In risposta al messaggio di Kinobi del 08/08/2018 alle 12:41:45percentualmente gli incidenti sono pochi, sulla pericolosita' qualche dubbio mi viene
Non so quante autocisterne circolino all'anno. Non mi pare però siano tanto pericolose se si considera il numero e i reali incidenti.
In risposta al messaggio di morodirho del 08/08/2018 alle 13:11:03Viene applicata la Matrice di Rischio (RAM) da parte degli enti e da chi deve prendere una decisione,
percentualmente gli incidenti sono pochi, sulla pericolosita' qualche dubbio mi viene
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/08/2018 alle 08:19:58Dagli anni '60 in poi sono state dismesse numerose ferrovie secondarie per incentivare il trasporto pubblico su gomma ( es. Vabrembana, Valseriana solo per citarne alcune vicine a me ) . Per quanto riguarda le altre ferrovie sono state date priorità all'alta velocità dimenticandosi delle tratte minori, molte delle quali ancora a tratta unica ( vedi incidente in Puglia o basta salire su un qualsiasi treno pendolare, anche al nord ). Per fortuna, dopo decenni di calo importante, dal 2015 c'è stato un lieve, ma costante aumento del trasporto merci su rotaia. Il confronto lo facevo con l 'Austria e la Svizzera, paesi morfologicamente più problematici dei nostri eppure più efficienti da questo punto di vista, basta percorrere il bellissimo sentiero della ferrovia del Gottardo ( da Erstfield a Goschenen ) per vedere quanti treni merci passano all'ora. In Francia, così come in Olanda, vengono sfruttati molto i fiumi, mantenuti navigabili, con imbarcazioni colme di container. Noi abbiamo la fortuna di vivere in una penisola, basterebbe caricare i rimorchi sulle navi e poi spostarli su strada solo per percorsi locali in modo da evitare le colonne di camion in direttrice nord-sud
Per dare la colpa a questo e quello ed alla ridicola credenza che la Fiat abbia favorito il trasporto su gomma in Italia, siete stati mai all'estero? In Germania, Francia, Inghilterra, ecc, le autostrade sono molto piùintasate di mezzi pesanti che in Italia. Parla così, che solo in Italia ci sia il trasporto su gomma, solo chi non è andato mai oltre il proprio orticello e crede alle fandonie di taluni imbonitori. Premesso questo, ci si dimentica che vivono in Italia, pressappoco, gli stessi abitanti della Francia ed un po' meno della Germania, che l'Italia ha una superficie inferiore di poco alla Germania e parecchio della Francia e che, sempre l'Italia presenta una morfologia del territorio completamente diversa dalle altre nazioni. Da noi la popolazione è concentrata nella Pianura Padana, lungo le coste (che in alcuni tratti è un susseguirsi di centri abitati senza soluzione di continuità) e lungo le valli. Le strade, egualmente, sono concentrate lungo questi teatri, non si vogliono costruire nuove strade per proteggere l'ambiente ma avete mai visto le autostrade spagnole di recente costruzione? Se si adottassero gli stessi criteri qui da noi, apriti cielo! Per altre strade non c'è praticamente più spazio in zone pianeggianti, sarebbero necessarie gallerie su gallerie. Ecco perché da noi succedono più incidenti, le strade sono poche rispetto alla popolazione. Quando vado mare e vedo la ferrovia lungo la costa, che attraversa al centro numerosi comuni, mi chiedo 'Ma se quando hanno costruito queste ferrovie ci fossero stati gli ambientalisti di professione, che sarebbe successo?' Probabilmente l'Italia non avrebbe avuto una rete ferroviaria, sistema che gli ambientalisti di professione, però, vedono come soluzione contestandone nel contempo la creazione di nuove. Mah! Giovanni
In risposta al messaggio di bradipo66 del 08/08/2018 alle 16:57:30quindi tu, la merce da roma diretta pescara, la faresti viaggiare su nave circumnavigando mezza penisola? magari anche merce deperibile.
