Quale criterio adottate per la scelta del viaggio?

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 29/06/2018 alle 12:42:52

Ciao a tutti la sezione estero è la sezione che prediligo...e posto qua il mio sondaggio, dando conferma a chi mi accusa della mia esterofilia... Voi quale critero adottate per la scelta del viaggio? Io dopo aver viaggiato

abbastanza in gioventù con gli amici (ogni estate si partiva in aereo per l'europa e l'ultimo giorno di viaggio per camuffare un pò la tristezza del rientro si sceglieva la meta del prossimo anno) ho sempre scelto mete dove ero già stato con gli amici anni prima ma che mia moglie (e la mia famiglia) non avevano ancora visto. Ovvio che andare in aereo e andare in camper la differenza c'è. Col camper vedi posti mai visti, quindi l'interesse è stato comunque molto alto. Finito questo revival la scelta della prima volta è ricaduta su Grecia (per l'arte ed il mare itinerante) poi la polonia (per Aushwitz) Portogallo (consiglio dei miei) Danimarca (prima esperienza nel grande nord). Ora leggendo questa bellissima sezione di questo bel forum sono attratto dai mille vs interventi. Sono attratto da Regno unito, grandissimo nord, andalusia, molto dall'est, nord polonia, germania tutta, svizzera, austria (la parte non vista). Tutta roba che detta cosi sembra poca robetta ma a ben vedere ci vuole una vita (il residuo della mia vita) a vederla tutta. Dovendo sciegliere ho solo l'imbarazzo della scelta e non mi sò decidere. Dopo sto pippotto introduttivo, chiedo a voi, appunto, che criterio adottate per la votra scelta. Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!

...

Per noi il criterio è dettato principalmente dal periodo e da cosa ci piace fare in quel determinato periodo... es: d'estate difficilmente sapremmo rinunciare a mete di mare per cui la scelta ricade in luoghi di questo tipo... Nelle mezze stagioni prediligiamo mete turistiche ove unire luoghi, cultura e perché no, arte culinaria... d'inverno,  essendo amanti dello sci, scegliamo luoghi montani ove presenti stazioni sciistiche... il vantaggio del camper è che ti permette di fare più cose all'interno della stessa vacanza, p.e. d'estate oltre al mare facciamo tante altre cose, potendoci spostare di volta in volta con varie divagazioni sul tema... per noi camperisti una singola vacanza si traduce in tante vacanze che diversamente ci vorrebbero anni... ​

quando  ho scelto l'estero è stato sempre per visitare luoghi che immaginavo fin dalla mia gioventu, vedi U.S.A., vedi Cina ,
parchi negli stati uniti, e per la cina volevo vedere come vivessero i cinesi ,oltre alla visita di siti particolari.( viaggio bellissimo)

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 29/06/2018 alle 12:42:52

Ciao a tutti la sezione estero è la sezione che prediligo...e posto qua il mio sondaggio, dando conferma a chi mi accusa della mia esterofilia... Voi quale critero adottate per la scelta del viaggio? Io dopo aver viaggiato

abbastanza in gioventù con gli amici (ogni estate si partiva in aereo per l'europa e l'ultimo giorno di viaggio per camuffare un pò la tristezza del rientro si sceglieva la meta del prossimo anno) ho sempre scelto mete dove ero già stato con gli amici anni prima ma che mia moglie (e la mia famiglia) non avevano ancora visto. Ovvio che andare in aereo e andare in camper la differenza c'è. Col camper vedi posti mai visti, quindi l'interesse è stato comunque molto alto. Finito questo revival la scelta della prima volta è ricaduta su Grecia (per l'arte ed il mare itinerante) poi la polonia (per Aushwitz) Portogallo (consiglio dei miei) Danimarca (prima esperienza nel grande nord). Ora leggendo questa bellissima sezione di questo bel forum sono attratto dai mille vs interventi. Sono attratto da Regno unito, grandissimo nord, andalusia, molto dall'est, nord polonia, germania tutta, svizzera, austria (la parte non vista). Tutta roba che detta cosi sembra poca robetta ma a ben vedere ci vuole una vita (il residuo della mia vita) a vederla tutta. Dovendo sciegliere ho solo l'imbarazzo della scelta e non mi sò decidere. Dopo sto pippotto introduttivo, chiedo a voi, appunto, che criterio adottate per la votra scelta. Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!

