In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/06/2025 alle 09:17:18L'azienda si chiama artigiana vetroresina, con la quale mi sono trovato benissimo anche per il mio piatto doccia, ma prima di tutto verificherei l'infiltrazione, che se come anticipato viene dall'angolo sotto il profilo ti darà più grattacapi del.piatto doccia...
Per il piatto doccia, c'è una azienda, mi sembra nel milanese, che rifa a misura piatti doccia in vtr, ma rinforzati Dovrai cercare nel forum , c'è il nome dell'azienda In inox non la farei, in autunno/inverno appena entri ti si ghiacciano i piedi Piuttosto vedere se si può mettere una in composito civile
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/06/2025 alle 09:17:18in effetti in inverno è un materiale freddino , diverso in estate . comunque un piano doccia in legno ( il mio è in TEK su misura ) evita simili errori di caldo/freddo , il cui costo è abbordabile , ma se si preferisce in plastica il costo scende drasticamente , ma NON ha nulla di invidiabile mooolto meglio sia x estetica che x praticità in legno . la pedana del bagno essendo in tek ,legno grasso di natura e applicato a iosa su imbarcazioni esposto alle intemperie e all'acqua marina è di grande resistenza anche se si ingrigisce . MA un trattamento superficiale con olio di lino a iosa impedisce che cambi colore e comunque essendo all'interno quello è e quello resta .
Per il piatto doccia, c'è una azienda, mi sembra nel milanese, che rifa a misura piatti doccia in vtr, ma rinforzati Dovrai cercare nel forum , c'è il nome dell'azienda In inox non la farei, in autunno/inverno appena entri ti si ghiacciano i piedi Piuttosto vedere se si può mettere una in composito civile
In risposta al messaggio di Schizoping del 22/06/2025 alle 19:08:51Visto il successo del post ho pensato di dare qualche aggiornamento sulla situazione.
Buongiorno, ieri dopo la mia doccia mattutina nel mio Marlin 60 del ‘98, mi sono trovato un lago in cabina (non in bagno, ma immediatamente fuori esso). Ho individuato una perdita dal tubo di scarico della doccia, facendovarie prove immettendo acqua nello scarico. Ho iniziato a cercare di smontare il suddetto tubo, una cosa tira l’altra, e la situazione attuale è questa: Per accedere al tubo ho dovuto smontare completamente il pavimento del bagno, che essendo plastica vecchia di trent’anni e molto ben incollata con quel materiale nero che vedete sulla pedana di legno (come si chiama tra l’altro?), si è completamente divelto nel tentativo di smontarlo (poco male, ho sempre odiato il progettista di quel pavimento, pieno di bozze semisferiche scomodissime sotto i piedi e difficilissime da pulire). Alla fine era come dicevo io, il tubo di scarico della doccia (che qua è coperto dalla parete del bagno ma è collocato a sinistra vicino alla base in legno che reggeva il piatto doccia) era bucherellato e dunque perdeva acqua. Solo che ora tocca rifare tutto, e a questo punto colgo l’occasione per ricostruire veramente tutto il bagno. Ovviamente ho mille dubbi su come procedere… vado per punti: Il piatto doccia : dal momento che non se ne parla di trovare un ricambio originale (e manco si trova) dovrò farmelo su misura… Pensavo ovviamente alla vetroresina, facendo uno “stampo in legno” che poi farà anche da supporto per il piatto, e ricoprirlo con i fogli di vetro e, appunto, la resina… Qualcuno di voi l’ha mai fatto? Si può fare di apporre gli strati in vetroresina direttamente sul legno? Lo chiedo perché i video che trovo di chi produce oggetti in vetroresina sono tutti con stampi che poi vengono rimossi, mentre nel mio caso sarebbe comodo che lo stampo del piatto diventi poi la sua stessa base. Altra cosa, mi piacerebbe farla scollegata dal pavimento e rimovibile, in modo che se in futuro