Dagli anni '60 in poi sono state dismesse numerose ferrovie secondarie per incentivare il trasporto pubblico su gomma ( es. Vabrembana, Valseriana solo per citarne alcune vicine a me ) . Per quanto riguarda le altre ferroviesono state date priorità all'alta velocità dimenticandosi delle tratte minori, molte delle quali ancora a tratta unica ( vedi incidente in Puglia o basta salire su un qualsiasi treno pendolare, anche al nord ). Per fortuna, dopo decenni di calo importante, dal 2015 c'è stato un lieve, ma costante aumento del trasporto merci su rotaia. Il confronto lo facevo con l 'Austria e la Svizzera, paesi morfologicamente più problematici dei nostri eppure più efficienti da questo punto di vista, basta percorrere il bellissimo sentiero della ferrovia del Gottardo ( da Erstfield a Goschenen ) per vedere quanti treni merci passano all'ora. In Francia, così come in Olanda, vengono sfruttati molto i fiumi, mantenuti navigabili, con imbarcazioni colme di container. Noi abbiamo la fortuna di vivere in una penisola, basterebbe caricare i rimorchi sulle navi e poi spostarli su strada solo per percorsi locali in modo da evitare le colonne di camion in direttrice nord-sud
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/08/2018 alle 17:18:15Questa alternativa era stata presa in considerazione anni fa, poi abbandonata. Ma per esempio potrebbe essere un'alternativa per evitare la direttrice sud-nord (dalla sicilia al nord) sempre alquanto congestionata. Per esempio come tempi, tu che credo sia del mestiere, quanto si impiega da Palermo a Napoli via gomma? Quanto pensi che ci impieghi un cargo per congiungere le stesse città? O addirittura Palermo - Genova? A volte me lo chiedo, ma non essendo ne autista ne mariaio, sono davvero curioso. Poi credo che comunque il costo di trasporto sia addirittura inferiore. Logicamente sono solo mie considerazioni rivolte logicamente a trasporto di merci non deperibili. Però mi rendo conto che se venisse favorita una soluzione del genere tante famiglie sarebbero sul lastrico (questo è purtroppo il rovescio della medaglia)
quindi tu, la merce da roma diretta pescara, la faresti viaggiare su nave circumnavigando mezza penisola? magari anche merce deperibile. poi non ti lamentare se i prezzi al supermercato aumentano
http://dagostinelli3.wix.com/da...
In risposta al messaggio di a.daniele del 08/08/2018 alle 17:35:36Le tratte nord-sud via nave esistono da tempo, i tempi su lunghe percorrenze quasi si equivalgono, m a sul tuo esempio (plermo-napoli) ci vuole più tempo che su strada, traffico permettendo. I costi sono supeiori ( anche centinaia di euro in più) e nessuno ha messo in conto che sono pochi che hnno carichi completi, l maggior parte hanno più consegne lungo la tratta, e con lla nave non si può fare.
Questa alternativa era stata presa in considerazione anni fa, poi abbandonata. Ma per esempio potrebbe essere un'alternativa per evitare la direttrice sud-nord (dalla sicilia al nord) sempre alquanto congestionata. Per esempiocome tempi, tu che credo sia del mestiere, quanto si impiega da Palermo a Napoli via gomma? Quanto pensi che ci impieghi un cargo per congiungere le stesse città? O addirittura Palermo - Genova? A volte me lo chiedo, ma non essendo ne autista ne mariaio, sono davvero curioso. Poi credo che comunque il costo di trasporto sia addirittura inferiore. Logicamente sono solo mie considerazioni rivolte logicamente a trasporto di merci non deperibili. Però mi rendo conto che se venisse favorita una soluzione del genere tante famiglie sarebbero sul lastrico (questo è purtroppo il rovescio della medaglia) Saluti Daniele
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/08/2018 alle 17:18:15la tratta Roma Pescara non è nord - sud, ma ovest-est. Ovvio che intendo le lunghe tratte, su quelle corte non penso ci sia convenienza economica, ne di tempo. Il traghetto Genova - Palermo ci mette circa 24 ore, più i tempi di carico e scarico merce e attesa entrata in porto. Ovviamente non esistono solo merci deperibili, quelle magari le mettiamo sui treni. Con l'apertura dei Paesi dell'est il traffico di mezzi pesanti è nettamente aumentato e le sicurezze diminuite visti i sempre più numerosi appalti all'estero e regole diverse. Se poi sei del mestiere e puoi aiutarci a comprendere meglio questo mondo ben venga, il problema è il continuo aumento delle merci trasportate su gomma, i tempi sempre più risicati, la corsa al profitto maggiore a scapito della sicurezza ( ti posso assicurare che questi ultimi punti valgono anche in altri settori, es. sanità). Altre possibili soluzioni? Non penso di possa continuare a sostenere ritmi di incremento a queste velocità. Nel caso specifico è andata molto bene visto il bilancio
quindi tu, la merce da roma diretta pescara, la faresti viaggiare su nave circumnavigando mezza penisola? magari anche merce deperibile. poi non ti lamentare se i prezzi al supermercato aumentano
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/08/2018 alle 21:50:36... il mercato vuole tutto e subito e non si concilia con il trasprto su nave e treno ...
