In risposta al messaggio di rsk3 del 10/03/2023 alle 19:27:16esiste il generatore di corrente silenzioso che funziona senza motori dimome fa efoy di potenze non so dato che io non uso ne condizionatori ne taffrescatori nemmeno i pannelli solari .
Buon giorno a tutti. Sono un vecchio camperista che però affronta un problema per lui completamente nuovo. Infatti non ho mai pensato di installare ed utilizzare un impianto di aria condizionata perché la mia idea divacanza in barca come in camper è un po vecchia maniera. Poche cose e buon spirito di adattamento. Pensate che anche oggi con il mio nuovissimo camper dotato di un efficiente frigorifero a compressore per dieci mesi all'anno (oramai pensionato uso finalmente il camper tutto l'anno) lo tengo spento perché non mi serve. Il massimo del lusso per me è un piccolo pannello solare ed una piccolissima batteria servizi. Ora però, conoscendomi come vecchio camperista, mi hanno chiesto consiglio su come attrezzare un camper/van 540 da utilizzare come ufficio con orari da ufficio ed uscite giornaliere. Ovvero tutte le sere il camper rientrerebbe in rimessaggio e potrebbe rifornirsi nella notte di energia elettrica. Ora, però, questo ufficio itinerante dovrebbe offrire, anche sotto il sole estivo un impeccabile climatizzazione per 6/8 ore di attività e l'allestimento dovrebbe essere molto affidabile e resistente a molti cicli carica/scarica delle batterie. Ho studiato molto sul forum e so quindi che: 1)I gruppi elettrogeni sono da escludere. 2)Che, essendo l'allacciamento elettrico non ipotizzabile, anche ricoprendo il piccolo van dei migliori pannelli solari non si potrebbe sopperire alle necessità energetiche dell'impianto di condizionamento. 3) che un condizionatore troppo piccolo impiegherebbe troppo tempo a portare alla giusta temperatura il pur piccolo ufficio. 4) che l'impianto dovrà essere ragionevolmente silenzioso. Unica consolazione: trattandosi di una necessità commerciale non ci sono grossi limiti di budget e che essendo un ufficio il veicolo non sarà caricato di molti bagagli e quindi esiste un discreto margine di peso per realizzare l'impianto. Eccomi quindi a chiedere a voi se e come si potrebbe realizzare un impianto del genere. Vi ringrazio per l'aiuto. !!! RSK3 !!!
In risposta al messaggio di rsk3 del 10/03/2023 alle 19:27:16
Buon giorno a tutti. Sono un vecchio camperista che però affronta un problema per lui completamente nuovo. Infatti non ho mai pensato di installare ed utilizzare un impianto di aria condizionata perché la mia idea divacanza in barca come in camper è un po vecchia maniera. Poche cose e buon spirito di adattamento. Pensate che anche oggi con il mio nuovissimo camper dotato di un efficiente frigorifero a compressore per dieci mesi all'anno (oramai pensionato uso finalmente il camper tutto l'anno) lo tengo spento perché non mi serve. Il massimo del lusso per me è un piccolo pannello solare ed una piccolissima batteria servizi. Ora però, conoscendomi come vecchio camperista, mi hanno chiesto consiglio su come attrezzare un camper/van 540 da utilizzare come ufficio con orari da ufficio ed uscite giornaliere. Ovvero tutte le sere il camper rientrerebbe in rimessaggio e potrebbe rifornirsi nella notte di energia elettrica. Ora, però, questo ufficio itinerante dovrebbe offrire, anche sotto il sole estivo un impeccabile climatizzazione per 6/8 ore di attività e l'allestimento dovrebbe essere molto affidabile e resistente a molti cicli carica/scarica delle batterie. Ho studiato molto sul forum e so quindi che: 1)I gruppi elettrogeni sono da escludere. 2)Che, essendo l'allacciamento elettrico non ipotizzabile, anche ricoprendo il piccolo van dei migliori pannelli solari non si potrebbe sopperire alle necessità energetiche dell'impianto di condizionamento. 3) che un condizionatore troppo piccolo impiegherebbe troppo tempo a portare alla giusta temperatura il pur piccolo ufficio. 4) che l'impianto dovrà essere ragionevolmente silenzioso. Unica consolazione: trattandosi di una necessità commerciale non ci sono grossi limiti di budget e che essendo un ufficio il veicolo non sarà caricato di molti bagagli e quindi esiste un discreto margine di peso per realizzare l'impianto. Eccomi quindi a chiedere a voi se e come si potrebbe realizzare un impianto del genere. Vi ringrazio per l'aiuto. !!! RSK3 !!!
