Italia o Estero vacanze estive

In risposta al messaggio di boero del 21/04/2020 alle 18:21:28

Buongiorno a tutti ,                                    Sperando di muoverci prima possibile , specialmente per le persone malate e il terribile bollettino dei deceduti, L'italia ha bisogno di TUTTI.

E pur vero nei mesi estivi come specialmente agosto sarà un caos, l'estero alcuni paesi sono belli e meno popolati (Norvegia  , Scandinavia in genere ), bisogna vedere cosa faranno alcuni paesi con le frontiere , come reagiranno contro noi italiani , considerati responsabili secondo alcuni e dopo che L'OMS , Sig, Adhannon , presidente dichiara che alcuni paesi in europa l'anno ricevuto da noi,  Oggi , guardanto i dati dei contagi , mi accontenterei di muovermi anche nella mia Toscana,  auguri a tutti  Franco 

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A dir il vero pare che in italia sia arrivato grazie a un tedesco, pero' anche io penso che per il 2020 chi riuscira' ad andare in vacanza meglio rimanere entro i propri confini, alla fine si va sempre fuori elogiando posti bellissimi senza conoscere posti ugualmente uguali dietro casa.

Ovviamente tutto è subordinato a cosa decideranno di fare i vari paesi con le loro frontiere e relativi transiti.
Se fossero aperte credo che mi dirigerò a nord. Come ho già scritto altrove non sopporto assolutamente il caldo ed essendo vincolato alle ferie in agosto non ho molte alternative per fare vacanze itineranti.
Mi piacerebbe tornare in Sicilia , Sardegna e Salento ma al momento non ho la possibilità di farlo in stagioni per me adatte.
 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 22/04/2020 alle 19:07:07

Ovviamente tutto è subordinato a cosa decideranno di fare i vari paesi con le loro frontiere e relativi transiti. Se fossero aperte credo che mi dirigerò a nord. Come ho già scritto altrove non sopporto assolutamente il

caldo ed essendo vincolato alle ferie in agosto non ho molte alternative per fare vacanze itineranti. Mi piacerebbe tornare in Sicilia , Sardegna e Salento ma al momento non ho la possibilità di farlo in stagioni per me adatte.  

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Piuttosto che a nord, forse è meglio dirigersi in montagna!
Qualche anno fa a Lubecca (estremo nord della Germania) c'erano 36 gradi.
Credo comunque che per questa estate dovremo limitarci alla nostra regione, per iniziare, e successivamente  rimanere entro gli italici confini.
Comunque non è un problema mio perché il nuovo camper doveva arrivare entro luglio ma temo che se ne parlerà a settembre. Non ho il coraggio di telefonare a chiedere info.
In questo perido mi sono dedicato a fare ordine in casa (ma va? Anche tu?) e ad allenarmi sulla cyclette. Aspetto il "libera tutti" per fare qualche pedalata "vera" sulle piste ciclabili del Trentino.

In risposta al messaggio di Sergione66 del 22/04/2020 alle 19:07:07

Ovviamente tutto è subordinato a cosa decideranno di fare i vari paesi con le loro frontiere e relativi transiti. Se fossero aperte credo che mi dirigerò a nord. Come ho già scritto altrove non sopporto assolutamente il

caldo ed essendo vincolato alle ferie in agosto non ho molte alternative per fare vacanze itineranti. Mi piacerebbe tornare in Sicilia , Sardegna e Salento ma al momento non ho la possibilità di farlo in stagioni per me adatte.  

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Se non ci saranno vincoli coercitivi, ti seguo anch'io .

 

Solo ITALIA.
 