Il problema maggiore è che il mercato vuole tutto e subito e non si concilia con il trasprto su nave e treno. prova ad immaginare il supermercato dove vai a fare la spesa sguarnito di merce, perderebbe un sacco di clienti,perché( e questo è uno studio realmente condotto) la clientela vuole vedere gli scaffali sempre pieni, e questo significa continue consegne che non puoi fare se non su gomma.
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A22, in un mese 3mila Tir pericolosi - ...
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› italy › cor... 14 ore fa · A22, in un mese 3mila Tir pericolosi. Costa (Autobrennero): massima attenzione. Baumgartner (Anita) sollecita la terza ...In risposta al messaggio di a.daniele del 08/08/2018 alle 22:05:29I carburanti, non faranno mai tratte cosi lunghe, ne via terra ne via mare . Ci sono raffinerie sparse un po su tutto il territorio che evitano lunghi tragitti per le consegne
... il mercato vuole tutto e subito e non si concilia con il trasprto su nave e treno ... sono daccordo con te, ma se per lo meno le merci pesanti, i carburanti ed altro non di immediato utilizzo lungo le direttrici in questione venissero trasportati via mare già sarebbe un toccasana sul congestionato traffico stradale, sopratutto palermo - genova. Ciao Daniele
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 08/08/2018 alle 22:17:20Per non parlare del fatto che alla prima nave cisterna affondata saremmo tutti qui a parlare della loro pericolosità per l'ambiente e a dire che i carburanti dovrebbero viaggiare via terra...
I carburanti, non faranno mai tratte cosi lunghe, ne via terra ne via mare . Ci sono raffinerie sparse un po su tutto il territorio che evitano lunghi tragitti per le consegne
In risposta al messaggio di bruno it del 09/08/2018 alle 12:22:37Una portacontainer può trasportare mediamente 10mila cassoni per volta, quanti ne trasporta un singolo camion?
Cominciamo ad eliminare il 50% dei distributori di benzina su tutto il territorio: visto l'esorbitante numero quello che resta è più che sufficiente al fabbisogno individuale; purtroppo credo sia più facile che l'intervinca lo scudetto che ciò avvenga. Riguardo le tratte ferroviarie dismesse, bè, semplicemente non rendevano: sapete benissimo che l'italiano medio è allergico al trasporto pubblico, per mollare l'auto occorrerebbe che treni e bus fermassero sotto casa sua. Piuttosto il trasporto navale, i cosiddetti ascensori del mare su e giù per adriatico e tirreno, secondo me quelli si sono fattibili. Occorrerebbero certamente mega strutture di smistamento ad hoc, ma niente di irrealizzabile e per lunghi percorsi conveniente. Una portacontainer può trasportare mediamente 10mila cassoni per volta, quanti ne trasporta un singolo camion? Bruno
https://www.ilfattoquotidiano.i...
https://www.linkiesta.it/it/art...
