quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/03/2015 13:19:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sono proprio d'accordo con te, sicuramente tu sai benissimo, come peraltro sanno tutti, che chi evade per pochi spicci anche fossero solo 5 centesimi, in Italia è sanzionato penalmente come chi evadere l'IVA 10 milioni di euro. Agli occhi della legge l'evasione è un reato punito in egual maniera sia che la cifra sia esigua, piuttosto che sia esorbitante. Pensa a cosa accadrebbe se una persona trovata ad evadere l'iva trovandosi di fronte al giudice, indicasse che si è fidato del venditore.... il giudice gli chiederebbe "ma lei non ha visto sulla fattura dove ha pagato solo il 10%" a quel punto tu capisci, la negligenza dell'acquirente emergerebbe palese e porterebbe il giudice a condannare di certo. A mio modo di vedere, asserire che nell'acquisto ci si è fidati di un venditore "furbacchione" non può portare a non far sussistere i reato, non ti pare? Cordialmente Max
quote:Risposta al messaggio di Iz2lwe inserito in data 03/03/2015 18:06:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Scusa se insisto, non è così, stiamo andando fuori tema, ma meriti una risposta [;)] Per approfondimenti cerca in rete il decreto legislativo 74 del 2000 e vedrai quali sono le condotte penalmente rilevanti. Io, titolare di partita iva, emetto una fattura di 100 mila euro oltre iva, per un totale di 122 mila, il cliente me la paga e io devo versare all'erario 22 mila euro. Non li pago ma presento la dichiarazione: non sono penalmente perseguibile (perchè non ho versato un importo inferiore a 50 mila euro), prima l'Agenzia delle Entrate, poi Equitalia mi chiederanno di versare i 22 mila euro maggiorati delle sanzioni e degli interessi. Eventualmente Equitalia mi pignorerà la casa, ma in prigione non ci vado. Diverso è il caso di dichiarazioni fraudolente, emissione di documenti falsi, ecc. ma andiamo troppo sul tecnico e stiamo parlando di comportamenti molto gravi.
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 03/03/2015 18:23:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non sto mettendo in discussione quanto asserisci, sto solo dicendo che se compro con regima d'iva agevolata e non ne ho diritto, io acquirente magari non ne sono a conoscenza nel momento del contatto col venditore, ma quando ritiro il bene, dovrebbe essere che prima pago, poi il venditore mi da la fattura in quel momento prima di ritirare la merce so di essere un evasore, se non faccio nulla per sistemare l'incongruenza sono colluso con il venditore, quindi penalmente perseguibile. Cordialmente Max
quote:Risposta al messaggio di Iz2lwe inserito in data 03/03/2015 19:56:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La legge iva contempla alcuni regimi speciali di applicazione dell'imposta (vedi ad esempio l'editoria) e tre aliquote (4%, 10% e 22%). Le categorie merceologiche soggette ad aliquote ridotte sono elencate in tabelle allegate al decreto e sono ben oltre 200. Se io vado al supermercato (l'esempio non è banale perchè qui ci sono molti prodotti ad aliquota ridotta) e il gestore sbaglia ad applicare l'aliquota, che colpa ne ho io acquirente? A mia conoscenza, inoltre (e lo ho scritto prima) non esiste una norma che colpisca l'acquirente privato cittadino in caso di errata applicazione dell'aliquota iva da parte del venditore. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 04/03/2015 08:35:38 (>Visualizza messaggio in nuova finestra
)>
http://www.fiscooggi.it/normati...
ciao chorus, potresti leggerti questo e dirmi se anche tu, ma è rivolto a chiunque, quindi, se anche voi pensate che come impianto fotovoltaico mobile si abbia diritto all'iva al 10%, scusate ancora se insisto, ma se mi spetta di diritto non ci voglio rinunciare ciao buona giornata a tutti[8D][8D] Se non lo sai, chiediquote:Risposta al messaggio di Taahrna inserito in data 04/03/2015 11:29:49 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Non limitarti a leggere soltanto l'articolo che hai linkato, ma leggi anche la circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 36/E del 19 dicembre 2013 riportata in tale articolo, ed in particolare il paragrafo 3.2.5. Più in dettaglio, nel paragrafo richiamato, ad un certo punto è scritto quanto segue: "Tale norma stabilisce che l’impianto fotovoltaico è “un insieme di componenti che producono e forniscono elettricità ottenuta per mezzo dell’effetto fotovoltaico. Esso è composto dall’insieme di moduli fotovoltaici (campo fotovoltaico) e dagli altri componenti (BOS), tali da consentire di produrre energia elettrica e fornirla alle utenze elettrica e/o di immetterla nella rete del distributore. Il BOS (Balance of System o Resto del sistema) è l’insieme di tutti i componenti di un impianto fotovoltaico, esclusi i moduli fotovoltaici e inclusi interruttori, sistemi di controllo, strumenti di misura, sistemi di condizionamento della potenza, strutture meccaniche di supporto e sistemi di accumulo, se presenti”. In base ai chiarimenti forniti dal Ministero dello sviluppo economico, si ritiene che gli impianti di produzione di energia elettrica da fonte solare-fotovoltaica indicati nel n. 127-quinquies, alle cessioni dei quali è applicabile l’aliquota IVA ridotta del 10%, debbano essere considerati come quegli impianti che siano in grado di produrre e fornire elettricità di potenza tale da poter essere utilizzata o immessa nella rete di distribuzione e che, a tal fine, siano composti da tutti quei componenti necessari allo scopo individuati nella norma CEI 82-25". Non mi risulta che l'impianto fotovoltaico installato sul camper sia in grado di "produrre e fornire elettricità di potenza tale da poter essere utilizzata o immessa nella rete di distribuzione", pertanto, secondo me, non è applicabile l'iva del 10%. Tutto questo secondo una autorevole interpretazione della norma da parte dell'Agenzia delle Entrate. Ciao!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 04/03/2015 11:47:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Peraltro in un mio precedente messaggio avevo già richiamato l'attenzione sul concetto di impianto e di rete di distribuzione dell'energia elettrica"!
quote:Risposta al messaggio di chorus inserito in data 04/03/2015 11:47:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> e chi o cosa mi impedirebbe di utilizzare i miei 240 watt nella rete domestica? non è forse un impianto mobile e non immobile? scusa se insisto, ma cerco di capire[:)][:)] Se non lo sai, chiedi