In risposta al messaggio di parry87 del 28/08/2021 alle 14:51:11Parry, non vedo l’ora di sentire le tue considerazioni post fiera, alla fine lo styrofoam lo usano quasi tutti, a parte Hymer, come spessori comunque non è male neppure Benimar.
Si ti confermo che nelle opzioni che ho visto a disposizione dei differenti brand avrei sicuramente scelto di far coibentare e riscaldare tutti i serbatoi di acqua. Mi preoccupa di più la parte di isolamento delle paretidel mezzo, non vorrei ritrovarmi fregato da quella parte ma vedo che bene o male su quella fascia di prezzo usano tutti Styrofoam come isolante, sicuramente mi munirò di tendine isolanti interne ed esterne della cabina
In risposta al messaggio di parry87 del 28/08/2021 alle 14:37:44Ciao parry,
Ciao Apollo, si, non in maniera vorace ma un paio di pc, un tablet e due telefoni saranno necessari, ipotizzavo la preferenza per il riscaldamento a gasolio per comodità (ovunque fai il pieno e riparti) e sicuramente avreiaggiunto 2/3 pannelli e doppia/terza batteria in aggiunta per consentirmi il più possibile autonomia esterna ai campeggi. So che il gas è meno dispendioso rispetto al gasolio ma non ho esperienza di quando sia semplice trovare da riempire/sostituire in giro la bombola considerando anche visite all’estero. Il tuo consiglio quale sarebbe?
In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/08/2021 alle 19:31:41Ciao Paolo, grazie come sempre delle risposte e dei suggerimenti.
Giusto farsi un sacco di domande e cercare una soluzione a qualsiasi variabile venga in mente, però guardati intorno. Vai in un area di sosta in montagna e guardati attorno: troverai camper di tutti i marchi e di tutte leetà, e dentro .... nessun assiderato ! Nel primo messaggio scrivevi che l’uso invernale sarebbe stato sporadico e a meno che tu non debba andare in Norvegia in inverno, dove il freddo dura 8 mesi, beh puoi farlo con qualsiasi camper. Coibentare il serbatoio delle grigie ha senso, riscaldarlo con l’aria anche, ma anche con la resistenza, che normalmente è posta in prossimità dello scarico, basta. Io addirittura ho reso la resistenza disinseribile per poterla accendere solo quando serve. Male che vada fai scendere dell’acqua calda e risolvi il problema. Un conto è stare 2/3 giorni prima di scaricare, altro è stare settimane, costantemente a 20 sotto zero o di più. Quindi dipende dall’uso che intendi far, non ho recepito dai tuoi messaggi precedenti che volessi star lunghi periodi al gelo invernale. Io ho fatto settimane bianche a San Virgilio di Marebbe dove le temperature notturne non scherzano, non mi si è mai gelato nulla, una sola volta il gas delle bombole in un Laika Ecovip ( che non ne aveva nessuna responsabilità) e siamo arrivato a 25 gradi sotto zero. ( era un noleggio). Sempre con il mio Rimor sono stato anche a Falcade, a Passo San Pellegrino, mai problemi. Una volta ero a Monteriggioni e la notte siamo scesi a 10 gradi sotto zero. Si è gelato il tubo di mandata dell’acqua perché passando vicino al vano cassetta wc toccava la parete. Dopo qualche giorno l’ho staccato e coibentato e non è più successo nulla. In quel caso il camper era un Giotti Graal, coibentazione eccellente, ma qualche errore di montaggio... Riscalldamento gas o gasolio ? La truma a gas consuma un po’ meno in fase di accensione , ma in esercizio consuma uguale. Ogni soluzione