Bristol, idee per arrivarci?

In risposta al messaggio di IgorS del 24/09/2021 alle 00:37:59

Ciao a tutte e tutti,  da Genova che giro fareste per arrivar a Bristol?  Tutta la Francia e imbarco a Calais? Pagamento di pedaggi e giro corto Brennero, Austria, Germania, Belgio, Calais? Nessun pedaggio ma si allunga di 8 ore  Oppure tutta la Francia e imbarco in Normandia? 

Per non pagare nessun pedaggio, in Austria devi uscire a Innsbruck Süd e fare anche lì un pezzo di strade statali fino al confine tedesco...
Quelle 8 ore in più le puoi investire in Francia facendo strade statali, vai più piano ma non paghi pedaggi, quindi forse -dico forse- vai pari come tempo. Però hai il vincolo del tunnel, per evitare il Monte Bianco devi fare il Piccolo S.Bernardo, oppure per evitare il Frejus devi fare il Monginevro e il Lautaret (aperti tutto l'anno) oppure il Moncenisio (chiuso d'inverno, fra poco chiude e riapre a metà maggio).
Sono spunti sintetici, altri ti daranno sicuramente altre dritte.

Ciao da Dash

EDIT: il Piccolo S.Bernardo ha la stessa gestione del Moncenisio (chiuso da novembre a maggio) e quindi d'inverno non si può fare...a meno di avere slitta e cani...
 

In risposta al messaggio di IgorS del 24/09/2021 alle 00:37:59

Ciao a tutte e tutti,  da Genova che giro fareste per arrivar a Bristol?  Tutta la Francia e imbarco a Calais? Pagamento di pedaggi e giro corto Brennero, Austria, Germania, Belgio, Calais? Nessun pedaggio ma si allunga di 8 ore  Oppure tutta la Francia e imbarco in Normandia? 

Da Bologna faccio sempre il Brennero che è comoda e senza nessuna spesa (a parte 10 euro circa della vignette e il ponte Europa).
Ma da Genova mi sembra un giro un po lungo









Facendo il Monginevro comunque dopo è tutta Francia e c'è il pedaggio che non è poi così esagerato ma neppure modesto, facendo statale le ore lievitano in maniera esagerata (valuterei un giorno di viaggio in piu) e il consumoo di carburante lievita parecchio (una cosa è viaggiare in 6a a 100 velocità costante e un altra afrontare paesi, città , rotonde sempre cambiare marcia e anche marce basse) nonchè la facilità di incappare in un velox.

Fare il Brennero fai circa 300km in piu e circa 3 ore e mezza in piu (ma Google calcola per un auto) ma senza pedaggi (a parte quelli detti prima), e se passi dal Lussemburgo puoi fare il pieno riisparmiando almeno 20 euro, e poi entri in Francia a nord dove l ultimo tratto di autostrada è gratuito.

In pratica facendo il Brennero consumeresti circa 30-40 litri in piu che Monginevro e fare la Francia in autostrada, ma se in francia fai la statale, la differenza di consumo, secondo me si restringe molto fino quasi a annullarsi.

Andrebbe calcolato anche il costo del gasolio in Germania o in Francia, ma se fai il pieno in Lussemburgo guadagni parecchio. Non è piu come qualche anno fa che in Lussemburgo il gasolio costava 0,99 al litro, ma è comunque molto conveniente.

Potresti anche valutare se attraversare la Svizzera e poi proseguire in Germania etc, ma è come la roulette russa, ci puoi guadagnare abbastanza ma anche spendere una esagerazione....e fare sicuro ritardo, in compagnia degli agenti . Io personalmente non lo farei, ma solo tu sai se lo puoi fare tranquillo

In risposta al messaggio di IgorS del 24/09/2021 alle 12:52:35

Grazie per i consigli...  Mi metto sotto con un file excel e vedo pro e contro. Dei vari tragitti  La Svizzera no, non voglio incorrere in sanzioni (perché tanto sforo sicuramente). 

