscita regolano da 5 a 20V. Non consumano quasi nulla, possono tranquillamente rimanere accesi per anni.

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In risposta al messaggio di Dash del 08/12/2020 alle 09:41:47

Dirò una boiata, ma... visto che le basse tensioni ai circuiti male non fanno, perché non mettere in serie un semplice diodo zener da 2,2V così la tensione scenderà da max 14,4V a circa 12,2V (e se era più bassa di 14V,

scenderà corrispondentemente) ? Devo dire che le tolleranze degli alimentatori sono veramente alte, se fate qualche misura di alimentatori DC marcati 12V nominalmente, avrete non poche sorprese... altro che + o - 10% !! Per non dire della 230V che -dovrebbero- dare gli inverter ! Ciao da Dash  

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Comunque, questi PRoblemi aono per accessori particolari o elettronici?
Pompa, luci, ventole etc vanno tranquillamente anche a 14/15 v...
Anzi sotto i 12 v direi che cominciano a risentirne le prestazioni (luminosità,portata di aria/acqua etc...)

In risposta al messaggio di Hunter85 del 08/12/2020 alle 18:14:08

Comunque, questi PRoblemi aono per accessori particolari o elettronici? Pompa, luci, ventole etc vanno tranquillamente anche a 14/15 v... Anzi sotto i 12 v direi che cominciano a risentirne le prestazioni (luminosità,portata di aria/acqua etc...)

Infatti, non mi preoccupo delle sovratensioni con le cose che uso io, il problema era di Djjokerolo che temeva per qualche sua apparecchiatura cinesina particolarmente delicata... Per fare un altro esempio, ci sono lampade a LED economiche che sono date per 12 V stretti stretti, e se c'è un picco a più di 14V si fulminano... Ci sono altri modelli (mi viene in mente TecnoLed) che costano molto di più (anche 3 volte tanto) ma che sono garantiti anche per tensioni fino a 30V, se la memoria non m'inganna. Però portandosi qualche LED di ricambio e sopportando qualche sostituzione in più, qualcosa si risparmia...

Quando si lavora a batteria in libera, ci si accorge subito se le batterie sono un po' più fiacche del solito: la pompa dell'acqua rallenta, luci da veglia funebre, gradino elettrico che fa più fatica a salire, ... Se sei attaccato a mamma ENEL la pompa va al doppio che con la batteria bassa!

Ciao da Dash
 

In risposta al messaggio di Djjokerolo del 08/12/2020 alle 19:08:38

Già che ne parliamo vi chiedo una cosa. Anche a voi quando è in funzione la pompa dell' acqua, le luci calano un po' di intensità? Chiaramente intendo con la/le batterie, non attaccati alla 220.

Certo che sì, e se magari in contemporanea parte la stufa può esserci un ulteriore calo della luce. E' un problema di spunto, la batteria magari scende per un attimo a 12,1V, poi la tensione un poco risale. Se poi accendi anche la TV o il computer... ancora peggio!

Ciao da Dash

https://www.amazon.it/Demiawaki...

Questo dovrebbe andare bene.

non capisco perché impazzire per avere i 12V stabilizzati, io ho preso un termometro igrometro quadruplo a pile, con 3 sensori wireless, uno esterno, uno in frigo ed uno nella cassapanca dove c'è batteria e centralina. Per ora dopo 6 mesi le pile (cinesi) in dotazione vanno ancora bene