E se succede?

Non è che hai tante scelte,.o lo fai mettere sul traghetto con un carroattrezzi e di conseguenza lo fai trainare fuori dal traghetto allo sbarco
O lo lasci in officina a riparare, prendo l'aereo per tornare a casa e lo vai a riprendere quando è sistemato

Sicuramente hai l' assistenza stradale.
Chiedi alla tua assicurazione cosa prevede in questo caso.

La normale assistenza, prevede il Torino fino la piu vicina officina
Poi ci sono le premium , che spaziano dal portarti il veicolo alla prima officina autorizzata del marchio, al rientro a casa
Ma i prezzi variano

Fabio, è  difficile darti una risposta  perché  hai il profilo uguale ad un agente dei servizi segreti. Se non sappiamo da dove provieni,  che cosa vuoi che ti  consigliamo?  Conosco alcuni servizi di trasporti ma non operano ovunque. 

Prendere il traghetto con motore non funzionante o comunque con il mazzo al traino NON se ne parla.
Le normali compagnie non lo prevedono.
Mi è successo di guastare il motore in zona Nuoro il giorno prima del traghetto, ho pagato la differenza al Carro Attrezzi per farmi portare ad Olbia anziché dal meccanico più vicino al guasto (Nuoro) sperando di poter riavviare il camper prima della partenza della nave, ma nulla.
Addirittura il concessionario Fiat mi ha negato la possibilità di lasciare il mezzo per riparazione in quanto “saturi di lavoro” e mi ha dirottato su altra struttura sempre ad Olbia.
Comunque lasci il mezzo, torni a casa in aereo e poi tornerai in Sardegna con aereo a riprendere il tuo camper.
Unica speranza è di lasciare il camper da un meccanico in una località  con aeroporto collegato alla tua città.
Per il rimborso delle spese sostenute devi valutare cosa prevede la tua polizza di Assistenza stradale.

 

Se devo partire pensando che mi si può rompere il motore sto a casa….ma che mi devo stressare in anticipo….
L’importante è non avere un Ford 

Ciao a un amico ,e successo  vicino a San Teodoro stava andando a Olbia x imbarco ,doveva rientrare a Livorno si è rotto il filo della frizione del suo ducato ,allora mi ha chiesto se le accompagnavo la moglie e i due figli all,imbarco e lui e rimasto a San Teodoro con il camper parcheggiato davanti a un,officina ,le hanno detto che il cavo dovevano farlo arrivare da Cagliari .E allora non c,era altra soluzione e allora e stato li fermo tre giorni nel frattempo la moglie le ha spedito da Livorno il cavo  in parole povere e arrivato prima da Livorno  di quello che doveva arrivare da Cagliari ,portarlo in nave con carro attrezzi e un po' molto complicato 

In risposta al messaggio di Grinza del 18/08/2024 alle 10:29:18

Se devo partire pensando che mi si può rompere il motore sto a casa….ma che mi devo stressare in anticipo…. L’importante è non avere un Ford 

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In risposta al messaggio di Fabio 91 del 15/08/2024 alle 09:05:26

Salve ho un quesito che mi fa un po paura...se in sardegna ho una rottura del motore che nn mi permette più di prendere il traghetto per il ritorno...come comportarsi? È successo a qualcuno?

Ma stiamo parlando della Sardegna, regione italiana o di una località nel deserto del Gobi che ha lo stesso nome?
Nel secondo caso non ho conoscenza dei luoghi ma nel primo caso non capisco il senso della domanda.
Se uno rompe il motore a Nuoro chiamerà il soccorso e andrà in officina a Nuoro a farlo riparare. Cosa cambia dal fatto di rompere il motore a Rimini? 
Io sarei più preoccupato se dovessi rompere il motore a Oslo, visto i costi della manodopera.



 

Ha ragione di preoccuparsi  come ho detto sopra per sostituire il cavo frizione al ducato. Il mio amico ha dovuto farsi spedire da Livorno il ricambio,

In risposta al messaggio di Fabio 91 del 15/08/2024 alle 09:05:26

Salve ho un quesito che mi fa un po paura...se in sardegna ho una rottura del motore che nn mi permette più di prendere il traghetto per il ritorno...come comportarsi? È successo a qualcuno?

Uno prima di partire dovrebbe fare un bel controllo al suo mezzo, 
Poi se uno parte con tutte ste paure forse è meglio stare a casa
 Pensa e se affonda la nave 

Difficile dare una risposta a questa domanda perchè ci sono troppe variabili in considerazione del danno, della disponibilità del tempo, dalla copertura assicurativa e non ultima da dove ci si trova.

Ho visto spesso agli imbarchi dei traghetti arrivare mezzi di vario genere guasti od incidentati, su carri attrezzi od anche trainati e lasciati davanti al portellone del traghetto e poi caricati con verricelli o muletti.
All'arrivo in Italia altrettanta procedura; lasciare però il mezzo nelle mani di certo personale però mi fa rabbrividire e non lo fare mai!

