In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2022 alle 08:47:58emme, non mi convinci del tutto quando dici che la differenza tra installare 400W e 150 è di soli 150 euro.
Ascolta... la differenza di prezzo tra installare 100 Watt e installarne 400 è (forse) 150 euro di materiale e zero euro di manodopera, le scelte tecniche che abbiamo fatto fino a poco tempo fa, vanno tutte riconsideratein base ai prezzi che nel frattempo sono cambiati moltissimo. Con 400 Watt fotovoltaici, di sosta libera invernale ne fai tanta, il mio catastrofico si riferiva alla mancanza di pannello solare capace di alimentare un camper anche in inverno, o quanto meno a prolungare tantissimo la durata delle batterie. L'Efoy va bene , ma non deve essere la fonte di energia, serve un sistema multiplo di produzione energetica dove più meccanismi concorrono a riempire le batterie, quindi ridondanza energetica come presupposto di affidabilità. 150 Watt hanno poco senso ma non sono soldi buttati per un uso invernale, questo perché i mesi sono 12 e c'è anche l'Estate dove anche solo 150 Watt bastano per le utenze di bordo, risparmiando ore-lavoro all'Efoy che per alcuni è un oggetto meraviglioso, ma per altri (pochi, ma ci sono) che hanno avuto problemi tecnici è una fonte di spesa senza avere vantaggi, per questo i credo che l'Efoy debba essere relegato ad un ruolo ausiliario e non da protagonista. Il conto in euro del metanolo non lo faccio, se facciamo bene i calcoli economici vendiamo i camper e approfittiamo dei bungalow ormai presenti in tutti i campeggi... Marco.
In risposta al messaggio di Laikone del 15/12/2022 alle 09:07:24Ma si...
emme, non mi convinci del tutto quando dici che la differenza tra installare 400W e 150 è di soli 150 euro. Tu hai detto di aver speso 900 euro per 800W, facendo i conti della serva installando 150W dovrei spendere 168€,qualora ne installassi 400 dovrei spendere 450€ ben più del doppio. Ora vogliamo dire che non ci guardiamo, ok, ma non si parla di una differenza minima tra 150 a 400.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Laikone del 15/12/2022 alle 08:36:42"Durante la stagione estiva che intendo partire da marzo a ottobre, rimanendo nei canoni dei normali consumi non vi è nessuna necessità di avere 400W di pannelli"
emme, posso essere d'accordo con te, ma di catastrofico non c'è nulla in questo senso. Durante la stagione estiva che intendo partire da marzo a ottobre, rimanendo nei canoni dei normali consumi non vi è nessuna necessitàdi avere 400W di pannelli e se riesco io a non averne bisogno di oltre 150 ce la possono fare anche gli altri, perchè ben sai che io sono energivoro. Ergo, >150W di pannelli sono soldi praticamente buttati se uno fa dell'invernale. Concordo con te che nella stragrande maggioranza dei casi non serve il 150. Su un mezzo nel quale si va oltre il consumo di 80Ah al giorno, cosa che l'efoy 80 è perfettamente in grado di riprodurre, non bisognerebbe pensare al 150, ma al ridurre i consumi. Qualora accadesse ciò che dici essere una catastrofe, possibilità che ritengo remota, vi è sempre la possibilità di contare minimamente sul FV se la stagione lo permette, qualora non lo permetta, so che sei allergico, ma non credo che qualche notte in una struttura possa far male a qualcuno pur di non rimetterci la vacanza. Poi, parliamoci chiaro, se quando siamo alla fine della stagione estiva uno dovesse aver speso 50/100€ a esagerare in più per il metanolo, fa così tanta differenza su una stagione che ben che vada ne sarà costati 4/5000? Riconcordo quando dici che tra AGM e litio cambia poco quando si ha un qualcosa che riproduce energia, perchè ballano 700/900€ di differenza
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2022 alle 08:14:33Tra AGM e lifepo4 per me cambia tanto, ma è una discussione infinita.
