Automazione scarico serbatoio acqua potabile

In risposta al messaggio di Wibos del 09/04/2020 alle 00:08:10

Ciao a tutti, in questo momento di quarantena con il camper in cortile ho deciso di creare un piccola utility: l'automazione del rubinetto di scarico del serbatoio acqua potabile; questa soluzione è applicabile ai serbatoi

con rubinetto in alto tipo Reich come da foto:   Ho acquistato un riduttore angolare 12V da 6 giri/minuto ed un accoppiatore da stampante 3D: In un attimo togliendo il volantino ho accoppiato il motorino sul perno quadrato dell'asta del rubinetto, con un interruttore degli alzacristalli elettrici di una vecchia Fiat 132 ho attuato l'apertura e chiusura: Ed ecco il video:  Ciao a tutti ! Roberto  

...

Anche nel mio Hymer c'è lo stesso identico volantino.
Ci avevo pensato anch'io a fare qualcosa del genere.
Come hai rislto il discorso fine corsa? Non è che se si arriva a fine corsa il motorino potrebbe spaccare qualcosa?
 

Bel lavoro !

Quel manettino lo avevo sul vecchio furgonato, era comodissimo. Ora invece ho una stupida e scomodissima leva esterna che per arrivarci devo praticamente sedermi in terra o fare dei contorsionismi senza senso. E' uno dei difetti più gravi del camper attuale.
Vorrei fare una modifica ma non ho ancora trovato niente che possa andare bene.

 

In risposta al messaggio di Wibos del 09/04/2020 alle 01:18:40

Ciao Tommaso, il fine corsa lo individuo ascoltando il rumore del tappo e contando 16 secondi, purtoppo facendo più di un giro non ho trovato nessuna soluzione con un micro interruttore, se a qualcuno viene qualche idea

è ben accetta. Con un budget più elevato (circa il doppio) si può scegliere il servo con encoder e relativo comando: così contando il numero dei giri fa tutto da sè. Forse acquisterò un timer programmabile da pochi euro settato a 16 secondi.

...

La mia idea sarebbe di avere un pulsante sul cruscotto per scaricare la zavorra al volo se vedo che la situazione lo consiglia
Ho gia portato al cruscotto lo scarico delle grigie, ma li nascendo con rubinetto elettrico ho solo dovuto sdoppiare il comando.

Quindi lo dovrei azionare senza vederlo ne sentirlo.
Se il motorino è calibrato giusto a fine corsa si ferma senza rompere nulla, e quindi basterebbe contare i second con lieve abbondanza.
Per innestarlo pensavo di lasciare il volantino e costruire un innesto che si infili sul volantino da potere essere messo e tolto al volo perchè a parte il caso di emergenza, normalmente va benissimo aprire a mano.
Nel mio MLT-580 in teoria il costruttore aveva previsto uno sportellino nel garage per accedere al volantino, ma davanti cìè sempre roba e quindi inaccessibile. Io però ci arrivo dal gradino tra i letti gemelli, c'è un gradino sollevabile per accedere a un vano sttostante. Ho tolto le viti che tenevano il fondo di questo vano, che ora è solo appoggiato e facilmente sollevabile, e il volantino è proprio li sotto, comodissimo.

La mia idea sarebbe di avere un pulsante sul cruscotto per scaricare la zavorra al volo se vedo che la situazione lo consiglia 

Per vuotare le chiare ci vuole troppo tempo.

In risposta al messaggio di RufusArras del 09/04/2020 alle 13:32:47

La mia idea sarebbe di avere un pulsante sul cruscotto per scaricare la zavorra al volo se vedo che la situazione lo consiglia  Per vuotare le chiare ci vuole troppo tempo.

Esatto, ci vuole un sacco di tempo e poi arrivare ad un posto di blocco con acqua che scende dal camper non è proprio la cosa più bella 

In risposta al messaggio di Sergione66 del 09/04/2020 alle 09:50:10

Bel lavoro ! Quel manettino lo avevo sul vecchio furgonato, era comodissimo. Ora invece ho una stupida e scomodissima leva esterna che per arrivarci devo praticamente sedermi in terra o fare dei contorsionismi senza senso. E' uno dei difetti più gravi del camper attuale. Vorrei fare una modifica ma non ho ancora trovato niente che possa andare bene.  

