Viaggio fino a Mosca

In risposta al messaggio di vagabondo primo del 18/11/2021 alle 19:16:06

Salve a tutti quelli che parteciperanno alla costruzione di un sogno...partire da bergamo e con varie tappe arrivare a paseggiare sulla  piazza rossa... Sinceramente non ho mai fatto un viaggio cosi lungo inoltre non parlo

ne russo ne inglese ne altra lingua se non quella italica ovviamente non parto ne domani ne in settimana ... ma la costruzione ( ed è  l argomento  di questo forum ) inizia con i suggerimenti che di volta in  volta mi arriveranno   il mio mezzo lo considero affidabile...( ha circa 47.000 km ) ultimo viaggio senza problemi in Sicilia... pensavo a un viaggio di circa 30 /40 giorni... mi sarebbe piaciuto vedere S.Pietroburgo e altre città ( qui i suggerimenti) pensavo di appoggiarmi ad aree sosta...campeggi... eventualmente  sostare quando è il caso presso supermercati o aree adatte sempre se sono consentite dalle regolamentazioni locali ( cosa che ignoro ) i tratti di strada da percorrere di vola in volta non vorrei che fossero piu di 300/400 km. i documenti ,le assicurazioni, i visti,e chi sa mi suggerisca quali documenti mi occor​​​​​​​eranno... poco alla volta inserirò il percorso  con i tempi  Ovviamente parto insieme a Lorena ( moglie ) e forse al nostro cane  Tito ( è da poco con noi e arriva da un canile  e non sappiamo come si comporta...) la strada  è di tutti  e chi vorrà agregarsi sarà il benvenuto.   vagabondo 2°

...

Potresti prendere qualche spunto da questo Blog tedesco (traduci con google)
loro ci sono stati molte volte e con un cane.

https://www.baikalsprinter.de/

In risposta al messaggio di vagabondo primo del 18/11/2021 alle 19:16:06

Salve a tutti quelli che parteciperanno alla costruzione di un sogno...partire da bergamo e con varie tappe arrivare a paseggiare sulla  piazza rossa... Sinceramente non ho mai fatto un viaggio cosi lungo inoltre non parlo

ne russo ne inglese ne altra lingua se non quella italica ovviamente non parto ne domani ne in settimana ... ma la costruzione ( ed è  l argomento  di questo forum ) inizia con i suggerimenti che di volta in  volta mi arriveranno   il mio mezzo lo considero affidabile...( ha circa 47.000 km ) ultimo viaggio senza problemi in Sicilia... pensavo a un viaggio di circa 30 /40 giorni... mi sarebbe piaciuto vedere S.Pietroburgo e altre città ( qui i suggerimenti) pensavo di appoggiarmi ad aree sosta...campeggi... eventualmente  sostare quando è il caso presso supermercati o aree adatte sempre se sono consentite dalle regolamentazioni locali ( cosa che ignoro ) i tratti di strada da percorrere di vola in volta non vorrei che fossero piu di 300/400 km. i documenti ,le assicurazioni, i visti,e chi sa mi suggerisca quali documenti mi occor​​​​​​​eranno... poco alla volta inserirò il percorso  con i tempi  Ovviamente parto insieme a Lorena ( moglie ) e forse al nostro cane  Tito ( è da poco con noi e arriva da un canile  e non sappiamo come si comporta...) la strada  è di tutti  e chi vorrà agregarsi sarà il benvenuto.   vagabondo 2°

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ciao
l'unica cosa che mi viene in mente e' che il presidente del camperclub La Granda

http://www.camperclublagranda.i...

nel pre covid organizzava tutti gli anni in agosto un convoglio verso Mosca/Leningrado
con tutte le agevolazioni date da organizzazione piu' che collaudata ovviamente con
un costo viaggio
saluti
 

In risposta al messaggio di vagabondo primo del 18/11/2021 alle 19:16:06

Salve a tutti quelli che parteciperanno alla costruzione di un sogno...partire da bergamo e con varie tappe arrivare a paseggiare sulla  piazza rossa... Sinceramente non ho mai fatto un viaggio cosi lungo inoltre non parlo

ne russo ne inglese ne altra lingua se non quella italica ovviamente non parto ne domani ne in settimana ... ma la costruzione ( ed è  l argomento  di questo forum ) inizia con i suggerimenti che di volta in  volta mi arriveranno   il mio mezzo lo considero affidabile...( ha circa 47.000 km ) ultimo viaggio senza problemi in Sicilia... pensavo a un viaggio di circa 30 /40 giorni... mi sarebbe piaciuto vedere S.Pietroburgo e altre città ( qui i suggerimenti) pensavo di appoggiarmi ad aree sosta...campeggi... eventualmente  sostare quando è il caso presso supermercati o aree adatte sempre se sono consentite dalle regolamentazioni locali ( cosa che ignoro ) i tratti di strada da percorrere di vola in volta non vorrei che fossero piu di 300/400 km. i documenti ,le assicurazioni, i visti,e chi sa mi suggerisca quali documenti mi occor​​​​​​​eranno... poco alla volta inserirò il percorso  con i tempi  Ovviamente parto insieme a Lorena ( moglie ) e forse al nostro cane  Tito ( è da poco con noi e arriva da un canile  e non sappiamo come si comporta...) la strada  è di tutti  e chi vorrà agregarsi sarà il benvenuto.   vagabondo 2°