ha i suoi pro ed i suoi contro. Con il riscaldamento a Gasolio devi avere le batterie abbastanza cariche per sopportare lo spunto in fase di accensione altrimenti la tensione si abbassa e la stufa va in blocco ( oppure accendi qualche minuto il motore in fase iniziale) mentre il gas e’ piu facile che geli. ( delle bombole avete già discusso). Se vuoi fare periodi lunghi per me la soluzione è 1 LiFePo4 da 100 A/h + pannello fv da 250/300 watt + efoy. In alternativa alla batteria al LiFePo4, 2 agm da 80/100 A/h. Questa configurazione ti garantisce l’energia che ti serve facendo andare l’Efoy solo quando serve. A questo punto il riscaldamento a gasolio non avrà più alcun problema risolvendo contemporaneamente anche il tema “autonomia elettrica”.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 29/08/2021 alle 09:13:20Ciao Apollo,
Ciao parry, credo sia necessario chiarire meglio, per tutti. Un paio di PC, suppongo portatili, non sono consumi elettrici da poco e i pannelli solari, eccetto l'estate, fanno veramente poco e solo quando il camper è illuminatoda sole, generalmente poche ore in montagna. Il camper è pensato per avere una autonomia di pochi giorni (1-3), appena risolvi uno specifico problema di autonomia ne esce un altro. Se vuoi scaldare a gasolio o montare il bombolone non ti basterà la batteria, se aggiungi batterie comunque non si ricaricano con il mezzo fermo. Dopo tre giorni l'acqua finisce, puoi portartene il doppio ma devi avere anche il doppio delle grigie e per il WC chimico ti serve il nautico se non vuoi arredare il gavone con cassette delle nere. Oltre ovviamente al serbatoio di recupero dell'acqua riscaldato non tramite sonda elettrica, quindi serve il doppio pavimento o il guscio usato da Knaus (non so chi altro lo fa). Ti scrivo questo semplicemente per farti capre che mezzi come quelli che cerchi sono pullman che costano il doppio di quello che vuoi spendere e probabilmente non è un problema di budget, ma solo di idee poco chiare. Se devi usare dei PC d'inverno restando stanziale, vai in aree attrezzate con la corrente, dove hai anche un comodo carico scarico. In questo modo puoi avere il riscaldamento a gasolio e una sonda elettrica che ti scongela le grigie. Il pavimento lo ricopri con pannelli in schiuma EVA opportunamente sagomati e vi fate la vostra vacanza invernale con un camper da 35qli da 65k€. Se vuoi farti i fine settimana invernali in libera, senza PC e tablet, invece del gasolio monta il bombolone e invece della sonda un serbatoio riscaldato ad aria (doppio pavimento o Knaus), in questo modo 5 giorni lavori stanziale e 2 giorni la settimana stai dove ti pare. Ovviamente anche gli altri suggerimenti sono validi (sono scettico giusto dell'acqua calda buttata nelle grigie), ma visto la vostra poca esperienza punterei a soluzioni semplici ma efficaci. La vacanza in camper non è una vacanza economica, è una vacanza diversa. Per questo e molti altri dettagli, pensa che stai acquistando una barca per navigare sulle terre emerse.
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 29/08/2021 alle 09:13:20Concordo in pieno, nella mia ignoranza avevo anche io forti dubbi, ho fatto ad agosto 8 giorni in libera, ma sono dovuto andare in AS per carico scarico due volte, una a metà e una a fine, evitando la carta nel wc e stando il più stretto possibile bei consumi idrici.