In risposta al messaggio di Antopat del 22/04/2020 alle 19:36:34

Piuttosto che a nord, forse è meglio dirigersi in montagna! Qualche anno fa a Lubecca (estremo nord della Germania) c'erano 36 gradi. Credo comunque che per questa estate dovremo limitarci alla nostra regione, per iniziare,

e successivamente  rimanere entro gli italici confini. Comunque non è un problema mio perché il nuovo camper doveva arrivare entro luglio ma temo che se ne parlerà a settembre. Non ho il coraggio di telefonare a chiedere info. In questo perido mi sono dedicato a fare ordine in casa (ma va? Anche tu?) e ad allenarmi sulla cyclette. Aspetto il libera tutti per fare qualche pedalata vera sulle piste ciclabili del Trentino.

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Nord inteso come Norvegia e dintorni. Non credo di trovare 36° anche da quelle parti.
Boh ... vedremo . Al momento opportuno si valuterà cosa fare.
Il mezzo è pronto come sempre, basta fare il pieno di acqua e gasolio e partire.

In risposta al messaggio di Sergione66 del 23/04/2020 alle 10:17:16

Nord inteso come Norvegia e dintorni. Non credo di trovare 36° anche da quelle parti. Boh ... vedremo . Al momento opportuno si valuterà cosa fare. Il mezzo è pronto come sempre, basta fare il pieno di acqua e gasolio e partire.

Norvegia, Scozia, o al limite sull oceano, in Normandia, o in Germania ma sul Mare del Nord, non certo sul Baltico dove è troppo caldo. Anche Spagna del Nord e Portogallo, ma stando solo strettamente sulla costa, non è mai troppo caldo.
Ma certo che per prudenza le mete migliori sarebberoo Norvegia o Scozia dove volendo si puo avere pochi contatti con persone.

In Italia, oltre al caldo, sarei sempre in situazione di ansia, troppa gente dappertutto, il rischio è certo piu elevato....non mi piace.

Chi mi conosce lo sa dove potrei andare se ci danno libera uscita !
Posti dove l'abitar viaggiando è consentito al 99% ovunque, dove il clima è fresco quasi ovunque anche nell'interno
In Scozia la vedo dura per quello che sta succedendo in questi giorni, stanno peggio di noi e sono in ritardo rispetto a noi.
I paesi del grande nord sarebbero il top per vastità e percentuale bassa di persone.
Il bello del camper è che puoi decidere anche una volta messo in moto e cambi idea su due piedi, vedremo non disperiamo.
Una voce di stamani mi preoccupa il fermo per fasce d'età, vale a dire che anche dal 4 maggio gli over 60 dovrebbero continuare la clausura. Questo è anticostituzionale e pertanto difficile da applicare. Tanto più che molti over 60 sono sempre al lavoro e molte attività in proprio sono gestite dai medesimi. Spero che sia una bufala.

p.s.: vacanze estive  in Italia anche no, troppa gente e troppi problemi per noi camperisti

 

Onestamente, all'Italia ho dato il mio contributo con tutto quello che potevo, in 45 anni di onesto lavoro, fra tasse, Inps e altro; ho dato lavoro a decine di persone mettendole sempre perfettamente in regola, ho gestito imprese assolutamente sempre nelle regole. Quindi ho giá dato, ora tocca ad altri. Se riusciró a muovere il camper, andró all'estero.
Se le frontiere saranno aperte per noi italiani (mi aspetto di tutto dall'Europa, anche delle discriminazioni di nazionalitá con la scusa del virus), torneró in Lapponia (svedese o finlandese), dove di gente proprio non ce n'é, tranne qualche pastore Sami in lontananza, impegnato con le sue renne. Solo natura assoluta, umani zero.
Diversamente, il ripiego sarebbe qualche area sugli Appennini, in cerca di fresco, ma sarei inquieto giorno e notte, alle prese con Comuni ostili ai camperisti, ladruncoli di professione o improvvisati causa crisi nera, Polizia Locale zelante all'eccesso, Carabinieri inflessibili, Forestali eccessivamente apprensivi, negozianti furbetti ecc. ecc. Mi aspetto, causa crisi economica, vera o simulata, un diffuso incremento del volersi approfittare tutti di tutto, come é giá successo, nel nosto paese, in altri momenti difficili . Quando la ciccia scarseggia, anche un topolino puó far comodo. E non vorrei finire per essere l'unica magra preda di un branco di lupi affamati allo sbando. Magari finisco per starmene a casa.