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  Ciao ,
  non ho notizie recenti dell'evolversi della situazione  in questi ultimi anni e , non vorrei scoraggiarti e frenare il tuo sogno di conseguenza   premetto subito che non sono mai stato a Mosca ma , per quanto mi riguarda , posso raccontarti brevemente la mia timida esperienza fatta in territorio russo del sud  nel lontano 2009 durante il viaggio a Samarcanda  .     Viaggio naturalmente sviluppato in carovana con l'agenzia S. Pietroburgo .   Se non avessimo avuto l'appoggio logistico dell'agenzia e di conseguenza dell'accompagnamento con il disbrigo di tutte le pratiche , non penso che ce la saremmo cavata da soli .  
Inoltre in quell'epoca vigeva sul territorio una vera condizione di "stato di polizia"  con vessazioni di ogni tipo , corruzione e grandissime difficolta logistiche .    Può darsi che ora le condizioni siano migliorate , te lo auguro vivamente .    Comunque le difficoltà burocratiche ritengo siano sempre notevoli .   Ci saranno certamente utenti che hanno esperienze più recenti della mia e  ti potranno erudire su tutte le pratiche da svolgere , specialmente Cruiser che ti saprà spiegare tutto .
Ti auguro una bella e facile programmazione .
In bocca al lupo ,
Piero

Non ho idea del viaggio in Russia, rimasi particolarmente colpito in Norvegia quando vidi il confine a meno di 100 km.
Il mezzo dubito sia un problema.
Per la lingua, fossi in te farei tesoro del tempo. Viaggiare in europa senza spiccicare una parola di Inglese è imbarazzante. Non ti dico di parlare fluentemente e con ricco linguaggio e pronuncia. Voglio dire solo riuscire a mettere insieme le 4 frasi standard, utili se vai da un meccanico, in una frontiera, per qualsiasi evenienza. A volte serve meno di quanto si pensi.
Ma non mi fascerei la testa, mancano molti mesi e guarda che anche solo un corso online, con dwd o le vecchissime cassette possono darti quelle 100 parole che ti salvano nel viaggio. Ripeto, non si tratta di parlare fluentemente, ma a vere 4 parole 4

In risposta al messaggio di vagabondo primo del 18/11/2021 alle 19:16:06

Salve a tutti quelli che parteciperanno alla costruzione di un sogno...partire da bergamo e con varie tappe arrivare a paseggiare sulla  piazza rossa... Sinceramente non ho mai fatto un viaggio cosi lungo inoltre non parlo

ne russo ne inglese ne altra lingua se non quella italica ovviamente non parto ne domani ne in settimana ... ma la costruzione ( ed è  l argomento  di questo forum ) inizia con i suggerimenti che di volta in  volta mi arriveranno   il mio mezzo lo considero affidabile...( ha circa 47.000 km ) ultimo viaggio senza problemi in Sicilia... pensavo a un viaggio di circa 30 /40 giorni... mi sarebbe piaciuto vedere S.Pietroburgo e altre città ( qui i suggerimenti) pensavo di appoggiarmi ad aree sosta...campeggi... eventualmente  sostare quando è il caso presso supermercati o aree adatte sempre se sono consentite dalle regolamentazioni locali ( cosa che ignoro ) i tratti di strada da percorrere di vola in volta non vorrei che fossero piu di 300/400 km. i documenti ,le assicurazioni, i visti,e chi sa mi suggerisca quali documenti mi occor​​​​​​​eranno... poco alla volta inserirò il percorso  con i tempi  Ovviamente parto insieme a Lorena ( moglie ) e forse al nostro cane  Tito ( è da poco con noi e arriva da un canile  e non sappiamo come si comporta...) la strada  è di tutti  e chi vorrà agregarsi sarà il benvenuto.   vagabondo 2°

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Io sottoscrivo quanto suggerito da Max 59. Due anni fa dovevo fare lo stesso giro che è poi saltato per ricovero in ospedale, ma se tu dovessi aver bisogno non so come te la caveresti...l'inglese lo masticano in pochi. Non oso immaginare aver bisogno di un'officina meccanica. Io avevo preventivato due mesi per andare autonomamente all'appuntamento in Lettonia e così pure al ritorno. Sarà per il 23 sperando nel postcovid e nella salute. Chi è andato con loro, è tornato entusiasta.
per l'organizzazione e gentilezza.
galelo

Capisco l'importanza di conoscere le lingue, oramai siamo tutti più o meno proiettati nel "mondo". Ma con un traduttore vocale, tipo quello di Google, dialoghi su tutti gli argomenti in qualsiasi idioma. Non dico che sia sempre facile e comodo usare App e smartphone, ma se occorre farsi capire e non si conosce la lingua... bhe, potrebbe essere un aiuto...

