Caldaia condensazione e termosifoni acciaio

In risposta al messaggio di immortale1 del 10/02/2022 alle 14:10:02

la tua testimonianza non fa che consolidare le mie convinzioni ,ad ogni modo senza farmi tante seghe mentali cercando il risparmio sui consumi a tutti i costi  ,di certo facendola funzionare come la mia vecchia con temperatura

acqua 65°non consumerà  di piu di una caldaia  montata  20 anni fa ,dove attualmente  non posso lamentarmi dei  consumi durante l'inverno  mantenendo 21° gradi in casa,quindi per questo motivo non avrei nemmeno una esigenza di dover risparmiare ,ma volevo solo montare una caldaia nuova piu affidabile nel tempo e se una caldaia a condensazione farla lavorare a 65° per il riscaldamento possa rovinarsi precocemente   ,ma quello che non ho compreso sul funzionamento delle caldaie a condensazione è il fatto che l'acqua per il ricircolo del riscaldamento nei termosifoni non possa  lavorare  nello stesso modo della mia attuale vecchia caldaia dove  in pratica rimane a circolo chiuso e una volta riempito il circuito rimane li fermo per sempre  ? spiegami meglio se puoi questo passaggio visto che tutti mi stanno docendo che prima di montarla serve fare una lavaggio molto accurato del circuito e non ne comprendo il motivo ...altra cosa che volevo sapere e se sulla manutenzione posso fare come con la mia vecchia ogni due anni prova fumi e pulizia costo 80 euro o con la condensazione si spenderà sicuramente di piu perchè è  piu complessa e richiede una manutenzione ogni anno ? nel frattempo ho letto le recensioni sulle caldaie viessmnn ma mi pare che la rete di installatori sono come dei dilettanti allo sbaraglio ,ma anche la caldaia si rompe spesso !  comprarla sul web per me è la peggiore delle soluzioni per me ,perchè poi chi me la monta con le relative certificazioni ,ma anche se trovassi un disperato che la monta in caso di problemi c'e' da doventare matti ad uscirne ...   preferisco affidarmi ad una ditta affermata quei della zona che fa sia istallazione che assistenza di quel marchio di caldaia , qui' vicino c'e' un idraulico che tratta la baxi ,ma non so se sia una buona caldaia ...la mia vecchia lamborghini in 20 anni di utilizzo posso dire che non mi ha mai dato problemi a parte la manutenzione ordinaria, temo che caldaie di questa affidabilità oggi giorno non c'e' ne siano piu hanno troppa elettronica e troppo soffisticate er durare cosi a lungo  

...

Di certo non consumerà di più anche perchè le perdite al mantello, camino sono state ridotte, comunque un minimo di condensazione a 60-65°C di mandata dovrebbe farla se il ritorno è a 50°C, combustione più efficiente, circolatore ad inverter, etc etc.
Il circuito rimane tale e quale, ovvero chiuso... Quello che cambia è internamente alla caldaia, cioè i gas prodotti dalla combustione passano prima per uno scambiatore primario e poi secondario così da cedere parte del calore latente posseduto da gas combusti; il risultato di questa cessione di calore è la condensazione.. Infatti la caldaia a condensazione necessita di uno scarico per smaltire la condensa.
Serve un lavaggio dell'impianto perchè aiuta a migliorare l'efficienza dell'impianto, riduce la presenza di detriti che possono dar problemi al circolatore o altre componenti; per me defangatore magnetico e acqua depurata sono sempre necessari.
A quel mio amico hanno installato la caldaia mentre i collegamenti i collegamenti all'impianto li ho fatti io secondo quote a disegno mettendo il defangatore magnetico con filtro a rete metallica fine, dosatore polifosfati in entrata per l'ACS e reintegro dell'impianto così da ridurre al minimo il calcare e poi tubi etc (saldobrasature, saldature dei PPR etc)... Ovviamente prima gli ho fatto un lavaggio dell'impianto con un sistema che ho ideato mettendo prodotti specifici.. Tutta la merce l'ho presa al Bricoman.