In risposta al messaggio di bruno it del 09/08/2018 alle 12:22:37E' già stato fatto un grossissimo taglio ai distributori di benzina, limitando poi la licenza a chi era fuori dalla strada, ed imponendo area boutique e area ristorazione ( !?!?), si è ridotto ulteriormente,
Cominciamo ad eliminare il 50% dei distributori di benzina su tutto il territorio: visto l'esorbitante numero quello che resta è più che sufficiente al fabbisogno individuale; purtroppo credo sia più facile che l'intervinca lo scudetto che ciò avvenga. Riguardo le tratte ferroviarie dismesse, bè, semplicemente non rendevano: sapete benissimo che l'italiano medio è allergico al trasporto pubblico, per mollare l'auto occorrerebbe che treni e bus fermassero sotto casa sua. Piuttosto il trasporto navale, i cosiddetti ascensori del mare su e giù per adriatico e tirreno, secondo me quelli si sono fattibili. Occorrerebbero certamente mega strutture di smistamento ad hoc, ma niente di irrealizzabile e per lunghi percorsi conveniente. Una portacontainer può trasportare mediamente 10mila cassoni per volta, quanti ne trasporta un singolo camion? Bruno
In risposta al messaggio di Giovanni del 08/08/2018 alle 08:19:58Ciao Giovanni. Sono appena tornato dal Portogallo e tra Italia, Francia, Spagna e Portogallo, andata e ritorno ho fatto 7500 km. La situazione stradale più critica e con maggiore traffico di mezzi pesanti è stato il tratto autostradale Brescia - Trieste e chi lo percorre più volte all'anno sa di cosa parlo.
Per dare la colpa a questo e quello ed alla ridicola credenza che la Fiat abbia favorito il trasporto su gomma in Italia, siete stati mai all'estero? In Germania, Francia, Inghilterra, ecc, le autostrade sono molto piùintasate di mezzi pesanti che in Italia. Parla così, che solo in Italia ci sia il trasporto su gomma, solo chi non è andato mai oltre il proprio orticello e crede alle fandonie di taluni imbonitori. Premesso questo, ci si dimentica che vivono in Italia, pressappoco, gli stessi abitanti della Francia ed un po' meno della Germania, che l'Italia ha una superficie inferiore di poco alla Germania e parecchio della Francia e che, sempre l'Italia presenta una morfologia del territorio completamente diversa dalle altre nazioni. Da noi la popolazione è concentrata nella Pianura Padana, lungo le coste (che in alcuni tratti è un susseguirsi di centri abitati senza soluzione di continuità) e lungo le valli. Le strade, egualmente, sono concentrate lungo questi teatri, non si vogliono costruire nuove strade per proteggere l'ambiente ma avete mai visto le autostrade spagnole di recente costruzione? Se si adottassero gli stessi criteri qui da noi, apriti cielo! Per altre strade non c'è praticamente più spazio in zone pianeggianti, sarebbero necessarie gallerie su gallerie. Ecco perché da noi succedono più incidenti, le strade sono poche rispetto alla popolazione. Quando vado mare e vedo la ferrovia lungo la costa, che attraversa al centro numerosi comuni, mi chiedo 'Ma se quando hanno costruito queste ferrovie ci fossero stati gli ambientalisti di professione, che sarebbe successo?' Probabilmente l'Italia non avrebbe avuto una rete ferroviaria, sistema che gli ambientalisti di professione, però, vedono come soluzione contestandone nel contempo la creazione di nuove. Mah! Giovanni
In risposta al messaggio di Rascal del 07/08/2018 alle 12:06:57In quasi tutte le città (almeno dove chi amministra usa il buonsenso) cercano di portare il traffico fuori.
Ho assistito in TV alla tremenda esplosione causata da un tamponamento nei pressi di Bologna, sembrava un fungo nucleare. Mi è venuto spontanea la domanda ma per guidare un camion potenziale bomba è necessario un patentinospeciale oppure basta una patente C . In oltre ho sentito che di camion potenziali bombe ne circolano parecchi, certo che se capitava in un centro abitato era una vera strage, forse andrebbe rivista la norma per questi pericolosi mezzi e limitata al necessario la circolazione, ciaoo.