Io sono stato in Russia nell'ormai lontanissimo 2004 e su questo sito potrai trovare il mio 'diario di bordo'.

Non so cosa e quanto sia cambiato da quando ci andai ma non credo molto.

Nel nostro viaggio eravamo in 6 camper, amici di vecchia data e rodati da tanti viaggi.
Il tragitto è stato studiato in autonomia sebbene non ci siano molte divagazioni e ci siamo fatti preparare i documenti dalla S, Pietroburgo e concordate le soste a S, Pietroburgo ed a Mosca.
Per il resto ci siamo arrangiati e sostavamo nei parcheggi degli Hotel oppure nei parcheggi custoditi usati pelopiù dai camionisti ed assai frequenti nelle più importanti vie di comunicazione.

Le strade non sono molto buone e spesso il traffico è intenso ed anche pericoloso.
La polizia era abbastanza 'maleducata' ed all'epoca inventava infrazioni per spillare soldi in valuta e si doveva mercanteggiare per la riduzione.

Rimane comunque un viaggio molto bello ed interessante, uno di quelli che rifarei molto volentieri.

Nel mio diario ci sono abbastanza informazioni anche se datate e, forse, non più attuali e ti consiglio quindi di chiamare in consolato e chiedere informazioni oppure consulta il sito 'viaggiare sicuri'.

 

In risposta al messaggio di galelo del 19/11/2021 alle 12:32:20

Io sottoscrivo quanto suggerito da Max 59. Due anni fa dovevo fare lo stesso giro che è poi saltato per ricovero in ospedale, ma se tu dovessi aver bisogno non so come te la caveresti...l'inglese lo masticano in pochi. Non

oso immaginare aver bisogno di un'officina meccanica. Io avevo preventivato due mesi per andare autonomamente all'appuntamento in Lettonia e così pure al ritorno. Sarà per il 23 sperando nel postcovid e nella salute. Chi è andato con loro, è tornato entusiasta. per l'organizzazione e gentilezza. galelo

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Mah.... noi abbiamo sempre trovato persone disponibilissime di aiutare, non credo che se uno ha  bisogno del ospedale, non chiameranno chi conosce inglese. Italiano non so, ma cosi era anche inTurchia. In Albania la officina ha cercato uno che parla italiano, idem in Montengro. Non penso che in Russia e' diverso. A volte ci siamo arrangiati con carta matita e disegnini. (Marocco). Poi nei ex paesi dell'est io vedo che parlano molto inglese, piu che in Italia. Almeno giovani si, lo studiano a scuola, sperano andare studiare anche all'estero e si danno da fare..Con Italiano e' sicuramente peggio.  Pero ci e' capitato avere traduttore al telefono lontano e noi dicevamo al  tradduttore passavamo il telefono al meccanico e cosi via.  Si fa, si fa!  Basta essere gentili con le persone. Se uno si fa la sim dati e puo telefonare tramite skype ho io diverse amicizie russe anche camperiste in Italia disponibilissime farsi chiamare per aiutare.  Basta farmi sapere prima per avvertire. (Noi la sim dati facciamo in ogni paese non UE anche solo per 2 gg...)

ciao vagabondo primo, lasciando fuori la situazione covid (se continua così sarà difficile partire) ti dico com'è andata nel 2019 nel nostro viaggio in Mongolia (diario di viaggio su COL). il viaggio è più facile di quanto sembra. io avevo letto un sacco di opinioni di viaggiatori che per sicurezza avevano scelto il viaggio organizzato, ma ti posso assicurare che non ha niente di difficile. bisogna seguire passo passo 4/5 cose da rispettare.
per entrare in Russia con la macchina (o camper) ci vuole:
. visto 
. lettera di invito
. assicurazione sanitaria
. assicurazione RCA
all'epoca non esisteva l'e-visa e abbiamo fatto il visto tradizionale con un'agenzia di Milano che per €70 a persona ci ha consegnato in 15 gg tutta la documentazione necessaria: ad ogni modo puoi sempre scegliere il fai da te, sia col visto che con la lettera di invito.
l'assicurazione sanitaria la trovi sul web.
per l'RCA devi controllare la carta verde della tua assicurazione, se non ce l'hai la puoi fare appena superata la frontiera. i doganieri non la chiedono (non è una loro prerogativa), ma se ti ferma la polizia te la chiede senz'altro.
questo sito

https://rusalia.it

 ha un sacco di info fondamentale con qualche consiglio su agenzie e compagnie a cui rivolgersi.