Non è questione di essere delicate... Semplicemente per preservare più a lungo l'impianto, il circolatore, gli scambiatori bisogna adottare certe soluzioni. La mia a condensazione è in funzione da 13 anni e da Ottobre/Novembre fino a Marzo è in funzione 24/24h senza pausa (non solo 3-6 ore al giorno) e fino ad ora nessun problema; però come ho detto bisogna adottare alcune componenti per salvaguardare tutto l'impianto e così da ridurre le possibilità di guasti.

PS: Ogni anno sarebbe opportuno fare una pulizia della camera di combustione e un check generale; ogni 2 anni i fumi da quanto so.. Però non so un installatore, perciò prendi con beneficio di inventario.

Io andrei con quella del primo link perchè modula più in basso e sembra che abbia un'efficienza leggermente migliore

Ti porto il mio esempio recente
Ho sostituito anch'io da un anno la vecchia caldaia con una condensazione a basamento + sanitario, mi è difficile capire se consuma meno, il consumo annuo a parità di utilizzo è inferiore di circa 70 m3 ma andrebbe riparametrato sull andamento climatico della mia zona. Per me impossibile da capire.
Confermo (se ce ne fosse bisogno) che la temperatura che conta è quella di ritorno che ovviamente è legata a quella di mandata ma anche allo scambio termico dei radiatori e credo alla velocità del fluido nel circuito.
Ad inizio stagione avevo la mandata a 45° e dopo 12 ore la casa non era calda ,in seguito ho fatto alcune prove con mandata a 65° poi sono riuscito a portarla a 53° migliorando il benessere ambientale, meno on/off ed aria meno secca, il mio cruccio è non riuscire ad avere il delta termico che avevo con la vecchia caldaia in ghisa dove tra mandata e ritorno avevo 20° stabili, oggi mi devo accontentare di 12/13, forse potrei aumentare gli elementi.
Naturalmente è stato fatto il lavaggio, caricato il film fissante, montato defangatore come da norme.
Per la conduzione è stato un salto nel vuoto: per 30 anni accendevo per la stagione e mi dimenticavo di tutto oggi tra regolazione, centraline, termostatiche, pompe intelligenti e termostati sono sempre in ballo.
Comunque a giudicare dal gocciolamento visibile avevo condensazione sia con 65 che con 53 e con 45, probabilmente in misura diversa, ancora di più quando l'impianto parte da fermo, sembra opinione comune che più gocciola + risparmia.

Sono anch' io del parere che queste caldaie abbiano bisogno di manutenzione più accurata e siano sostanzialmente più delicate ma sembra non ci sia scelta.
Avrei anche un interessante testo pdf sulle tecniche di condensazione ma non so come allegarlo. 
 

ho una vecchia caldaia vaillant turbo che funzione da piu di trent'anni ho ho smontato e ripulito alcune parti e ancora funziona, quest'anno ha cominciato a crearmi problemi la valvola a tre vie, gioni fa sono riuscito ad avere una caldaia simile di uno che lo stava buttando per gli incentivi 110 % smonto quello che mi serve lo revisiono e continuerà a lavorare per qualche altro anno, ho un impianto solare termico che funziona ormai da 30 anni e quest'anno devo revisionare qualcosa ed integrarlo con altro pannello ed inserire nel circuito una stufa a legna idro per integrare acqua calda ed anche i termosifoni.

comunque il vero salto di qualità in casa lo avuto facendo lavori di coibentazione curando i minimi particolari evitando ogni pote termico possibile, come ad esempio come fissare un telaio di una finestra o il taglio con inserimento di isolamento tra soglia esterna della finestra e soglia interna, controparete di cartongesso con lana di roccia per tutte le pareti perimetrali distaccando le pareti interne da quelli perimetrali, essendo a pian terreno isolamento sotto pavimento, rivestito di sughero da tre centimetri nella parte interna dei cassonetti delle tapparelle e rifacimento dei cassonetti con multistrato da 18 con coperchi avvitati oltre che incastri, sughero da un centimetro incollate sotto le mattonelle del rivestimento del bagno e su tutta la parete verso l'esterno

