CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Accessori
Galleria

Batteria bollente

Rispondi
Cerca
Berger Camping
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
3 20 88
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 10:29:00
Ecco l'idea che sta emergendo in questa discussione, aperta a tutti, per poter realizzare qualcosa di semplice ed efficace, alla faccia di quello che propongono nei camper commerciali.

Un sistema automatico che scollega le BS tramite un comando elettrico è la base di partenza.

In condizioni normali, con tutto che funziona, le BS si possono ricaricare col pannello solare, col caricabatterie a 230, con l'alternatore, con l'Efoy/Zeus, ma se una batteria va in corto o un regolatore per pannello fotovoltaico impazzisce, o un caricabatterie si guasta, allora serve un'idea, qualcosa che intervenga automaticamente e scolleghi tutto quanto.

Intanto dobbiamo avere un interruttore tripolare e una bobina a 12 volt, cioè un oggetto che scollega tramite un impulso elettrico le cose pericolose (batterie).
Ora si tratta di mandare l'impulso di scollegamento a fronte di ceti eventi che noi, a priori, definiamo indice di pericolo.

1) Il più semplice è un pulsante manuale (come ho in casa mia) che permetta a chiunque  di scollegare tutto semplicemente premendo un pulsante rosso, senza doversi preoccupare di cosa avviene tecnicamente.

2) Poi dei sensori termici che se rilevano delle temperature eccessive devono intervenire; termostati sulle batterie, sul caricabatterie, sul regolatore di pannello fotovoltaico e sul booster per chi ce l'ha.

3) Dopo aver lavorato sulla temperatura possiamo lavorare sulla tensione inserendo un circuito che se "vede" 15 e più volt (decideremo dopo quale valore) invia anche lui un impulso di scollegamento.

4) Mi viene in mente anche un sistema amperometrico da inserire manualmente in rimessaggio.
Una banale bobina con poche spire formata da grosso filo rigido, con dentro un dry-reed (contatto elettrico in ampolla di vetro che si chiude se c'è un campo magnetico) da attivare manualmente quando si lascia il camper in rimessaggio.
In condizioni normali arriviamo in rimessaggio dopo aver viaggiato e quindi con le batterie cariche. 
Se inserisco manualmente un sistema che invia l'impulso di scollegamento nel caso che esistano delle correnti superiori alle 5 ampere, ingiustificate in rimessaggio con le batterie già cariche, implemento una sicurezza veramente importante e posso lasciare il mezzo con potenti pannelli solari collegati e col 230 collegato, senza rischi.

La discussione è aperta.

Marco.
 
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 07/02/2021 alle 10:36:59
20
Panzer
Panzer
rating

31/05/2005 14933
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 10:37:30
Senza polemizzare con nessuno, io dai meravigliosi anni settanta, ho sempre collegato alla rete di corrente tutti i camper che ho posseduto, rientro da weekend e attacco la 220,
il vero problema non sono i camper, sono i miglioratori degli impianti elettrici, quelli che correggono, aggiungono, senza avere le capacità e l’esperienza di MARCO.alias GENIO 48,
io in primis ho voluto per la prima volta migliorare l’impianto con una modifica di cui ero orgoglioso , quando l’ha vista Marco a momenti sviene...di gran carriera ho seguito alla lettera i suoi insegnamenti.

chi ripara camper ogni volta si mette le mani nei capelli se li ha, ah si mia moglie voleva una presa, a si ho portato due cavi, ah si ho modificato...
mah SECONDO ME la vera differenza é nei camper, tutti a parlare di coibentazione e questo è quello, é l'impiantistica la differenza tra un veicolo di livello è una scatola di scarpe con le ruote...

 
Mick KoKorde World President

Modificato da Panzer il 07/02/2021 alle 10:42:24
13
wippet
wippet
rating

10/02/2012 3198
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 10:58:55
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2021 alle 10:29:00