arrivo e viaggio:
noi siamo passati dalla frontiera di Terehova, Lettonia. ci vogliono tra 2/3 ore per l'ingresso vero e proprio e servono due cose: pazienza e buona predisposizione. quando ti fanno fermare al casello, dopo aver fatto una coda infinita e lentissima, devi aprire tutte le porte, portelloni, gavoni e porticine del camper, cofano incluso (guarda cosa fanno quelli davanti a te). poi ti rechi al casello con i documenti e ti danno il modulo da compilare; chiedi quello in inglese, tendono a darti quello in cirillico, basta che tu dica "English", loro comunque ti parleranno in russo, ma don't worry :).
è tutto abbastanza semplice ma loro non sono per niente amichevoli, il che ti farà pensare che ti vogliono fregare per chissà quale motivo ma non è proprio così, i russi sono fatti a loro modo, diversi da noi e basta. per esempio: loro ritengono che sia da falsi sorridere per sembrare cortese con le persone sconosciute, e potrai comprovare personalmente che è proprio così, non sorridono mai.
una volta entrati puoi cambiare soldi in banca, alla frontiera ci sono un paio. cambia quel poco che ti serve per pagare la toilette nei "kafè" (il nostro autogrill). il resto lo pagherai con la carta. curiosità: per fare benzina hanno un metodo insolito. prima vai dentro e dici quanti litri vuoi mettere, quindi paghi, esci, carichi la benzina e vai via. sembra complicato ma ti ci abitui anche a calcolare i litri mancanti nel tuo serbatoio. è facile imparare a pronunciare i numeri in russo (scarica un'app di traduzione vocale sul telefono).

traffico: nelle città dire caotico è minimizzare il caos, quindi occhi aperti e bassa velocità. nelle statali vai tranquillo, sono poco trafficate. attenzione alle buche, anche se fino a Mosca scorre abbastanza liscio. in autostrada e, sopratutto, in tangenziale a Mosca, fai come puoi, è la legge del più forte.

in Russia i viaggiatori sono obbligati a registrarsi tutti i giorni presso la prefettura. La registrazione te la fanno anche gli alberghi e i campeggi in automatico, quindi niente paura. non tutti i campeggi la fanno, devi solo chiedere se la fanno, altrimenti scegli un altro. Loro la fanno: Kemping Sokol'niki. abbastanza vicino al centro di Mosca. se però una notte fai libera potresti avere problemi ad essere accettato presso una struttura nei giorni successivi per mancata registrazione, e sarai obbligato a fare libera fino all'ultimo giorno. la polizia non ti chiede la regsitrazione. io non l'ho mai fatta e non ho avuto problemi di nessun tipo tranne al camping segnalato dove non siamo stati accettati. 

San Pietroburgo merita una visita, come l'anello d'oro a N di Mosca (io non sono stato, ma dicono che sia interessante). A San Pietroburgo c'è uno pseudo camping 

http://campingaurora.com/

 che non chiede (e non fa) la registrazione e con il bus nr 6 in 45? sei incentro.

la lingua: io ho fatto interi viaggi in paesi dove non conoscevo la loro lingua ne loro la mia o una in comune tra di noi. la Mongolia ne è stato l'ultimo. ho trovato solo due persone che parlavano inglese ed entrambi nella capitale, poi basta. ciò non mi ha impedito di attraversarla e conoscere luoghi stupendi o di fermarmi nelle gher insieme a loro. la comunicazione diventa qualcosa di incredibile.

se hai bisogno di altro...fischia


 

In risposta al messaggio di caronbz del 19/11/2021 alle 17:13:53

ciao vagabondo primo, lasciando fuori la situazione covid (se continua così sarà difficile partire) ti dico com'è andata nel 2019 nel nostro viaggio in Mongolia (diario di viaggio su COL). il viaggio è più facile di