questo giusto per dirne qualcuno degli accorgimenti adottati con ottimi risultati, comunque per un risparmio energetico e soprattutto per una migliore qualità di vita prima di pensare alla caldaia, credo si possa fare qualche cosa magari girando tutte le pareti di casa soffitto, pavimenti, rivestimenti, intorno alle finestre, finestre e porte esterne con un termometro laser cercando di memorizzare le zone con temperature piu basse ed organizzarsi perchè di soluzioni e prodotti ce ne sono molti, certo si puo far intervenire un tecnico con termocamera, si puo fare come si vuole, l'importante secondo il mio punto di vista ed esperienza è curare prima l'isolamento poi la caldaia, non fare i lavori solo perchè ci sono gli incentivi, vedo buttare infissi di pochi anni caldaie di meno di dieci anni, ecc ecc  solo perchè ora c'è il 110 %

In risposta al messaggio di immortale1 del 15/03/2022 alle 09:26:57

hanno ripristinato le detrazioni per l'acquisto e l'installazione della  caldaia con lo  sconto in fattura del 65% vorrei subito approfittarne con la promozione di una ditta idraulica della mia zona che offre una buona

offerta su due tipi di caldaia a condensazione   hermann saunier duval   e bosch che mi sembrano due buone marche almeno dal nome ,ma tra le due quale credete sia la migliore soluzione per una caldaia da 24kw su una abitazione residenziale ? Caldaia murale a condensazione SemiaTek Condens (hermann-saunierduval.it) Caldaia a condensazione Condens 7000i W | Bosch Clima (bosch-thermotechnology.com)  

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Ciao io ho sostituito la mia vecchia Beretta di circa vent'anni che funzionava benissimo con una Hermann a condensazione poco più di quattro mesi fa per usufruire delle detrazioni e data l'età della Beretta, pure se non dava problemi. Questa Hermann ha avuto inconvenienti iniziali, andava in blocco per pressione insufficiente, poi appena pompavi acqua per alzarla, la pressione schizzava alle stelle, insomma continuamente avevo il tecnico in casa finché sono riusciti a stabilizzarla. Poi sono stato via più di un mese in camper e al ritorno, da spenta, ho trovato il bagno di servizio dove è alloggiata mezzo allagato per perdita di acqua dalla guarnizione di una rotellina in plastica, hanno detto montata male. Vabbè, come avrai capito non sono proprio soddisfatto, al momento, magari saranno difetti di gioventù e poi andrà benissimo, chissà 

In risposta al messaggio di immortale1 del 17/03/2022 alle 22:05:48

La mia paura e' proprio questa ,chi lascia la via  vecchia per quella nuova ,sa quello che lascia ma non quello che trova ,se sei sfigato poi si rimpiange di averlo fatto!!  Mi hanno proposto quarta caldaia Hermann chiavi

in mano con lo sconto in fattura del 65% al costo di 780 euro...l' offerta e' allettante perché con poco sostituirei la mia caldaia di 20 anni che ancora funziona,ma se poi devo avere problemi su problemi ...tanto e,' chiaro che queste a condensazione siano più rognose tra pulizia impianto ecc se qualcosa va male sono poi dolori ...  

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Beh, comunque 780 euro montata è un prezzo buonissimo, io la pagai quasi il doppio, sconto fattura, o hanno fregato me o lo stanno facendo con te.  Scherzo eh, la cifra a cui te la propongono è molto invitante.

A noi nella ricostruzione postterremoto hanno sostituito le caldaie con quelle a condensazione, era 1500 euro montata,una Immergas che va benisdimo e anche assistebza perfetta. Pero ci hanno detto che e' meglio se si montano termo nuovi e anche quelli con acurato lavaggio perche le impurita dei vecchi termo possono daneggiare la caldaia. Noi abbiamo cambiato anche i termo. Percio se si tengono termo vecchi bisogna farli lavare davvero bene. Sono artivati con un macchinone apposito farlo prima di far partire la caldaia e ce ne uscito di roba anche da quei nuovi .