Ecco l'idea che sta emergendo in questa discussione, aperta a tutti, per poter realizzare qualcosa di semplice ed efficace, alla faccia di quello che propongono nei camper commerciali. Un sistema automatico che scollega
le BS tramite un comando elettrico è la base di partenza. In condizioni normali, con tutto che funziona, le BS si possono ricaricare col pannello solare, col caricabatterie a 230, con l'alternatore, con l'Efoy/Zeus, ma se una batteria va in corto o un regolatore per pannello fotovoltaico impazzisce, o un caricabatterie si guasta, allora serve un'idea, qualcosa che intervenga automaticamente e scolleghi tutto quanto. Intanto dobbiamo avere un interruttore tripolare e una bobina a 12 volt, cioè un oggetto che scollega tramite un impulso elettrico le cose pericolose (batterie). Ora si tratta di mandare l'impulso di scollegamento a fronte di ceti eventi che noi, a priori, definiamo indice di pericolo. 1) Il più semplice è un pulsante manuale (come ho in casa mia) che permetta a chiunque  di scollegare tutto semplicemente premendo un pulsante rosso, senza doversi preoccupare di cosa avviene tecnicamente. 2) Poi dei sensori termici che se rilevano delle temperature eccessive devono intervenire; termostati sulle batterie, sul caricabatterie, sul regolatore di pannello fotovoltaico e sul booster per chi ce l'ha. 3) Dopo aver lavorato sulla temperatura possiamo lavorare sulla tensione inserendo un circuito che se vede 15 e più volt (decideremo dopo quale valore) invia anche lui un impulso di scollegamento. 4) Mi viene in mente anche un sistema amperometrico da inserire manualmente in rimessaggio. Una banale bobina con poche spire formata da grosso filo rigido, con dentro un dry-reed (contatto elettrico in ampolla di vetro che si chiude se c'è un campo magnetico) da attivare manualmente quando si lascia il camper in rimessaggio. In condizioni normali arriviamo in rimessaggio dopo aver viaggiato e quindi con le batterie cariche.  Se inserisco manualmente un sistema che invia l'impulso di scollegamento nel caso che esistano delle correnti superiori alle 5 ampere, ingiustificate in rimessaggio con le batterie già cariche, implemento una sicurezza veramente importante e posso lasciare il mezzo con potenti pannelli solari collegati e col 230 collegato, senza rischi. La discussione è aperta. Marco.  
...
Personalmente, mi vedrei un aggeggio tipo domotica per controllo caldaie a distanza, WiFy su Android o IOS.
Della serie che manda un allarme se il sensore supera una data temperatura, e io da remoto spengo tutto (nel nostro caso, non la caldaia, ma il caricabatterie). Giá bello che fatto, solo da adattare la sonda termica e lo stacco...o no?
"My world is miles of endless roads" "The curse of the traveller got a hold on me, and it won't let you be"
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19182
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 11:13:56
In risposta al messaggio di Panzer del 07/02/2021 alle 10:37:30

Senza polemizzare con nessuno, io dai meravigliosi anni settanta, ho sempre collegato alla rete di corrente tutti i camper che ho posseduto, rientro da weekend e attacco la 220, il vero problema non sono i camper, sono i
miglioratori degli impianti elettrici, quelli che correggono, aggiungono, senza avere le capacità e l’esperienza di MARCO.alias GENIO 48, io in primis ho voluto per la prima volta migliorare l’impianto con una modifica di cui ero orgoglioso , quando l’ha vista Marco a momenti sviene...di gran carriera ho seguito alla lettera i suoi insegnamenti. chi ripara camper ogni volta si mette le mani nei capelli se li ha, ah si mia moglie voleva una presa, a si ho portato due cavi, ah si ho modificato... mah SECONDO ME la vera differenza é nei camper, tutti a parlare di coibentazione e questo è quello, é l'impiantistica la differenza tra un veicolo di livello è una scatola di scarpe con le ruote...  
...
non sono certo io a mettere in dubbio le competenze di tutti, non solo quelle di Emme, una delle poche persone con cui mi trovo in disaccordo in alcuni casi ma con la quale si è sempre tenuto un livello di discussione tecnico anche se su fronti diversi. 
Come ho sempre detto, per me dall'altra parte dello schermo può esserci chiunque, non ciò che viene annunciato in pompa magna come accadeva in passato... qui siamo tutti elettronici, idraulici, assicuratori e meccanici, le divergenze vanno discusse sulla base delle divergenze stesse, non su ciò che si fa come professione, perchè ben sappiamo che nel mondo professionale, purtroppo, ci sono figure ben poco raccomandabili. In altre parole non è che scrivere qui che fai l'elettrauto da valore aggiunto a quanto hai scritto, se porcata hai scritto, porcata rimane.

Per quanto concerne il tuo modo di fare negli anni, è anche una questione di fortuna, non di metodo o di modifica. Se un impianto viene modificato in modo sbagliato è facile che questo crei problemi durante il suo utilizzo, non durante il rimessaggio.
A te possiamo dire che è sempre andata bene come a tanti altri, ma per fortuna, non per qualità dell'impianto.
Quando una batteria va in corto, in corto è, e che questa abbia un impianto perfetto o fatto in cantina il caricabatteria la percepisce come scarica e BUTTA tutta la potenza che ha in quella batteria aumentando esponenzialmente i rischi di incendio. Poi possiamo disquisire sulla qualità della batteria... quello sì, ma come impianto di ricarica certamente no.