In risposta al messaggio di rsk3 del 10/03/2023 alle 19:27:16L efoy ha una potenza limitata, quasi inutile durante l uso del clima, le batterie andrebbero giù molto. L efoy è un sistema a bassa corrente pensato per lavorare sulle 24 ore.
Buon giorno a tutti. Sono un vecchio camperista che però affronta un problema per lui completamente nuovo. Infatti non ho mai pensato di installare ed utilizzare un impianto di aria condizionata perché la mia idea divacanza in barca come in camper è un po vecchia maniera. Poche cose e buon spirito di adattamento. Pensate che anche oggi con il mio nuovissimo camper dotato di un efficiente frigorifero a compressore per dieci mesi all'anno (oramai pensionato uso finalmente il camper tutto l'anno) lo tengo spento perché non mi serve. Il massimo del lusso per me è un piccolo pannello solare ed una piccolissima batteria servizi. Ora però, conoscendomi come vecchio camperista, mi hanno chiesto consiglio su come attrezzare un camper/van 540 da utilizzare come ufficio con orari da ufficio ed uscite giornaliere. Ovvero tutte le sere il camper rientrerebbe in rimessaggio e potrebbe rifornirsi nella notte di energia elettrica. Ora, però, questo ufficio itinerante dovrebbe offrire, anche sotto il sole estivo un impeccabile climatizzazione per 6/8 ore di attività e l'allestimento dovrebbe essere molto affidabile e resistente a molti cicli carica/scarica delle batterie. Ho studiato molto sul forum e so quindi che: 1)I gruppi elettrogeni sono da escludere. 2)Che, essendo l'allacciamento elettrico non ipotizzabile, anche ricoprendo il piccolo van dei migliori pannelli solari non si potrebbe sopperire alle necessità energetiche dell'impianto di condizionamento. 3) che un condizionatore troppo piccolo impiegherebbe troppo tempo a portare alla giusta temperatura il pur piccolo ufficio. 4) che l'impianto dovrà essere ragionevolmente silenzioso. Unica consolazione: trattandosi di una necessità commerciale non ci sono grossi limiti di budget e che essendo un ufficio il veicolo non sarà caricato di molti bagagli e quindi esiste un discreto margine di peso per realizzare l'impianto. Eccomi quindi a chiedere a voi se e come si potrebbe realizzare un impianto del genere. Vi ringrazio per l'aiuto. !!! RSK3 !!!

In risposta al messaggio di rsk3 del 10/03/2023 alle 21:19:51Si sarebbe una buona idea per ciò che riguarda il.clima.
Io vi ringrazio per il vostro aiuto. Con il vostro contributo potremo valutare con cognizione di causa le proposte che ci faranno gli installatori che interpelleremo.A parte il dimensionamento di inverter, batterie, cavie caricabatterie. Mi viene un altro dubbio:dovendo creare questo impianto ex novo e prevedendo di caricare da 220 v per poi riconvertire a 220 tramite inverter per alimentare il condizionatore, potrebbe essere una buona idea (per migliorare l'efficienza) usare accumulatori a più alto voltaggio rispetto ai soliti 12v?
In risposta al messaggio di rsk3 del 10/03/2023 alle 21:19:51
Io vi ringrazio per il vostro aiuto. Con il vostro contributo potremo valutare con cognizione di causa le proposte che ci faranno gli installatori che interpelleremo.A parte il dimensionamento di inverter, batterie, cavie caricabatterie. Mi viene un altro dubbio:dovendo creare questo impianto ex novo e prevedendo di caricare da 220 v per poi riconvertire a 220 tramite inverter per alimentare il condizionatore, potrebbe essere una buona idea (per migliorare l'efficienza) usare accumulatori a più alto voltaggio rispetto ai soliti 12v?
In risposta al messaggio di Furio59 del 11/03/2023 alle 09:12:56Infatti un clima portatile domestico costa meno. Se c'è spazio nel mezzo, visto che serve solo da fermo è una spesa molto inferiore e non serve forare il tetto e un sacco di menate. Solo lo scarico da inventarsi.
Secondo me questa è una bella idea. Permette di non stravolgere l'impiantistica del mezzo, con il vantaggio della sua rivendibilità sul mercato dell'usato e/o riutilizzo per altri usi quando non servirà più come ufficio.Addirittura, sempre sfruttando la zona gavone posteriore, sarebbe sufficiente mettere un semplice climatizzatore per utilizzo domestico. Sarebbe solo da studiare come e dove creare la presa dell'aria esterna. Tutti oggetti (condizionatore, batterie, caricabatterie) che un domani potrebbero essere venduti singolarmente sempre sul mercato dell'usato.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 11/03/2023 alle 11:24:45Per quello non ci sono problemi, quasi tutti i van sul lato posteriore sx hanno un bel buco sul pavimento con un griglietta smontabile.