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 23/04/2020 alle 11:19:33

Chi mi conosce lo sa dove potrei andare se ci danno libera uscita ! Posti dove l'abitar viaggiando è consentito al 99% ovunque, dove il clima è fresco quasi ovunque anche nell'interno In Scozia la vedo dura per quello

che sta succedendo in questi giorni, stanno peggio di noi e sono in ritardo rispetto a noi. I paesi del grande nord sarebbero il top per vastità e percentuale bassa di persone. Il bello del camper è che puoi decidere anche una volta messo in moto e cambi idea su due piedi, vedremo non disperiamo. Una voce di stamani mi preoccupa il fermo per fasce d'età, vale a dire che anche dal 4 maggio gli over 60 dovrebbero continuare la clausura. Questo è anticostituzionale e pertanto difficile da applicare. Tanto più che molti over 60 sono sempre al lavoro e molte attività in proprio sono gestite dai medesimi. Spero che sia una bufala. p.s.: vacanze estive  in Italia anche no, troppa gente e troppi problemi per noi camperisti  

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Non ho trovato questa notizia degli over 60, che con i miei 61 ci sarei dentro.
Capirei forse over 70 o 80 , ma 60 se sono pochi per prendere la pensione devono essere pochi anche per venire reclusi.

Ma io e te, se non ci chiedono la carta di identità, la faremmo franca comunque .

Penso che il 4 Maggio sarà solo un primo step, ma siamo a inizio Maggio e quindi ci sono ancora tre mesi pieni prima del viaggio estivo di Agosto, e sai quante cose cambieranno ancora in tre mesi, e quindi ho molta speranza.
Se pensi, tre mesi fa doveva ancora incominciare tutta sta brutta storia.
 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/04/2020 alle 12:13:15

Non ho trovato questa notizia degli over 60, che con i miei 61 ci sarei dentro. Capirei forse over 70 o 80 , ma 60 se sono pochi per prendere la pensione devono essere pochi anche per venire reclusi. Ma io e te, se non ci

chiedono la carta di identità, la faremmo franca comunque . Penso che il 4 Maggio sarà solo un primo step, ma siamo a inizio Maggio e quindi ci sono ancora tre mesi pieni prima del viaggio estivo di Agosto, e sai quante cose cambieranno ancora in tre mesi, e quindi ho molta speranza. Se pensi, tre mesi fa doveva ancora incominciare tutta sta brutta storia.  

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Io sarei dentro con i 60 e i 65 con i miei quasi 67 anni di carta d'identità !
Di questa notizia ne parlavano stamani in un gruppo whatapp di ciclisti e si riferiscono ad una proposta del

gruppo Colao

. Sembra che Conte sia contrario a tutto ciò.
Spero proprio che non ci confinino alla clausura ancora per qualche periodo  altrimenti come ho rispettato le regole fino ad oggi inizierò a fare il furbetto come tanti.
 

Alex, sul fatto della anticostituzionalità ho i miei dubbi, dato che l'art.16 stabilisce regolamenti sanitari come eccezione alla libertà di muoversi .. anzi lo riporto:

Articolo 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche.

Quindi i motivi attuali, sanitari, ci starebbero.
Se sia "tecnicamente" fondato che i regolamenti sanitari siano davvero quelli, invece, è tutto da dimostrare, ma che possiamo farci?
Poi dovremo anche fare i conti con i regolamenti delle Nazioni in cui si vuole andare .. non basta dire "là c'è pochissima gente", obviously.
Qualche conto lo farei anche con l'opportunità sanitaria, della serie: "meglio un clima freddo o caldo?" (contro il contagio, intendo) oppure "meglio un Paese con una 'solida' e capillare struttura sanitaria o si cerca il deserto e chi se ne frega degli H?"
Mah, vedremo come evolve.
Nel frattempo, nel mio piccolo, mi associo al concetto di Wippet "all'Italia ho già dato" (o se ne è presi lei) già abbastanza da non sentire ora alcun obbligo.