Emme ha toccato un altro fattore molto importante e che condivido... ultimamente, sempre qui su COL (fucina di impressionisti) va di moda montare 3/400W di fotovoltaico in nome di 1/2 Ampere in più rispetto ad avere un normale impianto fotovoltaico da 100/150W durante l'invernale... in estete dove il sole c'è sono poi 33A... ma sai, ora i fotovoltaici costano poco, tanto vale esagerare...
-per la totale sicurezza il mezzo va lasciato collegato alla rete il minimo indispensabile-
La banda Bassotti non è solo un fumetto...
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Marche d’ottobre: viaggio in camper
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Francia in camper: Loira Atlantica e un
Previous Next
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 12:13:10
In risposta al messaggio di wippet del 07/02/2021 alle 10:58:55

Personalmente, mi vedrei un aggeggio tipo domotica per controllo caldaie a distanza, WiFy su Android o IOS. Della serie che manda un allarme se il sensore supera una data temperatura, e io da remoto spengo tutto (nel nostro caso, non la caldaia, ma il caricabatterie). Giá bello che fatto, solo da adattare la sonda termica e lo stacco...o no?
Dobbiamo pensare sempre alla semplicità e al consumo elettrico.

wippet... la domotica va bene, molto bene, ma deve essere aggiuntiva e non obbligatoria per il funzionamento degli apparati.
Con Google accendo tutte le luci di casa mia, ma ho messo anche i deviatori manuali Vimar in abbinamento ai deviatori smart Sonof in modo da conservare comunque il comando manuale.
Un termostato elettromeccanico fisso incollato sulla BS consuma zero ed è assistibile da un elettricista a nord di Budapest.
Un magnetotermico con bobina di sgancio lo conoscono e lo assistono anche nel Burundi.
Un pulsante rosso di emergenza è semplice e consuma zero.
Un dry-reed consuma zero e la vita media attesa si misura in secoli... 
Il sensore di tensione, invece, va per forza fatto elettronico, evitando gadget cinesi che durano in vendita per 2 mesi e poi svaniscono nel nulla... un camper è per sempre e devo poterlo avere funzionante a lungo quindi servono componenti riparabili sempre o sostituibili in eterno con altri aventi la stessa funzione.
Andrebbe fatto con un operazionale CMOS per limitare i consumi a vuoto... poi ci studio.
Anche il famoso NE555 non va bene... ha un partitore interno da 15000 ohm (5k x 3) che ha un certo consumo, meglio il fratellino CMOS LMC555 il cui partitore è da 300.000 ohm (100k x 3) e a vuoto consuma 0,05 milliAmpere, cioò  meno di un amperora ogni anno...

Laikone... è vero, vanno di moda 300... 400 watt di poco costosi pannelli solari, ma questo perché in inverno rendono pochissimo, giusto quando abbiamo bisogno di tanta energia, quindi non è solo mania di watt, ma proprio la necessità di corrente per camper progettati sempre più bisognosi di upgrade in after-market (sarà un caso?).
Come giustamente dicevi, 400 watt di pannelli solari in estate, in rimessaggio, potrebbero generare una corrente su una BS guasta, doppia di quella che ha creato l'ebollizione della batteria che ha originato questo 3D, quindi o senza pannelli col 230 che alimenta un caricabatterie da 15 ampere o con pannelli solari da 350 watt in rimessaggio, il rischio è lo stesso.

Panzer, carissimo... l'impiantistica che rispecchia le normative offre molte opzioni non obbligatorie che, a volte, fanno la differenza... ma la sicurezza, a differenza delle prestazioni, non si tocca con mano, va immaginata con fantasia, ipotizzando lo scenario peggiore possibile abbinato al mancato funzionamento di apparati importanti e con la persona che in quel momento compie l'errore più madornale che si possa immaginare... solo l'esperienza potrà insegnare quanto questo scenario sia troppo ottimistico.

Dopo questa riflessione sulle protezioni delle BS, potrò  allestire il mio nuovo camper con il caricabatterie che mi pare, con tutti i watt fotovoltaici che mi servono in inverno, con l'Energy Power Evolution che in viaggio eroga fino a 35 ampere, essendo sicuro che se qualche temperatura, tensione o corrente esce dai ranghi, interverrà una protezione adeguata.

Marco.
Marco

http://www.m48.it

22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 13:45:20
Laikone, sono un altro con cui ti sei trovato in disaccordo smiley​​​​​​, nel mio caso per i pannelli, per i quali io ho montato "ben" 280 W anziché i 100-150 W che tu sostieni.
Vorrei però chiarire, non essendo certo si sia capito, che non l'ho fatto per avere 1A in più in inverno, ma per raddoppiare l'energia generata pensando più alle mezze stagioni quando la differenza è sensibile. (Sulla neve non uso il camper se non di passaggio in viaggio)
Anche in estate in Sicilia e Grecia non mi è mai successo di vedere più di 18-19 A, solo il mattino a BS fiacche e comunque ripartiti su due BS da 95 Ah.
Non mi pare siano valori pericolosi.
Riconfermo comunque che con 280W in molti casi (mezze stagioni, estate ma in ombra più ore/g, ecc.) ho assicurato il ripristino di energia giornaliera in situazioni in cui in passato con 110W (avuti per 14 anni) e 120 W (per 3 anni) avrei dovuto arrivare a fondo della BS e poi partire.
(Visto che se ne parla: a casa, con camper rimessato, da anni sto connesso alla rete tramite un timer settimanale che mi dà 12 ore di tensione il sabato pomeriggio. Abitudine da quando si andava via il WE, così se si partiva il sabato evitavo e ci pensava poi l'alternatore; se si stava a casa, il sabato avevo tempo di dargli un'occhiata)