Infatti un clima portatile domestico costa meno. Se c'è spazio nel mezzo, visto che serve solo da fermo è una spesa molto inferiore e non serve forare il tetto e un sacco di menate. Solo lo scarico da inventarsi.
In risposta al messaggio di Giuliopgn del 10/03/2023 alle 23:14:24Infatti con le informazioni che ho fornito non avrei toccato un filo dell’impianto elettrico del camper…
Non si avranno molti vantaggi, al massimo 24 V, perché altrimenti si va fuori standard auto/camion. Non esiste un reale problema cavi, in quanto l'alimentatore delle batterie è a 230 AC e può essere messo molto vicinoa batterie ed inverter, a quello e da quello per il condizionatore a tetto, si arriva con cavi 230 AC, quindi senza problemi di sezione, se ricordo bene basta 1.5 mm2..
In risposta al messaggio di Subalpino del 11/03/2023 alle 13:10:08È lo sfogo del GPL?
Per quello non ci sono problemi, quasi tutti i van sul lato posteriore sx hanno un bel buco sul pavimento con un griglietta smontabile.
In risposta al messaggio di rsk3 del 12/03/2023 alle 09:40:28Per le dimensioni del cassone vai sul sito di Victron e cerca il Multiplus 2000 e 4 batterie LiFePO4 da 150Ah.
Siete veramente formidabili. Credo che procederemo con il creare un contenitore areato da poggiare sun ripiano posteriore del van cm. 1.00x 1.12. Se non si rivelerà troppo alto si potrà conservare il po di bagagliaio (h69 cm). Così un domani si potrà asportarlo senza problemi e rivendere il camper ed il sistema di batterie separatamente senza modifiche invasive (ma mi sta venendo la malsana idea di, un domani, prendermelo io così quando avrò ottant'anni magari mi deciderò di godermi un po di comodità). Resta da capire se due pareti aereate (tipo rete o lastra forata basteranno per il raffreddamento o se necessiterà di ventole di raffreddamento). Sull'esterno si potrebbe posizionare un pannellino di controllo e delle prese 12/220 per eventuali utenze. Mi preoccupa un po' il calore generato. Per il condizionatore ho il dubbio che forse uno domestico sia troppo rumoroso. Forse è meglio uno specifico per camper. Avete un'idea dei tempi di ricarica e di quanta potenza sarà necessario prelevare dalla rete elettrica? E di quanto peserà il tutto? Non vorrei essere sfrontato ma visto che siete così preparati posso chiedervi quale potrebbe essere il dimensionamento dei componenti:Batterie, inverter, caricabatterie, condizionatore e quant'altro? Vi ringrazio ancora. Se ci incontreremo per le piazze della Sardegna vi offriremo un caffè al fresco del nostro ufficio. Sto pensando di mettere all'interno in bella vista un targa di ringraziamento al forum di camperonline per la fattiva collaborazione alla realizzazione dell'impianto.
In risposta al messaggio di rsk3 del 12/03/2023 alle 09:40:28Sul condizionatore non ho esperienza..quale serve , di che potenza etc...
Siete veramente formidabili. Credo che procederemo con il creare un contenitore areato da poggiare sun ripiano posteriore del van cm. 1.00x 1.12. Se non si rivelerà troppo alto si potrà conservare il po di bagagliaio (h69 cm). Così un domani si potrà asportarlo senza problemi e rivendere il camper ed il sistema di batterie separatamente senza modifiche invasive (ma mi sta venendo la malsana idea di, un domani, prendermelo io così quando avrò ottant'anni magari mi deciderò di godermi un po di comodità). Resta da capire se due pareti aereate (tipo rete o lastra forata basteranno per il raffreddamento o se necessiterà di ventole di raffreddamento). Sull'esterno si potrebbe posizionare un pannellino di controllo e delle prese 12/220 per eventuali utenze. Mi preoccupa un po' il calore generato. Per il condizionatore ho il dubbio che forse uno domestico sia troppo rumoroso. Forse è meglio uno specifico per camper. Avete un'idea dei tempi di ricarica e di quanta potenza sarà necessario prelevare dalla rete elettrica? E di quanto peserà il tutto? Non vorrei essere sfrontato ma visto che siete così preparati posso chiedervi quale potrebbe essere il dimensionamento dei componenti:Batterie, inverter, caricabatterie, condizionatore e quant'altro? Vi ringrazio ancora. Se ci incontreremo per le piazze della Sardegna vi offriremo un caffè al fresco del nostro ufficio. Sto pensando di mettere all'interno in bella vista un targa di ringraziamento al forum di camperonline per la fattiva collaborazione alla realizzazione dell'impianto.
