Bicicletta che passione!

In risposta al messaggio di dani1967 del 03/07/2024 alle 00:07:23

La carovana del tdf in Italia era stroncata.  Vista oggi. Sono uno ***** sono partito tardi per non prendere freddo e non mi hanno fatto salire in cima, sempre una.cosa pazzesca gente da ogni angolo del mondo. Fortuna che.mi sono preso un piumino,  a quelle quote fermi si gela. Non ho quasi distinto nessuno salvo van del poel e van aert

Io invece sono riuscito a vedere bene tre maglie: gialla (Pogacar), iridata (MVDP) e tricolore (Bettiol).
Poi ho visto gli ultimi 30 km ieri sera: uno spettacolo, a vederlo scendere dal Galibier mi veniva l'ansia

In risposta al messaggio di chorus del 03/07/2024 alle 10:18:50

Io invece sono riuscito a vedere bene tre maglie: gialla (Pogacar), iridata (MVDP) e tricolore (Bettiol). Poi ho visto gli ultimi 30 km ieri sera: uno spettacolo, a vederlo scendere dal Galibier mi veniva l'ansia

Una cosa che non si coglieva è che c'era un gran vento. Intanto io su se non avessi avuto il piumotto sarei gelato, e poi, anche perché ero fermo da un bel po', sono sceso per un bel po' senza toglierlo; mentre Roglic teneva il ghiaccio sulla schiena ... mah. In secondo luogo scendendo anche con le mie ruote che non sono ad alto profilo, ma che, insomma, rispetto a quelle di una volta un bordino lo hanno, il vento sulle ruote lo si sentiva eccome, non oso pensare alle velocità folli che hanno fatto loro.

In risposta al messaggio di dani1967 del 03/07/2024 alle 11:49:13

Una cosa che non si coglieva è che c'era un gran vento. Intanto io su se non avessi avuto il piumotto sarei gelato, e poi, anche perché ero fermo da un bel po', sono sceso per un bel po' senza toglierlo; mentre Roglic teneva

il ghiaccio sulla schiena ... mah. In secondo luogo scendendo anche con le mie ruote che non sono ad alto profilo, ma che, insomma, rispetto a quelle di una volta un bordino lo hanno, il vento sulle ruote lo si sentiva eccome, non oso pensare alle velocità folli che hanno fatto loro.

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Se non ricordo male, entrando a Briancon, su un rettilineo in leggera discesa, son arrivati a 104 km/h. A me vengono i brividi se supero i 35 (trentacinque!) km/h con il tandem. La moglie va subito in crisi! 

Giovanni 

In risposta al messaggio di Giovanni del 03/07/2024 alle 12:53:43

Se non ricordo male, entrando a Briancon, su un rettilineo in leggera discesa, son arrivati a 104 km/h. A me vengono i brividi se supero i 35 (trentacinque!) km/h con il tandem. La moglie va subito in crisi!  Giovanni 

Beh, con un tandem 35 km è tanta roba, io ieri scendendo da dove loro sono saliti ho fatto una vel max di 62 kmh, delle volte raggiungo un pelo di più, e mi sembra tanta roba.

In risposta al messaggio di Giovanni del 03/07/2024 alle 12:53:43

Se non ricordo male, entrando a Briancon, su un rettilineo in leggera discesa, son arrivati a 104 km/h. A me vengono i brividi se supero i 35 (trentacinque!) km/h con il tandem. La moglie va subito in crisi!  Giovanni 

In discesa sono sempre stato un fifone.
Ricordo una gita a Montecampione di tre/quattro anni fa, eravamo in 7/8 amici e al ritorno arrivai qualche minuto dopo gli altri, proprio perché in discesa sono una lumaca.
Le biciclette che piacciono a me sono molto stabili e dotate di un buon impianto frenante. Le bici da corsa di ultima generazione sono equipaggiate di freni a disco, non oso immaginare la loro potenza frenante.
Inoltre, come mi sembra abbia detto Dani, la sezione delle coperture (tubeless, tubolari, copertoncini con camera d'aria) è più generosa rispetto a qualche anno fa.
Ciò detto, ho visto la tappa di ieri registrata: a un certo punto la telecamera ha inquadrato il contachilometri della moto, segnava 90 kmh!