In risposta al messaggio di Armando del 23/04/2020 alle 12:46:13

Alex, sul fatto della anticostituzionalità ho i miei dubbi, dato che l'art.16 stabilisce regolamenti sanitari come eccezione alla libertà di muoversi .. anzi lo riporto: Articolo 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare

liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Quindi i motivi attuali, sanitari, ci starebbero. Se sia tecnicamente fondato che i regolamenti sanitari siano davvero quelli, invece, è tutto da dimostrare, ma che possiamo farci? Poi dovremo anche fare i conti con i regolamenti delle Nazioni in cui si vuole andare .. non basta dire là c'è pochissima gente, obviously. Qualche conto lo farei anche con l'opportunità sanitaria, della serie: meglio un clima freddo o caldo? (contro il contagio, intendo) oppure meglio un Paese con una 'solida' e capillare struttura sanitaria o si cerca il deserto e chi se ne frega degli H? Mah, vedremo come evolve. Nel frattempo, nel mio piccolo, mi associo al concetto di Wippet all'Italia ho già dato (o se ne è presi lei) già abbastanza da non sentire ora alcun obbligo.

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Giusto, quando saremo a fine Luglio bisognerà essee perfettamente informati dei regolamenti che ci saranno allora nei paesi dove volessimo andare.
Quella è la cosa principale per capire se si puo o no andare in un certo posto, e anche come arrivarci se si devono attraversare piu paesi.

Mi associo al concetto che non sento neppure io nessun dovere neppure morale verso l italia che poco mi ha dato e molto mi ha sempre preso. La sfiga vuole che sia qua residente e che non sia così facile potersene andare una volta per tutte.

In risposta al messaggio di Armando del 23/04/2020 alle 12:46:13

Alex, sul fatto della anticostituzionalità ho i miei dubbi, dato che l'art.16 stabilisce regolamenti sanitari come eccezione alla libertà di muoversi .. anzi lo riporto: Articolo 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare

liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Quindi i motivi attuali, sanitari, ci starebbero. Se sia tecnicamente fondato che i regolamenti sanitari siano davvero quelli, invece, è tutto da dimostrare, ma che possiamo farci? Poi dovremo anche fare i conti con i regolamenti delle Nazioni in cui si vuole andare .. non basta dire là c'è pochissima gente, obviously. Qualche conto lo farei anche con l'opportunità sanitaria, della serie: meglio un clima freddo o caldo? (contro il contagio, intendo) oppure meglio un Paese con una 'solida' e capillare struttura sanitaria o si cerca il deserto e chi se ne frega degli H? Mah, vedremo come evolve. Nel frattempo, nel mio piccolo, mi associo al concetto di Wippet all'Italia ho già dato (o se ne è presi lei) già abbastanza da non sentire ora alcun obbligo.

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Anch'io ho seri dubbi sulla costituzionalità degli obblighi a cui ci costringono in questi giorni. A tal proposito stanno scrivendo di tutto come in

questo articolo

 
Cmq vedremo tra tre mesi come siamo messi in Italia e più che altro all'estero meta delle nostre vacanze.
 

cosa significa ''ho già dato'', tutti quelli che lavorano o che hanno lavorato regolarmente  ''hanno già dato'' poi si prenderanno la pensione e si riprenderanno la loro quota ,con l'augurio di campare cento anni , quindi il discorso lascia il tempo che trova,ognuno faccia le proprie scelte ,senza però tirare in ballo questi discorsi , tanto piu in tempi di crisi come questi 

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 23/04/2020 alle 18:37:27

Anch'io ho seri dubbi sulla costituzionalità degli obblighi a cui ci costringono in questi giorni. A tal proposito stanno scrivendo di tutto come in questo articolo  Cmq vedremo tra tre mesi come siamo messi in Italia e più che altro all'estero meta delle nostre vacanze.  