...

Per me la scelta dell Estero, ormai è scontata in ogni viaggio, l'Italia sarebbe bella, ma troppa gente in giro, troppe difficoltà per girare in camper, e poi tendenza a spennare il pollo.

Per la scelta le mie priorità sono:
1 - la temperatura, in estate vado al fresco, in Nordeuropa dove si sta tra 15 e 20° e in inverno vado dove il clima è mite, mai sottozero e si puo stare piacevolmente all aperto, quindi di solito Provenza o da quelle parti.
2 - posti dove penso di trovare poca gente, quindi evito come la peste il mare in estate (caldo e ressa), mentre mi piace in inverno.
3- Posti interessanti come natura, dove si puo anche fare belle escursioni a piedi casomai senza incontrare anima viva per tutta la giornata. Non amo le città.
4- Sicurezza. Cerco quindi di evitare zone come la Spagna mediterranea. Non mi piacciono troppo le città, che reputo in generale pericolose, ma nei rari casi lascio il camper solo in campeggio.

In Italia, salvo solo l'Alto Adige che mi piace molto piu che altro per come è la gente, educati, schietti, e di poche parole. Ovviamente bisogna adeguarsi essendo ospiti a casa di altri, e allora si viene ben accettati. Ma anche li evito i posti piu rinomati e preferisco valli quasi scnosciute o poco frequentate.



 

Il mio criterio? Accontentare mia moglie

Il suo criterio? Magari lo sapessi ... 

sono attaccato alle persone (poche) e non ai luoghi  .percui o un posto dove non sono mai stato prima o per incontrare persone che ho conusciuto o a cui sono legato 

Per me è proprio indifferente, basta che sia Grecia. Terraferma. Sud. Lakonia. Mani. Poi va bene tutto.

Bella domanda.
Dopo aver visto tanti posti meravigliosi che ci hanno emozionato è sempre difficile decidere dove andare, almeno per noi.
Così io mi lascio guidare dalle emozioni, un libro letto che racconta di un luogo, un cibo particolare, un film ...
Ho scoperto che questa sensazione ha un nome preciso, non è, come si potrebbe pensare, un bighellonare a vuoto ma si chiama "flanerie" che in francese fa tutt'altra impressione.
E' un perdersi tra i profumi, i sapori, le voci e l'aria di un luogo che alla fin fine non è nemmeno tanto importante, la cosa fondamentale è vivere in libertà.
 

bel sondaggio ;)
sostanzialmente la meta del viaggio la valutiamo in 3 aspetti
1) il periodo di ferie: per ora abbiamo la fortuna di poterci permettere 4 settimane di ferie all'anno e le dividiamo già da qualche anno in 1 settimana a inizio giugno e 3 settimane a cavallo tra agosto e settembre.
2) il clima: inizio giugno: già caldo ma non troppo / inizio settembre: fine del grande caldo e inizio delle serate in felpetta
3) luoghi adatti per i bambini

facendo un frullato di queste tre cose a giungo si parte per 10 giorni nell'europa continentale, a girare per piste ciclabili e vedere qualche bella città / paese europeo tra francia, germania e svizzera.. godendosi il più possibile le belle e lunghe prime giornate estive.
a settembre ci si butta al mare dove i bambini possono ancora giocare senza patire il gran caldo di luglio.. quindi Sardegna, corsica, sicilia, spagna, croazia e quest'anno finalmente Grecia!
non sono un grande amante dei week end.. se ci spostiamo nel fine settimana facciamo almeno 4 giorni.. magari per città italiane, e per questo il periodo é vincolato dalle feste scolastiche (purtroppo) autunnali e/ invernali.

