Inserito il 29/12/2011 alle: 11:44:10
Vediamo di capire perchè si dice "Anno bisesto, anno funesto"
Ho fatto una ricerchina in rete e ho trovato questo :
Pare proprio che non sia possibile rintracciare un autore preciso del motto anno bisesto ecc. e che questa sia una credenza popolare esclusiva delle culture di base latina.
Secondo alcuni, la malafama del bisesto deriverebbe dal fatto che febbraio era dagli antichi romani vissuto come un mese molto poco allegro: era il Mensis Feralis, il mese dei morti, quasi completamente dedicato a riti per i defunti e a cerimonie di costrizione e purificazione poiché, secondo il calendario arcaico attribuito a Romolo, si trattava dell’ultimo mese prima del nuovo anno, che nasceva a marzo.
A fine febbraio si tenevano le Feralia , celebrazioni solenni in onore dei dipartiti; poi c’erano le Terminalia, dedicate a Termine dio dei Confini, e infine le Equirie , gare di corsa nel Campo di Marte attraverso 12 porte (come il numero dei segni zodiacali) per 7 giri (come il numero degli antichi pianeti).
Queste gare erano il simbolo della conclusione di un ciclo cosmico, quindi simbolo di morte e di fine; e per tutte le culture il passaggio dal Vecchio (conosciuto) al Nuovo (sconosciuto) è sempre cosa inquietante.
Uno dei pochi uomini di cultura che mise nero su bianco la sua opinione sugli anni bisestili, fomentando l’inquietudine e la paura, fu nel XV sec. il medicoMichele Savonarola, tipetto lugubre e geremiante, degno nonno di Gerolamo.
Egli affermò che i bisesti erano nefasti per greggi e vegetazioni; che portavano impennate di epidemie malariche e che erano controindicati per tutto ciò che riguardava l’acqua: quindi niente bagni e cure termali, ma soprattutto attenzione a funestanti diluvi e alluvioni.
E altri Colti Allegroni par suo, nel tempo fecero notare come i bisesti fossero anche forieri di fenomeni sismici, tirando in ballo la coincidenza dei terremoti di Messina, Belice, Friuli, Armenia, avvenuti tutti in anni bisestili.
In realtà l’anno bisestile è considerato funesto solo perché, sin dai primordi delle civiltà, tutte le cose anomale rispetto alla norma (come eclissi, comete, capelli rossi, albini, pecore nere ecc), venivano considerate di cattivo auspicio.
Quindi anche un anno diverso dagli altri era strano, “mostruoso“ e perciò – scatenando le paure irrazionali ed ataviche dette superstizioni- giudicato sicuramente foriero di avvenimenti imprevisti e particolari.
Il che fa dedurre una cosa : non ci sono basi scientifiche, solo superstizioni di persone ignoranti.
Ragioniamo col cervello e non crediamo ad antichi retaggi.
Michele Savonarola visse tra il 1385 e il 1468, ringraziando il cielo noi viviamo nel 2011, presto 2012 : vi pare il caso di credere ancora a ste menate ?
La mente è come un paracadute : funziona solo se si apre.