quote:Risposta al messaggio di Giallo74 inserito in data 10/09/2014 20:35:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che 40 cm (quaranta centimetri) di rtm tra due lastre di alluminio, tenuto conto che le pareti sono almeno 2 (destra e sinistra) e un MH largo circa 235 cm, restano poco più di 150 cm ( un metro e mezzo): Forse è meglio specificare il tipo di monoscocca : quanto è lo spessore della vetroresina e dell'isolante. Comunque se le pareti di alluminio sono da 1 cm(un centimetro solo di alluminio)quel MH può essere abbastanza sicuro, ma dubito si possa restre nei pesi. E' solo questione di peso e soprattutto di soldi. Ve la immaginate una scocca tutta in fibra di carbonio !
quote:Risposta al messaggio di Sandro Silvano inserito in data 10/09/2014 22:44:56 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Perchè scrivi questa frase? "ma purtroppo entrano in gioco il fattore peso e come si dice siamo in Italia ..meglio regolare che sicuro" I camper poco sicuri li costruiscono solo in Italia?
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 11/09/2014 09:00:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non è detto che le "regole" scritte siano il massimo rispetto a quanto poi dovrebbe avvenire in realtà. In pratica chi scrive le regole accetta o fa dei compromessi (voglio ricordare che le "regole" le fa il legislatore). Pensa che nelle gare di ciclismo su strada sono vietati i freni a disco ! Purtroppo 100 o 150 Kg in più di materiale nella scocca porterebbe a non rispettatre i limiti di peso (vecchissimi) e magari poi il costo del crash test non sarebbe sopportabile per le piccole industrie. Siamo arrivati al paradosso che attualmente vengono zavorrate le bici da corsa perchè troppo leggere ! Un telaio oggi può pesare meno di 800 grammi acosti non eccessivi. La questione è essenzialmente economica : la legge che la governa è quella della domanda e dell'offerta. Quanti sono disposti a spendere 10.000 o 20.000 € in più per avere più sicurezza?
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 11/09/2014 17:39:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> In effetti un monoscocca è molto resistente al ribaltamento, forse meno negli urti laterali, a meno che ci siano modelli, come dici tu, con barre di metallo nelle pareti. Di sicuro i furgonati rimangono i più resistenti.
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 11/09/2014 17:39:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ci sono modelli con struttura monoscocca in vetroresina/isolante/vetroresina con barre antintrusione laterali. Hanno, secondo me, come punto debole il raccordo cabina/cellula monoscocca eovviammente come tutti gli altri i portelli dei gavoni e ultimamente anche il portellone posteriore.
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 11/09/2014 09:20:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si, sono d'accordo con te, le regole sono delle convenzioni tra esseri umani. Sono però sempre frutto di discussioni importanti, e non solo dal punto di vista tecnico legislativo. In materia di circolazione stradale le regole vengono fatte a Strasburgo e a Bruxelles, la nostra nazione si limita a recepirle. Il vuoto legislativo sulla costruzione dei camper (se esiste, le mie conoscenze giuridiche non arrivano a tanto) non è da attribuire alla nostra cara e amata Italia, ma ad una eventuale carenza legislativa sovranazionale. Ciao! PS mi si perdoni l'OT. Pur essendo un grandissimo estimatore di colui che ha introdotto nelle biciclette da corsa i freni a disco, sono del parere che se ne può fare a meno: in caso di caduta di gruppo ritengo siano un oggetto pericoloso. Inoltre, sono stati introdotti per ovviare all'inconveniente della storica inefficienza frenante delle bici da corsa quando piove, oggi particolarmente di attualità vista la diffusione delle ruote in carbonio. Non esco quando piove, e le ruote che utilizzo hanno la pista frenante in alluminio e il profilo in carbonio: la bici frena che è un piacere [;)]
quote:Risposta al messaggio di vany02 inserito in data 11/09/2014 18:24:28 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Anche secondo me la giunzione cabina/cellula è la parte debole. Però ho visto foto di monoscocca incidentati o ribaltati che erano intatti (almeno dalle foto) anche in quel punto. Poi non è detto che la giunzione sia fatta nello stesso modo da tutti i produttori.
quote:Risposta al messaggio di gundu60 inserito in data 11/09/2014 18:57:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Credo che oltre alla robustezza della monoscocca, a favore della maggior parte dei monoscocca gioca una realizzazione più curata in quanto prodotti in modo semiartigianale.
http://www.huffingtonpost.it/20...
Magari non sarà il video più appropriato per spiegare cosa vuol dire al giorno d'oggi correre con un mezzo a motore, ma può rendere l'idea, se pensiamo alle strade che ci troviamo, che personalmente ritengo inadeguate per i limiti di velocità ma soprattutto per il traffico veicolare quotidiano presente sulla rete viaria italiana, ed europea. Spero condividiate il mio punto di vista. rossi enrico