Se è per quello, anche in Austria controllano i pesi più che in Francia (a Passo Resia c'è la pesa, ce n'è un'altra al confine con la Germania sulla strada per Füssen, ...).

Aggiungo altri elementi di valutazione...

In Francia in molte strade statali extraurbane hanno abbassato il limite da 90 a 80, andando su statale il tempo di percorrenza aumenta; poi ci sono gli incroci quasi tutti regolati da rotonde che abbassano la media, nonché i Velox che spuntano come funghi dappertutto. Se non hai problemi di tempo va benissimo, ma se sei impiccato con i tempi è un rischio fare le statali in Francia... Noi che ci prendiamo il tempo abbondante facciamo però sempre strade statali, molto più belle di quelle italiane (e con meno traffico), visto che in autostrada non si vede niente, e se devi fare un pieno devi accendere un mutuo (anche da noi, e anche in autostrade in Germania se è per quello ...).
E' una coperta, tiri da una parte e si scopre l'altra...
In tutti i casi il viaggio fino a Calais va da 11 a 17 ore (+ 25% per un camper, quindi da 15 a 22 ore), quindi ci vogliono 2 giorni di viaggio anche in autostrada.

Ciao da Dash

In risposta al messaggio di IgorS del 24/09/2021 alle 00:37:59

Ciao a tutte e tutti,  da Genova che giro fareste per arrivar a Bristol?  Tutta la Francia e imbarco a Calais? Pagamento di pedaggi e giro corto Brennero, Austria, Germania, Belgio, Calais? Nessun pedaggio ma si allunga di 8 ore  Oppure tutta la Francia e imbarco in Normandia? 

Igor,
Molti ti hanno già dato indicazioni sui vari percorsi.
Io sono andato una sola volta in GB e ho preferito fare la Francia, dove oramai sono esperto delle strade che ho percorso tantissime volte.
Partendo da Firenze sono passato dalla tua Genova e poi essendo estate ho fatto il Moncenisio. Te potresti fare comodamente il Monginevro e Lautaret. e dopo tutte statali e pezzi di autostrada gratuita. Una cosa consiglio di entrare in autostrada prima di Lyon e uscirne dopo perchè attraversarla vuol dire fare code su code.

A grandi linee Monginevro, Grenoble, Lyon, Beaune, Dijon, Châtillon-sur-Seine, Troyes, Châlons-en-Champagne, Laon, Saint-Quentin, Arras, Calais totale 1300 Km
Noi da firenze ci abbiamo impiegato due giorni e mezzo circa, con 250 km più che da GE. Tieni conto che i nostri ritmi sono molto blandi in quando avendo il cane gli orari sono elastici e le soste sono abbastanza lunghe.

Se gli vuoi dare un'occhiata QUI trovi il nostro diario del 2018


 

In risposta al messaggio di Dash del 24/09/2021 alle 06:49:00

Per non pagare nessun pedaggio, in Austria devi uscire a Innsbruck Süd e fare anche lì un pezzo di strade statali fino al confine tedesco... Quelle 8 ore in più le puoi investire in Francia facendo strade statali, vai

più piano ma non paghi pedaggi, quindi forse -dico forse- vai pari come tempo. Però hai il vincolo del tunnel, per evitare il Monte Bianco devi fare il Piccolo S.Bernardo, oppure per evitare il Frejus devi fare il Monginevro e il Lautaret (aperti tutto l'anno) oppure il Moncenisio (chiuso d'inverno, fra poco chiude e riapre a metà maggio). Sono spunti sintetici, altri ti daranno sicuramente altre dritte. Ciao da Dash EDIT: il Piccolo S.Bernardo ha la stessa gestione del Moncenisio (chiuso da novembre a maggio) e quindi d'inverno non si può fare...a meno di avere slitta e cani...  

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Il piccolo San Bernardo lo puoi fare anche con gli sci o con gli impianti. Il Moncenisio è meglio con slitta e cani, in quanto alla piana di San Nicolao c'è un famoso allevamento di cani da slitta.