Buongiorno a tutti,
felice di trovare chi rimpiange questo rubinetto... io sto impazzendo per trovare una soluzione che lo elimini. 
Si è rotta una specie di coppiglia a U con un dentino più corto in mezzo (foto al momento non caricabili) che sta dentro il cilindro nero del meccanismo di chiusura del rubinetto Reich. Questo pezzettino di ferro del valore di pochi centesimi mi impedisce la chiusura del serbatoio. Il pezzettino di ricambio non si trova e ho dovuto ordinare in concessionario tutto il rubinetto...e ovviamente aspetto che arrivi.  Ho provato a chiudere il foro sul fondo con un tappo ad espansione ma la filettatura di parte del   meccanismo rimasto  non lo consente. Ieri ho sentito altri 2 riparatori camper senza esito, ho cercato un tappo conico di gomma/silicone (quelli per enologia...) in 3 ferramente e 1 consorzio agrario senza esito...
Ho pensato di chiudere lo scarico montando una valvola/rubinetto sotto pavimento, ma risulta complesso perchè fuoriesce solo un pezzetto di circa 2 cm di tubo di plastica liscio ben siliconato...
Adesso proverò in un altro paio di magazzini di idraulica a vedere se tra nipples, raccordi, valvole e staffe  trovo ispirazione per una soluzione. 
Se avete suggerimenti, grazie anticipatamente.

Stefano
 

In risposta al messaggio di oskyuan del 04/07/2020 alle 09:22:51

Buongiorno a tutti, felice di trovare chi rimpiange questo rubinetto... io sto impazzendo per trovare una soluzione che lo elimini.  Si è rotta una specie di coppiglia a U con un dentino più corto in mezzo (foto al momento

non caricabili) che sta dentro il cilindro nero del meccanismo di chiusura del rubinetto Reich. Questo pezzettino di ferro del valore di pochi centesimi mi impedisce la chiusura del serbatoio. Il pezzettino di ricambio non si trova e ho dovuto ordinare in concessionario tutto il rubinetto...e ovviamente aspetto che arrivi.  Ho provato a chiudere il foro sul fondo con un tappo ad espansione ma la filettatura di parte del   meccanismo rimasto  non lo consente. Ieri ho sentito altri 2 riparatori camper senza esito, ho cercato un tappo conico di gomma/silicone (quelli per enologia...) in 3 ferramente e 1 consorzio agrario senza esito... Ho pensato di chiudere lo scarico montando una valvola/rubinetto sotto pavimento, ma risulta complesso perchè fuoriesce solo un pezzetto di circa 2 cm di tubo di plastica liscio ben siliconato... Adesso proverò in un altro paio di magazzini di idraulica a vedere se tra nipples, raccordi, valvole e staffe  trovo ispirazione per una soluzione.  Se avete suggerimenti, grazie anticipatamente. Stefano  

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Era molto utile  poter vedere quel fermo 

Encomiabile la soluzione tecnica ben realizzata, ma...diceva un tale: tutto ciò che non c'è, non si rompe!
Personalmente, ritengo ancor più encomiabile la soluzione realizzata dal buon Otto Baumgartner, che ha progettato lo scarico delle chiare del mio camperino d'antan semplicemente canalizzandolo in posizione remota e facilmente raggiungibile, e mettendoci un rubinetto rapido a prova di maldestro. Ha anche ben calcolato le pendenze necessarie, lo si svuota fin all'ultima goccia, anche se il camper non è in perfetta bolla.
Quanto al rilascio del carico immediato, mi viene in mente quel caccia della Lockheed che mollava in volo i serbatoi esterni del carburante, quando erano vuoti... così sarebbe l'ideale mollare a terra il tank intero, belle che pieno, in vista di eventuale pattuglia germanica o elvetica atta a pesare i nostri mezzi...
Ancora meglio, eiettare all'esterno il sedile passeggero, con "passeggera" inclusa, allo scopo primario di liberarsi di 70 o più chili (a seconda dei casi) più il peso del sedile stesso, e con effetti collaterali che si intuiscono benefici su tutti i campi.
Al comando manuale sul cruscotto, macchinoso da individuare e che presuppone una mano libera, sostituirei un comando a riconoscimento vocale personalizzato, con frase ad hoc, da pronunciare forte e chiaro, del tipo: "fuori la babbiona!", ma va bene anche "cara, mi spiace tanto!".
Perdonate il tono ironico, sono un vecchio scorbutico che s'ingegna spesso e volentieri a semplificare, se non eliminaree decisamente, tutti gli accrocchi possibili che possono complicarmi la vita, i meccanismi che prima o poi si rompono, gli automatismi che mi preoccupano e che devo controllare, per almeno 5 mesi l'anno, sottraendo tempo prezioso alla contemplazione della natura, con tutta la semplicità necessaria.
Con un po' di nostalgia, ricordo il tank del mio VW bully col quale andai in India nel 1979...era una semplice tanica da 25 litri, per svuotarla bastava capovolgerla...bei tempi spensierati!