Ciao parry, credo sia necessario chiarire meglio, per tutti. Un paio di PC, suppongo portatili, non sono consumi elettrici da poco e i pannelli solari, eccetto l'estate, fanno veramente poco e solo quando il camper è illuminatoda sole, generalmente poche ore in montagna. Il camper è pensato per avere una autonomia di pochi giorni (1-3), appena risolvi uno specifico problema di autonomia ne esce un altro. Se vuoi scaldare a gasolio o montare il bombolone non ti basterà la batteria, se aggiungi batterie comunque non si ricaricano con il mezzo fermo. Dopo tre giorni l'acqua finisce, puoi portartene il doppio ma devi avere anche il doppio delle grigie e per il WC chimico ti serve il nautico se non vuoi arredare il gavone con cassette delle nere. Oltre ovviamente al serbatoio di recupero dell'acqua riscaldato non tramite sonda elettrica, quindi serve il doppio pavimento o il guscio usato da Knaus (non so chi altro lo fa). Ti scrivo questo semplicemente per farti capre che mezzi come quelli che cerchi sono pullman che costano il doppio di quello che vuoi spendere e probabilmente non è un problema di budget, ma solo di idee poco chiare. Se devi usare dei PC d'inverno restando stanziale, vai in aree attrezzate con la corrente, dove hai anche un comodo carico scarico. In questo modo puoi avere il riscaldamento a gasolio e una sonda elettrica che ti scongela le grigie. Il pavimento lo ricopri con pannelli in schiuma EVA opportunamente sagomati e vi fate la vostra vacanza invernale con un camper da 35qli da 65k€. Se vuoi farti i fine settimana invernali in libera, senza PC e tablet, invece del gasolio monta il bombolone e invece della sonda un serbatoio riscaldato ad aria (doppio pavimento o Knaus), in questo modo 5 giorni lavori stanziale e 2 giorni la settimana stai dove ti pare. Ovviamente anche gli altri suggerimenti sono validi (sono scettico giusto dell'acqua calda buttata nelle grigie), ma visto la vostra poca esperienza punterei a soluzioni semplici ma efficaci. La vacanza in camper non è una vacanza economica, è una vacanza diversa. Per questo e molti altri dettagli, pensa che stai acquistando una barca per navigare sulle terre emerse.
https://youtu.be/GSlXbk39YdM
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/08/2021 alle 13:36:33Si avevo visto le proposte Roller Team e mi sono segnato di vedere gli spazi interni dei loro mezzi in fiera anche se avendo visto gli ecovip dal vivo pochi giorni fa (le piante sono simili) ho idea che per sfruttare al meglio la vivibilità della zona giorno dovrò necessariamente stare su un salotto posteriore o su una pianta con servizi posteriori perché gli spazi giorno sono troppo piccoli per me e purtroppo Roller non ha una pianta così
Parry questo è il Granduca, se ancora non lo avessi visto, il doppio pavimento più economico del mercato, io ho la versione con letto nautico.
In risposta al messaggio di parry87 del 29/08/2021 alle 15:10:48Il 298 è l’unico che ha una dinette davvero grande, il resto della gamma Roller Team non lo considererei perché non ha il doppio pavimento passante
Si avevo visto le proposte Roller Team e mi sono segnato di vedere gli spazi interni dei loro mezzi in fiera anche se avendo visto gli ecovip dal vivo pochi giorni fa (le piante sono simili) ho idea che per sfruttare al megliola vivibilità della zona giorno dovrò necessariamente stare su un salotto posteriore o su una pianta con servizi posteriori perché gli spazi giorno sono troppo piccoli per me e purtroppo Roller non ha una pianta così
In risposta al messaggio di parry87 del 29/08/2021 alle 10:23:09Se queste sono le tue intenzioni posso dirti che con il mio primo Rimor, in 4 persone sono stato più volte un weekend lungo alla partenza della seggiovia di Falcade, ma anche a Folgaria. Il mio Rimor era un Superbrig con un pavimento da 30 mm singolo al quale avevo messo la moquette per sentire meno il freddo. Considerando che il riscaldamento resta sempre acceso, anche quando si sta fuori dal camper pur se regolato a 8°C, con 2 batterie AGM da 120 A/h, niente fotovoltaico, niente generatore non mi sono mai trovato senza corrente. La Truma era una Combi 6 a gas. Per il WC serviva la seconda cassetta perchè con 1 fai massimo 2 giorni. Se c'è molto freddo una bombola da 10 Kg durava 2-3 giorni. Questo è il vero limite del gas superabile se si monta il bombolone che dovrebbe essere da 45 Kg. Folgaria non è particolarmente freddo, ma Falcade è freddo ed in ombra, i 20° sottozero sono abbastanza facili da trovare.