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 24/09/2021 alle 14:40:46

Igor, Molti ti hanno già dato indicazioni sui vari percorsi. Io sono andato una sola volta in GB e ho preferito fare la Francia, dove oramai sono esperto delle strade che ho percorso tantissime volte. Partendo da Firenze

sono passato dalla tua Genova e poi essendo estate ho fatto il Moncenisio. Te potresti fare comodamente il Monginevro e Lautaret. e dopo tutte statali e pezzi di autostrada gratuita. Una cosa consiglio di entrare in autostrada prima di Lyon e uscirne dopo perchè attraversarla vuol dire fare code su code. A grandi linee Monginevro, Grenoble, Lyon, Beaune, Dijon, Châtillon-sur-Seine, Troyes, Châlons-en-Champagne, Laon, Saint-Quentin, Arras, Calais totale 1300 Km Noi da firenze ci abbiamo impiegato due giorni e mezzo circa, con 250 km più che da GE. Tieni conto che i nostri ritmi sono molto blandi in quando avendo il cane gli orari sono elastici e le soste sono abbastanza lunghe. Se gli vuoi dare un'occhiata QUI trovi il nostro diario del 2018  

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Calcolando che arrivi dalla Sardegna, a mio avviso la Francia è la soluzione più ovvia. Sempre che dalla Sardegna non ci siano traghetti direttamente per Nizza, puoi anche considerare la Maddalena, ma se parti prima della neve di certo il Moncenisio è la soluzione migliore. In realtà facendo il corridoio est in francia ci sono molte superstrade senza pedaggio, arrivi dalla parti di Metz, poi puoi anche tagliare da Belgio e Lussemburgo per il pieno. Peraltro superato Besançon puoi anche passare in germania e salire dal corridoio occidentale tedesco, ma ripeto, a quel punto ci sono molte superstrade dove puoi superare legalmente gli 80 km/h.

comunque tu ci arrivi, portati un paio di taniche di Gasolio

La Gran Bretagna sta per essere messa in ginocchio dalla doppia mazzata della Brexit e della pandemia: ora siamo arrivati al razionamento della benzina, con la Bp costretta a chiudere diversi distributori e a limitare i rifornimenti a tutti gli altri. Stessa cosa sta succedendo nei punti vendita della Esso. È una crisi che si aggiunge a quella dei supermercati, dove ormai spesso gli scaffali di prodotti freschi sono desolatamente vuoti. Il tutto è causato dalla carenza di camionisti, che ha mandato in tilt le reti di approvvigionamento: ne mancano all’appello 100 mila su 600 mila, dopo che tanti di loro, di origine europea, sono andati via delle restrizioni introdotte dopo l’uscita di Londra dall’Unione europea.
L’associazione dei benzinai ha consigliato agli automobilisti di viaggiare sempre con un quarto di serbatoio pieno, per evitare di trovarsi appiedati. E intanto il governo sta studiando l’ipotesi di far intervenire l’esercito e  nel frattempo ha esortato il pubblico a non farsi prendere dal panico e a non dare l’assalto ai distributori.
Ma il timore di una corsa all’accaparramento investe anche i supermercati, dove la situazione, secondo le associazioni di settore, è «sul filo del rasoio»: a Londra ci si imbatte in scaffali vuoti, soprattutto di prodotti freschi come latte, pane e verdure. 
Sono tanti i settori in sofferenza dopo la stretta post-

Brexit 

sull’immigrazione: a Londra i ristoranti e i club 

fanno fatica a trovare personale

, che finora era rappresentato esclusivamente da giovani europei. E così un po’ dovunque si vedono cartelli che offrono lavoro: una dinamica che sta spingendo in alto i salari e così anche l’inflazione, alimentata anche dal rincaro dei prezzi dell’energia.
Sulla Gran Bretagna, insomma, si sta abbattendo una tempesta perfetta: e i giornali annunciano a gran voce un «inverno dello scontento» alle porte. 

