In risposta al messaggio di orlegno del 07/03/2019 alle 19:29:42Avrai sicuramente messo su un po di peso se hai cucinato tanto!
Test terminato, la bomboletta è durata 2 ore e 30, a metà potenza scalda tantissimo. Ottimo prodotto, io ho usato bombole originali campingaz, non so se quelle più economiche danno gli stessi risultati. Mandi Paolo
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di giuliano49 del 08/03/2019 alle 16:03:56si parlava di allestire un furgone a mo di camper e quindi non avere un impianto del gas ne le bombole, con riscaldamento diesel e frigo a compressore e quindi dotare la cucina di fornello estraibile con bomboletta incorporata, per potere cucinare dentro come con qualsiasi fornello, ma poterlo anche spostare all esterno se servisse.
Scusate, premetto che ogniuno fa ciò che vuole,ma vorrei capire come mai su di un camper usate il fornello?? cosa mi sono perso, grazie
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di giuliano49 del 08/03/2019 alle 19:15:26Certo, si evitano problemi relativi alle varie normative.
Pensavo che fosse per problemi di norme riguardo il gpl, grazie
In risposta al messaggio di giuliano49 del 08/03/2019 alle 19:15:26Beh, se i camper li facessero gas free sarebbe una ottima cosa per tanti motivi, e anche meno regole e paletti vari, nonchè maggiore sicurezza.
Pensavo che fosse per problemi di norme riguardo il gpl, grazie
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di wippet del 09/03/2019 alle 02:17:46Sono pienamente daccordo che il pericolo di incendio viene praticamente solo dall impianto a 12v.
Mah, personalmente non condivido questa fobia per il gas a bordo. Poi non mi finisce di piacere che dovrei portarmi dietro una decina di bombolette di latta sottile tipo cocacola, messe piú o meno sciolte in qualche gavone...alloratanto vale... Chiedo, ma a casa come vi scaldate? A gasolio? O peggio a nafta? Presumao abbaiate come quasi tutti un impianto a metano: i tubi dove passano? All'intermo dei muri, come tutti; e chi li controlla? Se ci fosse una perdita, finirebbe per saturare tutte le intercapedini dei mattoni forati, fino a trasformare un'abitazione in una potenzile bomba; talvolta capita, e viene giú tutto il palazzo. Quanti di noi hanno uno o piú gas detector disseminati in casa, cantina ecc.?] Avete mai sentito di incidenti in camper provocati dal gas di bordo? Forse sono poco informato, ma non ne ricordo uno. Invece di camper bruciati per corto circuito, quellli si, li ho sentiti; infatti ritengo molto piú pericoloso un guasto all'impianto elettrico, che é subdolo fino al momento in cui si manifesta, ma di solito é troppo tardi. Sará che ho avuto brutte esperienze...anni fa stavamo seduti a motore spento con un amico sulla sua Renault Safrane, aspettando che le rispettive signore uscissero da un negozio. Ad un certo punto, senza nessuna ragione apparente, cominció ad uscire del fumo dal cruscotto...il tempo di capire che qualcosa stava bruciando...scendere, aprire il cofano, trovare qualcosa per staccare la batteria, e l'auto era andata totalmente a fuoco, con una velocitá impressionante (come é noto, nessuna auto ha uno staccabatteria, e pochi camper lo hanno sulla bm...giusto? Solo recentemente si sono visti i morsetti a scatto sulle bm, quanti dei nostri camper lo hanno?). Con la generosa potenza disponibile sulle batterie moderne, sia da avviamento che da servizi, che hanno alti wattaggi e spunti importanti nell'ordine di 800A e oltre, un corto é capace di durare minuti e fondere il ferro. Un amico di Padova, che fa il pompiere ed é camperista da anni, mi confermava proprio recentemente che questo é statisticamente il maggior pericolo su un camper. Loro sono organizzati con cesoie apposite, ma spesso le bs sono celate in posti difficili da individuare, rendendo il taglio dei cavi una vera impresa...e il fuoco non aspetta!
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di giuliano49 del 09/03/2019 alle 08:47:25Si, le leggi ci sono, sono giuste e vanno seguite, ma secondo me il maggior pericolo del gas a bordo sta proprio nel fatto che sia l utente a potere smontare e rimontare la bombola, e sppesso, pur in questa poerazione che sembrerebbe semplice, vedo persone fare cose assurde.