A Patrasso qualche anni fa sono stato avvicinato dall'autista di questo camion che chiedeva informazioni o forse aveva solo voglia di chiacchierare perchè stava facendo un soccorso lungo nel tempo e per lui tutta novità.
Si trattava di riportare in Italia un mezzo con un guasto banale ma il proprietario non si fidava nel farlo riparare in Grecia.
Era in giro da molti giorni anche per problemi burocratici difficoltà nel trovare posto nei traghetto quindi il costo sarebbe stato molto elevato ma per il proprietario del mezzo sarà stata senz'altro la soluzione migliore.

Direi comunque sia sensato avere una buona assicurazione sugli eventuali guasti meccanici e pure sugli inconvenienti sanitari,




 

In risposta al messaggio di Grinza del 18/08/2024 alle 10:29:18

Se devo partire pensando che mi si può rompere il motore sto a casa….ma che mi devo stressare in anticipo…. L’importante è non avere un Ford 

Però in Irlanda il camper che si è guastato DENTRO al traghetto non era un Ford. E neppure quello che ho trovato sopra un carro attrezzi un paio di giorni dopo... 
Che bello, mi sembra di tornare ai vecchi tempi della moto con la disputa Jap contro Ducatisti 

Per quanto riguarda il traghetto, in caso di mancata partenza per guasto automezzo è previsto, previa assicurazione da pagare insieme al biglietto di imbarco, il rimborso di tutto o parte del biglietto o eventualmente spostamento della partenza ad altra data... Per il resto c'è il carroattrezzi che anch'esso con polizza assicurativa che lo prevede è gratuito fino alla prima officina utile...

Comunque, visto il parco viaggiante dei nostri traghetti, escluso qualche nave nuova, la preoccupazione maggiore e che si rompa la nave, non il camper.   PS, senza frizione, se siete autisti, a casa si arriva ugualmente. Io ho fatto un rientro da Cuneo ad Imperia in auto senza frizione, uno Savona Imperia con un furgone e  negli anni 80, mezza Prova Speciale di Langan rally Palme, senza frizione e andando tutt'altro che piano ... ma ero giovane

In risposta al messaggio di 2assi del 14/10/2024 alle 23:13:19

Comunque, visto il parco viaggiante dei nostri traghetti, escluso qualche nave nuova, la preoccupazione maggiore e che si rompa la nave, non il camper.   PS, senza frizione, se siete autisti, a casa si arriva ugualmente.

Io ho fatto un rientro da Cuneo ad Imperia in auto senza frizione, uno Savona Imperia con un furgone e  negli anni 80, mezza Prova Speciale di Langan rally Palme, senza frizione e andando tutt'altro che piano ... ma ero giovane

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 Vabbè abbiamo capito che tra te e la frizione c’è un’incompressione 

In risposta al messaggio di Grinza del 15/10/2024 alle 10:35:59

 Vabbè abbiamo capito che tra te e la frizione c’è un’incompressione 

E già. Pensa che è  stato più facile guidare in una prova sportiva che rientrare una domenica su strada ordinaria. Ricordo solo che ci fermammo a mangiare per far arrivare tardi, e partimmo alle 11 di sera  con poco traffico. Ovviamente ho fatto strada normale, tre quattro semafori, con la prima inserita, metti in moto e parti strattonando. Il più e capire il regime di giri motore a cui cambiare, ma sono riuscito a rientrare.  Non so se al giorno d'oggi, con tutta la tecnologia gestita dai computer, si potrebbe fare questo. 
 

In risposta al messaggio di 2assi del 16/10/2024 alle 13:00:42

E già. Pensa che è  stato più facile guidare in una prova sportiva che rientrare una domenica su strada ordinaria. Ricordo solo che ci fermammo a mangiare per far arrivare tardi, e partimmo alle 11 di sera  con poco

traffico. Ovviamente ho fatto strada normale, tre quattro semafori, con la prima inserita, metti in moto e parti strattonando. Il più e capire il regime di giri motore a cui cambiare, ma sono riuscito a rientrare.  Non so se al giorno d'oggi, con tutta la tecnologia gestita dai computer, si potrebbe fare questo.   

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La vecchia 500 insegna…

In risposta al messaggio di 2assi del 16/10/2024 alle 13:00:42

E già. Pensa che è  stato più facile guidare in una prova sportiva che rientrare una domenica su strada ordinaria. Ricordo solo che ci fermammo a mangiare per far arrivare tardi, e partimmo alle 11 di sera  con poco

traffico. Ovviamente ho fatto strada normale, tre quattro semafori, con la prima inserita, metti in moto e parti strattonando. Il più e capire il regime di giri motore a cui cambiare, ma sono riuscito a rientrare.  Non so se al giorno d'oggi, con tutta la tecnologia gestita dai computer, si potrebbe fare questo.   

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ho fatto 1.200 Km dalla perfieria di Oporto in Portogallo a Roma EUR, compreso imbarco a Barcelloa e sbarco a Civitavecchia con un Ducato 2.3 mjet con la frizione non funzionante e usando le prime 5 marce (per risparmiare una cambiata in scalata); se ci sai fare si può, è moooolto stancante mentalmente, ma si può.
Spiegato qua