Personalmente sono un amante del grande nord e dell'est europeo (colpo di fulmine preso da bambino quando giravo col vecchio "freccia" dei miei genitori tra cecoslovacchia e ungheria).. sto facendo il conto alla rovescia per far crescere i bambini.. appena avranno un'età "umana" si parte per il grande nord.. e allora vai di scozia, irlanda, danimarca, orlanda e altri sogni nel cassetto

in generale con mia moglie abbiamo fatto un patto non scritto.. evitare il più possibile di tornare 2 volte nello stesso posto.. ci sono troppe cose da vedere e (per ora) poco tempo per godersele tutte! .. questo non vale per praga .. ma lo so solo io 



 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 29/06/2018 alle 15:54:07

Per me la scelta dell Estero, ormai è scontata in ogni viaggio, l'Italia sarebbe bella, ma troppa gente in giro, troppe difficoltà per girare in camper, e poi tendenza a spennare il pollo. Per la scelta le mie priorità

sono: 1 - la temperatura, in estate vado al fresco, in Nordeuropa dove si sta tra 15 e 20° e in inverno vado dove il clima è mite, mai sottozero e si puo stare piacevolmente all aperto, quindi di solito Provenza o da quelle parti. 2 - posti dove penso di trovare poca gente, quindi evito come la peste il mare in estate (caldo e ressa), mentre mi piace in inverno. 3- Posti interessanti come natura, dove si puo anche fare belle escursioni a piedi casomai senza incontrare anima viva per tutta la giornata. Non amo le città. 4-Sicurezza. Cerco quindi di evitare zone come la Spagna mediterranea. Non mi piacciono troppo le città, che reputo in generale pericolose, ma nei rari casi lascio il camper solo in campeggio. In Italia, salvo solo l'Alto Adige che mi piace molto piu che altro per come è la gente, educati, schietti, e di poche parole. Ovviamente bisogna adeguarsi essendo ospiti a casa di altri, e allora si viene ben accettati. Ma anche li evito i posti piu rinomati e preferisco valli quasi scnosciute o poco frequentate.  

...

ti sei dimenticato aggiungere fattore moglie... se non vuole dal punto tre si torna al punto zero... 

Anche noi ci siamo dati una regola che è quella di evitare il ritorno nello stesso posto. Soprattutto se ci è piaciuto molto. Difficilmente ci piacerà di più, quindi meglio ricordarlo com'era e poi il mondo è grande e c'è tanto da vedere. 

Fanno un po' eccezione le vacanze estive che noi alterniamo: 1 anno al mare con il gommone ed 1 anno in giro per l'Europa.
Quando si va al mare con il gommone si può anche tornare, come base, allo stesso posto, tanto poi si gira solo con il gommone e le mete cambiano ogni giorno. Fa comodo conoscere la base logistica i suoi tempi e le sue comodità, anche perchè spesso per varare il gommone servono strutture che non esistono dappertutto e bisogna esser certi di trovarle. Ecco che la Croazia, ed in particolare le isole Incoronate la fanno per me da padrone. Quest'anno però, si cambia e si va a Lefkada. 
L'anno del "giro" si va in Francia, in Olanda, Germania, Repubblica Ceca, ecc. Noi raramente riusciamo a fare più di 2 settimane e mezzo in Agosto e quindi al momento i viaggi più lunghi di 3500-4000 km non li facciamo anche perchè ci piace vedere un po' dove passiamo e quindi se ci fermiamo in un paese un paio d'ore almeno le passiamo lì per conoscerlo. 
Il resto dell'anno, con periodi che vanno dal classico fine settimana agli 8-9 giorni di Capodanno, ci muoviamo tra Emilia, Toscana, Friuli, Lombardia e se abbiamo 4-5 o più giorni Cilento, Lazio o Puglia. Io, contrariamente a Tommaso, in Italia mi sono trovato quasi sempre bene, senza sentirmi "pelato" e soggetto ad angherie. Alcuni anni fa a Caserta andai per visitare la Reggia che trovai spettacolare. Si mi piange un po' il cuore perchè l'esterno era trascurato e sporco, però l'interno è da favola, quale Versailles... non ho trovato affollamento, l'area di sosta, raggiunta verso le 19.00, era ancora accessibile e con molti spazi per camper, andai a mangiare una pizza, splendida, che pagai 4,5 euro (tutto compreso) Poi andammo a Pompei dove trovar posto fù altrettanto facile previa telefonata qualche ora prima al campeggio Zeus. La cittadina è carina e nei ristoranti si trovano tavoli senza difficoltà mangiando bene senza spender troppo.  Ma in generale se si evitano le mete classiche del turismo si riesce a fare del bellissimo turismo senza difficoltà e senza ressa. A Pasqua di quest'anno sono stato tra Brescia ed il lago d'Iseo. Poca gente, prezzi normali e angoli mai visti prima, quindi proprio il turismo che mi piace di più. In Toscana le mete alternative si sprecano: Vicopisano, Calci, Arezzo, Cortona, San Galgano, ... ed altri mille. Certo se si va a Monteriggioni quando c'è la rievocazione storica si trova ressa, ma ormai sono comuni preparati ed anche se c'è molta gente i disagi sono limitati al minimo. Ma prova ad arrivarci un venerdì sera qualsiasi... . In Emilia Romagna ci sono parimenti molti borghi simpatici, Nel Parmense e Piacentino dove ci sono i Castelli, sono uno meglio dell'altro con facilità di sosta. Torrechiara è splendida, Bardi, Montechiarugolo, Vigoleno, Castell'arquato. Mi aiuto nella scelta con la rivista "Bell'Italia" , ma anche con gli itinerari dei forumisti qui sul COL. Belle anche le città della Lombardia, le Langhe in Piemonte. Mi manca completamente la Liguria, prima o poi ci andrò.
Insomma in Italia per me c'è veramente del bello da vedere e grandi difficoltà non le ho mai trovate. 