dovrò fare manutenzione non dovrò distruggere tutto ma mi basterà togliere le siliconature e magari svitare qualche vite per rimuovere il piatto. Dunque vorrei pavimentare il bagno nel lato destro dove c’è lavandino e water, e nel lato sinistro invece apporre il piatto doccia (ovviamente siliconando poi dove i due si incontrano). Niente vorrei confrontarmi con chi ha fatto lavori simili, perché non ho mai manovrato la resina e dunque è un materiale che non conosco. Il pavimento: che ne dite di un laminato? Non ci ho ancora veramente pensato tanto ma è la prima cosa che mi viene in mente. Oppure linoleum ma boh non mi piace molto… La base del Thetford: ha le viti completamente arrugginite e il mio cacciavite se le mangia proprio… non so veramente come agire… idee? Eccola: La carta da parati: sembra incollata molto bene… anche questo è un lavoro che non ho mai fatto, dovrebbe venire via con quelle pistole ad aria calda tipo dei meccanici giusto? Consigli/suggerimenti? L’infiltrazione: non poteva mancare… non mi sembra grave e credo di aver individuato l’origine nella sigillatura del profilato che sta nello spigolo tra parete posteriore e parete lato passeggero. Una volta rimossa la carta da parati capirò meglio l’entità e se ci sono travetti da sostituire. La parete doccia staccata: è un problema che si è presentato da un po’… inizialmente pensavo ad una infiltrazione ma sia da quel lato che da quello opposto (dentro l’armadio) non c’è segno di marcescenze e la parete è bella solida… Penso solo che il motivo è che era attaccata alla parete con quattro viti autofilettanti corte e sottilissime, per cui con le vibrazioni nel tempo hanno spanato la loro sede nel legno. L’ho messa giusto perché ormai le avevo fatto le foto I tubi di scarico: sarà che bisogna usare i corrugati da elettricista? (Nel mio Marlin è così) Mi sembra abbiano le pareti troppo sottili (e infatti lo scarico della doccia si è bucherellato in una curva in cui probabilmente si accumulavano residui). C’è una alternativa con diametro paragonabile e flessibile che però sia adatta allo scopo? Bene, ringrazio chi ha avuto la pazienza anche solo di arrivare fino a qui, se poi avete consigli e suggerimenti ringrazio doppiamente! Saluti
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In risposta al messaggio di Schizoping del 02/07/2025 alle 10:30:06Veramente un gran danno, c'è da lavorare parecchio.
Visto il successo del post ho pensato di dare qualche aggiornamento sulla situazione. L'infiltrazione che non mi sembra grave prende tutta la parte bassa della parete posteriore e anche lo spigolo opposto (ovviamente sitratta di un'altra infiltrazione, ma col tempo si sono raggiunte e unite in un mega disastro). Ho smontato lo smontabile... Tanica delle acque bianche ausiliaria, tanica delle acque nere, paraurti posteriore e ho staccato pure la prima parte della banda laterale, oltre che ovviamente la prima parte dei profili dei due spigoli. Devo dire che mi sembra un lavoro fattibile, la cosa che mi spaventa di più è la chiusura del tutto, e in particolare la pulizia da tutto il terostat/pasta/silicone già esistente... avete dei consigli? Altra cosa è che non vorrei rimuovere completamente i profili, anche perché arrivano a metà tetto, per cui dovrei rimuovere pannello solare e portapacchi, e dunque devo trovare il modo di chiuderlo raccordandomi efficacemente alle sigillature già presenti... Vediamo un po' fin dove arrivo... se me la vedo brutta pagerò sti 5000€ (mi sono fatto fare un preventivo a spannella da All4Van che stanno nella mia zona, ma potrebbe essere anche di più ) Un po di foto per fare folklore:
In risposta al messaggio di Schizoping del 22/06/2025 alle 19:08:51Ma invece quella maledetta carta da parati mezza plastificata come la tolgo?