Se invece si parla di mettere sul tetto potenze dell'ordine di 800-1000 o più W per fare la settimana bianca (ammesso che bastino), allora sono d'accordo che poi in estate risultano eccessivi.
A parte che volendo parzializzare la potenza in estate (ad es. mettendo una "maschera" opaca su un pannello) non occuperebbe molto tempo, il problema è quando non ti bastano



 
_____________ Armando

Modificato da Armando il 07/02/2021 alle 14:12:17
12
gandalf61
gandalf61
13/06/2013 435
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 13:57:07
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2021 alle 10:29:00

Ecco l'idea che sta emergendo in questa discussione, aperta a tutti, per poter realizzare qualcosa di semplice ed efficace, alla faccia di quello che propongono nei camper commerciali. Un sistema automatico che scollega
le BS tramite un comando elettrico è la base di partenza. In condizioni normali, con tutto che funziona, le BS si possono ricaricare col pannello solare, col caricabatterie a 230, con l'alternatore, con l'Efoy/Zeus, ma se una batteria va in corto o un regolatore per pannello fotovoltaico impazzisce, o un caricabatterie si guasta, allora serve un'idea, qualcosa che intervenga automaticamente e scolleghi tutto quanto. Intanto dobbiamo avere un interruttore tripolare e una bobina a 12 volt, cioè un oggetto che scollega tramite un impulso elettrico le cose pericolose (batterie). Ora si tratta di mandare l'impulso di scollegamento a fronte di ceti eventi che noi, a priori, definiamo indice di pericolo. 1) Il più semplice è un pulsante manuale (come ho in casa mia) che permetta a chiunque  di scollegare tutto semplicemente premendo un pulsante rosso, senza doversi preoccupare di cosa avviene tecnicamente. 2) Poi dei sensori termici che se rilevano delle temperature eccessive devono intervenire; termostati sulle batterie, sul caricabatterie, sul regolatore di pannello fotovoltaico e sul booster per chi ce l'ha. 3) Dopo aver lavorato sulla temperatura possiamo lavorare sulla tensione inserendo un circuito che se vede 15 e più volt (decideremo dopo quale valore) invia anche lui un impulso di scollegamento. 4) Mi viene in mente anche un sistema amperometrico da inserire manualmente in rimessaggio. Una banale bobina con poche spire formata da grosso filo rigido, con dentro un dry-reed (contatto elettrico in ampolla di vetro che si chiude se c'è un campo magnetico) da attivare manualmente quando si lascia il camper in rimessaggio. In condizioni normali arriviamo in rimessaggio dopo aver viaggiato e quindi con le batterie cariche.  Se inserisco manualmente un sistema che invia l'impulso di scollegamento nel caso che esistano delle correnti superiori alle 5 ampere, ingiustificate in rimessaggio con le batterie già cariche, implemento una sicurezza veramente importante e posso lasciare il mezzo con potenti pannelli solari collegati e col 230 collegato, senza rischi. La discussione è aperta. Marco.  
...
Aspetto con ansia il progetto e i vari link per acquistare il necessario per eseguire il tutto.
La sicurezza in camper viene prima di tutto il resto.
tiziano
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 14:14:51
In risposta al messaggio di gandalf61 del 07/02/2021 alle 13:57:07

Aspetto con ansia il progetto e i vari link per acquistare il necessario per eseguire il tutto. La sicurezza in camper viene prima di tutto il resto.
Gandalf61, appena mi arriva il materiale faccio un'altra pagina sul sito web che spiega tutto quanto.
Diciamo che c'è un pulsante che, se premuto, attiva un qualcosa che sgancia le batterie.
Poi possiamo mettere in parallelo a questo pulsante tutto quello che si vuole... i termostati fissi che scattano ad una certa temperatura è davvero banale... vanno semplicemente collegati in parallelo.
Mi sta arrivando il materiale della ABB, appena lo collego e faccio le prove con successo, metto i codici di quello che ho comprato io, fermo restando che le soluzioni possono anche essere altre... però l'importante è avere il concetto che con i consumi sempre maggiori dovremo avere correnti di ricarica sempre maggiori e Ah di accumulo sempre maggiori e quindi la filosofia degli anni 80...90 che andava bene per una Truma 3000, una batteria da 50Ah da supermercato e 3 lampadine, oggi non va più bene e dobbiamo cominciare a immaginare come potenzialmente pericolosi i pannelli solari, i caricabatterie, le batterie, gli inverter ecc...