Io penso che con i prezzi attuali, specialmente col fai.da.te, un camper dovrebbe avere non meno di 400 Watt di pannelli solari. Nella maggioranza dei casi si è autonomi, ma se proprio si frequentano scenari dove non bastal'energia dei pannelli e dell'alternatore, allora se va con l'Efoy che però non sarà il principale produttore di energia, ma avrà un ruolo di... tappabuchi il cui compito sarà solo produrre quel poco che manca con i seguente vantaggi: 1 - Basta il modello più piccolo, quello che costa meno, i soldi risparmiati vanno ai pannelli e avanza pure qualcosa. 2 - Maggiore durata dell'Efoy perché lavora meno ore. 3 - In caso di guasto dell'Efoy (statisticamente non impossibile) le conseguenze sarebbero solo fastidiose e non catastrofiche. Io la vedo così: - Prima i pannelli solari con tanta potenza installata. - Poi la ricarica da alternatore (escludibile) eseguita con caricabatterie elettronico (DC.DC , Booster ecc.) e MAI col relè parallelatore - Magari il caricabatterie a 230 Volt - Eventualmente un Efoy, quello più piccolo di tutti. - Generatore a scoppio mai, è stato superato dai tempi e soprattutto dalla normativa che ne rende l'uso quasi impossibile. Tra AGM e Litio cambia poco... se funziona bene la produzione di energia bastano e avanzano le AGM, quello che consumo me lo produco, all'infinito. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2022 alle 08:14:33Quello che dici sulla normativa è vero ma fuorviante.
Io penso che con i prezzi attuali, specialmente col fai.da.te, un camper dovrebbe avere non meno di 400 Watt di pannelli solari. Nella maggioranza dei casi si è autonomi, ma se proprio si frequentano scenari dove non bastal'energia dei pannelli e dell'alternatore, allora se va con l'Efoy che però non sarà il principale produttore di energia, ma avrà un ruolo di... tappabuchi il cui compito sarà solo produrre quel poco che manca con i seguente vantaggi: 1 - Basta il modello più piccolo, quello che costa meno, i soldi risparmiati vanno ai pannelli e avanza pure qualcosa. 2 - Maggiore durata dell'Efoy perché lavora meno ore. 3 - In caso di guasto dell'Efoy (statisticamente non impossibile) le conseguenze sarebbero solo fastidiose e non catastrofiche. Io la vedo così: - Prima i pannelli solari con tanta potenza installata. - Poi la ricarica da alternatore (escludibile) eseguita con caricabatterie elettronico (DC.DC , Booster ecc.) e MAI col relè parallelatore - Magari il caricabatterie a 230 Volt - Eventualmente un Efoy, quello più piccolo di tutti. - Generatore a scoppio mai, è stato superato dai tempi e soprattutto dalla normativa che ne rende l'uso quasi impossibile. Tra AGM e Litio cambia poco... se funziona bene la produzione di energia bastano e avanzano le AGM, quello che consumo me lo produco, all'infinito. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2022 alle 08:14:33Quello che dici sulla normativa è vero ma fuorviante.
Io penso che con i prezzi attuali, specialmente col fai.da.te, un camper dovrebbe avere non meno di 400 Watt di pannelli solari. Nella maggioranza dei casi si è autonomi, ma se proprio si frequentano scenari dove non bastal'energia dei pannelli e dell'alternatore, allora se va con l'Efoy che però non sarà il principale produttore di energia, ma avrà un ruolo di... tappabuchi il cui compito sarà solo produrre quel poco che manca con i seguente vantaggi: 1 - Basta il modello più piccolo, quello che costa meno, i soldi risparmiati vanno ai pannelli e avanza pure qualcosa. 2 - Maggiore durata dell'Efoy perché lavora meno ore. 3 - In caso di guasto dell'Efoy (statisticamente non impossibile) le conseguenze sarebbero solo fastidiose e non catastrofiche. Io la vedo così: - Prima i pannelli solari con tanta potenza installata. - Poi la ricarica da alternatore (escludibile) eseguita con caricabatterie elettronico (DC.DC , Booster ecc.) e MAI col relè parallelatore - Magari il caricabatterie a 230 Volt - Eventualmente un Efoy, quello più piccolo di tutti. - Generatore a scoppio mai, è stato superato dai tempi e soprattutto dalla normativa che ne rende l'uso quasi impossibile. Tra AGM e Litio cambia poco... se funziona bene la produzione di energia bastano e avanzano le AGM, quello che consumo me lo produco, all'infinito. Marco.
In risposta al messaggio di Laikone del 15/12/2022 alle 09:07:24Il costo €/W del pannello non è proporzionale; un pannello monocristallino da 150W (specie se da "camper" o rivenduto da conce) costa di più al Watt (si avvicinano a 1€/W o addirittura oltre; prezzo da 100 a 150€ o anche più) rispetto ad un pannello residenziale specie su uno va su pannelli come Longi/Trina/Sunearth et simili (non LG, Panasonic, Sunpower, REC)... Esempio al Bricoman si può trovare un 550W a 239€ inclusa iva (0,43€/W) ovviamente spazio permettendo.