In risposta al messaggio di Dash del 24/09/2021 alle 14:03:07

Se è per quello, anche in Austria controllano i pesi più che in Francia (a Passo Resia c'è la pesa, ce n'è un'altra al confine con la Germania sulla strada per Füssen, ...). Aggiungo altri elementi di valutazione...

In Francia in molte strade statali extraurbane hanno abbassato il limite da 90 a 80, andando su statale il tempo di percorrenza aumenta; poi ci sono gli incroci quasi tutti regolati da rotonde che abbassano la media, nonché i Velox che spuntano come funghi dappertutto. Se non hai problemi di tempo va benissimo, ma se sei impiccato con i tempi è un rischio fare le statali in Francia... Noi che ci prendiamo il tempo abbondante facciamo però sempre strade statali, molto più belle di quelle italiane (e con meno traffico), visto che in autostrada non si vede niente, e se devi fare un pieno devi accendere un mutuo (anche da noi, e anche in autostrade in Germania se è per quello ...). E' una coperta, tiri da una parte e si scopre l'altra... In tutti i casi il viaggio fino a Calais va da 11 a 17 ore (+ 25% per un camper, quindi da 15 a 22 ore), quindi ci vogliono 2 giorni di viaggio anche in autostrada. Ciao da Dash

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Si, anche in Austria, ma anche in germania o francia potrebbero pesare, ma io ho attraversato l austria circa 100 volte in questi anni, e mai fermato.  Cio che cambia non è la probabilità di essere fermati, in Svizzera c'è una denuncia penale, in Austria si lascia li qualche "spiccolo" e si prosegue.

Per i tempi, io partendo nel tardo pomeriggio da BO, dormo sul passo del Brennero alla primissima AA Austriaca (al fresco), seconda notte in Lussemburgo (Aire de Cappellen con CS e si dorme tranquilli) e verso ora di pranzo del giorno dopo sono alla AA di Calais. Che poi mi imbarco sempre la mattina dopo così mi prendo mezza giornata di riposo a Calais.
A volte, ma parliamo dei primi di Agosto ho trovato fila al Fernpass.

In risposta al messaggio di ledzep del 24/09/2021 alle 15:35:21

comunque tu ci arrivi, portati un paio di taniche di Gasolio La Gran Bretagna sta per essere messa in ginocchio dalla doppia mazzata della Brexit e della pandemia: ora siamo arrivati al razionamento della benzina, con la

Bp costretta a chiudere diversi distributori e a limitare i rifornimenti a tutti gli altri. Stessa cosa sta succedendo nei punti vendita della Esso. È una crisi che si aggiunge a quella dei supermercati, dove ormai spesso gli scaffali di prodotti freschi sono desolatamente vuoti. Il tutto è causato dalla carenza di camionisti, che ha mandato in tilt le reti di approvvigionamento: ne mancano all’appello 100 mila su 600 mila, dopo che tanti di loro, di origine europea, sono andati via delle restrizioni introdotte dopo l’uscita di Londra dall’Unione europea. L’associazione dei benzinai ha consigliato agli automobilisti di viaggiare sempre con un quarto di serbatoio pieno, per evitare di trovarsi appiedati. E intanto il governo sta studiando l’ipotesi di far intervenire l’esercito e  nel frattempo ha esortato il pubblico a non farsi prendere dal panico e a non dare l’assalto ai distributori. Ma il timore di una corsa all’accaparramento investe anche i supermercati, dove la situazione, secondo le associazioni di settore, è «sul filo del rasoio»: a Londra ci si imbatte in scaffali vuoti, soprattutto di prodotti freschi come latte, pane e verdure.  Sono tanti i settori in sofferenza dopo la stretta post-Brexit sull’immigrazione: a Londra i ristoranti e i club fanno fatica a trovare personale, che finora era rappresentato esclusivamente da giovani europei. E così un po’ dovunque si vedono cartelli che offrono lavoro: una dinamica che sta spingendo in alto i salari e così anche l’inflazione, alimentata anche dal rincaro dei prezzi dell’energia. Sulla Gran Bretagna, insomma, si sta abbattendo una tempesta perfetta: e i giornali annunciano a gran voce un «inverno dello scontento» alle porte. 