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/07/2020 alle 09:37:34

Era molto utile  poter vedere quel fermo 

Buongiorno Silvio, 
ecco il fermo e, per chi fosse interessato, anche gli altri pezzi di questo ...curioso rubinetto di cui non vedo grande utilità...a meno che non si tratti di una soluzione all'italiana per questioni di peso... (se mi bastano 20 litri d'acqua ci butto dentro un paio di innaffiatoi oppure vado a occhio; oppure controllo il livello sull'apposita scala posta all'esterno del serbatoio stesso oppure ancora verifico sulla centralina...di sicuro non mi serve un rubinetto a volume variabile).
In attesa di sapere che botto di euro mi costerà questo ammennicolo e soprattutto di trovare una soluzione mentre aspetto che arrivi, ecco le foto:

avevo capito ben, sono normalissimi seger che si trovano in ferramenta, basta missrare il diametro dell'albero

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 04/07/2020 alle 14:09:35

avevo capito ben, sono normalissimi seger che si trovano in ferramenta, basta missrare il diametro dell'albero

GRAZIE Sergio,

teoricamente potrei risolvere, però  adesso mi rendo conto che non ho idea di come vadano rimontati i pezzi dentro il cilindro nero.
Quando ho smontato l'asta col volantino ho poi estratto il cilindro nero e i vari pezzi ci ballavano dentro: sono usciti i 2 pezzetti del seger rotto (,adesso ne trovo solo un pezzo...)  la rondella, un piccolo o-ring mentre è rimasta dentro la molla.  Adesso ho aperto il cilindro nero e ho trovato un altro pezzo... Proverò a studiare... in internet non sono riuscito a trovare traccia o foto di questo rubinetto.

Vi aggiornerò.
Grazie ancora e buona domenica.

Stefano

gia a tutti molto interessante questo articolo. a me si è rotto il manettino sopra . Si e aperto con fatica ho scaricato l'acqua  , volevo chiudere il rubinetto niente duro come l'acciao e si è rotta la parte sora di plastica.
Ciedo aioto qualcuno sa dove acquistare i ricambi o l'intero rubinetto di scarico?
Grazie a tutti
 

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 09/04/2020 alle 00:22:50

Anche nel mio Hymer c'è lo stesso identico volantino. Ci avevo pensato anch'io a fare qualcosa del genere. Come hai rislto il discorso fine corsa? Non è che se si arriva a fine corsa il motorino potrebbe spaccare qualcosa?  

Io lo ho sul detleffs però ho 2 possibilità : la prima si apre un po e scarica 75 litri oppure tutto aperto scarica 100 litri che è il 100%.

io non lo so il camper e usato e domani passo dalla concessionaria che me la venduto  e vediamo se mi ordinano il pezzo di ricambio.  ce un adesivo sul serbatoio vicino al volantino , con una freccia che indica l'apertura e basta.
Grazie comunque

In risposta al messaggio di Wibos del 09/04/2020 alle 00:08:10

Ciao a tutti, in questo momento di quarantena con il camper in cortile ho deciso di creare un piccola utility: l'automazione del rubinetto di scarico del serbatoio acqua potabile; questa soluzione è applicabile ai serbatoi

con rubinetto in alto tipo Reich come da foto:   Ho acquistato un riduttore angolare 12V da 6 giri/minuto ed un accoppiatore da stampante 3D: In un attimo togliendo il volantino ho accoppiato il motorino sul perno quadrato dell'asta del rubinetto, con un interruttore degli alzacristalli elettrici di una vecchia Fiat 132 ho attuato l'apertura e chiusura: Ed ecco il video:  Ciao a tutti ! Roberto  

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Fai avvolgere un filo lungo 6 giri, quando è arrivato in fondo tirerà lo swjth per fermare la rotazione, lo stesso concetto dalla parte opposta.
Potrebbe essere tutto, un filo di nylon, una molla ..un pezzo di cavo...

oppure una barra filettata che quando gira fa salire un dado fino ad arrivare al fine corsa
Puoi anche far salire la barra filettata tenendo fermo il dado

Poi ci metti anche un paio di led per capire se è su o giù...

ci provo comunque appena possibile inserisco altre  foto cosi si capisce meglio.
grazie