Armando... 18..19 ampere non sono pericolose se sono spalmate su due batterie da 95 Ah, ma se una delle due va in corto allora vanno tutte su una sola e allora diventano pericolose.
Ricordiamo che questo 3D è stato aperto per una batteria da 100 Ah in corto andata in ebollizione a causa di 15 ampere.
19 Ampere su 95 amperora è sicuramente peggio...

Il mondo cambia, dobbiamo aggiornarci.

Marco.
Marco

http://www.m48.it

22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 14:38:45
Certo se una delle due batterie è in corto è un problema.
Nel mio caso difficilmente avverrebbe a camper non presidiato e per tempi lunghi.
Anche con i pannelli, tutt'al più avverrebbe per qualche ora.
Sicuramente un dispositivo che segnali una batteria in corto eventualmente disconnettendola sarebbe utile.

Mi chiedo quale sia la probabilità di casi del genere e se abbia senso automatizzare lo "sgancio" da ogni eventualità di malfunzionamento possibile e potenzialmente pericoloso.
Oppure se non sia meglio (è un'ipotesi eh) prevenire con verifiche e/o cambi dei componenti che invecchiano.
 
_____________ Armando
19
anasta
anasta
rating

21/11/2006 2419
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 14:40:14
a proposito di pannelli che non producono in inverno:
circa un mese fa, in pieno inverno dunque, ho fatto caso che alle 13 il mio impianto di casa da 4,5kw in una giornata grigia sta producendo circa 500w.
La differenza di irraggiamento principale rispetto al camper è che a casa ho una inclinazione tra i 20 e i 40°, sul camper no. Se sul camper inclinassi il pannello da 300 w avrei, circa, 30 w che fanno 2,5 A, anche se per poche ore faranno 10Ah, che rispetto a quasi nulla già è qualcosa.
Nessuno ha mai pensato a realizzare un meccanismo manuale o automatico per inclinare il pannello?
Basterebbe un semplice meccanismo tipo quello delle sdraie da mare... o un sistema fisso tipo apertura del cofano.
Se si,, con quali risultati?
Andrea
19
anasta
anasta
rating

21/11/2006 2419
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 14:55:47
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2021 alle 10:29:00

Ecco l'idea che sta emergendo in questa discussione, aperta a tutti, per poter realizzare qualcosa di semplice ed efficace, alla faccia di quello che propongono nei camper commerciali. Un sistema automatico che scollega
le BS tramite un comando elettrico è la base di partenza. In condizioni normali, con tutto che funziona, le BS si possono ricaricare col pannello solare, col caricabatterie a 230, con l'alternatore, con l'Efoy/Zeus, ma se una batteria va in corto o un regolatore per pannello fotovoltaico impazzisce, o un caricabatterie si guasta, allora serve un'idea, qualcosa che intervenga automaticamente e scolleghi tutto quanto. Intanto dobbiamo avere un interruttore tripolare e una bobina a 12 volt, cioè un oggetto che scollega tramite un impulso elettrico le cose pericolose (batterie). Ora si tratta di mandare l'impulso di scollegamento a fronte di ceti eventi che noi, a priori, definiamo indice di pericolo. 1) Il più semplice è un pulsante manuale (come ho in casa mia) che permetta a chiunque  di scollegare tutto semplicemente premendo un pulsante rosso, senza doversi preoccupare di cosa avviene tecnicamente. 2) Poi dei sensori termici che se rilevano delle temperature eccessive devono intervenire; termostati sulle batterie, sul caricabatterie, sul regolatore di pannello fotovoltaico e sul booster per chi ce l'ha. 3) Dopo aver lavorato sulla temperatura possiamo lavorare sulla tensione inserendo un circuito che se vede 15 e più volt (decideremo dopo quale valore) invia anche lui un impulso di scollegamento. 4) Mi viene in mente anche un sistema amperometrico da inserire manualmente in rimessaggio. Una banale bobina con poche spire formata da grosso filo rigido, con dentro un dry-reed (contatto elettrico in ampolla di vetro che si chiude se c'è un campo magnetico) da attivare manualmente quando si lascia il camper in rimessaggio. In condizioni normali arriviamo in rimessaggio dopo aver viaggiato e quindi con le batterie cariche.  Se inserisco manualmente un sistema che invia l'impulso di scollegamento nel caso che esistano delle correnti superiori alle 5 ampere, ingiustificate in rimessaggio con le batterie già cariche, implemento una sicurezza veramente importante e posso lasciare il mezzo con potenti pannelli solari collegati e col 230 collegato, senza rischi. La discussione è aperta. Marco.  
...
Sono largamente d'accordo sull'impostazione.
Ritengo ridondante spargere sensori dappertutto, nel senso che poi il pericolo da evitare sta nelle batterie, dunque concentrerei li i sensori (già cosi sono 2 o 3). I singoli apparati non sarebbero protetti, ma lo devono essere già di per loro, In caso di sgancio comunque bisognerebbe andare poi a localizzare dove è stato generato lo sgancio, dunque a individuare l'apparato guasto.
Insomma lo vedo come un circuito, come diceva anche Marco, flessibile ed implementabile, a seconda di chi lo realizza. Lo vedrei cioè in realizzazione "minimal" (sensori solo su batterie) realizzabile da una platea più vasta, ma comunque sufficiente a garantire la sicurezza. Cosciente comunque che i sensori sugli apparati sarebbero in grado di intervenire prima che le batterie vengano danneggiate, ma il problema più pericoloso è il guasto della batteria.
Andrea
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 15:01:50
In risposta al messaggio di anasta del 07/02/2021 alle 14:40:14

