Sud America (Covid a parte)

Guardate il video di questi due "avventurosi" che stanno facendo il giro del mondo...

Oltre ad essere dei video piacevolissimi - e non vi stancherete mai di guardarli - trattano anche quelle zone.
Si tratta dei ragazzi di "Stepsover", Simone e Lucia. Hanno camperizato un camion della Man...      

Buona visione

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Questo è un riassunto dei loro video, dove se non ricordo male, ci sono anche riprese del sud e Centro America, ma c'è una marea di materiale da vedere:

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https://youtu.be/PUcuOO4vqKw

Spulciando poi nei loro video, potete scendere nei dettagli per ogni viaggio da loro effettuato in 4 anni.  Ora dovrebbero essere a Pamana?  

I costi, tra viaggi in nave, traghetti, dogane, mazzette, piccole e quasi  innocenti  estorsioni, mi pare che abbiano già superato cifre molto importanti... forse a 4 zeri. Una delle fronitere più care del mondo, pare sia proprio quella che è nel Centro America (Panama?) provenendo dal Sud.  Comunque ricordo che in parte hanno fatto pubblicamente anche due conti, ma non ricordo quale sia in dettaglio il video nel quale parlano di costi.  
 

Mah, non so se siano il migliore esempio da seguire in quanto a costi e spese...sono sponsorizzati dal padre di lui, noto industriale del settore elettromeccanica e non solo...hanno fondi preticamente illimitati, cosa anche bella, ma che non é da tutti; anche se non lo dicono mai, probabilmente per riservatezza, e anche per sicurezza, visto che in certi paesi i "prelievi" di persone...abbienti non sono rari.

Credo che tu abbia ragione. Sospettavo questa cosa... e l'avevo intuita quando hanno dovuto fare e pagare alcune riparazioni e "dogane" molto costose e non proprio alla portata di tutti.  Credo che comunque... siano dei "grandi" e sicuramente con una marcia in più a livello di preparazione e conoscenza tecnica di ogni tipo. Sono rimasto stupito da come siano riusciti ad uscire da situazioni, alcune volte... molto imbarazzanti, rischiose ed anche molto difficili da risolvere.  Non tralascerei neanche la loro abilità nell'ambito dei filmati,  montaggi video, scelta delle colonne sonore e... una certa simpatica familiarità con un certo tipo di mimica, che ha reso il tutto veramente piacevole ed azzeccato. Credo che ci sia sicuramente qualcosa da imparare da loro.  

Io li ammiro... e mi piacerebbe conoscerli se vi sarà occasione.    

Li seguo da circa 1 anno, ora sono in Messico.
Che abbiano una famiglia a cui appoggiarsi in caso di emergenza ci sta, ma non mi pare proprio che siano sponsorizzati con fondi illimitati, se così fosse non si darebbero così da fare per raccogliere fondi con youtube twitch e patreon, anche l'allestiomento fatto di persona in 2 anni con fondi illimitati sarebbe stato fatto in modo diverso credo, altri viaggiatori incontrati e presentati, come quelli con cui stanno trascorrendo queste feste, hanno un tenore di vita superiore, non credo siano tirchi di natura.

li seguo da sempre e, devo dire la verità, un po’ di sana invidia mi viene ad ogni video. la questione economica è fondamentale se si vuole fare quel che fanno loro ma, se si ha in mente un andare e tornare (ogni uno sa con quali tempi) la cosa non è impossibile. ci sono alcuni “metodi”, più o meno rischiosi, da mettere in pratica e rendere fattibile l’idea. a me manca fare la tirata alaska-tierra  del fuego, ma il sudamerica, posso assicurare, non è difficile da fare con una organizzazione fai da te. poi sta ad ogni uno scegliere il metodo che lo rassicura di più, come l’esempio di @wippet di non spostarsi da solo. bisogna sempre ricordare che se si vuole ricordare/raccontare un viaggio l’unica cosa importante è...TORNARE.

