In risposta al messaggio di Laikone del 18/06/2025 alle 09:34:16Scusa il link mancante era
scusami eh... ma devi anche rispondere alle domande che ti si rivolgono se cerchi delle risposte che potrebbero aiutarti... Detto questo... Hai postato 3 link con climatizzatori a basso consumo, almeno questo dici tu...basso consumo di cosa che hai postato i primi due link con prodotti che hanno un assorbimento di 600W, contro i 650W di un clima a tetto e che nel 90% dei casi funziona... il terzo link non funziona, ergo non si vede alcun prodotto... PS: non credo che quei due climatizzatori abbiano lo stesso effetto di un Dometic a tetto. @tutti Discorso evaporativo... Va ricordato in modo super partes che, qualora l'evaporativo funzionasse a dovere lo avremmo montato tutti... a chi dispiacerebbe un prodotto che funzione a 12V e in ogni circostanza? Alcuni dettagli tecnici dell'evaporativo... poi siete liberi o meno di crederci, perchè tanto come sempre, volete sempre e solo sentirvi dire ciò che vorreste sentirvi dire, a conferma della vostra personalissima tesi... non per come le cose veramente sono. - Consumo di acqua fino a 1,5l/h... ovvero anche 10lt in dieci ore... il consumo di acqua è direttamente proporzionale alla resa dall'evaporativo e alla quantità di umidità già presente nell'aria ESTERNA al mezzo. Ergo... se all'esterno abbiamo il 60% di umidità (cosa che al mare capita spessissimo) l'evaporativo NON consuma acqua o ne consuma pochissima, ma la resa in termini di beneficio è pari a quella di un ventilatore... al contrario, se l'umidità contenuta nell'aria esterna al mezzo fosse al 30%, cosa RARISSIMA, l'evaporativo consuma molta acqua ma offre benefici tangibili in termini di microclima interno al mezzo, ma NON INTESO come ovunque dentro al mezzo... seguono altre info. - Temperatura ambiente... se anche l'evaporativo avesse le migliori condizioni per lavorare, ovvero bassa umidità contenuta nell'aria esterna, è in grado di abbassare la temperatura di qualche grado all'aria in uscita, ma di certo NON è in gardo di abbassare la temperatura ambiente in modo soddisfacente, specialmente SE siamo sotto al sole a 35/38° - Una cosa certa come la morte... è che l'evaporativo offre sensazione di fresco SOLO SE il getto d'aria che esce dalle bocchette è in grado di colpire DIRETTAMENTE le persone all'interno del mezzo; ergo... SE NON vi arriva l'aria addosso avrete caldo... e ancora, sarete in grado sul vostro mezzo di riuscire a gestire la direzionalità dell'aria in modo tale da averla addosso tutti? Magari anche quando siete in 4 in 3 letti diversi? Perchè chiedo a che temperatura solitamente siete abituati a dormire ma non ricevo mai risposta? Semplice... Se a casa tenete il climatizzatore puntato a 30° quando fuori ce ne sono 35 e riuscite a dormire come degli angioletti, FORSE avete una speranza di farvi andare bene l'evaporativo, fermo restando TUTTO quanto scritto qui sopra... Ma se invece, quando siete a casa tenete puntati 26° o addirittura meno perchè vi piace stare al fresco allora non avete speranza alcuna... - infine... umidità interna al mezzo... non ho MAI VISTO un mezzo a cui sia marcito il mobilio interno a causa dell'innalzamento dell'umidità, come qualcuno vuol far credere... ma è altrettanto vero che l'evaporativo SE ha la possibilità di offrire la resa massima che è in grado di offrire, INNALZA l'umidità interna del mezzo almeno al 60%. Siccome l'evaporativo a differenza del climatizzatore, preleva aria esterna al mezzo, la quale subisce un trattamento per poi essere restituita all'interno del mezzo, sarà OBBLIGATORIO avere oblò e finestre aperte in modo tale da risucire a far espellere la stessa quantità di aria che l'evaporativo butterà in cellula. Tutto il resto è noia...
questo
, scrivevo dal telefono e ho fatto casino, e scusa anche per non averti risposto, mi sono intestardito nel rispondere alle critiche...In risposta al messaggio di Schizoping del 18/06/2025 alle 16:16:32ok nessun problema.