quanto sembra. io avevo letto un sacco di opinioni di viaggiatori che per sicurezza avevano scelto il viaggio organizzato, ma ti posso assicurare che non ha niente di difficile. bisogna seguire passo passo 4/5 cose da rispettare. per entrare in Russia con la macchina (o camper) ci vuole: . visto  . lettera di invito . assicurazione sanitaria . assicurazione RCA all'epoca non esisteva l'e-visa e abbiamo fatto il visto tradizionale con un'agenzia di Milano che per €70 a persona ci ha consegnato in 15 gg tutta la documentazione necessaria: ad ogni modo puoi sempre scegliere il fai da te, sia col visto che con la lettera di invito. l'assicurazione sanitaria la trovi sul web. per l'RCA devi controllare la carta verde della tua assicurazione, se non ce l'hai la puoi fare appena superata la frontiera. i doganieri non la chiedono (non è una loro prerogativa), ma se ti ferma la polizia te la chiede senz'altro. questo sito  ha un sacco di info fondamentale con qualche consiglio su agenzie e compagnie a cui rivolgersi. arrivo e viaggio: noi siamo passati dalla frontiera di Terehova, Lettonia. ci vogliono tra 2/3 ore per l'ingresso vero e proprio e servono due cose: pazienza e buona predisposizione. quando ti fanno fermare al casello, dopo aver fatto una coda infinita e lentissima, devi aprire tutte le porte, portelloni, gavoni e porticine del camper, cofano incluso (guarda cosa fanno quelli davanti a te). poi ti rechi al casello con i documenti e ti danno il modulo da compilare; chiedi quello in inglese, tendono a darti quello in cirillico, basta che tu dica English, loro comunque ti parleranno in russo, ma don't worry :). è tutto abbastanza semplice ma loro non sono per niente amichevoli, il che ti farà pensare che ti vogliono fregare per chissà quale motivo ma non è proprio così, i russi sono fatti a loro modo, diversi da noi e basta. per esempio: loro ritengono che sia da falsi sorridere per sembrare cortese con le persone sconosciute, e potrai comprovare personalmente che è proprio così, non sorridono mai. una volta entrati puoi cambiare soldi in banca, alla frontiera ci sono un paio. cambia quel poco che ti serve per pagare la toilette nei kafè (il nostro autogrill). il resto lo pagherai con la carta. curiosità: per fare benzina hanno un metodo insolito. prima vai dentro e dici quanti litri vuoi mettere, quindi paghi, esci, carichi la benzina e vai via. sembra complicato ma ti ci abitui anche a calcolare i litri mancanti nel tuo serbatoio. è facile imparare a pronunciare i numeri in russo (scarica un'app di traduzione vocale sul telefono). traffico: nelle città dire caotico è minimizzare il caos, quindi occhi aperti e bassa velocità. nelle statali vai tranquillo, sono poco trafficate. attenzione alle buche, anche se fino a Mosca scorre abbastanza liscio. in autostrada e, sopratutto, in tangenziale a Mosca, fai come puoi, è la legge del più forte. in Russia i viaggiatori sono obbligati a registrarsi tutti i giorni presso la prefettura. La registrazione te la fanno anche gli alberghi e i campeggi in automatico, quindi niente paura. non tutti i campeggi la fanno, devi solo chiedere se la fanno, altrimenti scegli un altro. Loro la fanno: Kemping Sokol'niki. abbastanza vicino al centro di Mosca. se però una notte fai libera potresti avere problemi ad essere accettato presso una struttura nei giorni successivi per mancata registrazione, e sarai obbligato a fare libera fino all'ultimo giorno. la polizia non ti chiede la regsitrazione. io non l'ho mai fatta e non ho avuto problemi di nessun tipo tranne al camping segnalato dove non siamo stati accettati.  San Pietroburgo merita una visita, come l'anello d'oro a N di Mosca (io non sono stato, ma dicono che sia interessante). A San Pietroburgo c'è uno pseudo camping �che non chiede (e non fa) la registrazione e con il bus nr 6 in 45? sei incentro. la lingua: io ho fatto interi viaggi in paesi dove non conoscevo la loro lingua ne loro la mia o una in comune tra di noi. la Mongolia ne è stato l'ultimo. ho trovato solo due persone che parlavano inglese ed entrambi nella capitale, poi basta. ciò non mi ha impedito di attraversarla e conoscere luoghi stupendi o di fermarmi nelle gher insieme a loro. la comunicazione diventa qualcosa di incredibile. se hai bisogno di altro...fischia  

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Nel nostro viaggio verso la Taylandia siamo entrati vicino a Talin , ora in questo posto doganale ti devi annuciare (sé é possibile) nel 2012 eravamo soli alla dogana . Mosca non abbiamo potuto entrare per il motivo che il mostro mezzo passava sotto la categoria autocarro e ci voleva un permesso speciale , tutte le città a Nord do Mosca favolose . Per la lingua ci si arrangia sempre non abbiamo avuto probelma . Sia Russia che Mongolia ,Cina ,Laos, Taylandia tutto organizato da soli .
Confermo quello che é scritto caronbz
Saluti Rucki

https://orix-on-road.blogspot.com

 

 

https://www.viaggioinrussia.it/it/

Agenzia di un italiano che vive in Russia!

sottoscrivo a pieno il post di caronbz.
sono stato a san pietroburgo nel 1992, con mia moglie e due amici a bordo di una Renault4. All'epoca era il paese più disastrato del mondo. Mai vista una cosa del genere, nemmeno in Africa. Nonè che fossero poveri, non avevano la minima idea del avalore delle cose e ognuno faceva per se. Volevi il pieno di benzina? Dovevi cercare l'autista dell'autocisterna che, invece di portarla al distributore, la vendeva per conto proprio. Facevi benzina direttamente dal camion e un pieno lo pagavi 2000 (duemila) lire.
In banca per cento dollari ci avevano dato due sacchetti del supermercato pieni di banconote da 100 Rubli.
San Pietroburgo meravigliosa. Noi sapevamo l'Inglese, non serviva a niente, ma alla fine per mia esperienza, non solo in Russia, il modo di comunicare si trova. Oltretutto adesso c'è il traduttore google.

