quote:Originally posted by maro66> E' quello che ho sostenuto nell'altro 3d Aree di sosta quale situazione è ammessa.
altrimenti non è più posteggio ma campeggio e cambiano le regole e le tasse,l'anno scorso a spotorno hanno fatto visita i polizziotti nell'area privata,e girava voce che li aveva mandati il campeggio vicino per controllare se eravamo solo posteggiati,sicuramente quelli che lo lasciano fare(senza permesso)non avranno mai avuto reclamo da nessuno ciao >
quote:Originally posted by Sev> Sev Leggi l'atro 3d in cui ho trattato il profilo normativo di ciò che affermi qui.
Recentemente un caso emblematico è stata la chiusura (adesso è stata riaperta) dell'AA Don Bosco di Iesolo. Il motivo della chiusura è la mancanza di adeguata licenza ovvero di esercizio abusivo. In poche parole il gestore aveva la licenza per un parcheggio per camper mentre di fatto l'area era diventata un campeggio, seppure spartano. E questo dovrebbe far riflettere chi afferma che ognuno fa come gli pare con il camper. Un'ulteriore complicanza è data dal fatto che le AA non hanno ancora un inquadramento legislativo ben definito e il più delle volte neppure le AA "pubbliche" poggiano la loro esistenza su un fondamento ben chiaro. E' chiaro che a un gestore camper non stia bene dover sottostare a leggi e regolamenti (almeno per chi le rispetta...) mentre chi gestisce una AA no. Devo ancora capire per esempio se il limite oinnipresente di 48h, anche se di fatto mai fatt rispettarere, sia solo per tener alla larga i nomadi oppure se sia un qualche regolamento per non far rientrare lìarea nella fattispecie dei campeggi. Ciao, Sevid="size2"> >
quote:Originally posted by Taccio1> la domanda in realta' me la sono posto anche in questo senso: a volte decido di fare un WE fuori e scelgo l' area anche in base alla possibilita' di rilassarsi un po' fuori. Cosi' vado ad esempio a Monzambano piuttosto che a Clusone dove la cosa e' permessa. Mi ha sorpreso invece il divieto nell' area privata di Sulzano giustificato dal gestore nell ' aver preso un multa salata perche' i vigili avevano trovato i tendalini fuori. Si tratta di una ampio terreno privato che si raggiunge da una stradina secondaria e non e' visibile dalla strada dove obbiettivamente non puoi dare fastidio a nessuno. Volevo quindi capire come ragionare per muovermi. P.S e' ovvio che se parcheggio nei pressi del palazzetto dello sport a Siena per visitare la citta' capisco da me che non e' un area di sosta adatta a tendalini e vari ma solo un punto d' appoggio . Ciao Roberto
Secondo me con un po' di buon senso ed elasticita'la tua domanda potrebbe non esistere. Ti faccio un paio di esempi: Orvieto, AA, spazio asfaltato suddiviso tramite strisce, tu arrivi, parcheggi il camper nelle strisce, se vuoi mangiare all'aperto trovi i tavolini, ovvio che il barbecue non lo fai. Pescia Romana, parcheggio di diciamo 5000 mq su erba, il mare a 100 metri, li apri tendalino, tiri giu' tavoli e sedie, vai a pesca e te lo fai alla brace ( magari, sono due anni che imbianco!). In entrambi i casi nessuno ti dice nulla, io come arrivo in un posto la prima cosa che faccio e' informarmi su cosa e' possibile fare, ma daltronde le possibilita' che hai sono sempre paragonate al posto dove ti trovi. Ultimamente sono stato ad Arezzo, sotto le mura nel parcheggio semivuoto, un caldo da morire, due camper austriaci con i tendalini e i tavolini nello spazio tra i due camper, sono andati in giro e hanno lasciato i tendalini aperti, sono tornati, smontato tutto, non hanno lasciato neanche una briciola a terra e se ne sono andati. Certo che se veniva il vigile gli faceva l'articolo Pinco Pallino e qualcuno avrebbe gridato contro i campeggiatori abusivi che zozzano dappertutto e scaricano cacca ad ogni angolo di strada,pero' io credo che vengano da un posto dove c'e' una cultura leggerissimamente differente dalla nostra e hanno fatto una cosa tranquilla in un momento che si poteva fare senza arrecare nessun disturbo a nessuno, che gli vuoi dire? Secondo me a furia di farci troppe fisime mentali alla fine ci distruggiamo da soli. Ciao. Il Taccio >
quote: Volevo quindi capire come ragionare per muovermi. Ciao Roberto >> Mah! Io parto un po' dal presupposto che se non rompi le scatole nessuno te le rompe, e se lo fa' non e' detto che abbia ragione. Io quando vado per le citta' a volte chiamo direttamente il comune e nei paesini anche i vigili urbani, cosi' mi dicono loro cosa devo fare e come mi devo comportare. A volte vai di fortuna, nel senso che arrivi in un punto dove sai che ti puoi fermare, poi il giorno dopo chiacchieri con un negoziante che rimane meravigliato del fatto che non ti abbiano tirato i sassi ( successo a Tarquinia lido). Io di paesini intorno Roma me ne sono girati diversi, anche qualche citta' piu' o meno piccola, aree attrezzate, di sosta, in mezzo alla strada, davanti le caserme dei CC, alla fine ogni volta devi capire come e' la situazione, fino ad adesso mai avuto problemi a parte qualche t.d.c. che ti sveglia la notte col clacson. Pero' per l'unica volta che sono stato all' estero col camper, in francia, ho notato che esiste una serenita' nel vivere il plein-air ben lontana dalla nostra, propabilmente loro si fanno molti meno problemi, sicuramente non gliene creano, lo noti anche quando vengono da noi. Per noi invece se un comune ti mette un divieto significa che e' un nemico, occorre contrastarlo perche' noi abbiamo il camper e la Costituzione e il codice della strada dicono che possiamo andare dove ci pare e stare come una macchina. Io sono stato a Porto S. Stefano con il camper a 100 metri dal centro, e' vietato? Non e' vietato? Non me ne e' importato nulla, ho visto che non davo fastidio e nessuno mi ha dato fastidio, c'era un tedesco che era del mio stesso parere, se me ne dovevo andare me ne andavo, se mi volevano fare la multa gli lasciavo anche la mancia, tanto per me e' uguale, con quello che spendo non sono i 100 euri che mi cambiano la vita, mangio uguale. Io parto un po' dal presupposto che se un comune ti dice che li non ci puoi stare, per me va bene, io chiamo il comune, gli dico che voglio visitare la cittadina o il territorio e che ci vado in camper, gli chiedo dove posso fermarmi e se mi sta' bene ci vado, senno' metto altri 10 euro di nafta e me ne vado da un' altra parte. Alla fine anche chi amministra, se proprio non e' di coccio, lo capira' se e' il caso di incentivare o meno una forma di turismo che in altri paesi e' vista molto a ben volere.
quote:Originally posted by Roberto66> Ah! Beh! Quello mica lo so'! Senno che divagavo a fare????? [;)] Ciao. Il Taccio
la mia domanda iniziale era un po' diversa , chiedeva secondo quali criteri un area attrezzata con tanto di gestore e spazio permette tranquillamente di aprire il tendalino e di metter giu' tavolo e sedie e perche' un altra avente le stesse caratteristiche no. Ciao Roberto >