Coronavirus: Estero 2020!

In risposta al messaggio di nivek del 13/03/2020 alle 10:27:01

Ciao a tutti, quanti di voi stanno / stavano programmando un giro fuori dai confini nazionali per questa primavera/estate/autunno?  Sperando che passi in fretta questa emergenza secondo voi ci accetteranno gli altri paesi? A voi le ipotesi... nivek1

Intanto aspettiamo che passi da noi e che poi passi nelle nazioni confinanti ed in quelle camperabili, poi ne riparleremo. Io viaggio esclusivamente ell'estero vuoi vedere che quest'anno mi toccherà scegliere tra rimanere a casa o muovermi in Italia, intanto seguiamo l'evolversi dell'epidemia.

In risposta al messaggio di nivek del 13/03/2020 alle 10:27:01

Ciao a tutti, quanti di voi stanno / stavano programmando un giro fuori dai confini nazionali per questa primavera/estate/autunno?  Sperando che passi in fretta questa emergenza secondo voi ci accetteranno gli altri paesi? A voi le ipotesi... nivek1

A mio parere, il problema di essere accettati, sará presto superato dal contagio del resto d'Europa.
Non é pensabile infatti che il virus sia capace di fermarsi o essere fermato alle rispettive frontiere.
Il resto d'Europa é solo in ritardo di un mese, e purtroppo i loro governanti, per varie ragioni "nazionali" non vogliono sfruttare l'esperienza italiana. Macron deve portare a termine le elezioni amministrative, la Germania cerca un vantaggio economico ritardando chiusure e blocchi. Un gioco d'azzardo sulla pelle dei loro cittadini, che potrebbe anche finire bene, ma personalmente non credo proprio.
Cosí, quando noi ne saremo (piú o meno) usciti, gli altri saranno nel pieno della pandemia. E dovranno chudersi dentro.
Non che la cosa si risolva in tempi brevi, basta vedere la Cina. Da loro sembra (dicono) finita l'emergenza, ma continuano parecchie restrizioni e limitazioni, e chissá per quanto....e si che loro sono molto..."obbedienti".
Personalmente, la mia partenza a maggio verso la Scandinavia, con previsto rientro a settembre come ormai faccio da anni, la vedo dura....
Ho giá elaborato un percorso alternativo su Appennini e Alpi, tutto a quote relativamente alte (odio il caldo); faró meno chilometri, sará un po' meno spettacolare (ma anche no), ma mi accontenteró, sempre che persino questa soluzione sia realizzabile!

In risposta al messaggio di nivek del 13/03/2020 alle 10:27:01

Ciao a tutti, quanti di voi stanno / stavano programmando un giro fuori dai confini nazionali per questa primavera/estate/autunno?  Sperando che passi in fretta questa emergenza secondo voi ci accetteranno gli altri paesi? A voi le ipotesi... nivek1

appena comperato nuovo furgonato....non posso ritirarlo perchè fuori provincia....avevo programmato per la prima parte dell'anno la slovenia..madrid..e poi i lakes district nel uk...ma mi sà che non si viaggerà  molto  quest'anno...è imperativo che passi questo brutto momento..poi si vedrà....

In risposta al messaggio di wippet del 13/03/2020 alle 10:58:08

A mio parere, il problema di essere accettati, sará presto superato dal contagio del resto d'Europa. Non é pensabile infatti che il virus sia capace di fermarsi o essere fermato alle rispettive frontiere. Il resto d'Europa

é solo in ritardo di un mese, e purtroppo i loro governanti, per varie ragioni nazionali non vogliono sfruttare l'esperienza italiana. Macron deve portare a termine le elezioni amministrative, la Germania cerca un vantaggio economico ritardando chiusure e blocchi. Un gioco d'azzardo sulla pelle dei loro cittadini, che potrebbe anche finire bene, ma personalmente non credo proprio. Cosí, quando noi ne saremo (piú o meno) usciti, gli altri saranno nel pieno della pandemia. E dovranno chudersi dentro. Non che la cosa si risolva in tempi brevi, basta vedere la Cina. Da loro sembra (dicono) finita l'emergenza, ma continuano parecchie restrizioni e limitazioni, e chissá per quanto....e si che loro sono molto...obbedienti. Personalmente, la mia partenza a maggio verso la Scandinavia, con previsto rientro a settembre come ormai faccio da anni, la vedo dura.... Ho giá elaborato un percorso alternativo su Appennini e Alpi, tutto a quote relativamente alte (odio il caldo); faró meno chilometri, sará un po' meno spettacolare (ma anche no), ma mi accontenteró, sempre che persino questa soluzione sia realizzabile!

