http://www.alpha-cab.de/links.htm
In risposta al messaggio di nicola1907 del 24/05/2018 alle 18:29:51Mi sono dimenticato di un terzo veicolo
Posto 2 modelli che mi interessano vorrei i vs pareri anche se ognuno ha i propi gusti e simpatie Veicolo 1 Veicolo 2 ( che e' quello gibollato dalla grandine)
https://3csrl.com/camper-usati/...
In risposta al messaggio di nicola1907 del 24/05/2018 alle 20:41:21ciao a tutti
Mi sono dimenticato di un terzo veicolo
In risposta al messaggio di nicola1907 del 24/05/2018 alle 20:41:21Per i motivi sopra elencati tra i tre sceglierei Hymer poi però un camper non si sceglie solo per la marca, deve piacerti sia fuori che dentro e fare al caso tuo come disposizione interna per cui scegli quello che più ti piace...
Mi sono dimenticato di un terzo veicolo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 26/05/2018 alle 14:15:33Grazie per la risposta , al momento non cerchiamo per comprare adesso perche' come giustamente dici il tempo, causa imminente stagione di vacanze, e' scaduto ma e' utile visionare quello che si trova in giro , poi ne riparliamo da Settembre.
Secondo me entrambi sono troppo cari. Il momento è il peggiore per comprare un camper, adesso tutti li cercano perchè sta arrivando l'estate, molti che cercavano gli usati nei mesi scorsi si sono accaparrati le occasionie quindi quello che c'è viene sopravalutato. La costruzione priva di viti, che 6/8 anni fa era esclusiva di alcuni marchi, oggi è patrimonio di molti. Un semintegrale nuovo di Challenger, le cui pareti sono prive di giunzioni rigide, costa meno di quell'hymer usato. Secondo me, e ripeto, secondo me, sono cifre esagerate per entrambi i mezzi. Il terzo non l'ho visionato perchè il sito mi chiede la mail per prenderne visione. Circa l'alluminio e la vtr io posso solo portare la mia esperienza che ho già citato parzialmente più in alto. La grandinata che ho preso io davanti a casa mentre preparavo il mezzo per un ponte, non era eccezionale per la dimensione della grandine, in alcune fasi c'è stato vento forte. Il tetto in vetroresina ne è uscito indenne così come la cabina, Non si sono rotti gli oblò e la parete che era rivolta verso la casa è stata protetta dalla casa stessa. Le altre 2 si sono ammaccate. Non grandi ammaccature, ma 3500 euro di riparazione. Da quanto mi dissero: stucco e riverniciatura, lavoro fatto presso la casa costruttrice (Rimor) che in realtà lo affidò ad una carrozzeria loro vicina ed evidentemente specializzata. Il lavoro fù realizzato molto bene, non si vedeva nulla dopo l'intervento. Io, mi ripeto, potendo scegliere opto ed ho optato per la vetroresina. Grandine nella mia vita, diciamo da adulto, 36 anni: 3 auto, 1 roulotte, 1 camper. Tutte finché le stavo utilizzando, ma tutte nei dintorni della città dove vivo, Padova. Lascia così 1 auto e la roulotte anche perchè l'auto era vecchia e non assicurata e la roulotte aveva le pareti goffrate. Una delle auto la feci riparare a mie spese, era il 1992 e spesi 600.000 lire. Poi sempre fatto le polizze con il minor scoperto possibile. Ma qui, dopo l'alluvione del 2010, alzarono tutti le percentuali degli scoperti per eventi naturali e il senza scoperto di fatto sparì. L'ingiallimento della vetroresina è, a mio avviso, relativo, si contrasta molto facilmente. Il cancro dell'alluminio è un fenomeno comunque raro e, da quello che capisco, limitato dai pretrattamenti fatti sul Coil di alluminio (credo che facciano la cromatazione prima della verniciatura).
In risposta al messaggio di pegaso65 del 26/05/2018 alle 16:19:15Concordo sulla opacizzazione e ingialliment della vetroresina (ma anche dei cantonali e cupolini di alcune marche economiche e non solo). Il mio PILOTE era talmente opaco che una lucidata casalinga con polish (comunque faticata enorme per due o tre giorni di lavoro) durava un paio di mesi al massimo e poi tornava come prima. La lucidatura dal carrozzaio (costosa) durava forse 4 mesi, e quindi la ho fatta immediatamente prima di venderlo e poi mi sono tolto il problema una volta per tutte.