In risposta al messaggio di rsk3 del 10/03/2023 alle 19:27:16personalmente la ritengo una cosa fattibile dal punto di vista tecnico, ma non so quanto possa convenire realizzarla, nel senso, facendo due conti spannometrici, e utilizzando il classico clima a tetto, avresti una necessità di circa 500Ah ogni giorno e questo significherebbe installare almeno 6/700Ah di batterie; come ho detto la cosa è fattibile tecnicamente, ma il concetto è: quanto dura nel tempo un impianto di questo tipo?
Buon giorno a tutti. Sono un vecchio camperista che però affronta un problema per lui completamente nuovo. Infatti non ho mai pensato di installare ed utilizzare un impianto di aria condizionata perché la mia idea divacanza in barca come in camper è un po vecchia maniera. Poche cose e buon spirito di adattamento. Pensate che anche oggi con il mio nuovissimo camper dotato di un efficiente frigorifero a compressore per dieci mesi all'anno (oramai pensionato uso finalmente il camper tutto l'anno) lo tengo spento perché non mi serve. Il massimo del lusso per me è un piccolo pannello solare ed una piccolissima batteria servizi. Ora però, conoscendomi come vecchio camperista, mi hanno chiesto consiglio su come attrezzare un camper/van 540 da utilizzare come ufficio con orari da ufficio ed uscite giornaliere. Ovvero tutte le sere il camper rientrerebbe in rimessaggio e potrebbe rifornirsi nella notte di energia elettrica. Ora, però, questo ufficio itinerante dovrebbe offrire, anche sotto il sole estivo un impeccabile climatizzazione per 6/8 ore di attività e l'allestimento dovrebbe essere molto affidabile e resistente a molti cicli carica/scarica delle batterie. Ho studiato molto sul forum e so quindi che: 1)I gruppi elettrogeni sono da escludere. 2)Che, essendo l'allacciamento elettrico non ipotizzabile, anche ricoprendo il piccolo van dei migliori pannelli solari non si potrebbe sopperire alle necessità energetiche dell'impianto di condizionamento. 3) che un condizionatore troppo piccolo impiegherebbe troppo tempo a portare alla giusta temperatura il pur piccolo ufficio. 4) che l'impianto dovrà essere ragionevolmente silenzioso. Unica consolazione: trattandosi di una necessità commerciale non ci sono grossi limiti di budget e che essendo un ufficio il veicolo non sarà caricato di molti bagagli e quindi esiste un discreto margine di peso per realizzare l'impianto. Eccomi quindi a chiedere a voi se e come si potrebbe realizzare un impianto del genere. Vi ringrazio per l'aiuto. !!! RSK3 !!!
In risposta al messaggio di Laikone del 13/03/2023 alle 08:39:04Il 'rapidamente' vuol comunque dire parecchi anni.
personalmente la ritengo una cosa fattibile dal punto di vista tecnico, ma non so quanto possa convenire realizzarla, nel senso, facendo due conti spannometrici, e utilizzando il classico clima a tetto, avresti una necessitàdi circa 500Ah ogni giorno e questo significherebbe installare almeno 6/700Ah di batterie; come ho detto la cosa è fattibile tecnicamente, ma il concetto è: quanto dura nel tempo un impianto di questo tipo? Mi immagino il mezzo sotto al sole dalla mattina alla sera con il clima sempre acceso; i clima per camper, quando fa caldo veramente, raramente arrivano a staccare il compressore e questo li costringe a consumare sempre e in continuazione energia; ciò significa che SE, al mattino parti con le batterie cariche, quando sei a sera te le ritroverai scariche e questo ripetuto ogni giorno per parecchi mesi all'anno rischia di degradare le batterie molto rapidamente. Vanno considerati anche altri due fattori: a) ricaricare almeno 500Ah ogni notte dalla (ipotizzo) sera ore 20.00 fino alle 7.00 di mattina, quindi in 11 ore, significa bene che vada, avere un caricabatterie da 45Ah, che non è una roba poi così banale. b) qualcuno lavorerà dentro a quel mezzo... con cosa? immagino almeno con un PC; ciò significa dover calcolare ANCHE questi consumi oltre a quelli del clima per definire il pacco batterie. Per garantire longevità all'impianto credo sia opportuno avere ANCHE una fonte di produzione energetica sicura in modo da essere certi di riuscire sempre a lavorare, quindi un bel efoy da 250Ah che ti permetterebbe di stare un po' più tranquillo. Dici che non ci sono particolari problemi di budget, ma qua stiamo parlando un impianto che a mio avviso va ben oltre i 10000€...