La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di Giovanni del 16/04/2025 alle 11:45:14Ciao Giovanni,
Mi riservo un intervento più completo ma con lo smartphone ci litigo parecchio nello scrivere. Una semplice domanda: sostare in una delle tante c.d. aree attrezzate o riservate ai camper che si trovano in tantissimi comuni, a pagamento o gratuite, senza sorveglianza, per te è sosta libera? Giovanni
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di Giovanni del 16/04/2025 alle 11:45:14
Mi riservo un intervento più completo ma con lo smartphone ci litigo parecchio nello scrivere. Una semplice domanda: sostare in una delle tante c.d. aree attrezzate o riservate ai camper che si trovano in tantissimi comuni, a pagamento o gratuite, senza sorveglianza, per te è sosta libera? Giovanni
In risposta al messaggio di alexf del 16/04/2025 alle 10:16:14Purtroppo non viaggio spesso, mi limito ai soliti 15/18 giorni in estate quando posso staccare dal lavoro. Trascorro questi giorni sempre e solo all'estero.
Buongiorno, poichè, nei social, leggo sempre più di possessori di camper che praticano la sosta libera anche per vacanze intere o anche più chiedo pareri ed esperienze a questa autorevole assemblea. Io sono un po'avanti con gli anni e il Pleinair è stata la mia (nostra) passione sin dalla gioventù, prima con zaino in spalla, poi moto, auto e dal 1982 con furgone attrezzato e poi camper. Agli inizi la sosta libera era praticamente obbligata perchè non esistevano strutture di accoglienza e pure pochi campeggi ma questo era un altro mondo, anni luce lontano da quello di oggi. Oggi e per mio modo di vivere il plein air fatico sempre più a considerare la sosta cosiddetta libera ma pianifico uscite e viaggi partendo dalle aree deputate alla sosta notturna. Questo perchè non mi fido a lasciare il camper incustodito in parcheggi cittadini od isolati durante le visite, vuoi per l'ingombro, per non creare disturbo o proteggerlo da malintenzionati o solerti vigili urbani. Nelle soste notturne posso dire di aver vissuto tante esperienze e non sempre idilliache ma ero anche più giovane e forse incosciente ma oggi il mondo è cambiato e faticherei a riposare sentendo traffico, schiamazzi, musica o qualsivoglia rumore troppo vicino al mio riposo. Oggi poi i divieti sono aumentati in modo esponenziale e non mi piace più stare ad interpretare i vari segnali di probabile divieto o mettermi in allarme quando vedo un'auto dei vigili o forze dell'ordine. Anche la più piccola discussione potrebbe rovinarmi una bella vacanza.. Certamente paradisi ce ne sono ancora ma sempre meno e sempre più vietati o a pagamento sempre più caro. Le uscite possono essere lunghe o brevi, culturali o paesaggistiche ma sono pur sempre un essere legato alla socialità e fare l'eremita non mi appaga più di tanto e, pertanto, si va sempre i luoghi dove ci sia un seppur minimo segno di umanità. Ci sarebbe poi l'incombenza del carico e scarico che, a meno di serbatoi particolarmente capienti e quindi peso supplementare, impone ingressi in luoghi appositi ogni 2/3 giorni. Ecco sono io diventato vecchio, insicuro, pauroso o chi parla di questa 'sosta libera' esagera un po'? Alessandro La vita è un viaggio, chi viaggia vive due volte.
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vâr pussée la tòlla de l'òr
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di alexf del 22/04/2025 alle 15:36:40Abbiamo tutti la corretta visione della Sosta Libera ...
Buongiorno e ringrazio quanti sono intervenuti postando pareri che mi rassicurano su una corretta visione della 'Sosta libera'. Spesso anch'io, come Blessyou, esordisco con il termine 'Forzati della libera' e non mi sembravi siano i presupposti negli interventi fin qui letti. Certamente il camper è sinonimo di libertà ed è corretto adagiarsi e sfruttare questa bellissima opportunità ma va appunto valutata considerandone sempre gli eventuali limiti che non sempre sono dati dal solo ambiente. Bene godiamoci questa possibilità ed ancora grazie a chi è intervenuto.
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vâr pussée la tòlla de l'òr