Ciao Paolo, grazie come sempre delle risposte e dei suggerimenti. Ti confermo quello che scrivevo nel primo messaggio e magari chiarisco un po’ le idee (a me soprattutto ). Non mi aspetto di sopravvivere 1 mese inmontagna senza mai incontrare niente e nessuno a -20 a gennaio, é chiaro, il mio proposito è quello di trovare un mezzo che mi consenta però al bisogno di affrontare 2/3 notti invernali a freddo importante alle quali, sicuramente, seguirà un ritorno nella “civiltà” per un ricarica del mezzo e un carico / scarico. Il tutto però maniera itinerante, per concretizzare con un esempio: parto da bologna, faccio un weekend in libera senza lavorare in montagna, mi sposto verso un area attrezzata dove eseguo le operazioni e riparto per altre due/tre notti in libera e così via. Questa sarebbe l’aspettativa, sicuramente devo fare i conti con l’aspetto energetico in relazione ai bisogni che avrò.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 29/08/2021 alle 18:22:58Paolo le tue sono esperienze di cui farò tesoro, io vorrei appunto provare qualche week end sotto zero. Pensavo luoghi stile Champoluc.
Se queste sono le tue intenzioni posso dirti che con il mio primo Rimor, in 4 persone sono stato più volte un weekend lungo alla partenza della seggiovia di Falcade, ma anche a Folgaria. Il mio Rimor era un Superbrig conun pavimento da 30 mm singolo al quale avevo messo la moquette per sentire meno il freddo. Considerando che il riscaldamento resta sempre acceso, anche quando si sta fuori dal camper pur se regolato a 8°C, con 2 batterie AGM da 120 A/h, niente fotovoltaico, niente generatore non mi sono mai trovato senza corrente. La Truma era una Combi 6 a gas. Per il WC serviva la seconda cassetta perchè con 1 fai massimo 2 giorni. Se c'è molto freddo una bombola da 10 Kg durava 2-3 giorni. Questo è il vero limite del gas superabile se si monta il bombolone che dovrebbe essere da 45 Kg. Folgaria non è particolarmente freddo, ma Falcade è freddo ed in ombra, i 20° sottozero sono abbastanza facili da trovare. Poi, scendendo, trovi un camper service e scarichi senza difficoltà. Mi fermavo di solito ad Agordo dove, in Zona industriale, c'è un camper service. E siamo ancora in quota. Una volta aprii le grigie e non uscì nulla, e fù lì che provai con l'acqua calda. Aprii il rubinetto e dopo meno di 1 minuto lo scarico si liberò. Ovvio che se il serbatoio è un blocco di ghiaccio non si fa nulla, ma normalmente, considerando che le grigie non gelano a 0° come l'acqua distillata, che il serbatoio comunque è a contatto con il camper riscaldato e che, volendo, puoi aggiungere un po' di sale per abbassare ulteriormente il punto di congelamento, io non credo, per la mia esperienza, che si possa gelare tutto il serbatoio, ma anche se dovesse succedere, non fai altro che rientrare e lasciare il camper in rimessaggio per una notte, il giorno dopo scaricherai senza difficoltà, ma ripeto, non mi è mai successo. Normalmente si gela lo scarico perchè è esposto ed esterno. L'acqua calda serve per alzare la temperatura della massa sciogliendo quel po' di ghiaccio che si può formare sullo scarico. Posti dove scaricare se ne trovano facilmente, ce ne sono un po' dappertutto, almeno in Nord Italia, il Sud lo conosco meno quindi non mi esprimo. Tornando all'approvvigionamento energetico, se devi lavorare, un generatore ti serve per forza perché non puoi rischiare di restare senza corrente. Ecco perchè ti ho consigliato l'Efoy come scelta imprescindibile. E' l'unico generatore, (ora assieme allo Zeus) che puoi far funzionare ovunque senza disturbare nessuno. E' costoso, ma lo infili nel budget al posto di altri accessori che magari non ti serviranno mai e sei a posto. Le tendine isolanti interne fanno poco, In inverno molto meglio le esterne, ma anche in estate, io uso le stesse. Ormai quasi tutti i camper sono con gli oscuranti plissettati che puoi usare quando non puoi montare gli esterni (ad esempio in libera in città) ma se niente niente sei in montagna nei parcheggi, nessuno ti dice nulla. Basta sempre usare grano salis e discrezione mettendosi magari in posizione defilata. Per individuare le pecche del camper che andrai a trovare man mano nel camper, ti consiglierei di fare le prime uscite in un campeggio con la corrente disponibile, se capita qualcosa puoi risolverla senza drammi. A me è capitato si gelasse il filtro del gasolio nonostante avessi rifornito a 1500 metri di altitudine. Ma se in estate hai caricato un po' di gasolio con acqua che si è fermata sul fondo del filtro, si gela quella e tu non riparti. Se hai la 220V attacchi una pistola termica e risolvi scaldando il filtro. Dopo aver preso confidenza con il mezzo potrai andare in libera con maggior margine di sicurezza.
