Inserito il 25/07/2014 alle: 06:31:26
Francamente sono molto sorpreso nel constatare che sono l'unica voce fuori dal coro considerando che l'anno scorso molte delle persone con cui ho parlato (italiani e non) la pensavano come me su Mont Saint Michel.
Sicuramente ho viaggiato meno di Alberto Angela, però ho viaggiato abbastanza da saper riconoscere a km di distanza quando sto per infilarmi in una “trappola per turisti”, e Saint Michel è sicuramente una delle più grosse trappole per turisti che abbia mai visto.
Parliamo di fatti? Sono arrivato nel tardo pomeriggio, cercavo un parcheggio dove poter trascorrere anche la notte e ho trovato il mega parcheggio dove praticamente sono stato obbligato a fermarmi. Costo 20 euro, non ho buona memoria ma non credo ci fossero servizi dedicati ai camper, correggetemi se sbaglio.
Vediamo subito che c'è il servizio navette, ci avviciniamo e notiamo che i bus sono stipati di gente in stile Nuova Delhi, torniamo al camper per prendere le bici e pedaliamo fino al monte. Da sotto è molto bello, su questo non discuto, visto dall'esterno è molto suggestivo.
Proviamo ad addentrarci e subito finiamo in mezzo alla calca, tipo sei persone per metro quadrato, ci incamminiamo a passo di lumaca verso la salita per vedere l'abbazia ma dopo una mezzora presi dallo sconforto ci facciamo largo fino all'uscita. Decidiamo di tornare la mattina all'alba nella speranza ci sia possibilità di fare un giro indisturbati. Ci svegliamo alle 6, inforchiamo le bici e arriviamo al monte, siamo gli unici in giro, tutto chiuso, unica compagnia uno sparuto gruppo di giapponesi. In un baleno arriviamo davanti all'abbazia, ovviamente chiusa, facciamo un po' di foto e poi visto che l'abbazia apre alle 9 decidiamo di non aspettare oltre 2 ore, torniamo al camper e andiamo via anche abbastanza delusi dalla visita, quello che ho visto mi sembrava molto poco genuino, troppo costruito ad uso e consumo del turista medio.
Sinceramente non ho avuto una bella esperienza a Mont Saint Michel, forse non sono il tipo di turista adatto a quei luoghi, aborro tutti le mete iperaffollate e dove tutto sembra organizzato ad hoc per spremere soldi ai turisti e fin dall'arrivo ho avuto una pessima impressione di Mont Saint Michel.
Sarò anche un “italiano medio” e forse non sono neanche un camperista, però se essere un camperista significa infilarsi in posti iperaffollati e battuti dal turismo di massa beh allora io sono ben contento di non esserlo! Pensavo che essere un camperista significasse poter visitare posti lontani dalle solite rotte turistiche o altrimenti difficilmente raggiungibili o godibili con altri mezzi, pensavo significasse massima libertà senza doversi far necessariamente ingabbiare, a sentire molti di voi invece significa esattamente il contrario. Beh, io non sono di quella scuola, perdonatemi, a me tutto il baraccone costruito intorno a Mont Saint Michel ha dato enormemente fastidio, e di sicuro se tornassi in Bretagna non ci passerei neanche vicino, però se a voi piacciono le trappole per turisti, prego, accomodatevi e godetevi la visita, non sarò certo io a impedirvelo, anzi.
Non esistono grandi ostacoli ma solo piccole motivazioni.