Noi se sarà possibile la prossima estate vogliamo andare a Samarcanda, quindi la Russia andrà attraversata. Prenoteremo un'escursione nel delta del Volga ma per il resto saremo indipendenti
Quando si fanno viaggi del genere ci vuole spirito di adattamento. Si deve essere preparati a perdere molto tempo alle frontiere, qualche multa ingiustificata e poi, per dormire prendere le soluzioni che capitano.
Due anni fain Ucraina, un paese che non ha strutture per i camper, in qualche modo abbiamo sempre trovato posti soddisfacenti. Un pò google, un pò l'improvvisazione. Arrivati, di notte per aver perso 4 ore alla frontiera, nella città di Izmail, ci siamo messi a dormire nel parcheggio tra il Comune e la Centrale di Polizia. Se non andava bene era la scusa per chiedere dove poter andare, altrimenti era certo il posto più sicuro della città. Andava benissimo.
Alla fine tutto il mondo è paese e ovunque tu sia la stragrande maggioranza delle persone è amichevole e, se hai bisogno, ti aiuta. 

In risposta al messaggio di cucky48yy del 19/11/2021 alle 10:28:18

  Ciao ,   non ho notizie recenti dell'evolversi della situazione  in questi ultimi anni e , non vorrei scoraggiarti e frenare il tuo sogno di conseguenza   premetto subito che non sono mai stato a Mosca ma , per quanto

mi riguarda , posso raccontarti brevemente la mia timida esperienza fatta in territorio russo del sud  nel lontano 2009 durante il viaggio a Samarcanda  .     Viaggio naturalmente sviluppato in carovana con l'agenzia S. Pietroburgo .   Se non avessimo avuto l'appoggio logistico dell'agenzia e di conseguenza dell'accompagnamento con il disbrigo di tutte le pratiche , non penso che ce la saremmo cavata da soli .   Inoltre in quell'epoca vigeva sul territorio una vera condizione di stato di polizia  con vessazioni di ogni tipo , corruzione e grandissime difficolta logistiche .    Può darsi che ora le condizioni siano migliorate , te lo auguro vivamente .    Comunque le difficoltà burocratiche ritengo siano sempre notevoli .   Ci saranno certamente utenti che hanno esperienze più recenti della mia e  ti potranno erudire su tutte le pratiche da svolgere , specialmente Cruiser che ti saprà spiegare tutto . Ti auguro una bella e facile programmazione . In bocca al lupo , Piero

...

specialmente Cruiser che ti saprà spiegare tutto

Eccomi!  Vedo che molti hanno già riportato dritte ed esperienze.
Mi preme però fare qualche aggiunta e precisazione, sulla base dei miei precedenti giri in quel paese (10 in camper e 1 con volo + auto a noleggio).

Registrazione: non mi risulta che lo straniero abbia obbligo di registrarsi presso la prefettura. Semmai è la struttura ricettiva (hotel/camping) che ha l'obbligo di provvedere alla registrazione. Ma non ho mai sentito di una legge che obbliga lo straniero a pernottare in una struttura ricettiva.

@caronbz: hai scritto "la polizia non ti chiede la regsitrazione. io non l'ho mai fatta e non ho avuto problemi di nessun tipo tranne al camping segnalato dove non siamo stati accettati": hai fatto benissimo a non fare la registrazione. Al camping segnalato ci sono stato  3 volte dopo aver fatto libera e non hanno sollevato il problema delle mancate registrazioni. Se così fosse, sono stati molto scortesi, oppure c'è stato un malinteso, ma se vuoi ci dai più informazioni. Vorrei tanto che ci provassero con me.

Dichiarazione doganale in frontiera: può sembrare complicata, ma non è niente di terribile, specialmente se si entra nell'ottica dell'unione doganale che include Russia, Bielorussia, Kazakistan, Armenia, Kyrgyzstan.  In pratica, quel documento serve per poter trasportare i propri beni (fondamentalmente il veicolo) in un'area comune enorme. Da qui l'importanza della dichiarazione e la pignoleria della procedura doganale.
Il mio suggerimento, che ho già dato in passato e che continerò a dare, è di scaricare il modulo della dichiarazione in inglese e compilarne almeno due copie a casa, prima di partire. In questo modo, subito dopo il controllo del passaporto da parte della polizia di frontiera, si va dritti allo sportello della dogana senza dover andare a cercare i fogli in inglese e soprattutto senza diventare matti a capire cosa scrivere nei vari campi.  Non è niente di terribile, è un foglio A4 da compilare fronte-retro, si tratta di scrivere i dati personali e quelli del veicolo, ma meglio farlo in tranquillità piuttosto che nella frenesia della frontiera. Per la mia esperienza, la dichiarazione doganale la compila solo colui che sarà responsabile dell'importazione del veicolo. Gli altri passeggeri normalmente non la fanno (a meno che non abbiano qualcosa da dichiarare, come grosse quantità di contanti...).

