CamperOnLine
  • Camper
    • Camper usati
    • Camper nuovi
    • Produttori
    • Listino
    • Cataloghi
    • Concessionari e rete vendita
    • Noleggio
    • Van
    • Caravan
    • Fiere
    • Rimessaggi
    • Le prove di CamperOnLine
    • Provati da voi
    • Primo acquisto
    • Area professionisti
  • Accessori
    • Accessori e Prodotti
    • Camping Sport Magenta accessori
    • Produttori
    • Antenne TV
    • Ammortizzatori
    • GPS
    • Pneumatici
    • Rimorchi
    • Provati da Voi
    • Fai da te
  • Viaggi
    • Diari di viaggi in camper
    • Eventi
    • Foto
    • Check list
    • Traghetti
    • Trasporti
  • Sosta
    • Cerca Strutture
    • Sosta
    • Aree sosta camper
    • Campeggi
    • Agriturismi con sosta camper
    • App Camperonline App
    • 10 Consigli utili per la sosta
    • Area strutture
  • Forum
    • Tutti i Forum
    • Sosta
    • Gruppi
    • Compagni
    • Italia
    • Estero
    • Marchi
    • Meccanica
    • Cellula
    • Accessori
    • Eventi
    • Leggi
    • Comportamenti
    • Disabili
    • In camper per
    • Altro Camper
    • Altro
    • Extra
    • FAQ
    • Regolamento
    • Attivi
    • Preferiti
    • Cerca
  • Community
    • COL
    • CamperOnFest
    • Convenzioni Convenzioni
    • Amici
    • Furti
    • Informativa Privacy
    • Lavoro
  • COL
    • News
    • Newsletter
    • Pubblicità
    • Contatto
    • Ora
    • RSS RSS
    • Video
    • Facebook
    • Instagram
  • Magazine
  • Italiano
    • Bienvenue
    • Welcome
    • Willkommen
  • Accedi
CamperOnLine
Camping Sport Magenta
  1. Forum
  2. Tecnica
  3. Accessori
Galleria

Batterie in parallelo? Forse è meglio di no...

Nuovo
Cerca
Berger Camping
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
2 20 148
18
HotMistral
HotMistral
23/03/2007 1923
Inserito il 04/03/2009 alle: 12:49:52
ciao, ...i casi ideali anche se tecnicamente corretti sono inesistenti, quindi le due baterie identiche non esistono, anche in esemplari degli stessi lotti di produzione, saranno sempre e comunque differenti...infinitesimamente ...ma differenti. Il parallelo secco di accumulatori è uno dei casi di ottimizzazione per utilizzi gravosi in termini di erogazione tensione/corrente, vedi grandi banchi di accumulatori per continuità (UPS e similari), dove entrano in gioco elevate correnti in tempi molto brevi. Quindi, una volta appurato che tecnicamente (elettricamente)il parallelo di accumulatori elettricamente simili non porti contro indicazioni, che siano uguali della stessa età, stessa capacità o meno, per il caso reale di utilizzo in applicazioni plein air (..e non solo..), non fa alcuna differenza. DUe batterie elettricamente simili, di capacità differente e di età differente funzioneranno correttamente per un lunghissimo periodo. Tutt'al più (..mi sa che non si scrive cosi..) avrai una resa leggermente inferiore in termini di A erogati. Parallelo secco, di una AGM 86AH 2005, con una avviamento 100Ah 2006, hanno migliorato il loro rendimento in carica/scarica nel tempo....e questo è un caso reale di utilizzo..... c[8D]iao
19
Luigi63
Luigi63
20/02/2006 622
Inserito il 04/03/2009 alle: 14:30:04
ciao elfetto, non sono l'autore dell'articolo, ma quello che scrive non è del tutto sbagliato; ha solo scritto in maniera un pò frettolosa e pressopochista. comunque: La corrente che scorre nella batteria scarica è limitata da: 1) resistenza interna di ogni batteria 2) resistenza dei cavi 3) resistenza dei colelgamenti (morsetti) facendo una ricerca veloce in internet ho trovato nel sito della OPTIMA i seguenti valori: 0.0025 Ohm per la Yellow 75A 0.0046 Ohm per la Yellow 38A Ponendo 0, il valore di resistenza dei cavi e collegamenti (che per fortuna non lo è) avremo che: 12.8-11 = 1.8 1.8/(0.0025+0.0046) = 253A. ...... mica male per fott... le batterie. Premetto che questo avviene solo se parallelo la batteria carica con quella scarica. fortunatamente, come ho detto prima, e come ha anche detto l'autore dell'articolo, il valore ohmico dei cablaggi non è ideale quindi un'ulteriore limitazione c'è. Bisogna dire anche un'altra cosa; quando tutta quella corrente scorre nella batteria scarica, questa si scalda, la sua resistenza interna si alza e la corrente che scorre si limita ulteriormente. ma... quanto si limita e quanto si scalda? Ho solo applicato la legge di Ohm con il principio di Thevenin. ciao
19
Emme48
Emme48
rating