Buongiorno, ieri dopo la mia doccia mattutina nel mio Marlin 60 del ‘98, mi sono trovato un lago in cabina (non in bagno, ma immediatamente fuori esso). Ho individuato una perdita dal tubo di scarico della doccia, facendovarie prove immettendo acqua nello scarico. Ho iniziato a cercare di smontare il suddetto tubo, una cosa tira l’altra, e la situazione attuale è questa: Per accedere al tubo ho dovuto smontare completamente il pavimento del bagno, che essendo plastica vecchia di trent’anni e molto ben incollata con quel materiale nero che vedete sulla pedana di legno (come si chiama tra l’altro?), si è completamente divelto nel tentativo di smontarlo (poco male, ho sempre odiato il progettista di quel pavimento, pieno di bozze semisferiche scomodissime sotto i piedi e difficilissime da pulire). Alla fine era come dicevo io, il tubo di scarico della doccia (che qua è coperto dalla parete del bagno ma è collocato a sinistra vicino alla base in legno che reggeva il piatto doccia) era bucherellato e dunque perdeva acqua. Solo che ora tocca rifare tutto, e a questo punto colgo l’occasione per ricostruire veramente tutto il bagno. Ovviamente ho mille dubbi su come procedere… vado per punti: Il piatto doccia : dal momento che non se ne parla di trovare un ricambio originale (e manco si trova) dovrò farmelo su misura… Pensavo ovviamente alla vetroresina, facendo uno “stampo in legno” che poi farà anche da supporto per il piatto, e ricoprirlo con i fogli di vetro e, appunto, la resina… Qualcuno di voi l’ha mai fatto? Si può fare di apporre gli strati in vetroresina direttamente sul legno? Lo chiedo perché i video che trovo di chi produce oggetti in vetroresina sono tutti con stampi che poi vengono rimossi, mentre nel mio caso sarebbe comodo che lo stampo del piatto diventi poi la sua stessa base. Altra cosa, mi piacerebbe farla scollegata dal pavimento e rimovibile, in modo che se in futuro dovrò fare manutenzione non dovrò distruggere tutto ma mi basterà togliere le siliconature e magari svitare qualche vite per rimuovere il piatto. Dunque vorrei pavimentare il bagno nel lato destro dove c’è lavandino e water, e nel lato sinistro invece apporre il piatto doccia (ovviamente siliconando poi dove i due si incontrano). Niente vorrei confrontarmi con chi ha fatto lavori simili, perché non ho mai manovrato la resina e dunque è un materiale che non conosco. Il pavimento: che ne dite di un laminato? Non ci ho ancora veramente pensato tanto ma è la prima cosa che mi viene in mente. Oppure linoleum ma boh non mi piace molto… La base del Thetford: ha le viti completamente arrugginite e il mio cacciavite se le mangia proprio… non so veramente come agire… idee? Eccola: La carta da parati: sembra incollata molto bene… anche questo è un lavoro che non ho mai fatto, dovrebbe venire via con quelle pistole ad aria calda tipo dei meccanici giusto? Consigli/suggerimenti? L’infiltrazione: non poteva mancare… non mi sembra grave e credo di aver individuato l’origine nella sigillatura del profilato che sta nello spigolo tra parete posteriore e parete lato passeggero. Una volta rimossa la carta da parati capirò meglio l’entità e se ci sono travetti da sostituire. La parete doccia staccata: è un problema che si è presentato da un po’… inizialmente pensavo ad una infiltrazione ma sia da quel lato che da quello opposto (dentro l’armadio) non c’è segno di marcescenze e la parete è bella solida… Penso solo che il motivo è che era attaccata alla parete con quattro viti autofilettanti corte e sottilissime, per cui con le vibrazioni nel tempo hanno spanato la loro sede nel legno. L’ho messa giusto perché ormai le avevo fatto le foto I tubi di scarico: sarà che bisogna usare i corrugati da elettricista? (Nel mio Marlin è così) Mi sembra abbiano le pareti troppo sottili (e infatti lo scarico della doccia si è bucherellato in una curva in cui probabilmente si accumulavano residui). C’è una alternativa con diametro paragonabile e flessibile che però sia adatta allo scopo? Bene, ringrazio chi ha avuto la pazienza anche solo di arrivare fino a qui, se poi avete consigli e suggerimenti ringrazio doppiamente! Saluti
In risposta al messaggio di Schizoping del 03/07/2025 alle 09:24:36se la sparo troppo si squaglia se troppo poco si stacca a fatica.
Ma invece quella maledetta carta da parati mezza plastificata come la tolgo? Sto provando con la pistola a caldo ma se la sparo troppo si squaglia se troppo poco si stacca a fatica... c'è qualche tecnica magica che non conosco?
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 03/07/2025 alle 11:38:26Giusto... ma sottointendevo che non riesco a trovare la via di mezzo.
se la sparo troppo si squaglia se troppo poco si stacca a fatica. Devi sparare la giusta quantità, semplice
In risposta al messaggio di Schizoping del 03/07/2025 alle 17:03:57È un lavoro certosino , di pazienza e di olio di gomito, a meno di avere la bacchetta magica
Giusto... ma sottointendevo che non riesco a trovare la via di mezzo. In più appena tolgo il flusso dell'aria si reincolla istantaneamente