In risposta al messaggio di jana del 29/06/2018 alle 18:19:53

ti sei dimenticato aggiungere fattore moglie... se non vuole dal punto tre si torna al punto zero... 

Hai ragione, io preparoil viaggio lavorandoci sopra mesi e mesi, e poi lei la settimana prima della partenza dice "ma dobbiamo andare proprio lì? mi fa poca voglia"
Allora io rispondo: "quindi mentre io ci vado, tu cosa vorresti fare?"

E una volta lo ho anche fatto, preso e partito da solo ..... ho sentito la mancanza....
....di qualcuno che mi guarda il camper se devo fare altro. 
No, scherzo, da solo è un po triste.

In risposta al messaggio di pilao del 29/06/2018 alle 17:24:48

Per me è proprio indifferente, basta che sia Grecia. Terraferma. Sud. Lakonia. Mani. Poi va bene tutto.

Come ti capisco... per carità, chi non ama il mare giustamente non ci andrà,  ma rinunciare al mare per la ressa quando ci sono luoghi in pieno agosto assolutamente tranquilli e seppur paradisiaci pochissimo frequentati mi sembra una limitazione... se poi un'altra motivazione è il caldo aggiungo che, in certi luoghi potendo dormire in camping o taverne veramente fronte mare, non solo non ho mai sentito caldo ma spesso ho tirato su il lenzuolino... però capisco che non siamo tutti uguali e aggiungo per fortuna...

Caro Pegaso, ti devo dire che la Grecia fu un compromesso tra mia moglie (maremmana, marinaia, nuotatrice), e me (amante della montagna e le sue albe, nuotatore come un piombo, camminatore delle Alpi Apuane, Gran Sasso e Majella). Io ho imparato a nuotare, a indossare pinne boccaglio e maschera, a scoprire grotte, a gustare il sole all'orizzonte (in prevalenza tramonti...) e mia moglie a indossare scarponi, camminare sulle rocce per ore sotto il sole, raggiungere capi e fari perduti ma anche a pernottare sulla vetta della Pania della Croce in attesa dell'alba (che freddo!). E ora che siamo un po' stanchi, un po' anziani, come si fa a dimenticare i luoghi e le persone che ci hanno dato tanto? La Grecia non è né mare né montagna. La Grecia è Grecia, e basta.
Ciao.
pilao (-7)
 

In risposta al messaggio di pegaso65 del 29/06/2018 alle 20:53:06

Come ti capisco... per carità, chi non ama il mare giustamente non ci andrà,  ma rinunciare al mare per la ressa quando ci sono luoghi in pieno agosto assolutamente tranquilli e seppur paradisiaci pochissimo frequentati

mi sembra una limitazione... se poi un'altra motivazione è il caldo aggiungo che, in certi luoghi potendo dormire in camping o taverne veramente fronte mare, non solo non ho mai sentito caldo ma spesso ho tirato su il lenzuolino... però capisco che non siamo tutti uguali e aggiungo per fortuna...