"l’esempio di @wippet di non spostarsi da solo" 
Se alludi al mio viaggio in India/Sri Lanka nel 1978/79, ad essere onesto, la scelta di partire in due fu dettata solo dall'amore. Eravamo una coppia innamorata, il viaggio concepito e attuato insieme fu puro atto d'amore vicendevole, cioè una condivisione totale di fiducia reciproca, a qualsiasi costo e a qualsiasi rischio e pericolo. Fu, per questo, una esperienza indimenticabile, per entrambi. Avessimo potuto, saremmo andati sulla luna. La sicurezza non c'entrava.
Quanto ai due amici di cui sopra, fa molta differenza viaggiare sapendo di avere le spalle coperte, anzi, copertissime. Sapere che c'è qualcuno che comunque ti tira fuori dalle pesti, dà sicuramente una "spavalderia" innaturale quanto fuorviante....mi scappa da dire, "così, ci vuol poco". Ai soldi (tanti), aggiungi i media, le nuove tecnologie, la globalizzazione, i satelliti, internet e quant'altro, cosa rimane dell'avventura ai giorni nostri?
Alla peggio, ti prendi un paio di posti in business sul primo volo, e in poche ore sei a casa da papà.
Non era il mio caso....
 

In risposta al messaggio di wippet del 30/12/2020 alle 21:21:14

l’esempio di @wippet di non spostarsi da solo  Se alludi al mio viaggio in India/Sri Lanka nel 1978/79, ad essere onesto, la scelta di partire in due fu dettata solo dall'amore. Eravamo una coppia innamorata, il viaggio

concepito e attuato insieme fu puro atto d'amore vicendevole, cioè una condivisione totale di fiducia reciproca, a qualsiasi costo e a qualsiasi rischio e pericolo. Fu, per questo, una esperienza indimenticabile, per entrambi. Avessimo potuto, saremmo andati sulla luna. La sicurezza non c'entrava. Quanto ai due amici di cui sopra, fa molta differenza viaggiare sapendo di avere le spalle coperte, anzi, copertissime. Sapere che c'è qualcuno che comunque ti tira fuori dalle pesti, dà sicuramente una spavalderia innaturale quanto fuorviante....mi scappa da dire, così, ci vuol poco. Ai soldi (tanti), aggiungi i media, le nuove tecnologie, la globalizzazione, i satelliti, internet e quant'altro, cosa rimane dell'avventura ai giorni nostri? Alla peggio, ti prendi un paio di posti in business sul primo volo, e in poche ore sei a casa da papà. Non era il mio caso....  

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Scusa @wippet, non so perché ti ho tirato in ballo, l’esempio a cui alludevo era di @mondiparalleli. Gli anni avanzano...

In risposta al messaggio di caronbz del 30/12/2020 alle 22:14:18

Scusa @wippet, non so perché ti ho tirato in ballo, l’esempio a cui alludevo era di @mondiparalleli. Gli anni avanzano...

Mi pareva infatti strano...ma nessun problema! Anzi, una opportunitá per chiarire il mio pensiero a riguardo.

Questa discussione mi interessa molto, sono staro 5 volte in sudamerica tra argentina cile e bolivia percorrendo oltre 45000 km dal 2007 al 2017
ho sempre noleggato vetture 4x4, Toyota, Mitsubishi, Suzuky, non ho mai saputo nulla del noleggio Toyota, provero a controllare
Ho fatto sempre un mese e mezzo, fino a 2 mesi  si puo anche noleggiare ma i prezzi non sono bassi e ci sono i problemi dovuti ai permessi, tra Cile e Argentina si ottengono facilmente ma ad esempio, tra cile e bolivia e tra argentina e bolivia è difficile avere il permesso e comunque va riconsegnata nel paese dove è stata noleggiata, solo una volta ho ottenuto il permesso Mercosur che equivale a girare in tutti i paesi aderenti e ho potuto fare un anello Cile, Argentina, Bolivia con attraversamento del salar de uyuni, deserto de Atacama, Jujuy, Salta, Catamarca 

Mi ero riproposto di andare per la sesta volta ma con il mio mezzo importato in Uruguay

Purtroppo la situazione si è complicata e i prezzi dei container o dei ro/ro sono notevolmente aumentati
amici che avevano mezzi parcheggiati da quelle parti e poi rimasti bloccati causa pandemia, hanno dovuto pagare, uno 5000 euro e l'altro 10000 euro per riportare in italia i loro veicoli bloccati rispettivamente in uruguay e in perù

Insomma la vedo dura coronare il mio sogno di vedere le ruote della mia land cruiser o d camper poggiarsi sulla pachamama sudamericana
forse piu facile importare in USA se gli accordi ESTA sono ancora validi e i prezzi non sono alle stelle
qualcuno ha informazioni recenti per i ro/ro USA?