Ogni tanto butto un occhio alla cronometro di oggi: i paesaggi del Tour de France (oggi sono in Borgogna), le strade e i paesini che attraversano i corridori sono veramente unici e inconfondibili.
Sarà perché, da camperista, sono innamorato della Francia, ma anche in questo il Tour è un evento sportivo superiore a tutti gli altri.

Due giorni fa tornando da un giro di meno di venti chilometri, in tandem, l'amico che era con noi mi fa presente che il copertone posteriore presentava delle screpolature. Sotto queste screpolature erano presenti dei taglietti dai quali si intravedeva la camera d'aria. È, era un copertone antiforatura di quelli da 5 mm e non con la spugna interna. Sono molto deluso, speravo e mi vantavo di essere protetto contro le malefiche forature ed invece ciccia! 

Viaggio sempre con pressione attorno a 3 atm, nel range previsto per quel copertone. 

Giovanni 

In risposta al messaggio di Giovanni del 05/07/2024 alle 17:03:07

Due giorni fa tornando da un giro di meno di venti chilometri, in tandem, l'amico che era con noi mi fa presente che il copertone posteriore presentava delle screpolature. Sotto queste screpolature erano presenti dei taglietti

dai quali si intravedeva la camera d'aria. È, era un copertone antiforatura di quelli da 5 mm e non con la spugna interna. Sono molto deluso, speravo e mi vantavo di essere protetto contro le malefiche forature ed invece ciccia!  Viaggio sempre con pressione attorno a 3 atm, nel range previsto per quel copertone.  Giovanni 

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Ce l'hai dietro la dotazione in caso di foratura (camera d'aria + levagomme)?
Quando faccio giri lunghi ho con me due camere d'aria.

In risposta al messaggio di chorus del 05/07/2024 alle 17:46:21

Ce l'hai dietro la dotazione in caso di foratura (camera d'aria + levagomme)? Quando faccio giri lunghi ho con me due camere d'aria.

Camera d'aria, un ferro, una piccola pompa... 

Giovanni 

Forature sempre in agguato 
ma da quando uso le Maxxis più lattice sembra problema risolto 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 05/07/2024 alle 21:54:19

Forature sempre in agguato  ma da quando uso le Maxxis più lattice sembra problema risolto 

Sono piuttosto diffidente sui tubeless.
Una delle mie bici monta ruote two way fit, sigla commerciale che sta per ruote per tubeless e per copertoncino.
Non uso i tubeless proprio per il mastice: non vorrei trovarmi a 50 km da casa con la ruota bucata.
Ma lo so, è la mia testa che è così diffidente, tutti ne parlano bene

In risposta al messaggio di chorus del 06/07/2024 alle 17:08:41

Sono piuttosto diffidente sui tubeless. Una delle mie bici monta ruote two way fit, sigla commerciale che sta per ruote per tubeless e per copertoncino. Non uso i tubeless proprio per il mastice: non vorrei trovarmi a 50 km da casa con la ruota bucata. Ma lo so, è la mia testa che è così diffidente, tutti ne parlano bene

Condivido la tua perplessità per il tubeless per la bdc pura anche se si tratta solo di abituarsi a gestirlo,  cosa ben diversa è sulle mtb o bici turistiche.
Inoltre in bici per le quali i 20 grammi non fanno la differenza la cosa ideale è mettere il lattice nelle camere,  deca le vende già così. 

Ieri abbiamo assistito a un'impresa ciclistica che rimarrà nella storia di questo sport.
Sinora il triplete (Giro, Tour e Mondiale) lo hanno fatto in tre: Merckx nel 1974, Roche nel 1987 e ieri Pogacar.
Ma una fuga di 100 km al Mondiale è quanto di più spettacolare potessimo assistere.

In risposta al messaggio di chorus del 30/09/2024 alle 10:18:03

Ieri abbiamo assistito a un'impresa ciclistica che rimarrà nella storia di questo sport. Sinora il triplete (Giro, Tour e Mondiale) lo hanno fatto in tre: Merckx nel 1974, Roche nel 1987 e ieri Pogacar. Ma una fuga di 100 km al Mondiale è quanto di più spettacolare potessimo assistere.