Sono d'ccordo quasi su tutto... se non erro i camper sono in vendita da un concessionario e già ci sono 4-5k € di differenza con il privato... capisco la ritrosia e soprattutto se uno non ne sa nulla è preferibile chesi affidi ad un rivenditore ma sappiamo bene che la garanzia di un anno serve a poco... non mi dilungo nell'argomento ma su un usato, in base alla mia esperienza preferisco cercare tra i privati... inoltre come giustamente dici il periodo è il peggiore per comprare, è anche vero che c'è più scelta... riguardo alla grandine poveretto chi ci capita, va anche detto che sono eventi alquanto sporadici poi, come ho già detto, se si vive in luoghi particolarmente soggetti bisogna organizzarsi in tal senso quindi rimessaggio coperto, polizza oppure se possibile cellula in vtr... riguardo la vtr e il suo ingiallimento/opacizzazione non sono molto d'accordo che si contrasta facilmente... per l'opacizzazione lucidare un camper come si deve è veramente un lavoraccio, soprattutto se si deve insistere di olio di gomito, non sono del mestiere ma credo che se ti rivolgi ad un carrozziere ci vogliono diverse centinaia di euro... e poi alla lunga l'ingiallimento avviene lo stesso , dipende dall'esposizione ai raggi solari ed è irreversibile...
www.iz4dji.it
In risposta al messaggio di Paolo62 del 26/05/2018 alle 14:15:33secondo me la differenza non la fa come sono unite le pareti, con viti, bulloni o altro, ma la differenza la fa la presenza o meno della sigillatura con il terostat o simili, che Hymer non usa ma usa un incollaggio permanente.
Secondo me entrambi sono troppo cari. Il momento è il peggiore per comprare un camper, adesso tutti li cercano perchè sta arrivando l'estate, molti che cercavano gli usati nei mesi scorsi si sono accaparrati le occasionie quindi quello che c'è viene sopravalutato. La costruzione priva di viti, che 6/8 anni fa era esclusiva di alcuni marchi, oggi è patrimonio di molti. Un semintegrale nuovo di Challenger, le cui pareti sono prive di giunzioni rigide, costa meno di quell'hymer usato. Secondo me, e ripeto, secondo me, sono cifre esagerate per entrambi i mezzi. Il terzo non l'ho visionato perchè il sito mi chiede la mail per prenderne visione. Circa l'alluminio e la vtr io posso solo portare la mia esperienza che ho già citato parzialmente più in alto. La grandinata che ho preso io davanti a casa mentre preparavo il mezzo per un ponte, non era eccezionale per la dimensione della grandine, in alcune fasi c'è stato vento forte. Il tetto in vetroresina ne è uscito indenne così come la cabina, Non si sono rotti gli oblò e la parete che era rivolta verso la casa è stata protetta dalla casa stessa. Le altre 2 si sono ammaccate. Non grandi ammaccature, ma 3500 euro di riparazione. Da quanto mi dissero: stucco e riverniciatura, lavoro fatto presso la casa costruttrice (Rimor) che in realtà lo affidò ad una carrozzeria loro vicina ed evidentemente specializzata. Il lavoro fù realizzato molto bene, non si vedeva nulla dopo l'intervento. Io, mi ripeto, potendo scegliere opto ed ho optato per la vetroresina. Grandine nella mia vita, diciamo da adulto, 36 anni: 3 auto, 1 roulotte, 1 camper. Tutte finché le stavo utilizzando, ma tutte nei dintorni della città dove vivo, Padova. Lascia così 1 auto e la roulotte anche perchè l'auto era vecchia e non assicurata e la roulotte aveva le pareti goffrate. Una delle auto la feci riparare a mie spese, era il 1992 e spesi 600.000 lire. Poi sempre fatto le polizze con il minor scoperto possibile. Ma qui, dopo l'alluvione del 2010, alzarono tutti le percentuali degli scoperti per eventi naturali e il senza scoperto di fatto sparì. L'ingiallimento della vetroresina è, a mio avviso, relativo, si contrasta molto facilmente. Il cancro dell'alluminio è un fenomeno comunque raro e, da quello che capisco, limitato dai pretrattamenti fatti sul Coil di alluminio (credo che facciano la cromatazione prima della verniciatura).
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In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/05/2018 alle 11:30:11Penso che nel 2012 quel semintegrale di Hymer potesse costare così a occhio tra 80 e 85 mila euro.