In risposta al messaggio di vagabondo primo del 18/11/2021 alle 19:16:06

Salve a tutti quelli che parteciperanno alla costruzione di un sogno...partire da bergamo e con varie tappe arrivare a paseggiare sulla  piazza rossa... Sinceramente non ho mai fatto un viaggio cosi lungo inoltre non parlo

ne russo ne inglese ne altra lingua se non quella italica ovviamente non parto ne domani ne in settimana ... ma la costruzione ( ed è  l argomento  di questo forum ) inizia con i suggerimenti che di volta in  volta mi arriveranno   il mio mezzo lo considero affidabile...( ha circa 47.000 km ) ultimo viaggio senza problemi in Sicilia... pensavo a un viaggio di circa 30 /40 giorni... mi sarebbe piaciuto vedere S.Pietroburgo e altre città ( qui i suggerimenti) pensavo di appoggiarmi ad aree sosta...campeggi... eventualmente  sostare quando è il caso presso supermercati o aree adatte sempre se sono consentite dalle regolamentazioni locali ( cosa che ignoro ) i tratti di strada da percorrere di vola in volta non vorrei che fossero piu di 300/400 km. i documenti ,le assicurazioni, i visti,e chi sa mi suggerisca quali documenti mi occor​​​​​​​eranno... poco alla volta inserirò il percorso  con i tempi  Ovviamente parto insieme a Lorena ( moglie ) e forse al nostro cane  Tito ( è da poco con noi e arriva da un canile  e non sappiamo come si comporta...) la strada  è di tutti  e chi vorrà agregarsi sarà il benvenuto.   vagabondo 2°

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in russia ci sono stato quattro volte la prima nel 2007 l'ultima nel 2015
il passaggio alla frontiera è migliorato di molto
la migliore e più veloce è quella di narva dove al parcheggio dedicato puoi prenotare il passaggio (almeno fino al 2018 poi non so)
la peggiore è quella di rezekne sono tutti filibustieri sia lettoni che russi
riguardo a documenti e varie ti hanno già detto tutto l'unica cosa che non deve mancare è una dash cam perchè in russia il pericolo di incidenti o truffe è all'ordine del giorno come pure i furti sulla metropolitana
 

Ciao a tutti.
Noi siamo stati in Russia nell'estate 2019.

Abbiamo fatto riferimento alla nota agenzia SanPietroburgo.it per la documentazione del viaggio fatto poi in completa autonomia.

Oltre Mosca  Anello d'oro e San Pietroburgo abbiamo fatto anche le repubbliche baltiche,sfuttando i trasferimenti ,fatti con calma,per e dalla Russia.

Tutto con calma cercando di gustarci questo viaggio interessante sfruttando bene tutti i giorni.
Siamo riusciti a prenotarci qualche giorno prima di partire al teatro  Bolshoi a Mosca il Lago dei Cigni, una esperienza indimenticabile.
A Mosca con un pacchetto di 50 ingressi metropolitana abbiamo girato bene in 4 per 5 giorni.
con una Sim illimitata valida un mese tutti 4 con internet illimitato...uno faceva da router

Il bello di questo viaggio è stata anche  la collaborazioone nella programmazione delle figlie , che sono venute con noi per non  perdere questo viaggio, una addiritura ha lasciato a casa il moroso...

A conclusione posso fire che è una  destinazione appagante oltre che  fattibile, anche perchè se uno pensa alla Russia come viaggio ha sicuramente gia fatto altre mete in camper + o - impegnative.

Per gli viaggi organizzati, noi non  ne siamo attratti, ma se dovessi farlo non lo farei certo  con il camper.
Senza offendere nessuno ,non ne vedo il senso guidare tanti kilometri per poi muoversi,visitare accodati ,senza nessun potere decisionale , senza poter gestire il proprio tempo e interessi, quindi al pari di un viaggio convenzionale organizzato.A questo punto meglio in aereo.

Le Reppubliche Baltiche,molto interessanti, hanno arrichito l'intensità del viaggio,anche perchè nel 2019 ricorreva il 30° dell'indipendenza.

Viaggio Top

Sandro




 

Passano gli anni ma vedo che i dubbi di un viaggio in Russia in autonomia persistono. Eppure è un Paese che negli ultimi anni è cambiato profondamente, a cominciare dalle strade che sono meglio delle nostre qui a Roma. I ragazzi parlano inglese e hanno voglia di comunicare, la corruzione alle frontiere è finita e i moduli d'ingresso oltre che in cirillico sono anche in Inglese. Inoltre per chi non conosce la lingua c'è internet che fornisce traduttori che funzionano benissimo. Che senso ha dare  informazioni obsolete che servono solo a spingere verso le agenzie dei viaggi organizzati? Siamo stati in Russia tre volte in autonomia, la prima nel 2010 (e siamo sopravvissuti) l'ultima nel 2018 quando nel nostro viaggio verso la Mongolia abbiamo viaggiato per la Siberia due mesi. Le informazioni di Sandro (elCetti), che saluto, sono del 2019 e parlano di un viaggio in autonomia andato benissimo. Poi c'è caronbz e cruiser e anche loro parlano di un viaggio fattibile da soli. Che altro bisogna dire per convincervi che non c'è più bisogno di aggregarsi ad un gruppo per viaggiare in Russia??