Quando una ventina di anni fa capitarono queste cose finì malissimo. Io voglio essere fiducioso, ma quando si vedono queste cose finora il conto è sempre arrivato, molto amaro. Io davvero voglio sperare che stavolta non capiti.

Segnalo un articolo sull'obbligo di usare le piste ciclabili pubblicato a pag. 44 del Sole di oggi, nonché sulla differenza tra piste ciclabili e ciclopedonali.
Cose arcinote, ma repetita iuvant.
Ahinoi, come diceva qualche anno fa il mio istruttore di scuola guida del camion: presta attenzione, ognuno ha il proprio codice della strada che vuole imporre agli altri.

In risposta al messaggio di dani1967 del 01/10/2024 alle 15:19:51

Quando una ventina di anni fa capitarono queste cose finì malissimo. Io voglio essere fiducioso, ma quando si vedono queste cose finora il conto è sempre arrivato, molto amaro. Io davvero voglio sperare che stavolta non capiti.

Dai, pensiamo positivo e che l'uomo si evolva negli anni senza ricadere negli stessi errori ...anche se vedo delle cose nelle gare master che non mi fanno pensare bene

In risposta al messaggio di pista74 del 15/10/2024 alle 09:38:22

Dai, pensiamo positivo e che l'uomo si evolva negli anni senza ricadere negli stessi errori ...anche se vedo delle cose nelle gare master che non mi fanno pensare bene

Da super appassionato nel passato ho nascosto la testa sotto la sabbia più volte, ultimamente sono fiducioso, speriamo.

In risposta al messaggio di chorus del 15/10/2024 alle 10:01:04

Da super appassionato nel passato ho nascosto la testa sotto la sabbia più volte, ultimamente sono fiducioso, speriamo.

Francamente
Io vorrei avere fiducia.
Ma quando ho visto le ultime due o tre corse la mia testa si ribellava a pensarlo.

In risposta al messaggio di chorus del 15/10/2024 alle 09:22:04

Segnalo un articolo sull'obbligo di usare le piste ciclabili pubblicato a pag. 44 del Sole di oggi, nonché sulla differenza tra piste ciclabili e ciclopedonali. Cose arcinote, ma repetita iuvant. Ahinoi, come diceva qualche anno fa il mio istruttore di scuola guida del camion: presta attenzione, ognuno ha il proprio codice della strada che vuole imporre agli altri.

Ho riletto le velocità massime per le biciclette
quindi sappiateVi regolare .



Limiti di velocità per biciclette su piste ciclopedonali  
Nel caso in cui la circolazione sulla pista ciclabile sia consentita in promiscuo sia ai ciclisti che ai pedoni (quindi anche su strade pedonali e su marciapiedi), i ciclisti debbono procedere ad una velocità tale da evitare situazioni di pericolo. Si tratta di una velocità generalmente non superiore a  10 km/h.


Quindi, in definitiva, sulle  piste ciclo pedonali non si può pedalare ad una velocità superiore ai 10 km/h in modo da avere il pieno controllo della bicicletta e i riflessi pronti e il tempo per reagire ad eventuali ostacoli.

In risposta al messaggio di franco49tn del 16/10/2024 alle 17:14:38

Ho riletto le velocità massime per le biciclette quindi sappiateVi regolare . Limiti di velocità per biciclette su piste ciclopedonali   Nel caso in cui la circolazione sulla pista ciclabile sia consentita in promiscuo

sia ai ciclisti che ai pedoni (quindi anche su strade pedonali e su marciapiedi), i ciclisti debbono procedere ad una velocità tale da evitare situazioni di pericolo. Si tratta di una velocità generalmente non superiore a 10 km/h. Quindi, in definitiva, sulle piste ciclo pedonali non si può pedalare ad una velocità superiore ai 10 km/h in modo da avere il pieno controllo della bicicletta e i riflessi pronti e il tempo per reagire ad eventuali ostacoli.  La velocità massima consentita è di 30 km/h.I ciclisti possono occupare qualsiasi posizione sulla carreggiata nelle zone ciclabili,   

...

Come tutte le leggi assurde e anacronistiche nessuno le rispetterà.