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In risposta al messaggio di Trave71 del 29/08/2021 alle 19:14:33Trave, in inverno la seconda batteria è "obbligatoria" se si vuole far libera...
Paolo le tue sono esperienze di cui farò tesoro, io vorrei appunto provare qualche week end sotto zero. Pensavo luoghi stile Champoluc. Io ho tutti gli impianti interni, ho compreso convenga arrivare in loco con poco carburantee fare il pieno in altura, magari usando un additivo. Ho il dubbio dove reperire delle bombole con la certezza che siano ad alto tenore di propano... Le mie valvole di scarico sono interne al doppio pavimento riscaldato, ma i tubi naturalmente escono a terra tramite tubi , pensi sia opportuno sigillare il passaggio ? Ho la copertura esternadella cabina , per ile finestre non ho niente, sono gli oscuranti interni. Pensavo di aggiungere una seconda batteria, al momento ho una AGM da 100ah
https://www.youtube.com/@peterv...
In risposta al messaggio di Bicio90 del 29/08/2021 alle 19:21:25Secondo voi serve installare un carica aggiuntivo? Un parallelatore automatico? In origine c’è un parallelatore ed il pannello solare che da precedenza alla bs e quando carica da un poco anche alla BM
Trave, in inverno la seconda batteria è obbligatoria se si vuole far libera...
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/08/2021 alle 19:36:51Trave ha senso installare anche le gomme chiodate, ma io la prenderei con un po' più di tranquillità.
Secondo voi serve installare un carica aggiuntivo? Un parallelatore automatico? In origine c’è un parallelatore ed il pannello solare che da precedenza alla bs e quando carica da un poco anche alla BM
In risposta al messaggio di Apollo 13 del 29/08/2021 alle 20:37:50La BM è interna, come tutti i Ducato, spero che non mi dia problemi, ..
Trave ha senso installare anche le gomme chiodate, ma io la prenderei con un po' più di tranquillità. Il mezzo lo hai, non può andare così male, imparerai a conoscere le tue esigenze e i limiti del tuo camper e troveraisoluzioni a problemi reali. Comunque la precedenza credo si dia alla batteria motore, almeno se le cose vanno proprio male puoi sempre usare la dinamo. D'inverno la batteria servizi carica col pannello solare è difficile e se perdi la batteria motore serve un meccanico.
In risposta al messaggio di Trave71 del 29/08/2021 alle 19:14:33Non conosco Campoluch, ma se le temperature restano tra 15 e 25 sottozero per un weekend non ci sono grosse difficoltà. Chi va a Livigno sembra debba fare i conti con temperature decisamente più basse.
