I miei anni migliori

In risposta al messaggio di Alex52 del 30/09/2022 alle 07:27:20

Rifacendomi a un consiglio che un amico del forum mi ha dato, ma di cui non ho capito niente, mi rendo conto che questi sono i miei anni migliori. Infatti quello che capisco mi appartiene e non è un problema, quello che

non capisco  non può toccarmi  quindi ancora meglio, perchè il problema è tutto degli altri. In pratica è come fossi sordo, esiste solo quello che riesco a sentitre. Mi sto scoprendo anche filosofo.Mentre da giovane pretendevo da me l'impossibile, ora da maturo(quasi marcio) mi piaccio. Trovo di essere intelligente, riflessivo, perspicace, simpatico, longimirante, con buona capacità di sintesi, fantasioso, accondiscendente....pensate e tutto questo perchè mi sono rimbambito. Evviva la quarta età. Bello accettarsi, volevo condividerlo con voi. Alex 52

...

Grande ! 

Ai 90 anni farò i conti su quali siano stati gli anni migliori.
Ogni mio decennio ha avuto luci ed ombre, le ombre però uno tende irrimediabilmente a dimenticarle, e spesso si ha una idea della gioventù molto più luminosa della realtà.
Quindi cosa sarà meglio ? Gli anni della scuola in cui non avevo dinè ma molti amici ? Tutti pensano agli anni universitari come il meglio, per me non lo sono mica stati così ? Certo cose bellissime, ma tanta ansia, tanti interrogativi su quando avrei finito e su cosa avrei fatto dopo, impossibilità di fare le cose che mi piacevano perché avevo pochi soldi e tempo. Però ovviamente avevo il fisico. 
Oppure i successivi anni, spensierati, senza ancora famiglia, a fare viaggi e sport a manetta ? Si, ma sotto il punto di vista affettivo sono stati sicuramente i peggiori della mia vita.
Non lo so, ogni decennio ha avuto luci ed ombre, francamente questo tra covid e guerre è il decennio della preoccupazione. 
L'unica cosa che posso dire, è che ogni tanto qualche soddisfazione me la tolgo.

In risposta al messaggio di Alex52 del 30/09/2022 alle 07:27:20

Rifacendomi a un consiglio che un amico del forum mi ha dato, ma di cui non ho capito niente, mi rendo conto che questi sono i miei anni migliori. Infatti quello che capisco mi appartiene e non è un problema, quello che

non capisco  non può toccarmi  quindi ancora meglio, perchè il problema è tutto degli altri. In pratica è come fossi sordo, esiste solo quello che riesco a sentitre. Mi sto scoprendo anche filosofo.Mentre da giovane pretendevo da me l'impossibile, ora da maturo(quasi marcio) mi piaccio. Trovo di essere intelligente, riflessivo, perspicace, simpatico, longimirante, con buona capacità di sintesi, fantasioso, accondiscendente....pensate e tutto questo perchè mi sono rimbambito. Evviva la quarta età. Bello accettarsi, volevo condividerlo con voi. Alex 52

...

Mi sei piaciuto, una bella autoanalisi.  
In effetti un po' rimbambito lo sei, perchè se la cifra del tuo nick corrisponde al tuo anno di nascita, allora ti ricordo che sei appena uscito dalla seconda (età), la quarta può aspettare.
Un caro saluto

a parte l'età è proprio il pensionamento il tempo migliore , 2 minuti dopo ero pronto x escursioni assieme al mio 50% ,i figli con lavoro assicurato e senza patemi di morire di fame ( entrambi cuochi ) mi hanno detto FAI IL C..ZO CHE TI PARE GODITELA . dopo impegni lavorativi e figli da sistemare è questo il periodo delizioso , e tra un anno sarà ancora meglio con lei che finalmente avrà la sua pensione e quindi piu possibilità di svago . casa pagata e qualche soldo da parte mi fà vedere la luce oltre l'orizzonte BELLISSIMO e....NON prendo nessuna pastiglia e gli esami mi dicono salute perfetta , con 105 donazioni sangue anche la croce mi danno .

carlo

In risposta al messaggio di marinox del 30/09/2022 alle 16:48:58

a parte l'età è proprio il pensionamento il tempo migliore , 2 minuti dopo ero pronto x escursioni assieme al mio 50% ,i figli con lavoro assicurato e senza patemi di morire di fame ( entrambi cuochi ) mi hanno detto FAI

IL C..ZO CHE TI PARE GODITELA . dopo impegni lavorativi e figli da sistemare è questo il periodo delizioso , e tra un anno sarà ancora meglio con lei che finalmente avrà la sua pensione e quindi piu possibilità di svago . casa pagata e qualche soldo da parte mi fà vedere la luce oltre l'orizzonte BELLISSIMO e....NON prendo nessuna pastiglia e gli esami mi dicono salute perfetta , con 105 donazioni sangue anche la croce mi danno . carlo

...

pensavo anchio che con la pensione avrei fatto dei bei viaggi in camper e non dico scalato montagne ma quasi poi ernia inguinale anca pubalgia mal di schiena covid e 6 nipoti...va bè chi si contenta gode avendo belle famiglie tengo duro i nipoti crescono vado di ebike in quanto per le salite facevo fatica e continuo a programmare

In risposta al messaggio di ex camionaro del 03/10/2022 alle 07:06:22

pensavo anchio che con la pensione avrei fatto dei bei viaggi in camper e non dico scalato montagne ma quasi poi ernia inguinale anca pubalgia mal di schiena covid e 6 nipoti...va bè chi si contenta gode avendo belle famiglie tengo duro i nipoti crescono vado di ebike in quanto per le salite facevo fatica e continuo a programmare

 Vero! quest'anno, nel nono anno di pensione ho finalmente fatto quello che volevo. Prima non è stato possibile. 