Parlano di 70 anni, sembra che siamo fuori

In risposta al messaggio di Armando del 23/04/2020 alle 12:46:13

Alex, sul fatto della anticostituzionalità ho i miei dubbi, dato che l'art.16 stabilisce regolamenti sanitari come eccezione alla libertà di muoversi .. anzi lo riporto: Articolo 16. Ogni cittadino può circolare e soggiornare

liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Quindi i motivi attuali, sanitari, ci starebbero. Se sia tecnicamente fondato che i regolamenti sanitari siano davvero quelli, invece, è tutto da dimostrare, ma che possiamo farci? Poi dovremo anche fare i conti con i regolamenti delle Nazioni in cui si vuole andare .. non basta dire là c'è pochissima gente, obviously. Qualche conto lo farei anche con l'opportunità sanitaria, della serie: meglio un clima freddo o caldo? (contro il contagio, intendo) oppure meglio un Paese con una 'solida' e capillare struttura sanitaria o si cerca il deserto e chi se ne frega degli H? Mah, vedremo come evolve. Nel frattempo, nel mio piccolo, mi associo al concetto di Wippet all'Italia ho già dato (o se ne è presi lei) già abbastanza da non sentire ora alcun obbligo.

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Infatti l' art 16 lo dice chiaramente." salvo le limitazioni che la legge stabilisce". Le leggi non le può fare ne Colao ne Conte ma solo il Parlamento, se ci saranno limitazioni di libertà per fasce di età o per altre categorie occorre una legge come costituzione vuole.
Pertanto ne sarei tranquillo non credo che con tutti i problemi che ci sono si voglia fare altri casini.

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 23/04/2020 alle 17:49:20

Giusto, quando saremo a fine Luglio bisognerà essee perfettamente informati dei regolamenti che ci saranno allora nei paesi dove volessimo andare. Quella è la cosa principale per capire se si puo o no andare in un certo

posto, e anche come arrivarci se si devono attraversare piu paesi. Mi associo al concetto che non sento neppure io nessun dovere neppure morale verso l italia che poco mi ha dato e molto mi ha sempre preso. La sfiga vuole che sia qua residente e che non sia così facile potersene andare una volta per tutte.

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...Sempre che si possa andare all'estero,bisogna vedere se si sarà soggetti a controlli vari o quarantene da fare o li o quà al ritorno dentro i confini...
...Sul discorso  "sfiga" e sul discorso che ormai "risiedi li" (senza polemica) lo  trovo un discorso pieno di retorica dei luogni comuni...a mio avviso visto chi ( te e altri)  un pò le lingue  le conosce, se l'Italia ti/vi sta stretta credo che se uno VERAMENTE lo desidera tutto si può, nessuno vi tiene legati in Italia, specie se non si hanno particolari legami affettivi con famiglie "complicate" partite una volta per tutte.. sul fatto che hai dato molto e a tuo avviso ti è stato restuito poco,credo siano posizioni un pò "radicali" anche perchè non mi pare che te/ve la passate male nell'Italietta che molti snobbano, ma poi ritornano sempre a casetta loro nella terra natia..aggiungo che tanti di noi noi hanno dato molto (io 40anni di contributi da lavoro) e se fossi stanco del vivere quì, non passerei il tempo a denigrare il paese dove vivo, se casa mia non mi piace prendo e vado dove mi garba...

In risposta al messaggio di morodirho del 23/04/2020 alle 19:04:17

cosa significa ''ho già dato'', tutti quelli che lavorano o che hanno lavorato regolarmente  ''hanno già dato'' poi si prenderanno la pensione e si riprenderanno la loro quota ,con l'augurio di campare cento anni , quindi

il discorso lascia il tempo che trova,ognuno faccia le proprie scelte ,senza però tirare in ballo questi discorsi , tanto piu in tempi di crisi come questi 

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Non ho mai messo ne mai metterò una bandiera di chichessia al balcone, ma condivido il tuo punto di vista...