Prima della pandemia i costi erano accettabili, dai 1000 ai 1500 euro, franchigia doganale per un anno e il problema piu grosso era l'assicurazione e un indirizzo dove eleggere una residenza per eventuali comunicazioni legali
sembra invece che passando per il canada (halifax) ia piu facile ottenere l'assicurazione 
qualcuno ne sa qualcosa? 



 

Di recente mi hanno quotato circa 2600 € da Antwerp a Baltimora, qualcosa meno verso Halifax, compresi port handling e fuel surcharge (quest'ultima aumentata molto rispetto al precedente viaggio di 3 anni fa).
La cifra si riferisce ad un camper di 5 metri e mezzo.
Confermo la franchigia doganale per un anno.
Per l'assicurazione, se viaggi con Seabridge non hai bisogno di un indirizzo, non mi risultano differenze tra arrivare in Canada o direttamente negli USA
 

In risposta al messaggio di Barbabianca del 14/06/2022 alle 13:20:24

Di recente mi hanno quotato circa 2600 € da Antwerp a Baltimora, qualcosa meno verso Halifax, compresi port handling e fuel surcharge (quest'ultima aumentata molto rispetto al precedente viaggio di 3 anni fa). La cifra

si riferisce ad un camper di 5 metri e mezzo. Confermo la franchigia doganale per un anno. Per l'assicurazione, se viaggi con Seabridge non hai bisogno di un indirizzo, non mi risultano differenze tra arrivare in Canada o direttamente negli USA  

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Grazie, praticamente raddoppiata rispetto ai prezzi che mi avevano detto pre covid
quindi quello é il prezzo che include tutto? All'arrivo forse c'è da pagare qualcosa ma se non sbaglio si tratta di un centinaio di dollari?
quindi viaggiando con quell'armatore non ci sono problemi per la domiciliazione e la stipula di un'assicurazione?
ho un 540 alto 280, quindi ci siamo
Hai gia fatto il ro/ro in USA?




 

Si, è esattamente come dici. Il vantaggio di Seabridge è che si occupa di tutte le pratiche, lo svantaggio è che ci si imbarca ad Antwerp, quindi doppio viaggio per consegna e recupero del camper.
Abbiamo già fatto il ro ro con loro nel 2019 con arrivo ad Halifax e rientro da Baltimora, ed è andato tutto bene.
Forse ti possono interessare alcune note che abbiamo scritto, le trovi tra i diari di viaggio qui:
  https://www.camperonline.it/via...
 

In risposta al messaggio di Barbabianca del 14/06/2022 alle 17:13:21

Si, è esattamente come dici. Il vantaggio di Seabridge è che si occupa di tutte le pratiche, lo svantaggio è che ci si imbarca ad Antwerp, quindi doppio viaggio per consegna e recupero del camper. Abbiamo già fatto il

ro ro con loro nel 2019 con arrivo ad Halifax e rientro da Baltimora, ed è andato tutto bene. Forse ti possono interessare alcune note che abbiamo scritto, le trovi tra i diari di viaggio qui:    

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Ciao, grazie me le vado a leggere

certo che non avere lo sbattimento di dover fare certe pratiche sarebbe l'ideale

io l'unico punto fermo che ho è evitare Grimaldi 
 

Buongiorno. Ho portato il mio camper negli USA il mese scorso, puoi vedere qui sul Col “Nordamerica con il mio camper”. Quando, la prima volta, cinque anni fa, ho usato Seabridge, la nave era comunque Grimaldi. Il vantaggio  della Marittima Spedizioni, alla quale mi sono rivolta, è la grande varietà di porti disponibili, sia per la partenza che per l’arrivo. Spesa totale del trasporto 2400 €. A disposizione per approfondimenti, buoni km!