Diciamo pure che probabilmente il sistema migliore è quello adottato da Rapido, che riveste di gelcoat la vetroresina. Questa è la soluzione delle imbarcazioni. Il gelcoat salva la vetroresina dall'invecchiamento e ne evital'ingiallimento. Se si tratta quindi di prendere un mezzo usato, anche molto, con le pareti in vetroresina, mettere in preventivo una verniciatura non è assolutamente un'eresia né tecnicamente né economicamente. Poi ognuno si basa sulle proprie esperienze per dare dei suggerimenti. Ho smontato qualche tempo fa un oblò di un camper di 12 anni ed il Terostat era ancora morbido e la tenuta assolutamente garantita, mi sento di dire che sia un sistema abbastanza collaudato per garantire la tenuta nel tempo. Certo, se applicato malamente no. Ho venduto il mio mansardato della tanto vituperata Rimor che aveva il tetto in vetroresina, non presentava alcuna porosità o ingiallimento, secondo me era ancora ben conservata. Del resto anche le sigillature erano in ordine e gli eccessi di Terostat tuttosommato limitati. Vero che il mio era rimessato al coperto. Mi piacerebbe sapere cosa poteva costare quel semintegrale di Hymer nel 2012 quando è stato comprato. Il venderlo a 48.000 Euro mi sembra eccessivo considerando che comunque sono passati 6 anni. Per le mie esperienze quindi, sono propenso (ed è quello che ho fatto) a prendere un mezzo con tetto e pareti in vetroresina e, se fra 10-12 anni avrò ancora l'intenzione di tenermelo, mettere in preventivo una riverniciatura, ammesso che serva, piuttosto che convivere con le ammaccature che possono accadere facilmente con le pareti in alluminio. Non è una verità assoluta, come del resto raramente accade, ma è il mio punto di vista basato sulle esperienze maturate !
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/05/2018 alle 11:44:01Beh ! Se questo era il suo prezzo... forse un 45000 ci sta. Però io ogni tanto vado da Bonometti, e pur non essendomi concentrato su questo mezzo in quanto ha solamente 3 posti letto, credo di ricordare prezzi attorno ai 70.000 euro ma già accessoriato. Se poi consideriamo che dal prezzo proposto c'è sempre un po' di sconto... partivo da quel valore.
Penso che nel 2012 quel semintegrale di Hymer potesse costare così a occhio tra 80 e 85 mila euro. Sono mezzi che mantengono la quotazione. Io comperai il precedente HYMER nel 2006 pagandolo 82mila e venduto nel 2014 , dopo 8 anni, a 50mila.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 28/05/2018 alle 13:30:26Potrei anche sbagliarmi perchè vado a memoria.
Beh ! Se questo era il suo prezzo... forse un 45000 ci sta. Però io ogni tanto vado da Bonometti, e pur non essendomi concentrato su questo mezzo in quanto ha solamente 3 posti letto, credo di ricordare prezzi attorno ai 70.000 euro ma già accessoriato. Se poi consideriamo che dal prezzo proposto c'è sempre un po' di sconto... partivo da quel valore.
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In risposta al messaggio di pegaso65 del 28/05/2018 alle 13:52:27Guarda, sul gelcoat no ! Il Gelcoat è la verniciatura che si fa sulle carene in vtr delle barche ed oltre ad avere una densità elevata si deposita in spessori normalmente superiori rispetto alle normali vernici ed ha durezza molto rilevante (non ho valori, ma decisamente di più delle vernici). Si mette su imbarcazioni che passano anni in acqua e il problema dell'ingiallimento non esiste. un po' di decapaggio per rimuovere il calcare, una lucidatura e torna nuovo. Il mio gommone ha 11 anni, non ho mai dovuto lucidare la carena perchè con un blando decapaggio ogni 2-3 stagioni torna nuova senza neanche lucidarla. Se un camper dopo 11 anni si dovesse presentare come la carena del mio gommone oggi, farei non 1 ... ma 2 firme ! probabilmente quello che hai viso tu non era Gelcoat ma un'altra verniciatura !
Attenzione che anche il gelcoat, magari opacizza meno, ma ingiallisce anch'esso irreversibilmente con l'esposizione al sole... ho visto con i miei occhi le mansarde in gelcoat di due camper della stessa identica età, uno sempre rimessato al coperto e l'altro al sole... non sembrava fossero immatricolati nello stesso anno...