quote:Originally posted by alebet> NON FARLO! E' pericolosissimo, poichè rischi di riempire troppo la bombola, con pericolo di esplosione!
xche' non vi fate un'attacco del gpl sull'auto e la parte finale interna lo collegate con una valvola di non ritono e un tubo di gomma da 30 at e andate a rifornirvi dal distributore le bombole ? >
quote:Originally posted by leo1> Secondo te, tutti quelli che sono rimasti nel sonno vittime del mossido di carbonio degli scaldabagno, oppure quelli che sono saltati in aria insieme a tutta la palazzina per fuga di gpl, credevano di avere un buon impianto oppure erano tutti suicidi? P.S. la matematica non è un'opinione , la fisica invece può esserlo.
Ciao a tutti,come ho scritto +volte io l'aria canalizzata l'ho portata nel vano bombole da oltre 4 anni,bocchetta in alto e chiudibile con griglia antitopo(bella autostrada se no),e mai problemi.Quest'anno ho avuto una perdita notevole da un raccordo che si era allentato nel vano portabombole,all'esterno parecchia puzza,e all'interno nulla quindi............la fisica non è un'opinione. Per quel che riguarda la perdita di calore in cellula e veramente trascurabile lasciando la bocchetta del vano bombole parzializzata,evidentemente nessuno utilizzerebbe l'aria di ripresa del vano rimmettendola nell'abitacolo. Nel mio vecchio himer avevo le bombole in un mobiletto interno metà all'esterno della cellulae metà interno ,quando più volte mi è capitato il blocco delle bombole,non facevo altro che aprire il mobiletto agitarle un po e lasciare il coperchio aperto cosìche il calore dell'abitacolo entrasse nel vano,e anche così una volta ebbi una perdita da una bombola mal serrata che mi gelò persino il manometro piegandogli l'ago,ma nell'abitacolo nulla quindi......forse solo culo,era un mezzo vecchio con condizioni estreme,con il gas non si scherza però non facciamone una fobia saluti Leo[:)] >