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c'è anche il rischio che quando saremo usciti noi dall'emergenza, saranno gli altri stati a non essere da frequentare... già adesso io in Germania non ci andrei

Penso che la cosa migliore sono i paesi molto caldi.Marocco,Spagna sud,Italia sud e Grecia.I virus non vivono al caldo.meglio sopra i 30 gradi.

In risposta al messaggio di kukosg del 13/03/2020 alle 11:36:02

Penso che la cosa migliore sono i paesi molto caldi.Marocco,Spagna sud,Italia sud e Grecia.I virus non vivono al caldo.meglio sopra i 30 gradi.

Si, ma in quei paesi, per contro, se malauguratamente si dovesse ricorrere ad un ospedale, sei morto al 90%.
Alla mia tenera etá, non ci andrei comunque, virus o non virus.

Nessun viaggio all'estero quest'anno, cancellati tutti i programmi e se le cose si sistemeranno un giretto in camper nella nostra bella Italia, sempre se la sicurezza di non contrarre il virus sarà del 100% . Altrimenti a casa  in pausa di riflessione. Grandi  viaggi  rimandati all'anno prossimo, si spera...

Ciao nivek, ovvio come già detto che dobbiamo tenere presente l'evolversi della situazione.
Io come sempre in questo periodo programmo e raccolgo informazioni per il viaggio estivo, ed anche ora lo sto facendo.
Se in agosto staremo ancora combattendo contro questo virus, saranno altri i problemi di cui preoccuparci che viaggiare.

Andrà tutto bene!

Penso che quest'estate torneremo in Grecia.
Abbandonata l'idea di passare dalla Turchia e poi da lì Rodi e Creta, vorremmo ritornare in quest'ultima , passando prima dal Peloponneso.
Si pensava di partire a fine maggio, sempre che sia possibile, altrimenti andremo quando i regolamenti e il buon senso lo consentiranno

In risposta al messaggio di Marino2 del 13/03/2020 alle 11:47:01

Nessun viaggio all'estero quest'anno, cancellati tutti i programmi e se le cose si sistemeranno un giretto in camper nella nostra bella Italia, sempre se la sicurezza di non contrarre il virus sarà del 100% . Altrimenti a casa  in pausa di riflessione. Grandi  viaggi  rimandati all'anno prossimo, si spera...

Concordo in pieno. Quest'anno solo Italia. Se troverò campeggi, Aree Sosta, spiagge e montagne piene, me ne farò una ragione (poi un posto tranquillo lo si trova sempre). Io i miei soldi li spenderò in Italia.
galelo

Per Pasqua non se ne parla neppure, ma poi per Agosto io nutro speranza che la situazione possa essere normalizzata.
Sto preparando un viaggio alle isole Ebridi interne, piccole isolette scarsamente popolate e dove la possibilità di avere contatti con qualcuno è minima. Se si potrà andare, cioè se non ci sarano impedimenti burocratici, io vado.

Certo non andrei a fare viaggi in posti molto abitati, o dove si deve stare in mezzo alla gente, tantomeno nelle città.

Invece in posti isolati e poco popolati l unico contatto con qualcuno è quando si fa la spesa, ma si tratta di piccoli supermercati di paese, con poca gente. Per il resto si sta in mezzo al nulla e alle pecore.
Per il carburante sono tutti self e quindi nessun problema.

Se poi ci saranno impedimenti burocratici per non potere andare all estero, pazienza, mi pianto un mese in un camping in alta quota e via con scarponi e zaino in spalla. Lo ho fatto nel 2008 quando mia moglie aveva appena finito la chemio, e quindi in casi di forza maggiore non c'è che adeguarsi.