Paolo le tue sono esperienze di cui farò tesoro, io vorrei appunto provare qualche week end sotto zero. Pensavo luoghi stile Champoluc. Io ho tutti gli impianti interni, ho compreso convenga arrivare in loco con poco carburantee fare il pieno in altura, magari usando un additivo. Ho il dubbio dove reperire delle bombole con la certezza che siano ad alto tenore di propano... Le mie valvole di scarico sono interne al doppio pavimento riscaldato, ma i tubi naturalmente escono a terra tramite tubi , pensi sia opportuno sigillare il passaggio ? Ho la copertura esternadella cabina , per ile finestre non ho niente, sono gli oscuranti interni. Pensavo di aggiungere una seconda batteria, al momento ho una AGM da 100ah
In risposta al messaggio di Paolo62 del 29/08/2021 alle 21:55:46Grazie Paolo, noi siamo tre, il figlio ha 6 anni, 3 giorni pieni li facciamo,, gli scarichi un po’ di sigillante male non fa, il resto è tutto interno , le bombole sono per forza miscela, il puro è ad uso industriale, lo abbiamo in azienda, ma ormai usiamo il metano, mia sorella gestisce un magazzino di materiali edili, ma alla richiesta di bombole ad alto tenore di propano non mi ha saputo dare rassicurazioni in merito a cosa vendono, vero che siamo in zonacon clima mite...
Non conosco Campoluch, ma se le temperature restano tra 15 e 25 sottozero per un weekend non ci sono grosse difficoltà. Chi va a Livigno sembra debba fare i conti con temperature decisamente più basse. Per un Weekend nonhai bisogno di scaricare le grigie, quindi, male che veda, le scarichi quando arrivi a valle. Se i tubi sono in discesa l'acqua non si gela perchè a valle delle valvola si vuotano. Per le bombole, purtroppo, non c'è molto da fare, bisogna che il rivenditore garantisca che contengano Propano. Ma dal momento che la miscela costa meno del propano puro i rivenditori dovrebbero ben sapere che devono stare attenti a cosa ti danno. Chi fa le impermeabilizzazioni dei tetti dice che con il Propano hanno rese superiori quindi i distributori di bombole per gli edili dovrebbero essere più affidabili da questo punto di vista. Normalmente comunque se il rivenditore è serio, la percentuale di Butano è molto bassa quindi no problema. Parti con bombole piene e vedrai che non ci saranno difficoltà. Non mettere coperte o altro sulle bombole. Sigillare il passaggio dei tubi serve, se ho capito bene cosa intendi, a tenere più calda l'intercapedine tra i 2 pavimenti. Io li sigillerei a prescindere anche se, come ti ho scritto sopra, i tubi sono in verticale non si gelano perchè vuoti. Sulle finestre non serve nulla, mai messo niente neanche io. Se la copertura esterna è integrale, meglio. Seconda batteria assolutamente si, in parallelo con la prima, anche se non sono dello stesso lotto, bancale, scatola, meglio se sono equivalenti, quindi se hai una agm, metti un'altra agm meglio se della stessa marca (avrà curve di ricarica identiche). Arriva in loco con pochi litri di gasolio e 10-20 km prima fai il pieno con gasolio di montagna (non fare gasolio alpino in autostrada). Quei 10-20 km servono a mescolare il gasolio contenuto nel serbatoio e a far si che lo stesso riempia pompa ed iniettori. Se riesci a fare questo non servono additivi. Semmai, se il filtro è prossimo alla sostituzione, fallo prima di affrontare l'inverno così elimini la possibilità di avere il filtro intasato o con acqua. Quando ti fermerai, prima di spegnere il motore, gira l'impianto di aerazione in ricircolo in modo da eliminare l'accesso di aria dall'esterno. Non chiudere le prese d'aria e lascia un oblò aperto un pelo anche se gli oblò non sono stagni, ma con una piccola fessura migliora tutto. E, come dice Bicio, vai sereno che un po' alla volta capirai quali accorgimenti adottare. Se qualcosa non funziona, lo individuerai e sistemerai, succede a tutti. La seconda cassetta WC è quasi indispensabile, in 4 persone, 2 giorni potrebbero essere troppi. Ci si può non lavare, ma non andare al WC è dura...
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