In risposta al messaggio di immortale1 del 09/02/2022 alle 10:24:52

salve, sono indeciso se sostituire la mia vecchia caldaia stagna 24kw su impianto di riscaldamento con termosifoni in acciaio tubolare con una una nuova a condensazione sfruttando gli attuali incentivi , il dubbio mi viene

sul fatto che una condensazione per avere un risparmio effettivo sui consumi  deve lavorare sulla linea riscaldamento  a bassa temperatura circa 40° (la vedo piu indicata per riscaldamento a pavimento ),mentre io avendo nella mia abitazione termosifoni in acciaio calcolati per la mia vecchia caldaia che lavora a 65/70° ed attualmente ho una buona resa   calorifica  perchè  con una sola accensione la mattina alle 6 sino alle 9 riesco a mantenere 20° in casa per tutta la giornata con costi  sul gas relativamente bassi ,mentre  se montassi una condensazione per farla lavorare a 40° temo che gli attuali termosifoni non riuscirebbero mai a riscaldare la mia abitazione nemmeno tenendoli accesi tutta la giornata  ,una condensazione farla lavorare a 65° significherebbe perdere completamente il recupero in  condensazione che avviene solo alle basse temperature , poi tra l'altro fare lavorare una caldaia a condensazione a 65/70° credo si possa anche deteriorare precocemente o sbaglio? ma poi queste a condensazione serve  manutenzione più frequente  sostituendo  dei filtri  altrimenti poi si possono avere dei problemi ,a me mi pare che siano molto piu delicate di una caldaia normale ,il problema è che se vuoi avere il bonus detrazione 50/65% devi montare una condensazione e gli installatori ormai montano solo queste caldaie a condensazione anche se per me in molti casi facendola lavorare ad alte temperature su impianti con termosifoni ghisa,alluminio  non portando alcun risparmio ... quindi che faccio ,rimango con la mia vecchia di 20 anni ancora funzionante sino  che tiene botta  ? il dubbio persiste ,se qualcuno ben informato in questo settore  potrebbe farmi chiarezza ,lo ringrazio anticipatamente .

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Rimani con la vecchia caldaia e metti in serie un nuovo sistema
solare a concentrazione  STG/Q ora rettangolare e che è di 15 mq.
ad inseguimento .Da mettere in giardino anche lontano da casa
o sul tetto o una terrazza come grande ombrellone .
Risparmio circa 120-150 Kwt al giorno
E una piscina calda tutto l'anno , se interna o da marzo ad ottobre se fuori.

dopo cinque minuti che ha puntato il sole arriva acqua a oltre 80° in diretta ai termosifoni.
e questa non si  ferma mai , mentre le caldaio vanno acceso/spento.
 

sicuro che ci sta su un tetto una bestia del genere?

In risposta al messaggio di Antips del 18/03/2022 alle 12:09:56

sicuro che ci sta su un tetto una bestia del genere?

Pesa solo 350 kg ed occupa a terra 1200x1200
Ne stiamo montando due su tetto in legno
di piccoli condomini di 8 appartamenti,
costruendo un traliccio fino al solaio.


La mia sul tetto è supportata da solo 8 tiranti da 16 mm
sporgenti attraverso il tetto e acqua e neve passano sotto
lo spazio restante alto circa 50 cm.
Fissata a due controppesi solo appoggiati al solaio
ed è li da 9 anni.

In risposta al messaggio di franco49tn del 18/03/2022 alle 15:15:55

Pesa solo 350 kg ed occupa a terra 1200x1200 Ne stiamo montando due su tetto in legno di piccoli condomini di 8 appartamenti, costruendo un traliccio fino al solaio. La mia sul tetto è supportata da solo 8 tiranti da 16

mm sporgenti attraverso il tetto e acqua e neve passano sotto lo spazio restante alto circa 50 cm. Fissata a due controppesi solo appoggiati al solaio ed è li da 9 anni.