 

Quest'anno avevo programmato di ritornare su in Norvegia, partenza ai primi di giugno e ritorno ai primi di agosto, ma temo che dovrò rimandare tutto all'anno prossimo.
In base all'evolversi della situazione deciderò il da farsi.
Che tristezza
Ciao
Pierluigi

E' chiaro che dobbiamo seguire l'evolversi della situazione ma , è preferibile per quest'anno andare con i piedi di piombo .   Personalmente avevo in programma il Marocco per gennaio che ho dovuto posticipare per motivi di famiglia .    Fortunatamente la cosa è risultata provvidenziale in quanto avrei avuto certamente dei grossi problemi per il ritorno ad aprile pensando a quello che potrà essere la situazione in Spagna e Francia all'epoca .  Mi è andata bene , tutto sommato .   
Di programmi ne ho a disposizione parecchi e , con questi "arresti domiciliari" ,  mi piace disegnarne di altri , tanto per sognare  .  Ma ritengo che resteranno nel cassetto , per ora .  Stando alle previsioni , dovremmo essere tra i primi ad uscire dall'emergenza per cui , quest'anno si resterà rigorosamente sul territorio nazionale .
Auguro tanti bei sogni e ...una meravigliosa salute a tutti ,
Piero

Apprendo dai colleghi spagnoli che il Marocco ha interrotto le comunicazioni aree e marittime con la Spagna.
Problemi per il ritorno in europa degli equipaggi che hanno svernato laggiù.

http://www.acpasion.net/foro/sh...

Andrà tutto bene!

Tra dicembre e gennaio avevo fatto un programmino per i viaggi da primo anno da pensionato:
Uno subito dopo Pasqua a rivedere il Perigord, dopo anni di assenza e qualche biciclettata in Camargue come un paio di anni fa. Sicuramente sarà cancellato ... a data da destinarsi.
Poi tra fine maggio e giugno nella Sicilia sudorientale e a trovare l'amico Franco a Palermo, a seguire proseguimento fino a Bari per imbarcarsi verso la Grecia per un paio di settimane. Bisogna capire come si evolve la situazione qui al nord, al sud dove per ora sono un po' meno assediati dal virus e spero per loro che rimanga così, poi capire come sarà la situazione greca. Poi c'è il problema traghetti che ora come ora non mi sogno di fare alcuna prenotazione.
Poi tra settembre e primi di Ottobre un viaggio nella penisola Iberica in alcuni luoghi mai visitati e la parte meridionale del Portogallo. Qui è troppo lontano per dire cosa succederà, temperature alte che uccidono il virus? forse chissà, evoluzione del contagio che per ora sono ancora quasi immuni? spero per loro di no ... 
Tutto in standby ... in attesa di buone nuove. Per il momento #iorestoacasa
Ciao a tutti!

In risposta al messaggio di nivek del 13/03/2020 alle 10:27:01

Ciao a tutti, quanti di voi stanno / stavano programmando un giro fuori dai confini nazionali per questa primavera/estate/autunno?  Sperando che passi in fretta questa emergenza secondo voi ci accetteranno gli altri paesi? A voi le ipotesi... nivek1

Il nuovo camper sarebbe dovuto arrivare a fine giugno, l'altro è già stato venduto, per cui fino a quella data erano in programma solo uscite giornaliere in bicicletta. Ma, data la situazione, per il momento #iorestoacasa.
Apprendo ora che Sevel chiuderà per pochi giorni (pochi? Speriamo!), desumo quindi che la consegna ritarderà, salvo miracoli italiani (poco probabili). Temo che per me il motto: #iorestoacasa durerà un po' più a lungo.
Certo che anche fare un po' di ordine in casa potrebbe non essere una cattiva idea.

Per il momento impensabile anche solo prendere il camper e fare il giro del palazzo 

In risposta al messaggio di Ummagamma del 13/03/2020 alle 15:16:53

Per il momento impensabile anche solo prendere il camper e fare il giro del palazzo 

Però è bello sognare e programmare.

Fare previsioni al momento è come sperare di indovinare la sestina del Superenalotto. 

Io ho programmato (parlo ancora al presente) il giro della Puglia con annessa qualche sosta in Campania, Calabria e Toscana e...altro da decidere ancora. Speriamo di trovare posto, visto che molti degli "esterofili" quest'anno andranno ad intasare le nostre splendide regioni.