a proposito di pannelli che non producono in inverno: circa un mese fa, in pieno inverno dunque, ho fatto caso che alle 13 il mio impianto di casa da 4,5kw in una giornata grigia sta producendo circa 500w. La differenza di
irraggiamento principale rispetto al camper è che a casa ho una inclinazione tra i 20 e i 40°, sul camper no. Se sul camper inclinassi il pannello da 300 w avrei, circa, 30 w che fanno 2,5 A, anche se per poche ore faranno 10Ah, che rispetto a quasi nulla già è qualcosa. Nessuno ha mai pensato a realizzare un meccanismo manuale o automatico per inclinare il pannello? Basterebbe un semplice meccanismo tipo quello delle sdraie da mare... o un sistema fisso tipo apertura del cofano. Se si,, con quali risultati? Andrea
...
Eccome se ci ho pensato a inclinare i pannelli manualmente.

Ma se non siamo in presenza di un piccolo pannello da 100 watt, dobbiamo tener presente che un pannello come metterò io di 100x170 cm è praticamente un'ala planante che, se non è fissata più che bene, è capace in viaggio di generare portanza e... volare via.

Marco.
Marco

http://www.m48.it

19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 15:09:37
In risposta al messaggio di Armando del 07/02/2021 alle 14:38:45

Certo se una delle due batterie è in corto è un problema. Nel mio caso difficilmente avverrebbe a camper non presidiato e per tempi lunghi. Anche con i pannelli, tutt'al più avverrebbe per qualche ora. Sicuramente un dispositivo
che segnali una batteria in corto eventualmente disconnettendola sarebbe utile. Mi chiedo quale sia la probabilità di casi del genere e se abbia senso automatizzare lo sgancio da ogni eventualità di malfunzionamento possibile e potenzialmente pericoloso. Oppure se non sia meglio (è un'ipotesi eh) prevenire con verifiche e/o cambi dei componenti che invecchiano.  
...
Armando, sai una cosa... il sistema più economico inventato dagli allestitori per ricaricare la batteria dei servizi è quello di collegare in viaggio BS e BM/alternatore con un relè parallelatore.
Di solito c'è un fusibile da 50 ampere sulla BS che " dovrebbe " saltare se la BS è in corto.. ma con la fortuna tipica dovuta all'intervento delle leggi di Murphy la nostra batteria non sarà in corto ma in... corticchio, giusto per assorbire "solo" 49 ampere dall'infaticabile alternatore.
E 49 ampere a 11 volt (BS con un elemento in.. corticchio)  sono ben 539 watt; dopo 20 Km di viaggio la BS è arrosto (se fossero 300 watt sarebbe lo stesso un guaio).

Marco.
Marco

http://www.m48.it

19
anasta
anasta
rating

21/11/2006 2419
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 16:16:34
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2021 alle 15:01:50

Eccome se ci ho pensato a inclinare i pannelli manualmente. Ma se non siamo in presenza di un piccolo pannello da 100 watt, dobbiamo tener presente che un pannello come metterò io di 100x170 cm è praticamente un'ala planante che, se non è fissata più che bene, è capace in viaggio di generare portanza e... volare via. Marco.
Sicuramente deve esserci un telaio ben fissato, una spina di blocco in marcia, e magari farlo "antivento", cioè che si alza la parte posteriore. Anzi l'ideale sarebbe un sistema a doppia cerniera, tipo finestra apribile normale o a vasistas.
Andrea

Modificato da anasta il 07/02/2021 alle 16:18:56
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 19:19:29
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2021 alle 15:09:37

Armando, sai una cosa... il sistema più economico inventato dagli allestitori per ricaricare la batteria dei servizi è quello di collegare in viaggio BS e BM/alternatore con un relè parallelatore. Di solito c'è un fusibile
da 50 ampere sulla BS che dovrebbe saltare se la BS è in corto.. ma con la fortuna tipica dovuta all'intervento delle leggi di Murphy la nostra batteria non sarà in corto ma in... corticchio, giusto per assorbire solo 49 ampere dall'infaticabile alternatore. E 49 ampere a 11 volt (BS con un elemento in.. corticchio)  sono ben 539 watt; dopo 20 Km di viaggio la BS è arrosto (se fossero 300 watt sarebbe lo stesso un guaio). Marco.
...
Sono convinto che succederebbe proprio come dici, nell'ipotesi che la BS sia in corto / corticchio.
Ma con che frequenza avviene  questo?