Scusa il link mancante era questo, scrivevo dal telefono e ho fatto casino, e scusa anche per non averti risposto, mi sono intestardito nel rispondere alle critiche... Comunque con consumo basso intendevo rispetto ad unnormale condizionatore casalingo, mentre i condizionatori da tetto, come dicevo, li escludo perché non ho abbastanza spazio a causa di un pannello fotovoltaico molto ingombrante. Differente discorso per il Viesa, che, sebbene non sia un condizionatore (ho capito che è meglio riscriverlo ogni volta), si monta sul tetto ma occupa meno spazio (di certo l'ultimo modello mi ci starebbe). Andando avanti nelle ricerche ho trovato anche condizionatori dai consumi ulteriormente ridotti: 375W il minimo, che comincia a diventare la metà di uno di quelli da tetto (con sicuramente una resa minore, ovviamente). Per quanto riguarda la tua domanda purtroppo non ho mai misurato la temperatura mentre dormo, ma posso dirti che mi è sufficiente non sudare, ma di nuovo è una informazione soggettiva con cui non ci si può fare molto... Però anche aggiungere che non ho mai avuto un condizionatore in vita mia. In ogni caso mi interessava appunto il racconto delle esperienze di altre persone per poi valutare autonomamente...
In risposta al messaggio di Laikone del 18/06/2025 alle 18:18:41Ho una 106 del 2003… niente clima
ok nessun problema. Per capire che tipo di fresco potrebbe fare al caso tuo, inteso come evaporativo o clima, non è necessario avere un clima proprio; basta andare da un amico a cena che ce l'ha, in un ufficio climatizzatoecc. ecc. e guardare o meglio ancora chiedere a che temperatura lo tengono impostato e rimanere in quell'ambiente ALMENO 30/45 minuti. Il resto è semplice come ti ho già detto nell'altro commento. Venendo al clima da te postato, il paragone corretto è sempre con quello a tetto da 1700W di rafrescamento le quali hanno un consumo sulla rete 230V di circa 620/650W. Tutto quello che è sopra i 650W di consumo va certamente bene dal punto di vista efficienza di raffredamento, ma rischi di avere problemi di alimentazione. E' altrettanto vero che avere un clima con un consumo di 300W sulla rete 230V significa non ottenere quasi nulla in termini di beneficio. La verisone da te linkata è un prodotto da cassapanca che richiede una installazione invasiva, costoso e che normalmente su mezzi NON predisposti non vale la pena fare. Per questo tutti montano quello a tetto. Tornando all'evaporativo... ma davvero spederesti 1500€ o giù di lì per un prodotto che l'unica certezza che ha è quella di stare nello spazio a tetto che hai a disposizione? Perchè a mio avviso è bene fare MOLTA attenzione a riguardo. Mi dispiace soltanto che anche tu faccia parte delle vittime del FV ad *******m installati sul tetto. Detto questo valuterei un riposizionamento o un downgrade del FV, tanto alla fine il rischio è di spendere 1500€ per montare l'evaporativo, smontare poi tutto, riposizionare il FV e montare un clima a compressore. PS: non hai nemmeno il clima in auto?
In risposta al messaggio di Schizoping del 18/06/2025 alle 21:45:35come dato posso dirti che con 5000btu e il camper al completo sole difficilmente scenderai sotto i 27° pur puntandone 17.