Scusate, ma volevo dirvi una cosa importante, non ascoltate le sirene, le leggi ci sono e non sono ne restrittive ne difficili, questo è il primo punto. Non ci sono problemi di gpl nei camper, l'unico problema e che percolpa di pochi, molti ci rimettono la tranquillità e la sicurezza: I problemi cerano e ci saranno sempre, 1) cerano, perché volevano non aggiornare il vecchio serbatoio per autotrazione con il nuovo omologato specifico per camper, ( dal R 67 al R 67.01, riferito anni 2002 -2004 detto ADEGUAMENTO per la sicurezza a bordo) 2) secondo è che vogliono far passare le bombole per serbatoi, o bombole che non subiscono la manutenzione ordinaria e straordinaria durante il riempimenti, volendo ed è gravissimo cosi effettuare TRAVASI dal distributore alla bombola, magari in alluminio, o bombole che hanno il solo limitatore di carico, per nulla OMOLOGABILE. Il GPL in bombola in comodato d'uso ,uso domestico , o un serbatoio omologato, il riduttore di pressione omologato, (cioè non regolabile), tubi in gomma omologati (data scadenza), accessori che forniscono calore con TERMOCOPIE, la bombola non comunicante con l'interno, o isolata senza nessuna apertura con l'interno, fori previsti per ricambio d'aria, quantità limitata a 2 bombole, non esiste nessuna possibilità che venga proibito per TUTTI I SERVIZI a bordo del mezzo, fornello, frigo, stufa, boyler, basta abbiano le termocopie, e sono omologate di suo ( certamente impianto fatto da persona capace e abilitata che rispetti le regole sull'installazione). Tutto il resto e solo confusione creata per ...( leggere sotto la dicitura) e saluti
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di gino1963 del 10/03/2019 alle 16:39:15Io ho una certa esperienza di cucinare con fornelli portatili in quanto ho fatto anche tantissimatenda e si cucina all aperto.
Ciao, anche io ho un CAMPING GAZ BISTROT che utilizzo con le cartucce CP250 fuori dal camper per le uscite estemporanee. Preciso che una cartuccia dura max 1 1/2 ora ma preciso che 1. impossibile utilizzarlo con temperatureal disotto dello zero; 2. i tempi per portare ad ebollizione e cucinare una pastasciutta x 4 persone sono di circa un'ora; voglio dire che scalda meno del fornello del camper; 3. A volte utilizzo le cartucce originali (se le riesco a pagare max 3 euro/pz) altrimenti vedo che con cartucce di concorrenza (che pago 2,00-2 1/2 euro/pz) i risultati sono identici. Queste sono le specifiche tecniche che trovo in un sito di vendita (Decathlon): POTENZA 2200 W. Tempo d'ebollizione 1L d'acqua: ~ 6 mn. AUTONOMIA Circa 1h30 a piena potenza con cartuccia CP 250 COMPATIBILITÀ Cartuccia a valvola CP 250 FACILITÀ DI UTILIZZO Accensione automatica PIEZO. Molto stabile.
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di wippet del 09/03/2019 alle 02:17:46Scrivi "e chi li controlla? Se ci fosse una perdita, finirebbe per saturare tutte le intercapedini dei mattoni forati, fino a trasformare un'abitazione in una potenzile bomba;..."
