In risposta al messaggio di Szopen del 03/03/2025 alle 11:14:17La integrazione con home assistant l'ho fatta dopo: visto che dovevo mettere l'esp32 per impedire accessi indesiterati tanto valeva approfittarne.
Mi sembrava di ricordare che utilizzavi Home Assistant e forse avevi connesso ad esso il BMS. Sto terminando il Raspberry con Venus poi integrerò i 2 BMS, per questioni di stabilità li collego fisicamente alle porte seriali,c'è la possibilità successivamente di disattivare il bluetooth ma, vedrò in secondo momento, voglio prima accertarmi che tutto funzioni. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 03/03/2025 alle 10:05:59Ciao Ciro, purtroppo è possibilissimo accedere ad un BMS altrui se questo è JBD ed hai l'applicazione Overkill Solar, l'ho fatto io inconsapevolmente per denominare diversamente il BMS, quando mi sono accorto che non era il mio , avevo cancellato la denominazione originale dell'altro..., gli ho messo semplicemente BMS senza fare altri danni. Mi sono portato la batteria a casa e oggi se riesco provo a vedere, un interruttore sul positivo del modulo BT messo esterno non dovrebbe essere complicato ed almeno sono sicuro che nessuno smanetta.
Non credo sia proprio semplice accedere via bluetooth ad un dispositivo sconosciuto, altrimenti si potrebbe accedere anche ai vari dispositivi Victron che hai a bordo. Alla prima connessione viene chiesto l'inserimento dellapassword/PIN predefinito, successivamente viene richiesto di cambiarla, questa informazione viene memorizzata nel BMS per accedervi successivamente. Tutte le integrazioni che ho visto in Home Assistant con esp32 o altri, prevedono un primo collegamento fisico al BMS. Nel caso dei BMS JK ll recupero della password nel caso fosse stata dimenticata, e' possibile recuperarla conoscendo il seriale del BMS, sniffare il solo MAC ADDRESS non basta. Ho da poco ricevuto 2 nuovi BMS, quello da 300A e' ora di una forma per meta più alta dovuta all'utilizzo di nuovi componenti un po' più robusti, inoltre per la funzione di riscaldamento prevede un generoso cavo saldato direttamente sul PCB in luogo del precedente composto da un paio di filini connessi ad un micro spinotto che tendeva a scaldare detta connessione (negativa). Ciro.
In risposta al messaggio di ezio55 del 03/03/2025 alle 12:30:10Ezio, sto configurando il Raspberry ed a quanto pare e' possibile disattivare il bluetooth del BMS, lo stesso rimane collegato fisicamente al sistema, bisogna vedere se il tuo rientra tra i dispositivi riconosciuti.
Ciao Ciro, purtroppo è possibilissimo accedere ad un BMS altrui se questo è JBD ed hai l'applicazione Overkill Solar, l'ho fatto io inconsapevolmente per denominare diversamente il BMS, quando mi sono accorto che non erail mio , avevo cancellato la denominazione originale dell'altro..., gli ho messo semplicemente BMS senza fare altri danni. Mi sono portato la batteria a casa e oggi se riesco provo a vedere, un interruttore sul positivo del modulo BT messo esterno non dovrebbe essere complicato ed almeno sono sicuro che nessuno smanetta. Saluti.
In risposta al messaggio di Emme48 del 03/03/2025 alle 09:50:25Si, come dici tu, infatti dietro c'è lo schema, non ci avevo guardato...
Di solito pima misuro e poi parlo, ma se dovessi scommettere direi nero=negativo rosso=positivo e i due bianchi RX e TX. Se interrompi il rosso risparmi anche il misero consumo del modulo BT. ... quel piccolo modulo esiste anche in versione evoluta con PIN di accesso?

In risposta al messaggio di Szopen del 03/03/2025 alle 13:33:16Ti ringrazio, oggi sono riuscito a fare il lavoro, ho dovuto cambiare il modulo BT perchè con Overkill Solar non funziona.
Ezio, sto configurando il Raspberry ed a quanto pare e' possibile disattivare il bluetooth del BMS, lo stesso rimane collegato fisicamente al sistema, bisogna vedere se il tuo rientra tra i dispositivi riconosciuti. Qualemodello hai? Però, con bluetooth esterno può essere anche più semplice dal momento che puoi scollegarlo del tutto e lasciare che se ne occupi il sistema Venus.OS. Ciro.