emme, non mi convinci del tutto quando dici che la differenza tra installare 400W e 150 è di soli 150 euro. Tu hai detto di aver speso 900 euro per 800W, facendo i conti della serva installando 150W dovrei spendere 168€,qualora ne installassi 400 dovrei spendere 450€ ben più del doppio. Ora vogliamo dire che non ci guardiamo, ok, ma non si parla di una differenza minima tra 150 a 400.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 16/12/2022 alle 10:38:01
L'elettronica permette di realizzare varie funzioni in modi diversi. Una limitazione di corrente in uscita anche a fronte di molta potenza in ingresso, è una cosa normale, però il circuito deve essere fatto in un certomodo (pozzo di corrente), alyrimenti va in sovraccarico termico. Ad esempio un caricabatterie a 230 Volt da 10 Ampere non supera mai quella corrente neanche se si collega ad un contatore Enel con contratto da 3500 Watt, ma per gli MPPT si deve essere sicuri di come è fatto lo schema elettrico, altrimenti si procede col criterio della massima prudenza, ma questi sono metodi di progetto elettronico che solo gli addetti ai lavori hanno, gli altri procedono per esperienza... Un impianto fotovoltaico ha costi irrisori se paragonato al valore del camper, e specialmente con un impianto ridondato si ha una sicurezza elevata. Che una AGM di backup alla BM possa essete sostituita da un booster portatile non è vero, normalmente una batteria di avviamento può essere scarica, a quel punto basta ricaricarla anche con una BS al litio, me se la BM si guasta con le litio e un booster di avviamento non si riparte. Marco.
In risposta al messaggio di Emme48 del 10/12/2022 alle 14:47:16"Oggi le batterie erano un po' fiacche, così per prova ho attivato l'Energy Power Evolution a motore in moto ed ho notato che al minimo ricaricava dalle 5 alle 8 Ampere, non di più, mentre accelerando la corrente sulle BS raggiungeva i 30 Ampere, quindi ricaricare con l'alternatore ha senso solo viaggiando e non da fermi, almeno nella mia configurazione di alternatore Mhale da 80 Ampere"
Di ritorno da Abbadia San Salvatore (Siena). Sono partito da Firenze l'8 mattina presto con le due AGM da 100Ah + 100Ah in parallelo tra loro di 8 anni di età, completamente cariche grazie al fotovoltaico da 760 Watt. Sonoarrivo ad Abbadia San Salvatore in libera (agrisosta senza allaccio elettrico) dove ho acceso il frigo a compressore Dometic CRX80 e il riscaldamento Eberspacher 4KW. In 3 giorni e 2 notti di quasi totale assenza di sole (tempo veramente da lupi) le batterie mi hanno permesso di non avere problemi elettrici segnando un minimo notturno di 12,07 Volt. La ricarica con l'alternatore tramite un Energy Power Evolution da 30 Ampere (massime) NON era stata attivata. Qualche considerazione... La temperatura era mite il che significa che in riscaldamento ha consumato... più corrente, già! Se fa freddo l'Eberspacher si posiziona a potenza/rumore/consumo (elettrico e di gasolio) minimi e non ci sono praticamente mai cicli di spegnimento e riaccensione che sono quelli che consumano tanta energia elettrica. Con la temperatura mite e l'ottimo isolamento del monoscocca in vetroresina, il riscaldatore non riusciva a stare al minimo senza scaldare troppo e doveva per forza iniziare il ciclo di Stop e dopo un po' di tempo ripartire con un ciclo di Start, questo consuma molta energia più elettrica che lavorare al minimo ininterrottamente. Luci a LED la sera e il PC (per vedere 3 film) che ha lavorato pe 4 ore con inverter Victron, più i soliti caricabatterie ecc... Oggi le batterie erano un po' fiacche, così per prova ho attivato l'Energy Power Evolution a motore in moto ed ho notato che al minimo ricaricava dalle 5 alle 8 Ampere, non di più, mentre accelerando la corrente sulle BS raggiungeva i 30 Ampere, quindi ricaricare con l'alternatore ha senso solo viaggiando e non da fermi, almeno nella mia configurazione di alternatore Mhale da 80 Ampere. Credo che col solo fotovoltaico, seppur da 760 Watt, non si possa andare oltre, ipotizzo che la carica delle BS mi avrebbe permesso circa 5 giorni e 4 notti col sole quasi assente ma comunque capace di ricaricare ben più di nulla. Ulteriori possibili implementazioni per produrre energia in sosta libera? Mi viene in mente l'Efoy e l'eolico che con le ventate di stanotte mi avrebbe permesso di alimentare tutto il paese. Dovrò informarmi meglio nel mondo nautico (amici di Cecina Mare) circa il funzionamento dell'eolico di piccola potenza. Marco.