...

Non è che non mi piace il mare, perchè in effetti in Agosto sono sempre sul mare, ma a modo mio.

Ecco come deve essere secondo me un Camping al mare...pace e silenzio, ventilato e fresco



e la mattina dopo andando alla reception (quella casetta che si vede) per pagare, mi dissero che se avevamo usato WC e docce erano 5 sterline a testa, altrimenti nulla era dovuto.

il mio ideale di spiaggia libera....veramente libera




se poi al mare pioviggina, poi passa



se poi c'è un po di "venticello" che solleva la sabbia, non mi metto la crema solare



comunque, al mare si sta bene perchè è sempre fresco








 

In risposta al messaggio di Viaggincamper del 29/06/2018 alle 12:42:52

Ciao a tutti la sezione estero è la sezione che prediligo...e posto qua il mio sondaggio, dando conferma a chi mi accusa della mia esterofilia... Voi quale critero adottate per la scelta del viaggio? Io dopo aver viaggiato

abbastanza in gioventù con gli amici (ogni estate si partiva in aereo per l'europa e l'ultimo giorno di viaggio per camuffare un pò la tristezza del rientro si sceglieva la meta del prossimo anno) ho sempre scelto mete dove ero già stato con gli amici anni prima ma che mia moglie (e la mia famiglia) non avevano ancora visto. Ovvio che andare in aereo e andare in camper la differenza c'è. Col camper vedi posti mai visti, quindi l'interesse è stato comunque molto alto. Finito questo revival la scelta della prima volta è ricaduta su Grecia (per l'arte ed il mare itinerante) poi la polonia (per Aushwitz) Portogallo (consiglio dei miei) Danimarca (prima esperienza nel grande nord). Ora leggendo questa bellissima sezione di questo bel forum sono attratto dai mille vs interventi. Sono attratto da Regno unito, grandissimo nord, andalusia, molto dall'est, nord polonia, germania tutta, svizzera, austria (la parte non vista). Tutta roba che detta cosi sembra poca robetta ma a ben vedere ci vuole una vita (il residuo della mia vita) a vederla tutta. Dovendo sciegliere ho solo l'imbarazzo della scelta e non mi sò decidere. Dopo sto pippotto introduttivo, chiedo a voi, appunto, che criterio adottate per la votra scelta. Gianni da Latina Partire e non voler arrivare mai e soprattutto dalla parte opposta di dove va la massa!!!

...

Liberi da impegni di lavoro e se non abbiamo incombenze familiari ormai ogni  anno facciamo un viaggio intercontinentale, naturalmente non di gruppo e non tramite agenzie ma in autonomia scegliendo le mete che più ci ispirano e poi un altro viaggio più o meno lungo in europa con il nostro camper. Poi i soliti giretti in Italia tanto per non annoiarci. Ora sto già pensando al prossimo anno dove andare, mentre per questi mesi a venire ho già le idee chiare.
Ti è piaciuta la Danimarca?
Ciao Gianni ed un saluto anche alla tua bella famiglia!

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 30/06/2018 alle 00:00:27

Non è che non mi piace il mare, perchè in effetti in Agosto sono sempre sul mare, ma a modo mio. Ecco come deve essere secondo me un Camping al mare...pace e silenzio, ventilato e fresco e la mattina dopo andando alla

reception (quella casetta che si vede) per pagare, mi dissero che se avevamo usato WC e docce erano 5 sterline a testa, altrimenti nulla era dovuto. il mio ideale di spiaggia libera....veramente libera se poi al mare pioviggina, poi passa se poi c'è un po di venticello che solleva la sabbia, non mi metto la crema solare comunque, al mare si sta bene perchè è sempre fresco  

...