In risposta al messaggio di Lebowski del 03/03/2025 alle 11:27:06Ciao Lebowsky,
La integrazione con home assistant l'ho fatta dopo: visto che dovevo mettere l'esp32 per impedire accessi indesiterati tanto valeva approfittarne. Fra parentesi non è necessario home assistant, programmando l'esp32 con esphomesi può configurare per accedere direttamente alla sua pagina web. È molto spartana ma funzionale (uso lo stesso esp32 per il bms jk e il dc-dc renogy)
In risposta al messaggio di ezio55 del 03/03/2025 alle 19:31:06Se hai ancora una porta disponibile sul'hub collegato al Raspberry potresti provare a collegare il BMS alla porta Uart al posto del bluetooth, ti serve uno connettore
Ti ringrazio, oggi sono riuscito a fare il lavoro, ho dovuto cambiare il modulo BT perchè con Overkill Solar non funziona. Ho interrotto sia il positivo che il negativo ed ho collegato un piccolo interruttore ed un led che mi fa vedere se è acceso. Provato e funziona bene. Questo è il mio BMS Saluti.
HY2.0mm
da collegare al BMS (i pinout hanno la stessa posizione del VE Direct) ed unoXH2,54mm
da collegare all'hub USB.FT4232
-4TTL per implementare ulteriori 4 porte che costa circa la meta del "duppa".In risposta al messaggio di Szopen del 03/03/2025 alle 23:28:36... ma alla fine il problema della sicurezza di accesso ad una batteria smart sigillata rimane, e anche una litio apribile, col BMS che può essere connesso al bluetooth tramite semplice interruttore, non è proprio alla portata di tutti, ammesso che queste cose non creino problemi di garanzia.
Se hai ancora una porta disponibile sul'hub collegato al Raspberry potresti provare a collegare il BMS alla porta Uart al posto del bluetooth, ti serve uno connettore HY2.0mm da collegare al BMS (i pinout hanno la stessaposizione del VE Direct) ed uno XH2,54mm da collegare all'hub USB. Nel caso ti servisse puoi considerare un FT4232-4TTL per implementare ulteriori 4 porte che costa circa la meta del duppa. Ciro.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Armando del 04/03/2025 alle 07:20:56Il BT costa pochissimo a produrlo, se lo fanno pagare caro, niente cablaggi e APP scenografica dal costo zero... perfetto.
Senza arrivare alle già richiamate seghe mentali , mi chiedo filosoficamente se non fossero meglio i cari vecchi pannellini di controllo o quantomeno un accesso per la regolazione che sia cablato e non BT, limitando questo alla consultazione.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/03/2025 alle 07:43:31Ovvio ... dal punto di vista dei produttori.
Il BT costa pochissimo a produrlo, se lo fanno pagare caro, niente cablaggi e APP scenografica dal costo zero... perfetto.
In risposta al messaggio di Szopen del 03/03/2025 alle 23:28:36Grazie Ciro, interessante la tua soluzione ma per adesso sono contento di aver risolto con l'interruttore sul modulo BT del BMS, anche perchè al Raspberry ho già collegato molto..., come vedi nella foto.
Se hai ancora una porta disponibile sul'hub collegato al Raspberry potresti provare a collegare il BMS alla porta Uart al posto del bluetooth, ti serve uno connettore HY2.0mm da collegare al BMS (i pinout hanno la stessaposizione del VE Direct) ed uno XH2,54mm da collegare all'hub USB. Nel caso ti servisse puoi considerare un FT4232-4TTL per implementare ulteriori 4 porte che costa circa la meta del duppa. Ciro.
In risposta al messaggio di Armando del 04/03/2025 alle 08:20:11Sono perfettamente d'accordo con ciò che hai scritto...in più c'è anche il fatto sicurezza. Personalmente non ne capisco, ma ho appena fatto una prova, qui dove sono ora, 10 minuti fa....
Ovvio ... dal punto di vista dei produttori. Ma intendevo per noi A parte aspetti generali legati al cellulare e dipendenza da esso. Suppongo che anche ad altri sia capitato di rimanerne improvvisamente senza e proprioin ferie. A me uno è caduto in mare a Creta (mentre mi chinavo a recuperare un pesce che è pure velenoso ) e a un secondo si ruppe irrimediabilmente lo schermo (= cell. inutilizzabile), in una sosta in Montenegro mentre scendevamo per la Magistrala. Certo, se capita si può prenderne un altro e ricaricare tutto, ma comunque per parecchi gg sono casini. Insomma, non mi dispiace mantenere con funzionanento autonomo più cose possibile. Ma qui si va un po' in OT
In risposta al messaggio di Frank Blue del 03/03/2025 alle 20:55:41
Ciao Lebowsky, come si accede alla pagina web di esphome? Ho tutto via mqtt e non sapevo si potesse. Sei per caso riuscito a scrivere i parametri del renogy via BT?
https://esphome.io/components/w...
