quote:Risposta al messaggio di ciarliromeo inserito in data 22/02/2013 17:26:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Idem [;)]
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 22/02/2013 19:44:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Quoto in pieno!! Non è mai stato un modo di fare vacanza economico,io personalmente con quello che ho già speso ad acquistare e mantenere i camper che ho posseduto,sarei andato in vacanza tramite viaggi o altro per una vita!! Chi sceglie di fare vacanza con il camper,lo fa per pura passione per il tipo di vacanza che questo mezzo offre...:libertà,vita all'aria aperta,contatti con le persone e non per ultimo il sentirsi a casa propria! Il camper non ha prezzo! Comunque queste sono le mie considerazioni personali[;)] Andrea.
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 22/02/2013 19:44:34 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto [:D][:D][:D] Con il camper so benissimo dove dormirò e dove mangerò (inteso come materasso e dinette) in che luogo sarò sempre io a decisero o la mia curiosità Nei viaggi organizzati spesso e volentieri (esperienza personale [:(][:(][:(]) la carta patinata non corrisponde mai a verità... [:(!][:(!][:(!] puoi pure inc@@zarti poi con l'agenzia ma l'esperienza negativa resta [:(!][:(!][:(!] Con il camper se non piace un posto cambio meta e nuova avventura [:D][:D][:D] Massimiliano 41, Martina 34 e Tommaso 4 from Vicenza
quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 22/02/2013 15:12:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Leggendo tra le righe mi sembra di capire che l'attuale momento non sia dovuto solo a una problematica relativa ai costi, alle spese. Sono più giovane di te di una decina d'anni ma ho già festeggiato anch'io i 30 anni in camper e condivido una buona parte del tuo pensiero. Al di là dell'aspetto economico, ciò che toglie maggiormente soddisfazione in questo "nuovo mondo di camper" sono una serie di piccoli ma importanti dettagli. Ad esempio, le situazioni che mi "stroncano" sono: i continui appuntamenti per le sistemazioni del mezzo che ne ha sempre una, sono la superficialità degli addetti che ti spremono come un limone dandoti di solito informazioni parziali o errate solo per vendere accessori inutili. Sono i continui "richiami" di mamma fiat. Sono le infinite discussioni sui divieti di sosta. Sono le sensazioni di essere sempre e comunque "mal visti" da un'infinità di amministrazioni comunali italiane. Sono la totale impossibilità di parcheggiare i ns. mezzi a causa della mancanza di aree e parcheggi. Sono l'obbligo di rinchiudersi in un camping a 4 stelle che ha tutto ciò che serve tranne un cesso per scaricare o una griglia per le grigie. Sono i divieti di accesso. Sono le assurdità sul peso che ti consentono di vendere un mezzo già fuorilegge. Sono le assurdità di prenotare in campeggio per una sosta minima di 3/5 notti quando io dormo al massimo 5 o 6 ore... Quando acquistai il mio primo fiat 238, a diciotto anni, tutte queste balle non esistevano e il coraggio di una scelta aveva una sua specifica ragione di libertà da qualsiasi vincolo. L'unico limite potevano essere la tua fantasia e il rispetto per l'ambiente circostante oltre che per il tuo prossimo. id="blue"> Io, per ora continuerò a girovagare quasi esclusivamente all'estero per almeno mille ragioni dettate dalla mia piccola esperienza e quando è il caso non disdegno di accettare eventuali offerte "turistiche". Diciamo che rimane sempre un velo di disappunto e tanta amerezza per come viene "gestito" il nostro settore. Un settore che, come tanti, è stato distrutto dall'aspetto commerciale che ha solo conferito aspetti negativi sia all'immagine che alla professionalità dei pochi operatori seri e qualificati. Questo non sarà il mio ultimo mezzo, spero, ma sicuramente ci sarà una passione che si spegne lentamente e un crescente senso di disprezzo per come è stato trasformato in negativo e pacchiano il mondo del plein air. Con un sorriso ma tanta amarezza, saluti.
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 23/02/2013 06:44:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>hai-hai-hai giottiline,da srl a SPA ,ma la minestra è sempre quella marco
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 23/02/2013 07:55:10 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>hai ragione non riesco ad accedere,appena ci riesco ci sentiamo. marco
Ci sono solo due giorni all’anno in cui non puoi fare niente: uno si chiama ieri, l’altro si chiama domani, perciò oggi è il giorno giusto per amare, credere, fare e, principalmente, vivere. (Dalai Lama)
quote:Risposta al messaggio di marcoalderotti inserito in data 23/02/2013 06:44:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> "...Io festeggio solo 20 anni in camper ma ci aggiungo 10 in tenda,che è una bella gavetta e forse aiuta a superare le piccole difficolta' che per duke sono grandi difficolta' Per viaggiare in camper serve anche il carattere giusto e cioè una somma di comportamenti che ben si adatti al viaggiare in itinere. Oserei dire " l'adattarsi alle mutate circostanze che si verificano nelle varie localita'" ...sono d'accordo con te, infatti prima di essere camperista ho anche trascorso non poche vacanze in tenda per una decina d'anni (Albania, Jugoslavia)... Conosco anche i disagi della libera in tenda e in montagna. Mi piaceva, come rover, accompagnare gli scout in montagna a scoprire un vero contatto con la natura. Diciamo che ciò che lo scritto precedente si può definire un piccolo pensiero del cuore, forse un po nostalgico. Saluti P.
Il bello e il cattivo tempo, non dura tutto il tempo quote:Risposta al messaggio di ciarliromeo inserito in data 22/02/2013 17:26:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Salve Mia moglie ed io abbiamo comincito ad andare in cmper il giorno dopo il nostro matrimonio, corrv l'anno 1980, sono quindi 33 anni che ci qndiamo per il mondo, eppure per i primi 25 anni abbiamo avuto un solo camper, quello che mio padre mi regalò per il mio matrimonio, un Grand Solei 320 Cmlt, poi al raggiungimento del 25esimo ci siamo fatti un reglo, e dopo 5 anni ce ne siamo ftto un'altro, ora non dico che tra 2 anni ne farò un'altro, ma resto comunque sempre ll'erta. Salut Raimondo & Giovanna
quote:Risposta al messaggio di Geogalle inserito in data 22/02/2013 15:12:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Lasciare il camper mai anche se ultimamente è sempre più difficile uscire. Per il resto se trovo un'offerta per una località irraggiungibile col camper (es. 2 settimane fa ero a NYC) la prendo e ci vado ma se si arriva col camper, tempo permettendo, no, vado col camper. ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Il razzismo è l'oppio dei popoli ignoranti
Io viaggio italiano #4