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Certo che a avere voluto isolare il resto del mondo dalla GB (come pensano loro), qualche ripercussione ci sarà, ma l articolo mi sembra un po catastrofista.
Che forse ora pochi camionisti abbiano voglia di tribolare con tamponi prima e dopo, certo puo essere, e quello penso sia il principale motivo.
In viaggio comunque quando il carburante scende a mezzo serbatoio al primo che trovo faccio rifornimento, che non si sa mai. Anche perchè con 100 litri, se aspetto la riserva, poi mi viene un malore quando devo pagare .

Secondo me, se con il nuovo anno scompariranno , come plausibile, i vari tamponi prima e dopo, tutto dovrebbe tornare piu o meno alla norma.

La mia speranza sarebbe che la Scozia si separasse e che tornasse in EU e con traghetto diretto per la Scozia, ma mi sembra fantascienza. Se per due sassi nell oceano davanti all Argentina hanno fatto la guerra, figurati se lasciano andare la Scozia.

ma non è problema di tamponi. E' che prima per lavorare in Gran Bretagna non occorreva il visto di lavoro. Adesso si. E' temporaneo e costa. Lo stesso motivo per cui c'è un esodo dalle università inglesi. Per un europeo l'iscrizione è passata da 9mila a 21mila sterline l'anno e in più sei senza assistenza sanitaria gratuita.
In realtà il Covid è stato utile per nascondere certe cose sotto il tappeto ma adesso, con la ripresa, certi nodi vengono al pettine.

Sul fatto che sul medio la Gran Bretagna sia indissolubile non metterei la mano sul fuoco. Anzi

In risposta al messaggio di ledzep del 24/09/2021 alle 16:52:06

ma non è problema di tamponi. E' che prima per lavorare in Gran Bretagna non occorreva il visto di lavoro. Adesso si. E' temporaneo e costa. Lo stesso motivo per cui c'è un esodo dalle università inglesi. Per un europeo

l'iscrizione è passata da 9mila a 21mila sterline l'anno e in più sei senza assistenza sanitaria gratuita. In realtà il Covid è stato utile per nascondere certe cose sotto il tappeto ma adesso, con la ripresa, certi nodi vengono al pettine. Sul fatto che sul medio la Gran Bretagna sia indissolubile non metterei la mano sul fuoco. Anzi

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Si certo, per chi vuole lavorare la tutto si complica e diventa spesso inaffrontabile.
Parlavo però dei camionisti, che se devono fare un tampone a Calais (ma dove? mica parcheggi il camion in centro) e poi anche nei due giorni che arrivi, diventa talmente complicato che forse certe ditte non coprono piu quella tratta perchè forse tempo e costi non sono affrontabili.

Mah, forse la secessione succederà, ma forse io non ne potrò piu giovare per viaggiare .
Ma non vorrei mai che si arrivasse a una guerra cruenta sul Vallo di Adriano o alla repressione nel sangue, che non ne uscirebbe vincitore nessuno.

In risposta al messaggio di IgorS del 24/09/2021 alle 00:37:59

Ciao a tutte e tutti,  da Genova che giro fareste per arrivar a Bristol?  Tutta la Francia e imbarco a Calais? Pagamento di pedaggi e giro corto Brennero, Austria, Germania, Belgio, Calais? Nessun pedaggio ma si allunga di 8 ore  Oppure tutta la Francia e imbarco in Normandia? 

