Sospensioni posteriori van vita utile?

In risposta al messaggio di Valerio69 del 14/04/2025 alle 15:07:45

Io ho messo le molle aggiuntive sui tamponi e la situazione è migliorata moltissimo. Grande stabilità in curva, eliminazione del beccheggio posteriore, linea estetica migliorata, maggiore precisione sull'avantreno. Penso metterò mano anche alle sospensioni anteriori.

In risposta al messaggio di Furio59 del 14/04/2025 alle 17:12:39

Ciao, su un van precedente, 6.36 nuovo di fabbrica ma già a pacco ant e post (grazie anche al peso aggiuntivo del tetto rialzabile) abbiamo montato le molle posteriori, molle ant. e 4 ammortizzatori specifici. Lavoro fatto

da Orap e risultati eccellenti. Ti direi anch'io di montare le molle, ma se pensi di montare un portamoto raggiungerai migliori risultati con i soffioni posteriori,  che ti permetteranno di avere il giusto assetto e  confort sia da carico che da scarico, cosa che con le sole molle non potrai fare. Calcola che il peso della moto + il portamoto è notevole e per giunta completamente a sbalzo, il che ti sbilanciera'  molto l'assetto quando avrai la moto caricata. Inoltre con i soffioni puoi anche aiutarti a mettere in bolla il mezzo quando sei in stazionamento, una bella comodità.

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In risposta al messaggio di vadopiano del 23/04/2025 alle 09:04:27

Divagazione curiosa, da 'Promobil' di anni fa... Che fantasia. Buona giornata. Vittorio.

In risposta al messaggio di temisto del 24/04/2025 alle 01:39:11

Rubylove con il suo intervento poco più su ha centrato perfettamente il discorso. Vorrei approfondire> Certi mezzi già escono di fabbrica con una dinamica che è eufemismo dire  -approssimativa- Chi più - chi meno

- (altri invece no) soffrono lo sbilanciamento in movimento causato dalla varietà di fattori nel quale, se sottoposti, incidono in maniera contrapposta fra di essi.. Questo disordine incide negativamente sulle traiettorie e causa derive inaspettate. (ovvio che si parla di andature limite del percorso intrapreso) Come al solito (argomento trattato all'infinito) le risposte sono simili. Ovvero il compromesso facile e sbrigativo sono i soliti Air Bag Oppure  la nota officina... Ma si può pretendere di più. Le balestre. Lavorare su quel elemento elastico non solo si risparmia e garantisce una durata di gran lunga superiore, ma concretamente pianifica la dinamica sballata correggendo attivamente l'assetto del posteriore rispetto gli air bag che lavorano passivi (inteso come una folata sul fianco; una manovra di emergenza; una curvata inaspettata. (presumo sia ad unica foglia, se son di più il lavoro è meno complesso anche se può sembrare il contrario) (Se non si ha una manualità concreta, quel risparmio va al meccanico che ti fa il lavoro) Migliorare la balestra> Servono 3 foglie per pacco Una deve essere la madre rinforzata , una figlia normale e una figlia rinforzata- Si lavorerà di cava e metti fino ad ottenere un equilibrio fra comfort e rigidità a scelta sullo stile di guida nonchè alle necessità di carico. Il giusto abbinamento ti dura più del camper, in più si può variare alla bisogna (modifica del peso) del carico che poi rimane costante. La prima cosa ( per capire quando hai trovato) che salta all'occhio è che il mezzo non si deve abbassare da fermo una volta caricato - e deve copiare il terreno a bassa velocità assorbendo buche o dossi Regolazione assetto> una coppia di ammortizzatori adeguati al carico restando sui morbidi o normali ma (basilare) a doppio effetto- Buon divertimento 

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In risposta al messaggio di temisto del 25/04/2025 alle 13:17:53

Certo che il paragone fra i 2 mezzi è alquanto bizzarro...

In risposta al messaggio di temisto del 25/04/2025 alle 23:21:34

e chi ha detto che vanno male? Gli aid bag sono sbrigativi  da montare, viaggiano su stand generalizzati con un range di tutto rispetto. Io però rispondevo alla tua iniziale come alternativa di livello notevolmente superiore

allo standardizzato comune. Non ho alcun interesse in merito. Non ho vanti di sorta. Rispondevo e basta. Di certo non devo farti cambiare il pensiero. Da come scrivi però si capisce che non sei intenzionato alla miglioria... che sei ancorato agli A-B e quindi come rispondere?  Sei ostinato ad un sistema . (E chi te lo toglie) Cioè, il mio motto: Chi si accontenta gode pochino. E' un mio modo di pensare e agire. Non sono ricco per stufarmi a breve termine di qualcosa che ho.  quindi le studio tutte per avere (con poco) il massimo... Anzi, superare anche quel limite. Allora si sono contento/soddisfatto di me stesso. Secondo me è un bell'incentivo. Un'opportunità. Inventare, creare, uscire dal convenzionale - come chi (per dire) il camper se lo fa a sua misura. Una svolta alla vita consumistica se vuoi... Anche vero che certi limiti non tutti ne hanno il tempo, la voglia, le capacità di giocarseli. Magari semplicemente perchè si viaggia su binari differenti vedendo altre albe di pari importanza- Beh.., grazie delle chiacchere. Ciao..

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