Quel che intendo è che se pensiamo di premunirci con un intervento automatico per ogni ipotesi sfigata .. beh non si finisce più. Ben vengano gli automatismi "a prova di  carabiniere" (scusa Ezio, è un modo di dire, mio nonno era carabiniere) ma per i casi che hanno qualche realistica probabilità. O magari mettere segnalazioni che nel caso di deterioramento di certe caratteristiche ci consentano di intervenire in tempo.

​​​​​​
_____________ Armando

Modificato da Armando il 07/02/2021 alle 19:41:43
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 19:31:13
In risposta al messaggio di anasta del 07/02/2021 alle 16:16:34

Sicuramente deve esserci un telaio ben fissato, una spina di blocco in marcia, e magari farlo antivento, cioè che si alza la parte posteriore. Anzi l'ideale sarebbe un sistema a doppia cerniera, tipo finestra apribile normale o a vasistas. Andrea
Questo è stato dibattuto più volte negli anni. In genere le conclusioni erano che costava, pesava e complicava meno mettere un pannello più potente. Tanto più al calare dei costi negli anni recenti.
Personalmente sono d'accordo in un utilizzo come il mio, in cui l'autonomia indefinita mi serve in estate a latitudini "quasi da Zenith" (e non è così scontata neanche lì).
Andando più a nord e in altre stagioni, inclinare il pannello può diventare più conveniente. Un doppio telaio non è poi complesso da fare in Al e con posizionamento manuale (magari con una vite/madrevite comandabile con l'asta del tendalino), anche se vincolerebbe non poco nel parcheggiare il camper se il tutto non è orientabile almeno su 180º .. complicazione in più.
Nei giri invernali (dicembre-febbraio) in Francia ho visto alcune realizzazioni simili su camper F o D, quasi sempre di pensionati praticamente stanziali. A volte stavano per traverso sugli stalli, appunto per orientare il pannello inclinabile. Noi che ci fermavamo al max due notti in un luogo riuscivamo tranquillamente a farcela con il pannello piano..
_____________ Armando

Modificato da Armando il 07/02/2021 alle 19:44:25
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24154
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 19:45:22
In risposta al messaggio di Armando del 07/02/2021 alle 19:19:29

Sono convinto che succederebbe proprio come dici, nell'ipotesi che la BS sia in corto / corticchio. Ma con che frequenza avviene  questo? Quel che intendo è che se pensiamo di premunirci con un intervento automatico per
ogni ipotesi sfigata .. beh non si finisce più. Ben vengano gli automatismi a prova di  carabiniere (scusa Ezio, è un modo di dire, mio nonno era carabiniere) ma per i casi che hanno qualche realistica probabilità. O magari mettere segnalazioni che nel caso di deterioramento di certe caratteristiche ci consentano di intervenire in tempo. ​​​​​​
...
La necessità di questa protezione si valuta ipotizzando quali sono i componenti che possono guastarsi all'improvviso, quindi niente preavviso cioè batterie, caricabatterie, regolatore fotovoltaico,  ecc.. poi si deve valutare quali sono i danni che farebbero.
Li vale un pieno di gasolio? Secondo me si.

Anche le cinture di sicurezza intervengono mai oppure raramente, ma credo che averle sia vantaggioso.

Marco.
Marco

http://www.m48.it


Modificato da Emme48 il 07/02/2021 alle 20:41:47
22
Armando
Armando
rating

11/08/2003 7401
Rispondi Abuso
Inserito il 07/02/2021 alle: 19:51:17
Non metterei sullo stesso piano una batteria andata a ddfc e sfondare il parabrezza con la fronte (forse perchè una volta, a 17 anni, ci ho provato) o ancor peggio.
Comunque se si riesce a premunirsi contro i guasti random con interventi ragionevoli, ben vengano.

​​​​​​
_____________ Armando

Modificato da Armando il 07/02/2021 alle 21:14:16
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19182
Rispondi Abuso
Inserito il 08/02/2021 alle: 13:39:39
In risposta al messaggio di Armando del 07/02/2021 alle 14:38:45

Certo se una delle due batterie è in corto è un problema. Nel mio caso difficilmente avverrebbe a camper non presidiato e per tempi lunghi. Anche con i pannelli, tutt'al più avverrebbe per qualche ora. Sicuramente un dispositivo
che segnali una batteria in corto eventualmente disconnettendola sarebbe utile. Mi chiedo quale sia la probabilità di casi del genere e se abbia senso automatizzare lo sgancio da ogni eventualità di malfunzionamento possibile e potenzialmente pericoloso. Oppure se non sia meglio (è un'ipotesi eh) prevenire con verifiche e/o cambi dei componenti che invecchiano.  
...
Le probabilità che una batteria vada in corto non sono tante, ma è altrettanto vero che queste probabilità vanno certamente di passo alla qualità della batteria stessa. Avere la classica batteria da mercatone o qualcosa di più sostanzioso fa la differenza, come su tutto il resto.