In risposta al messaggio di ezio55 del 04/03/2025 alle 08:48:39Buongiorno, si va bene anche come hai fatto, tuttavia, hai anche una porta fisica disponibile sul raspberry, connettendo il BMS a Venus avresti comunque la possibilità di visualizzare e modificare i vari parametri all'occorrenza, ciò ti permette di tenere staccato il modulo bluetooth.
Grazie Ciro, interessante la tua soluzione ma per adesso sono contento di aver risolto con l'interruttore sul modulo BT del BMS, anche perchè al Raspberry ho già collegato molto..., come vedi nella foto. Saluti.
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/03/2025 alle 07:43:31Diciamo anche che a "noi" piace risparmiare e ci va bene cosi, comunque, si può scegliere di mettere ad esempio un display cablato che offre le stesse funzionalità ed eliminare totalmente la scarna connessione bluetooth..
Il BT costa pochissimo a produrlo, se lo fanno pagare caro, niente cablaggi e APP scenografica dal costo zero... perfetto.
In risposta al messaggio di Szopen del 04/03/2025 alle 10:54:54Se frequentassi parecchio camping ed aree di sosta, per prevenire rogne metterei il display cablato.
Diciamo anche che a noi piace risparmiare e ci va bene cosi, comunque, si può scegliere di mettere ad esempio un display cablato che offre le stesse funzionalità ed eliminare totalmente la scarna connessione bluetooth..I nuovi modelli che arriveranno sul mercato hanno firmware un pochino più sicuri, penso che alla Jikong (ma non solo) siano conosciute tali lacune cui potrebbero rendere inutilizzabili i loro prodotti. Questa un'anteprima dei nuovi modelli. Anche sull'hardware sembrano essere state apportate migliorie, l'immagine sotto invece mostra un preconfezionato BMS composto da 4 di essi collegabili in serie o in parallelo. Ciro.
In risposta al messaggio di wippet del 04/03/2025 alle 09:34:35Ma gli hacker non erano russi? Ora ci si mettono anche gli italo-ammericani .. (o anche -finnici?)
Sono perfettamente d'accordo con ciò che hai scritto...in più c'è anche il fatto sicurezza. Personalmente non ne capisco, ma ho appena fatto una prova, qui dove sono ora, 10 minuti fa.... Ho accoppiato in un attimo ilmio smartphone via BT con le cuffiette Bose del camper che è parcheggiato dietro al mio. Ho trovato un Bose SoundSport Free: ovviamente mi chiede la password, e ci metto 0000 , sicuramente il tipo non l'ha modificata. Bingo! Ora potrei divertirmi ad alzargli il volume a palla, magari mentre si sta appisolando per la pennica pomeridiana, oppure stasera sparargli un The show must go on al posto del suo notturno di Chopin. No buono...
In risposta al messaggio di Emme48 del 04/03/2025 alle 05:01:49D'accordissimo ma (c'è sempre un ma
... ma alla fine il problema della sicurezza di accesso ad una batteria smart sigillata rimane, e anche una litio apribile, col BMS che può essere connesso al bluetooth tramite semplice interruttore, non è proprio allaportata di tutti, ammesso che queste cose non creino problemi di garanzia. Potrebbero esserci difficoltà anche a far fare queste modifiche a un concessionario. Sperare che nessuno prima o poi acceda alla nostra bella e costosa batteria lo ritengo eccessivamente ottimistico. Chi ritiene che l'accesso incontrollato ai parametri di una litio non sia una buona cosa deve agire in fase di acquisto scegliendo un sistema cablato, affrontare il problema dopo potrebbe essere complicato o non fattibile. Ovviamente tutto questo non ha valore universale, non sappiamo se qualche BMS con un particolare firmware riesce ad avere un accesso sicuro, ma sicuro sul serio, non una password facile da scavalcare.
In risposta al messaggio di Armando del 04/03/2025 alle 13:40:24Eh, si vede che a forza di mangiare il pescato preso sul lago Inari, proveniente da acque russe, mi son preso qualche virus sconosciuto....
Ma gli hacker non erano russi? Ora ci si mettono anche gli italo-ammericani .. (o anche -finnici?)
.jpg)