Mah, personalmente non condivido questa fobia per il gas a bordo. Poi non mi finisce di piacere che dovrei portarmi dietro una decina di bombolette di latta sottile tipo cocacola, messe piú o meno sciolte in qualche gavone...alloratanto vale... Chiedo, ma a casa come vi scaldate? A gasolio? O peggio a nafta? Presumao abbaiate come quasi tutti un impianto a metano: i tubi dove passano? All'intermo dei muri, come tutti; e chi li controlla? Se ci fosse una perdita, finirebbe per saturare tutte le intercapedini dei mattoni forati, fino a trasformare un'abitazione in una potenzile bomba; talvolta capita, e viene giú tutto il palazzo. Quanti di noi hanno uno o piú gas detector disseminati in casa, cantina ecc.?] Avete mai sentito di incidenti in camper provocati dal gas di bordo? Forse sono poco informato, ma non ne ricordo uno. Invece di camper bruciati per corto circuito, quellli si, li ho sentiti; infatti ritengo molto piú pericoloso un guasto all'impianto elettrico, che é subdolo fino al momento in cui si manifesta, ma di solito é troppo tardi. Sará che ho avuto brutte esperienze...anni fa stavamo seduti a motore spento con un amico sulla sua Renault Safrane, aspettando che le rispettive signore uscissero da un negozio. Ad un certo punto, senza nessuna ragione apparente, cominció ad uscire del fumo dal cruscotto...il tempo di capire che qualcosa stava bruciando...scendere, aprire il cofano, trovare qualcosa per staccare la batteria, e l'auto era andata totalmente a fuoco, con una velocitá impressionante (come é noto, nessuna auto ha uno staccabatteria, e pochi camper lo hanno sulla bm...giusto? Solo recentemente si sono visti i morsetti a scatto sulle bm, quanti dei nostri camper lo hanno?). Con la generosa potenza disponibile sulle batterie moderne, sia da avviamento che da servizi, che hanno alti wattaggi e spunti importanti nell'ordine di 800A e oltre, un corto é capace di durare minuti e fondere il ferro. Un amico di Padova, che fa il pompiere ed é camperista da anni, mi confermava proprio recentemente che questo é statisticamente il maggior pericolo su un camper. Loro sono organizzati con cesoie apposite, ma spesso le bs sono celate in posti difficili da individuare, rendendo il taglio dei cavi una vera impresa...e il fuoco non aspetta!
In risposta al messaggio di anasta del 10/03/2019 alle 22:32:19Si, certo, nei fabbricati recenti questa é la norma. Ma esistono migliaia di fabbricati pre-norme che non hanno adeguato gli impianti.
Scrivi e chi li controlla? Se ci fosse una perdita, finirebbe per saturare tutte le intercapedini dei mattoni forati, fino a trasformare un'abitazione in una potenzile bomba;... Solo per non creare falsi allarmismi, itubi del gas per essere a norma devono essere inguainati (colore giallo) quando passano all'interno di muri o simili, in modo che in caso di fuga il gas venga portato all'esterno. Andrea

In risposta al messaggio di wippet del 11/03/2019 alle 10:05:32Parlate bene, infatti gli incidenti continuano a succedere, proprio perché s'infrangono le norme, ci sono abitazioni che hanno il gas senza termo-copie, appartamenti senza aperture con l'esterno, dove non ci stà il metano adoperano fornelli stufe vetuste a gpl, magari senza salvaguardie ecc. bombole poi all'interno, quando dovrebbero stare all'esterno in quantità limitata. Io ho il camper da 21 anni, non ho mai avuto problemi, come dicevo sopra, senza accessori che mi complicano la vita, ora invece tutta roba tecnica e complicatissima che da problemi, secur di qua tubi di la solo per prendere soldi nulla più. Si i tubi alla data impressa si sostituiscono, il riduttore di pressione deve essere sostituito prevalentemente sui 8-10 anni per non avere problemi data la vetusta dei leveraggi e la gomma, essendo il GPL un gas secco, e sottopone il riduttore a condensazioni nell'uso.
Si, certo, nei fabbricati recenti questa é la norma. Ma esistono migliaia di fabbricati pre-norme che non hanno adeguato gli impianti. Quello che voglio dire, é che mi pare non corretto che esista un organo di controlloper i natanti, anche da diporto, come il RINA, che opera controlli molto accurati su tutti gli impianti di bordo, gas compreso, e ció non sia esteso ai camper, roulottes, case su ruote e altre tipologie simili, altrettanto a rischio se chiunque ci puó mettere le mani. In oltre 40 anni di camper, la quasi totalitá degli errori di montaggio, anche gravissimi, li ho visti fare dai riparatori e concessionari. Non esistendo un organo di controllo ufficiale al quale rivolgermi, ho dovuto organizzarmi in faidate, utilizzando uno strumento professionale (come quello qui sotto, che non ha nulla a che vedere con i trio-gas), ma non tutti ne hanno la capacitá, il tempo e la voglia di farlo. Facendo un paio di controlli l'anno, ci vogliono si e no 2 minuti, personalmente non ho nulla da temere per il gas sul mio camper. Anche per questa ragione, non amo sostare in stretta vicinanza di altri camper, dei quali non conosco lo stato di manutenzione. La buona notizia é che qualcosa sta cambiando a livello di bomboloni gpl, ma c'é il solito problema...chi controlla?