quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 18/02/2013 21:00:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ancora mille complimenti Michele ( forse duemila ad Anita). Davvero sei stato sempre nei miei pensieri e non vedevo l'ora di leggere le tue (mie) avventure [:p][:p][:p] Se non ti fermi molto da Marco e risali presto mi piacerebbe stringerti la mano[^][^][^] Ciao a presto (spero) Giancarlo
quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 18/02/2013 21:00:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Complimenti per la riuscita avventura.Grazie per quanto abbiamo potuto leggere...in attesa di un diario ancora più dettagliato e PIENO di FOTO.Galelo.
quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 18/02/2013 21:00:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> pino
quote:Risposta al messaggio di giramondo61 inserito in data 18/02/2013 21:00:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> cari "ragazzi", complimenti ...e vorrei rivolgerli, anche, e in modo speciale, alle "ragazze" che, con grande coraggio vi hanno seguito... ciao, Tony L'uomo non smette di giocare perché invecchia, ma invecchia perché smette di giocare. (George Bernard Shaw)
http://diaridalcamper.blogspot.com
, ove in seguito, pubblichero' anche i "resoconti" unitamente a foto e video. Per completezza d'info, desidero, pero' qui, fare un piccolo excursus su chi mi ha aiutato, fornendomi le minime informazioni necessarie e pure incoraggiatomi a fare questo affascinante, ma anche "rischioso" viaggio in Camper fino in Guinea B. ed approfitto per ringraziarli pubblicamente. Nell'iniziare ad "organizzare" questo viaggio,alcuni mesi fa, conoscevo solo padre Gianfranco "il gigante buono" di Cumura, per aver letto il suo Blog. Egli mi ha indirizzato all'amico S. Aichini in prov. di Asti,che mi ha dato alcune preziose info su un recente viaggio fatto dalla sua Onlus (che ora mi sfugge il nome e me ne scuso). Continuando a "rovistare" implacabile sul Web, "scopro" un'altra Onlus, gli amici della Guinea Bissau di Busto A. e mi rivolgo, ringraziandolo ancora,a M. Ronzoni che, anch'egli, fornendomi utili info sulla Missione di suor Romana ad Ingore', mi tranquillizza sullo stato delle strade. Proseguendo nel mio lavoro, di raccolta notizie, ho poi "scovato" il grande Leonardo Paoluzzi, infaticabile, giovane italiano trasferitosi a Bamako, in Mali, il quale mi aggiunge altre importanti info che unendole alle altre le ritengo abbastanza sufficienti, per proseguire nell'organizzazione logistica, individuando, lungo i percorsi i possibili "rifugi" o soste per pernottare in sicurezza. Avevo certo, anche consultato alcuni siti istituzionali: viaggiare sicuri del ns/ ministero degli esteri (al quale, come e' nostra consuetudine, registriamo sempre i viaggi che amiamo intraprendere su "dovesiamonelmondo). Massima attenzione per le notizie che scrivono, ma se ascoltassimo solo costoro, penso ci dovremmo "barricare" in casa ed il mondo non lo potremmo mai conoscere. Capisco anche che noi italiani in particolare, siamo un pochino piu' "fifoni" dei nostri cugini d'oltralpe e preferiamo, per viaggi di questo tipo,farli "intruppati" in megagalattiche associazioni,ma e' mia opinione che si corrono piu' rischi a viaggiare in Roma, Milano, Madrid, Parigi o in certe aree d'Europa in particolare, che da queste parti, (escludendo solo la pallosa burocrazia di questi paesi). Ora siamo giunti a Dakhla (sud del Marocco) e come era nell'accordo, ci siamo divisi con l'amico Gero per proseguire piu' "doucement" ed individualmente per qualche settimana il nostro soggiorno in Marocco, ma anche per le improrogabili pulizie a noi,al vestiario ed al camper...in attesa di raggiungere Tangeri. Il nostro consueto saluto. Michele e Anita