Premesso che non dici in che stagione vuoi fare il viaggio e supponendo che qunado lo farai tutti i passi siano aperti, arrivando dalla Sardegna su Genova se vuoi attraversare la Francia l'ideale sarebbe passare da Cuneo e ancora di più se sbarchi a Savona.
Il Moncenisio porta verso il nord della Francia mentre il Monginevro porta verso il sud della Francia. Vero è che puoi fare il Lautaret, ma è un viaggio d'estate: con la neve è ancora più lungo seppure estremamente panoramico e bello da vedere.
Sulla Svizzera ognuno come si sente. Io sono stato pesato sempre e solo in Germania.
Buon viaggio
B.

Fatto il Lautaret e il Monginevro per Pasqua tornando dalla Francia, su in cima vento e sottozero, ma strada ottima e panorami bellissimi...casomai sotto una bufera di neve avrei preferito di no

Allora se andrai la prossima estate non avrei ombra di dubbio: Moncenisio
Strada bellissima, non impegnativa  e quando arrivi sul lago possibilità di escursioni e anche di sostare per la notte.
Noi quando andiamo verso nord 11 volte su 10  facciamo quel passo
 

Partendo da Genova per i traghetti per la "perfida Albione", passare per il Brennero mi pare un po' strano.
Non so ora, ma quando avevamo fatto un analogo percorso anni fa (mio figlio era a Newcastle) il gasolio lussemburghese era particolarmente conveniente, "meritava" di passarci 

In risposta al messaggio di IgorS del 24/09/2021 alle 23:07:37

Scusatemi avete ragione. Il viaggio è previsto per l'estate prossima quindi per quanto riguarda i passi chiusi per neve non avrò questi problemi. L'idea è sbarcare su Genova e far visitare ai piccoli l'acquario. Ho due

figli di 2 e 6 anni quindi le tappe saranno tante (al max 500km ma su autostrada ove possibile e son sicuro che mi dovrò comunque fermare varie volte). Ho provato vari siti di navigazione e nessuno mi propone il passaggio dalla Normandia (quindi opzione 3 scartata, e neppure voi con i vostri preziosi consigli l'avete considerata) Simulando con via michelin le opzioni che propone son 2passaggio dalla Svizzera 18h15 per 1510km, di cui 1250 in autostrada e un costo stimato per i pedaggi di 167euro, di carburante di 230 euro (diesel a 1.51 per consumi da 10km/l) e bollino di 77 euro per un totale di 474 euro passaggio dalla Francia 20h30 per 1700 km, di cui 1550 in autostrada e un costo stimato per i pedaggi di 242 euro, e di carburante di 256 euro, 500 euro totale Se forzo l'itinerario passando dal Brennero come propone IZ4DJI  i KM diventano 1910, di cui 1622 di autostrada. Con questi costi pedaggio 60 euro, bollino 10 euro, e 290 euro di carburante, per un totale di 360 euro ma ben 23 ore di viaggio  Ovviamente tutti calcoli da far per 2 (rientro). Ad ora la 3 è quella che mi intriga di più (sia per la questione economica ihihihhi che per la foresta nera) Comunque sia tra andar e tornar (navi comprese) su 4 settimane di ferie 1 si brucia macinando km continuamente

...

Ciao IgorS, una domanda forse sciocca, ma forzare l'itinerario 2 ad andare su, verso Dijon e ricongiungersi all'itinerario 1, che risultati da?

In risposta al messaggio di Roberto CG del 25/09/2021 alle 12:26:58

Ciao IgorS, una domanda forse sciocca, ma forzare l'itinerario 2 ad andare su, verso Dijon e ricongiungersi all'itinerario 1, che risultati da?

Secondo me l'itinerario (2) è venuto così perché è stato impostato nelle opzioni Passa da Parigi, infatti sarebbe molto più logico (e veloce) passare da Dijon e ricollegarsi all'itinerario 1.
Io eviterei Parigi come la peste, a meno che non ci sia l'esigenza di portare i bimbi a EuroDisney... ma quello solo IgorS te lo potrà confermare...

Ciao da Dash
 

Condivido, Parigi sarebbe proprio da evitare, la tangenziale è un girone infernale, ora se passo da quelle parti forzo il navigatore a girarci alla larga.