In risposta al messaggio di wippet del 04/07/2020 alle 10:42:51

Encomiabile la soluzione tecnica ben realizzata, ma...diceva un tale: tutto ciò che non c'è, non si rompe! Personalmente, ritengo ancor più encomiabile la soluzione realizzata dal buon Otto Baumgartner, che ha progettato

lo scarico delle chiare del mio camperino d'antan semplicemente canalizzandolo in posizione remota e facilmente raggiungibile, e mettendoci un rubinetto rapido a prova di maldestro. Ha anche ben calcolato le pendenze necessarie, lo si svuota fin all'ultima goccia, anche se il camper non è in perfetta bolla. Quanto al rilascio del carico immediato, mi viene in mente quel caccia della Lockheed che mollava in volo i serbatoi esterni del carburante, quando erano vuoti... così sarebbe l'ideale mollare a terra il tank intero, belle che pieno, in vista di eventuale pattuglia germanica o elvetica atta a pesare i nostri mezzi... Ancora meglio, eiettare all'esterno il sedile passeggero, con passeggera inclusa, allo scopo primario di liberarsi di 70 o più chili (a seconda dei casi) più il peso del sedile stesso, e con effetti collaterali che si intuiscono benefici su tutti i campi. Al comando manuale sul cruscotto, macchinoso da individuare e che presuppone una mano libera, sostituirei un comando a riconoscimento vocale personalizzato, con frase ad hoc, da pronunciare forte e chiaro, del tipo: fuori la babbiona!, ma va bene anche cara, mi spiace tanto!. Perdonate il tono ironico, sono un vecchio scorbutico che s'ingegna spesso e volentieri a semplificare, se non eliminaree decisamente, tutti gli accrocchi possibili che possono complicarmi la vita, i meccanismi che prima o poi si rompono, gli automatismi che mi preoccupano e che devo controllare, per almeno 5 mesi l'anno, sottraendo tempo prezioso alla contemplazione della natura, con tutta la semplicità necessaria. Con un po' di nostalgia, ricordo il tank del mio VW bully col quale andai in India nel 1979...era una semplice tanica da 25 litri, per svuotarla bastava capovolgerla...bei tempi spensierati!

...

Wippert, a te tutta la mia stima per i pensieri che hai espresso. E che condivido totalmente, da amante delle cose semplici. Devo essere tra i pochissimi che, nel van, non ha accessori di alcun genere. È come mamma l'ha fatto... solo con un Tom Tom di  quelli piccoli in più. No pannelli, no veranda, no TV, no radio o "media center (?!), no portaqualuque cosa... no paraurti ant. verniciato, addirittura... Mi diverte più  togliere e semplificare che mettere...
Un saluto da Vittorio (MI).

In risposta al messaggio di vadopiano del 21/04/2021 alle 16:00:18

Wippert, a te tutta la mia stima per i pensieri che hai espresso. E che condivido totalmente, da amante delle cose semplici. Devo essere tra i pochissimi che, nel van, non ha accessori di alcun genere. È come mamma l'ha

fatto... solo con un Tom Tom di  quelli piccoli in più. No pannelli, no veranda, no TV, no radio o media center (?!), no portaqualuque cosa... no paraurti ant. verniciato, addirittura... Mi diverte più  togliere e semplificare che mettere... Un saluto da Vittorio (MI).

...

Bé, ad essere onesto, confesso di amare alcune "nuove tecnologie" e di farne buon uso senza problemi. Ma per lo stretto necessario...ho un sistema di pannelli solari che mi garantiscono il funzionamento di frigo (per conservare un minimo di verdure e frutta, faccio solo libera e sovente sto fermo 5/6 giorni in posti lontani da tutto), riscaldamento (vado tutti gli anni in Lapponia, dove d'estate spesso di notte ci possono essere 5/6 gradi), la ricarica del tablet (il navigatore mi é necessario per non perdermi in una terra dove magari passa una settimana prima di incontrare un umano o vedere una casa) e dello smartphone (le licenze di pasca giornaliere nei vari siti si pagano online sul posto e al momento). Mi piace la musica, che ascolto in cuffia, un po' di corrente ci vuole....ma niente piú.
No tv, no caffé nespresso, no asciugacapelli ecc. ecc.
Per me, i 5/6 mesi che passo in camper ogni anno, sono l'occasione per fare una vita semplice, riducendo al minimo la presenza di sofisticati oggetti tecnologici (e i relativi guasti), e lasciando piú spazio possibile alla natura.
Per contro, c'é chi vuole comandare il proprio camper con Alexa, chi sogna un cruscotto da Boeing, chi rimpiange la lavapiatti di casa.... De gustibus.