Ho una 106 del 2003… niente clima Comunque è quasi impossibile non avere mai sperimentato un climatizzatore. Lo dicevo semplicemente come “dato” per dire che sono sempre riuscito a campare senza. Ecco di sicuro nonho esperienza sul dimensionamento, per cui non mi rendo conto di quanti gradi possano abbassare la temperatura 2500btu in un ambiente di circa 20 metri cubi (questo è l’ultimo modello che ho trovato di cui parlavo). Quello che invece non ho veramente mai sperimentato è il raffrescatore evaporativo, e come ho scritto nell’ultima mia risposta penso che ne prenderò uno da amazon (di quelli da tavolo o a colonna, che costano un decimo del Viesa) e lo proverò per testarne il funzionamento, poi valuterò se spendere veramente tutti quei soldi (cosa che non ho assolutamente mai dato per scontato, anzi probabilmente se veramente mi trovassi bene con quello che acquisterò mi passerà di certo la voglia). Il dimensionamento del pannello dipende dal fatto che in camper ci vivo, e ci vivo in libera. Sebbene al momento tale dimensionamento non sia giustificato, il mio progetto di ristrutturazione prevede frigo a compressione (ora ho un trivalente), boiler elettrico/gas e un inverter da 2kW, per poter collegare qualche elettrodomestico (tra cui il pc con cui lavoro che ha un alimentatore da 350W). Mi piacerebbe in realtà anche una stufetta elettrica, in modo da mantenere il gas unicamente per i fornelli, ma al momento l’impianto è sottodimensionato ed eventualmente se ne parlerà in futuro.
In risposta al messaggio di Schizoping del 16/06/2025 alle 21:20:57Anch'io ti dico la mia...
Buongiorno, come da oggetto, sto cercando un condizionatore che non consumi un’esagerazione. Avevo accennato la cosa all’interno di un’altro thread ma con scarso successo. Mi interessa intanto sapere l’esperienzapersonale di chi ha effettivamente il Viesa montato in camper, e che mi sappia dire come si trova…. Sul tubo ho visto dei video, ma tutti misurano la temperatura all’uscita delle bocchette che mi sembra poco interessante, vorrei invece capire se raffredda effettivamente anche l’ambiente oppure vada utilizzato a mo di ventilatore. In alternativa, non avendo sul tetto lo spazio per montare un clima al posto dell’oblò, ho visto questi prodotti: Allo stesso modo mi chiedo se qualcuno ha mai provato dei prodotti simili… mi chiedo se siano delle cinesate o se effettivamente con così poca potenza si possa effettivamente ottenere qualcosa (poca… so’ comunque 50A a 12V)
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 20/06/2025 alle 05:37:33il mio amico di merende aveva il Viesa sul vecchio mezzo, sul nuovo ha fatto installare un condizionatore, vedi tu
Io c'è l' ho da tre mesi e l ho provato due volte. Domanda ... Al mare in pieno sole , tenete tutto chiuso ,tranne una finestra , oppure tutto aperto ? Io , per ora, non ho sentito questo miglioramento tangibile. E con soli 30 gradi...
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 20/06/2025 alle 05:37:33Il "concetto" di utilizzo del viesa, alla fine, se ne frega se le finestre le hai aperte o no. Quello che importa è che tu venga INVESTITO dal suo flusso d'aria.
Io c'è l' ho da tre mesi e l ho provato due volte. Domanda ... Al mare in pieno sole , tenete tutto chiuso ,tranne una finestra , oppure tutto aperto ? Io , per ora, non ho sentito questo miglioramento tangibile. E con soli 30 gradi...
In risposta al messaggio di juanin del 19/06/2025 alle 18:18:26Sono curioso di sapere come va a finire. Abbiamo lo stesso mezzo e anche io volevo montare il Viesa proprio per non essere schiavo della colonnina.
Anch'io ti dico la mia... Premetto che sono uno che soffre maledettamente il caldo e sudo tantissimo. Ho installato il Viesa sul mio mh e sono stato in centro africa (Mauritania, Senegal, gambia). Io mi sono trovato benissimoin quanto l'aria fresca (non fredda) che esce dalle bocchette fa si che senti un senso di benessere sulla pelle in quanto fa evaporare la sudorazione. Di notte dormivo con il ventilatore alla velocità più bassa e stavo benissimo. Mia moglie addirittura con il lenzuolo, ma lei non fa testo come tutte le donne. Nel nuovo mezzo che andrò a ritirare martedì prossimo ( Mobilvetta admiral 6.3 van) lo rimonterò nuovamente utilizzando quello fatto smontare. Non ne potrei più fare a meno. Prima di acquistarlo, fai come me, vai da un concessionario e provalo su un mezzo a mezzogiorno e così potrai valutarlo. È impagabile comunque il fatto di non usufruire della 220 . Il condizionatore secondo me serve a chi fa le vacanze al mare stanziale. Per un itinerante non va assolutamente bene. Auguri
In risposta al messaggio di marcoalderotti del 20/06/2025 alle 05:37:33cerca di comprendere la dinamica tecnica delle cose e non seguire la tifoseria da stadio in merito.