@caronbz: riguardo la registrazione un dirigente di polizia di Samara ci disse che questa riguarda soltanto chi si ferma in albergo e per più giorni.
 

In risposta al messaggio di vaicolvento del 22/11/2021 alle 22:43:51

Passano gli anni ma vedo che i dubbi di un viaggio in Russia in autonomia persistono. Eppure è un Paese che negli ultimi anni è cambiato profondamente, a cominciare dalle strade che sono meglio delle nostre qui a Roma.

I ragazzi parlano inglese e hanno voglia di comunicare, la corruzione alle frontiere è finita e i moduli d'ingresso oltre che in cirillico sono anche in Inglese. Inoltre per chi non conosce la lingua c'è internet che fornisce traduttori che funzionano benissimo. Che senso ha dare  informazioni obsolete che servono solo a spingere verso le agenzie dei viaggi organizzati? Siamo stati in Russia tre volte in autonomia, la prima nel 2010 (e siamo sopravvissuti) l'ultima nel 2018 quando nel nostro viaggio verso la Mongolia abbiamo viaggiato per la Siberia due mesi. Le informazioni di Sandro (elCetti), che saluto, sono del 2019 e parlano di un viaggio in autonomia andato benissimo. Poi c'è caronbz e cruiser e anche loro parlano di un viaggio fattibile da soli. Che altro bisogna dire per convincervi che non c'è più bisogno di aggregarsi ad un gruppo per viaggiare in Russia?? @caronbz: riguardo la registrazione un dirigente di polizia di Samara ci disse che questa riguarda soltanto chi si ferma in albergo e per più giorni.  

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hai ragione sulla registrazione, va fatta se stai più di 7 gg e poi successivamente ogni 7 gg. infatti noi, da nomadi, non l'abbiamo mai fatta.
@vagabondo primo, solo per curiosità: cosa copre l'organizzazione del camper club la Granda? non ho capito se loro organizzano e tu "esegui" oppure se ti aggiungi ad un gruppo di camper. se è solo organizzazione io, e secondo ma tanti altri amici di COL, mi offro volentieri ad aiutarti nella logistica, ti do il mio tel e ci sentiamo ad ogni mossa se vuoi. potrai partire con tutto "pronto" e sicuro di non andare al buio. 
secondo me le perplessità riguardano la lingua e il fatto di non poter comunicare, ma prima o poi va fatto, in Russia o in Burundi. da quel momento in poi si salta il fosso e non ti ferma più nessuno :))
forza vagabondo primo, lanciati, non te ne pentirai.

In risposta al messaggio di caronbz del 23/11/2021 alle 10:00:27

hai ragione sulla registrazione, va fatta se stai più di 7 gg e poi successivamente ogni 7 gg. infatti noi, da nomadi, non l'abbiamo mai fatta. @vagabondo primo, solo per curiosità: cosa copre l'organizzazione del camper

club la Granda? non ho capito se loro organizzano e tu esegui oppure se ti aggiungi ad un gruppo di camper. se è solo organizzazione io, e secondo ma tanti altri amici di COL, mi offro volentieri ad aiutarti nella logistica, ti do il mio tel e ci sentiamo ad ogni mossa se vuoi. potrai partire con tutto pronto e sicuro di non andare al buio.  secondo me le perplessità riguardano la lingua e il fatto di non poter comunicare, ma prima o poi va fatto, in Russia o in Burundi. da quel momento in poi si salta il fosso e non ti ferma più nessuno :)) forza vagabondo primo, lanciati, non te ne pentirai.

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Sono perfettamente d'accordo. Viaggiare individualmente dovunque, oggi, e' possibile piu' che mai: c'e' comunicazione e informazione in tempo reale.
Persino io, che sono andato in camper individualmente fino in India e Sri lanka nel lontano 1978, non posso onestamente dire di aver incontrato difficolta' insormontabili. E si che allora non esistevano ancora smartphone, navigatori, internet e compagnia bella, neppure le carte di credito! Viaggio spettacolare, si, e anche senza intoppi rilevanti (tranne un colpo di stato in Afghanistan, peraltro risoltosi in pochi giorni).
Soltanto, ci si deve organizzare molto bene prima della partenza; oggi reperire informazioni e' estremamente facile, si puo' pianificare quasi tutto fin nei minimi dettagli stando sul divano di casa, e abbattere i rischi a zero per potersi godere il viaggio a pieno.
L'unico rischio che vedo, oggigiorno, e' quello geopolitico: sommosse e rivoluzioni in certi paesi sono possibili, anche se raramente imprevedibili. Quindi informarsi bene.
Attualmente ricorrere ad un viaggio di gruppo in camper, lo vedo, a mio parere, un po' come un fatto di... "pigrizia mentale"...della serie "non voglio pensare a niente, metto in moto e via".