In risposta al messaggio di rubylove del 16/12/2022 alle 21:07:15
Un pannello irraggiato in corto circuito certo che fa passare corrente, tutta quella che sta producendo, se irraggiato al massimo, farà circolare la corrente di corto circuito, cioè quella massima e con una tensione a zero V
In risposta al messaggio di rubylove del 16/12/2022 alle 21:07:15I regolatori solari sono apparecchi a tecnologia switching e in usita sono protetti, limitando la corrente a quella massima erogabile dallo stesso, quindi se anche c'è una disponibilità maggiore in ingresso, in uscita questa verrà limitata al suo massimo attraverso il duty cycle del PWM, questo sia se si tratti di un regolatore PWM che di un regolatore MPPT, il termine PWM significa che la regolazione avviene a larghezza di impulsi ed è usata per qualsiasi tipo di convertitore di potenza
Un pannello irraggiato in corto circuito certo che fa passare corrente, tutta quella che sta producendo, se irraggiato al massimo, farà circolare la corrente di corto circuito, cioè quella massima e con una tensione a zero V
In risposta al messaggio di rubylove del 16/12/2022 alle 21:21:46Esatto, ma non lo devi spiegare a me, ma a chi non crede che un regolatore PV tipo l' Epever Triron o Tracer non sia in grado, nonostante sia ben indicato sul manuale tecnico che quel regolatore possa sfruttare un pannello da X Watt nominali al 100% ma supportarne uno da 3 x X Watt, che è quello che interessa poi a chi lo installerebbe.
I regolatori solari sono apparecchi a tecnologia switching e in usita sono protetti, limitando la corrente a quella massima erogabile dallo stesso, quindi se anche c'è una disponibilità maggiore in ingresso, in uscita questaverrà limitata al suo massimo attraverso il duty cycle del PWM, questo sia se si tratti di un regolatore PWM che di un regolatore MPPT, il termine PWM significa che la regolazione avviene a larghezza di impulsi ed è usata per qualsiasi tipo di convertitore di potenza
https://www.epever.com/upload/c...
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 16/12/2022 alle 19:49:33Hai scritto corrente non potenza e la corrente del pannello in corto circuito, se irraggiato in modo ottimale è quella massima
Per gli MPPT non è necessario fantasticare su che sistema utilizzino per accettare fino a 3 volte il nominale di pannelli fotovoltaici, che non è 3 volte la corrente, quella erogata resta quella nominale, basta leggereil manuale tecnico. Sappiamo bene che un pannello fotovoltaico può essere messo tranquillamente in cortocircuito senza che avvenga passaggio di corrente, non è necessario un particolare circuito ne per limitarla ne per dissiparla. I progettisti si basano sui datasheet, non vanno a caso e non li mettono in dubbio, ogni componente ha caratteristiche proprie, non si può generalizzare.
In risposta al messaggio di rubylove del 16/12/2022 alle 22:17:30
Hai scritto corrente non potenza e la corrente del pannello in corto circuito, se irraggiato in modo ottimale è quella massima
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 16/12/2022 alle 21:36:31Il messaggio non era per te ma rivolto a chi può interessare capire meglio come lavorano questi dispositivi. non sei il centro dell'universo di questo forum
Esatto, ma non lo devi spiegare a me, ma a chi non crede che un regolatore PV tipo l' Epever Triron o Tracer non sia in grado, nonostante sia ben indicato sul manuale tecnico che quel regolatore possa sfruttare un pannelloda X Watt nominali al 100% ma supportarne uno da 3 x X Watt, che è quello che interessa poi a chi lo installerebbe. Non penso sia necessario continuare le elucubrazioni scientifiche spiegando che, quando nel duty-cycle off (basso) il pannello viene messo in corto non produce potenza elettrica (i nostri Watt che di conseguenza non devono essere dissipati), mentre quando è on (alto) si ha la produzione di potenza elettrica. In base alla frequenza, ma più all'ampiezza della quadra asimmetrica si ha la modulazione della potenza fornita in uscita dal regolatore alla batteria. Sai bene che a me interessa solo che le informazioni fornite qui siano corrette, per potersi dimensionare il proprio impianto senza avere sorprese, ma sfruttando tutte le possibilità offerte dalla componentistica in commercio ed utilizzandola completamente per quello che può offrire, al minor costo possibile senza sprecare denaro, ma in condizioni conformi alle prescrizioni del produttore. Come mia prassi per cui non dovete credere a quello che dico io, ma solo a quello che dice il produttore linko il manuale, pagina 11: P.S. ovviamente non prendo per oro colato tutto quello che i produttori dicono, lo valuto su basi scientifiche e lo confronto alle recensioni internazionali ed a mie prove pratiche. Sono sul mercato anche delle ciofeche, bisogna saperle individuare e starci lontani. In questo caso, Epever, non ci metto la mano sul fuoco, ma quasi. e li ho provati.