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Scusa ma il "taglio"minimo x esigenze di una bifamiliare??
produce energia termica soltanto od anche elettricità? ?
l installazione richiede permessi particolari? (Piattaforme in ca ,progetti edilizi,antisismica ecc  ecc)

In risposta al messaggio di errepi del 18/03/2022 alle 17:53:34

Scusa ma il tagliominimo x esigenze di una bifamiliare?? produce energia termica soltanto od anche elettricità? ? l installazione richiede permessi particolari? (Piattaforme in ca ,progetti edilizi,antisismica ecc  ecc)

Il piccolo è di 10,3 mq e produce minimo 7,5 Kwt
poi a sole pieno forse di più . e dipende se
a Bolzano-Ancona-Palermo (la resa è oltre il 90%)
Dalla foto immagina manchino gli specchi fino
ai tiranti(strali)
Si può avere anche con circa 2000Wp di fotovoltaico
accoppiato al termico.(pannelli Uflex da 380 o 460Wp cad.)
Mandami la tua mail e ti invio tutto quanto in allegato.

E finalmente arrivato un DL del 01-03-22 che dice espressamente
che si possono montare ovumque impianti FV o Termici
senza dover fare "nessuna" pratica (salvo che nei centri storici)
Allegherò anche quella copia del DL che entro 60gg deve essere
convertito in legge.

In risposta al messaggio di franco49tn del 18/03/2022 alle 19:13:41

Il piccolo è di 10,3 mq e produce minimo 7,5 Kwt poi a sole pieno forse di più . e dipende se a Bolzano-Ancona-Palermo (la resa è oltre il 90%) Dalla foto immagina manchino gli specchi fino ai tiranti(strali) Si può avere

anche con circa 2000Wp di fotovoltaico accoppiato al termico.(pannelli Uflex da 380 o 460Wp cad.) Mandami la tua mail e ti invio tutto quanto in allegato. E finalmente arrivato un DL del 01-03-22 che dice espressamente che si possono montare ovumque impianti FV o Termici senza dover fare nessuna pratica (salvo che nei centri storici) Allegherò anche quella copia del DL che entro 60gg deve essere convertito in legge.

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Grazie ,hai posta in mp

In risposta al messaggio di franco49tn del 18/03/2022 alle 19:13:41

Il piccolo è di 10,3 mq e produce minimo 7,5 Kwt poi a sole pieno forse di più . e dipende se a Bolzano-Ancona-Palermo (la resa è oltre il 90%) Dalla foto immagina manchino gli specchi fino ai tiranti(strali) Si può avere

anche con circa 2000Wp di fotovoltaico accoppiato al termico.(pannelli Uflex da 380 o 460Wp cad.) Mandami la tua mail e ti invio tutto quanto in allegato. E finalmente arrivato un DL del 01-03-22 che dice espressamente che si possono montare ovumque impianti FV o Termici senza dover fare nessuna pratica (salvo che nei centri storici) Allegherò anche quella copia del DL che entro 60gg deve essere convertito in legge.

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Interessante anche se un tantino invadente, genera problemi di rifrazione negli occhi dei vicini? O possibilità di incendiare sterpaglie nei campi?
Abito in una zona aperta ed esposta a vento da N/O può rappresentare un problema?

In risposta al messaggio di pama del 19/03/2022 alle 15:04:04

Interessante anche se un tantino invadente, genera problemi di rifrazione negli occhi dei vicini? O possibilità di incendiare sterpaglie nei campi? Abito in una zona aperta ed esposta a vento da N/O può rappresentare un problema?

Essendo sempre in posizioni diverse alla fine non si nota
Nerssuna rifrazione ai vicini essendo tutto concentrato solo nel ricevitore
(da meno fastidio di una finestra o un parabrezza di una auto di passaggio)
E' un grande ombrellone e sotto si possono mettere sdraio o vetture parcheggiate
Il vento nessun problema avendo anemometro che la mette orizzontale (velocità vento tarabile a piacere )

Questa è quella alla piscina della Area sosta Visconti  di Borghetto   ,  su Google Earth

Presto ve ne sarà una seconda per dare acqua calda sanitaria alle varie casette
dei megacamper parcheggiati a lato.