January 13, 2025

Arriva una nuova stella all’interno della collezione firmata Laika: anteprima assoluta per il Kreos L 5009 realizzato su base Mercedes-Benz Sprinter, un’abbinata che si sposa alla perfezione con il prestigio, la raffinatezza e la qualità elevata di questo semintegrale

Il suo nome non è cambiato, ma nel suo cuore batte ora una nuova stella. E’ il nuovo Laika Kreos L 5009 allestito su base Mercedes-Benz Sprinter, l’inedito modello che si posiziona al vertice dell’offerta di semintegrali dell’azienda toscana. Un ritorno alle origini per il nuovo arrivato dunque, in quanto è proprio la meccanica di Stoccarda che rappresentò la base scelta per il lancio ufficiale della gamma Kreos avvenuto nel lontano 1999. Una base meccanica, quella firmata Mercedes, che si sposa alla perfezione con il prestigio, la raffinatezza e la qualità elevata della gamma Kreos. Viene qui adottata nella versione con trazione anteriore abbinata al telaio AL-KO AMC VarioSpace, uno chassis che porta con se ancor più stabilità alla guida, maggior carico utile e più spazio per lo stivaggio. Di serie ritroviamo il propulsore da 2 litri e 170 CV di potenza con cambio automatico 9G-Tronic. Questo nuovo modello non sostituisce però il conosciuto fratello su base Fiat Ducato, ma lo affianca fedelmente riprendendone le principali caratteristiche tecnico-costruttive tipiche di questa serie, e mantenendo invariata l’organizzazione dell’abitacolo, nonché il layout proposto.

L’esterno

Qualche differenza, però, c’è e partiamo proprio da queste. Cresce innanzitutto la lunghezza complessiva, toccando qui gli 806 cm, a causa del maggior sviluppo della cabina di guida del Mercedes-Benz Sprinter. Invariate la larghezza, pari a 232 cm, e l’altezza che rimane sempre al di sotto della soglia dei tre metri, mentre il passo qui adottato è pari a 465 cm.


La linea esterna è sempre contraddistinta da forme automobilistiche e accattivanti al colpo d’occhio. Cambia look il cupolino anteriore di raccordo tra cabina e cellula abitativa, sempre realizzato in monoblocco di vetroresina ma provvisto di un nuovo sky-view panoramico totalmente integrato. Nuovi tratti disegnano anche le due calate anteriori e le bandelle laterali, che rimangono in alluminio. La scocca mantiene sempre la sua costruzione autoportante e viene anche qui raccordata in modo aerodinamico alla cabina di guida tramite due elementi ancorati alle porte anteriori.

Lo specchio di coda, invece, anch’esso in monoblocco di vetroresina, viene arricchito da un paraurti inferiore dal disegno inedito. Sempre presente, ovviamente, il doppio pavimento passante, dall’altezza uniforme pari 25 cm che, su questa versione, si estende fino ai sedili della cabina di guida.

Gli interni

Salendo a bordo si respira in tutto e per tutto la raffinata e accogliente atmosfera dell’ultima generazione della gamma Kreos. Design moderno e curato nei minimi dettagli, particolari scelte cromatiche per le differenti parti dell’arredo, con un gioco di colori che cattura lo sguardo, e spazio e comfort a volontà. Come ben sappiamo il modello L 5009 sviluppa uno schema abitativo con letti gemelli in coda, ovviamente posizionati al di sopra di un maxi gavone garage, all’interno del quale ritroviamo sempre la particolare cantinetta.

Ma ripassiamo velocemente come sono stati organizzati qui gli spazi interni. Ampio living anteriore, dove spicca il tavolo circolare, al di sopra del quale può essere richiesto in opzione un letto matrimoniale basculante. Cucina d’ispirazione domestica, contraddistinta da un piano superiore realizzato in Getacore, e provvista di lavello a doppia vasca, servito da un miscelatore a canna alta con getto direzionabile, frigorifero a colonna e forno.

Grande toilette passante organizzata in due locali indipendenti, con doccia effetto Wellness dotata anche di soffione a soffitto. Due armadi guardaroba ad apertura scorrevole ricavati al di sotto dei letti singoli di coda, ai quali si aggiunge un terzo vano estraibile sviluppato a tutt’altezza. Non manca infine la possibilità di separare i singoli ambienti, mentre sul fronte impiantistica si segnala l’adozione di serie del riscaldamento a convettori Alde, riservando un’attenzione particolare al miglioramento della diffusione del calore nella zona della cabina di guida e del cupolino anteriore.

Fotogallery

Davide Bon

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