Io c'è l' ho da tre mesi e l ho provato due volte. Domanda ... Al mare in pieno sole , tenete tutto chiuso ,tranne una finestra , oppure tutto aperto ? Io , per ora, non ho sentito questo miglioramento tangibile. E con soli 30 gradi...
In risposta al messaggio di juanin del 19/06/2025 alle 18:18:26"Il condizionatore secondo me serve a chi fa le vacanze al mare stanziale. Per un itinerante non va assolutamente bene."
Anch'io ti dico la mia... Premetto che sono uno che soffre maledettamente il caldo e sudo tantissimo. Ho installato il Viesa sul mio mh e sono stato in centro africa (Mauritania, Senegal, gambia). Io mi sono trovato benissimoin quanto l'aria fresca (non fredda) che esce dalle bocchette fa si che senti un senso di benessere sulla pelle in quanto fa evaporare la sudorazione. Di notte dormivo con il ventilatore alla velocità più bassa e stavo benissimo. Mia moglie addirittura con il lenzuolo, ma lei non fa testo come tutte le donne. Nel nuovo mezzo che andrò a ritirare martedì prossimo ( Mobilvetta admiral 6.3 van) lo rimonterò nuovamente utilizzando quello fatto smontare. Non ne potrei più fare a meno. Prima di acquistarlo, fai come me, vai da un concessionario e provalo su un mezzo a mezzogiorno e così potrai valutarlo. È impagabile comunque il fatto di non usufruire della 220 . Il condizionatore secondo me serve a chi fa le vacanze al mare stanziale. Per un itinerante non va assolutamente bene. Auguri
In risposta al messaggio di Szopen del 20/06/2025 alle 10:01:25Ti prego... non nominare Pellè che mi vien l'orticaria a pensare a "quel" rigore
Il condizionatore secondo me serve a chi fa le vacanze al mare stanziale. Per un itinerante non va assolutamente bene. Non sono assolutamente d'accordo, ai tempi d'oggi, il sistema per poter usufruire del condizionatoredella cellula in libera e' più che fattibile, e' vero che serve una generosa quantità di Ah stoccabile ma, generalmente 2 BS litio intorno ai 300Ah in luogo di 2 Agm da 100Ah occupano lo stesso peso e lo stesso spazio, naturalmente serve anche un buon sistema di ricarica, in questi giorni ad esempio ho letto di Mimmo69 e del suo raddoppio del caricabatterie DC-DC cui può ricaricare in viaggio da 0 a 80A secondo le sue esigenze, poi, diciamoci la verità, oltre agli itineranti, anche tanti altri che hanno il clima in cabina ne usufruiscono e tanto specialmente quando sostano in luoghi appartati, dopotutto si tratta comunque di fare fronte ad una situazione momentanea, diciamo un paio d'ore, non credo che i camperisti amino rinchiudersi nel loro scatolone sotto il solleone. Io per l'estate preferisco tenere un provvisorio domestico da 5000 Btu che soddisfa ampiamente le nostre esigenze, durante il normale funzionamento ha momenti di assorbimento elevati a poco più di 50A generalmente però staziona intorno ai 45A perciò, viaggiando non e' un problema tenerlo acceso e la differenza con un Viesa la senti a pellé. Ciro.
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 20/06/2025 alle 06:44:48Non significa nulla, potrebbe non averlo usato come deve essere usato, abbia una diversa percezione del caldo, vuole avere tutto il camper bello freddo, ma sicuramente non è perché il Viesa non funziona
il mio amico di merende aveva il Viesa sul vecchio mezzo, sul nuovo ha fatto installare un condizionatore, vedi tu