L'idea di uno "sgancio automatico" della batteria è buona, ma onestamente non credo che mai la installerò non collegando mai per H24 e 365gg/anno il mezzo alla 220V. 
La banda Bassotti non è solo un fumetto...
21
Laikone
Laikone
rating

31/03/2004 19182
Rispondi Abuso
Inserito il 08/02/2021 alle: 13:50:38
In risposta al messaggio di Emme48 del 07/02/2021 alle 12:13:10

Dobbiamo pensare sempre alla semplicità e al consumo elettrico. wippet... la domotica va bene, molto bene, ma deve essere aggiuntiva e non obbligatoria per il funzionamento degli apparati. Con Google accendo tutte le luci
di casa mia, ma ho messo anche i deviatori manuali Vimar in abbinamento ai deviatori smart Sonof in modo da conservare comunque il comando manuale. Un termostato elettromeccanico fisso incollato sulla BS consuma zero ed è assistibile da un elettricista a nord di Budapest. Un magnetotermico con bobina di sgancio lo conoscono e lo assistono anche nel Burundi. Un pulsante rosso di emergenza è semplice e consuma zero. Un dry-reed consuma zero e la vita media attesa si misura in secoli...  Il sensore di tensione, invece, va per forza fatto elettronico, evitando gadget cinesi che durano in vendita per 2 mesi e poi svaniscono nel nulla... un camper è per sempre e devo poterlo avere funzionante a lungo quindi servono componenti riparabili sempre o sostituibili in eterno con altri aventi la stessa funzione. Andrebbe fatto con un operazionale CMOS per limitare i consumi a vuoto... poi ci studio. Anche il famoso NE555 non va bene... ha un partitore interno da 15000 ohm (5k x 3) che ha un certo consumo, meglio il fratellino CMOS LMC555 il cui partitore è da 300.000 ohm (100k x 3) e a vuoto consuma 0,05 milliAmpere, cioò  meno di un amperora ogni anno... Laikone... è vero, vanno di moda 300... 400 watt di poco costosi pannelli solari, ma questo perché in inverno rendono pochissimo, giusto quando abbiamo bisogno di tanta energia, quindi non è solo mania di watt, ma proprio la necessità di corrente per camper progettati sempre più bisognosi di upgrade in after-market (sarà un caso?). Come giustamente dicevi, 400 watt di pannelli solari in estate, in rimessaggio, potrebbero generare una corrente su una BS guasta, doppia di quella che ha creato l'ebollizione della batteria che ha originato questo 3D, quindi o senza pannelli col 230 che alimenta un caricabatterie da 15 ampere o con pannelli solari da 350 watt in rimessaggio, il rischio è lo stesso. Panzer, carissimo... l'impiantistica che rispecchia le normative offre molte opzioni non obbligatorie che, a volte, fanno la differenza... ma la sicurezza, a differenza delle prestazioni, non si tocca con mano, va immaginata con fantasia, ipotizzando lo scenario peggiore possibile abbinato al mancato funzionamento di apparati importanti e con la persona che in quel momento compie l'errore più madornale che si possa immaginare... solo l'esperienza potrà insegnare quanto questo scenario sia troppo ottimistico. Dopo questa riflessione sulle protezioni delle BS, potrò  allestire il mio nuovo camper con il caricabatterie che mi pare, con tutti i watt fotovoltaici che mi servono in inverno, con l'Energy Power Evolution che in viaggio eroga fino a 35 ampere, essendo sicuro che se qualche temperatura, tensione o corrente esce dai ranghi, interverrà una protezione adeguata. Marco.
...
con "moda" intendo proprio ciò che hai detto tu. Qualche Ampere in più... 
La tua teoria è filocomplottista, nel senso bonario del termine ovviamente... io non credo sia così. Ormai i camperisti che fanno luce con la candela non ci sono più, come i campeggiatori in canadese anni 70.
E' chiarissimo che il mercato vuole allargarsi e come invogliare i restii a comprare il mezzo se non facendoli sentire come a casa?

La gavetta se la fanno poi sulla loro pelle, qui abbiamo ancora gente convinta che i 10A di un fotovoltaico medio entrino TUTTI nella batteria... che questi vengano prodotti da un 120W o da 400W nulla cambia... per questo dico moda... perchè poi hanno tutti la seconda batteria... se il fotovoltaico servisse davvero non ve ne sarebbe bisogno. Il prosciutto sugli occhi piace, c'è poco da fare.
La banda Bassotti non è solo un fumetto...
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link