In risposta al messaggio di Barbabianca del 14/06/2022 alle 17:13:21

Si, è esattamente come dici. Il vantaggio di Seabridge è che si occupa di tutte le pratiche, lo svantaggio è che ci si imbarca ad Antwerp, quindi doppio viaggio per consegna e recupero del camper. Abbiamo già fatto il

ro ro con loro nel 2019 con arrivo ad Halifax e rientro da Baltimora, ed è andato tutto bene. Forse ti possono interessare alcune note che abbiamo scritto, le trovi tra i diari di viaggio qui:    

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Visto il tuo resoconto del viaggio negli stati uniti, molto interessante e utile, purtoppo io l'unica volta che sono stato (con auto a noleggio) sono stato male e non mi sono potuto godere nulla, anzi siamo stati male, prima io e poi mia moglie (a turno..)

Abbiamo un mezzo simile un furgone iveco 4x4  5,40 m e sarebbe l'ideale per girare da quelle parti, è anche un mezzo stealth, si nota poco che è un camper sembra più un furgone da lavoro, anche se credo che da quelle parti lo noterebbero di sicuro visto che iveco mi risulta quasi assente, questo potrebbe essere un problema ma qualche rischio bisogna correrlo

A dire il vero noi siamo interessati più al centro america e al sud degli stati uniti, però quando si è la poi si vede, non facciamo mai molti programmi, in messico guatemala, honduras belice sono stato varie volte in passato adesso sono paesi un pò incasinati (lo erano anche una volta, forse sono peggiorati)  ma se pensi a queste cose non fai più nulla
al momento siamo indecisi, è probabile che punteremo più verso l'oriente perchè si può arrivare via terra e in caso di problemi sarebbe più facile rientrare

Quindi Seabridge è un broker? e io che credevo di poter svicolare grimaldi, sono dei mezzi banditi, c'è chi ci ha rimesso mezzi da 100 mila euro con la grande america senza ricevere il becco di un quattrino, a me hanno fatto danni e non li hanno pagati
 

In risposta al messaggio di theladyisatramp del 15/06/2022 alle 21:21:55

Buongiorno. Ho portato il mio camper negli USA il mese scorso, puoi vedere qui sul Col “Nordamerica con il mio camper”. Quando, la prima volta, cinque anni fa, ho usato Seabridge, la nave era comunque Grimaldi. Il vantaggio 

della Marittima Spedizioni, alla quale mi sono rivolta, è la grande varietà di porti disponibili, sia per la partenza che per l’arrivo. Spesa totale del trasporto 2400 €. A disposizione per approfondimenti, buoni km!

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Grazie, però ci deve essere pur qualcun altro oltre grimaldi, non credo che tutti i trasporti cargo li facciano loro no?

Anche tu attraverso Seabridge hai fatto tutti i documenti attraverso loro e hai potutto avere un recapito in USA attraerso loro e hai potuto stipulare l'assicurazione senza problemi?
su che costi siamo per l'assicurazione, Sei stato/a anche in messico?

 

In risposta al messaggio di rubylove del 15/06/2022 alle 23:17:30

Grazie, però ci deve essere pur qualcun altro oltre grimaldi, non credo che tutti i trasporti cargo li facciano loro no? Anche tu attraverso Seabridge hai fatto tutti i documenti attraverso loro e hai potutto avere un recapito

in USA attraerso loro e hai potuto stipulare l'assicurazione senza problemi? su che costi siamo per l'assicurazione, Sei stato/a anche in messico?  

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La prima volta ho fatto tutto con la Seabridge. Questa volta tutto da sola, ma per sdoganare il camper ho dovuto assumere un broker (200 $). Il recapito ce l'avevo grazie a dei parenti che vivono in USA. L'assicurazione è costata 1000 $ per 6 mesi con un solo conducente, la scorsa volta 1300 con due, quindi direi che il costo non è aumentato. In Messico non ho intenzione di andare, l'assicuratore mi ha detto che in caso devo comunicarglielo, mentre per il Canada va già bene così.

Grazie, se dovessi avere bisogno del contatto del broker posso disturbarti?
per ora la cosa è in stand by ma si risveglierà