Porca miseria, al mare vestito in quel modo?  beh, quello non è il mare che intendo io... ho visto posti simili , al sud della Grecia, spiagge desolate in pieno agosto,  ma dove poter fare un bagno senza mettere la muta e soprattutto sole caldo e asciutto...  un anno abbiamo fatto il cammino di Santiago de Compostela entrando da Biarritz, percorrendo paesi baschi, cantabria, asturie e galizia... viaggio bellissimo e indimenticabile tutto sul mare ma al ritorno passando per Madrid Saragozza e Barcellona ci siamo fermati 5gg in Liguria e finalmente abbiamo fatto il mare, quello vero... 

In risposta al messaggio di pilao del 29/06/2018 alle 22:00:58

Caro Pegaso, ti devo dire che la Grecia fu un compromesso tra mia moglie (maremmana, marinaia, nuotatrice), e me (amante della montagna e le sue albe, nuotatore come un piombo, camminatore delle Alpi Apuane, Gran Sasso e

Majella). Io ho imparato a nuotare, a indossare pinne boccaglio e maschera, a scoprire grotte, a gustare il sole all'orizzonte (in prevalenza tramonti...) e mia moglie a indossare scarponi, camminare sulle rocce per ore sotto il sole, raggiungere capi e fari perduti ma anche a pernottare sulla vetta della Pania della Croce in attesa dell'alba (che freddo!). E ora che siamo un po' stanchi, un po' anziani, come si fa a dimenticare i luoghi e le persone che ci hanno dato tanto? La Grecia non è né mare né montagna. La Grecia è Grecia, e basta. Ciao. pilao (-7)  

...

La Grecia è tutto quello che può desiderare chi ama il mare ma la tranquillità, chi ama l'arte e la cultura essendo la culla della civiltà, chi ama la buona cucina, chi ama la gente autentica, sincera e ospitale ... quando vado in Grecia non mi sembra di essere in un paese straniero, mi sembra di essere a casa mia...

In risposta al messaggio di pegaso65 del 30/06/2018 alle 00:56:17

La Grecia è tutto quello che può desiderare chi ama il mare ma la tranquillità, chi ama l'arte e la cultura essendo la culla della civiltà, chi ama la buona cucina, chi ama la gente autentica, sincera e ospitale ... quando vado in Grecia non mi sembra di essere in un paese straniero, mi sembra di essere a casa mia...

E sì, proprio così. Le cose si sono invertite: quando si va si ha la sensazione di ritornare a casa. Voglio mettere una foto della mia guida e supporto morale. Capo Maleas, tanto sole vento e polvere. Non è una messa in scena per la foto.
Elafonissos, sì, l'abbiamo visitata, anche circumnavigata (grazie Panaiotis e Poly), ma troppa gente, poca avventura.

Tutto questo non ha niente a che vedere con l'argomento principaòle

Tutte le volte che arriviamo in Grecia, dopo pochi minuti abbiamo giá dimenticato l'annata intercorsa e ci sembra di riprendere senza intervalli dall'anno prima .. di essere sempre stati lì. 
Quando andiamo altrove in Europa, facciamo vacanze più itineranti: un giorno qua e un giorno là, sempre senza itinerari prefissati ma solo una meta di massima (l"anno scorso Bretagna, l'anno prima Slovacchia in luglio e Normandia in settembre) e sempre un po' "improvvisando" anche in base a info che assumiamo man mano in loco.
So che molti organizzano minuziosamente gli itinerari con tappe e mete studiate giorno per giorno. Forse in tal modo il viaggio "rende" di più nel senso che non si perde qualche meta particolarmente pregiata, a cui noi magari potremmo anche passare vicino ignorandola.  In compenso vediamo altre cose e comunque preferiamo il nostro modo: secondo noi ci fa entrare maggiormente in feeling con i luoghi.

In Grecia sicuramente voglio andarci, ma quando sarò in pensione, così ci vado in inverno e mi faccio il mare ma con 20° massimi come piace a me.