Beati voi, a me le ernie al disco sono arrivate puntuali ai 40 anni.

Anche a me: discopatia dai 40 in poi, operata a 50.
Anche per il resto, se si parla di "far fruttare" i contributi sanitari pagati a suo tempo, sono a buon punto.
Ma è normale, quando incontro dei coetanei (io sono del '50), con malattie e malesseri sembra quando si giocava con le figurine: "questa ce l'ho anch'io .. questa pure .. quell'altra mi manca".
Partendo in camper, devo caricare una mezza farmacia di pillole e accessori vari.
Però dai, poi alla fine si parte .
E anche nell'ultima uscita bretone, 4300 Km in due settimane li ho fatti senza problemi. Avanti così.

 

certo è che avere 65 inverni e NON assumere nessuna pastiglia ( neanche blu ) mi ritengo fortunato , meno quelle due volte x appendicite da entrambe i lati .ora il camper promette gite spensierate , i figli sistemati , soldi pochi ma bastano che altro chiedere alla vita se non la SALUTE CHE HO . nonno lo sono , lunedi' acquisto anche un QUAD sportivo e a rimorchio chi mi ferma . campeggio e poi via alla scoperta di bellezze ,STUPENDO .

carlo

In risposta al messaggio di marinox del 04/10/2022 alle 17:16:15

certo è che avere 65 inverni e NON assumere nessuna pastiglia ( neanche blu ) mi ritengo fortunato , meno quelle due volte x appendicite da entrambe i lati .ora il camper promette gite spensierate , i figli sistemati , soldi

pochi ma bastano che altro chiedere alla vita se non la SALUTE CHE HO . nonno lo sono , lunedi' acquisto anche un QUAD sportivo e a rimorchio chi mi ferma . campeggio e poi via alla scoperta di bellezze ,STUPENDO . carlo

...

Hai scritto :" meno quelle due volte x appendicite da entrambe i lati". Perdonami ma non ce la faccio 

È senz'altro vero che si tende a "mitizzare" gli anni passati, ma a pensarci bene non ne posso fare a meno, pur sperando che il più bello debba venire. Il decennio tra la metà degli anni ottanta e la fine dei novanta. I tempi del liceo, del motorino sempre in due, delle enormi compagnie, la prima macchina, la prima fidanzata, l'università, la novità del lavoro, l'indipendenza economica, il matrimonio, il figlio, ecc..ecc... Poi mi sembra che tutto abbia rallentato, si sia rarefatto, si sia normalizzato. A pensarci mi sembra di aver fatto più cose, di aver affrontato più novità, che ne so, tra l'ottantanove e il novantuno che negli ultimi venticinque anni. Sono l'unico che ha questa sensazione?
 

Tutti belli gli anni vissuti 
da adolescente ero un bel calciatore , a sedici anni giocavo in promozione ed ero stato acquistato dalla Lazio insieme ad Andrea Agostinelli, ma una grave pubalgia blocco’ interruppe quel sogno
Poi la maturità, le fidanzate, entrato in Polizia prima del sequestro Moro, ho fatto parte delle squadre speciali una vita da film per tanti anni.
Poi i primi viaggi fuori l’Europa e l’intuizione di acquistare il camper perche’ alle isole Maldive mi ero stufato dopo tre giorni al contrario di viaggi itineranti 
Dopo trentatre anni di camper se metto un dito a caso sulla cartina geografica europea io ci sono stato,
quindi tutto bello fino al 2019.
Poi il covid e altre malattie o disgrazie hanno portato via tanti amici e conoscenti tanto da farmi capire che la morte non capita solo agli altri… mia moglie è stata un passo dal precipizio 
Ora la guerra alle porte di casa ed un futuro molto incerto che nessun governo amico o nemico può rasserenare.
Insomma gli ultimi tre i più brutti della mia esistenza 

Il Covid ha portato via molto a quelli della nostra generazione, naturalmente per chi è stato toccato negli affetti vicini, ma anche a chi ha subìto solo danni indiretti. 
I media hanno fatto tanto casino sulle perdite e traumi di vario tipo subiti dai giovani che invece, a mio parere, sono più elastici e hanno davanti tutta la vita per rimediare a eventuali scompensi.
Per noi over 65 la perdita è stata più grave: avere davanti un numero limitato di anni "ancora buoni" e vedersene sottratti quasi due e venendone fuori  con abitudini tarpate,  un maggiore timore per il futuro, meno iniziativa e ottimismo, ecc. non è da paragonare, secondo me.
(Peraltro quando noi dovevamo buttar via un anno e mezzo per la naja, a 20 anni o magari subito dopo la laurea, i giornali e gli psicologi non protestavano gran che)
Per questo, dato che il camper ci dà ancora delle buone chances di passare giorni diversi e riempire in modo interessante le nostre giornate, dovremmo sfruttare al meglio questa opportunità finché è possibile.