13/01/2006 24179
Inserito il 04/03/2009 alle: 15:12:11
Ponendo 0, il valore di resistenza dei cavi e collegamenti (che per fortuna non lo è) avremo che: 12.8-11 = 1.8 1.8/(0.0025+0.0046) = 253A. ...... mica male per fott... le batterieid="purple"> Vedi cosa succede a giocare con i commutatori automatici o manuali e i vari tacca/stacca? Lasciale sempre in parallelo diretto e avrai deltaV=0 e ovviamente I=0 ( o giù di lì...) Marco.
17
superbix
superbix
14/01/2008 830
Inserito il 04/03/2009 alle: 15:17:11
Intervengo anch'io per sottolineare alcune cose: nel forum nessuno ha mai detto che le batterie vanno messe in parallelo in stato di carica differente e che ci vada lo staccabatterie per usarle in momenti diversi, è vero il contrario. Quello che è emerso dalle varie discussioni è che le batterie vadano messe in parallelo secco (al massimo lo staccabatterie lo metti per facilitare la manutenzione, non per usarle alternativamente). Questo significa che se tu metti le 2 (o +) batterie in parallelo secco DOPO averle caricate completamente entrambe separatamente e poi non le stacchi più, non avrai mai extracorrenti dannose per le stesse. L'articolo postato parlava di staccabatterie e di uso separato. Quindi se tu scarichi la batteria 1 e poi la metti in parallelo con la 2 che è carica è ovvio che rischi di danneggiarle, ma hai fatto tu il danno, non chi ti ha consigliato il parallelo secco. Volendo puoi anche provare a collegare + e - tra loro con un bel cavo da 16mmq e vedere cosa succede, ma poi non dire che ti sei fatto male.[:D][:D] (come dicono in TV: NON FATELO A CASA![:D][:D]) In conclusione: parallelo secco con in mezzo un bel fusibile (2, uno per parte, se sono lontane). Per quanto riguarda il presunto danneggiamento del caricabatterie: non ho mai visto un caricabatterie danneggiarsi per extracorrenti se ben protetto. I moderni (e buoni) caricabatterie hanno protezioni automatiche all'uscita, oltre ad un buon fusibile ben dimensionato. Quindi, anche se fosse vero che il parallelo secco genera extracorrenti (e non è così se lo fai cum grano salis) al massimo salterebbe un fusibile (costo 0,5 €) Buoni KM BIX
Cornovaglia in Camper
Cornovaglia in Camper
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Reno e Mosella in camper, estate 2025
Spagna del Nord e Portogallo
Spagna del Nord e Portogallo
Marocco
Marocco
Valle d'Aosta e Francia  in camper - Ago
Valle d'Aosta e Francia in camper - Ago
Previous Next
19
elfetto
elfetto
12/01/2006 7052
Inserito il 04/03/2009 alle: 15:58:07
quote:Originally posted by Luigi63
ciao elfetto, non sono l'autore dell'articolo...>
>Infatti, non mi sono sognato minimamente di obiettare qualcosa al tuo scritto, semmai all'autore dell'articolo riportato.
quote:Originally posted by Luigi63
facendo una ricerca veloce in internet ho trovato nel sito della OPTIMA i seguenti valori: 0.0025 Ohm per la Yellow 75A 0.0046 Ohm per la Yellow 38A Ponendo 0, il valore di resistenza dei cavi e collegamenti (che per fortuna non lo è) avremo che: 12.8-11 = 1.8 1.8/(0.0025+0.0046) = 253A. ...... mica male per fott... le batterie. Premetto che questo avviene solo se parallelo la batteria carica con quella scarica.>
>In tutte queste prove teoriche c'è qualcosa che non mi quadra: non sono un tecnico del ramo, l'ho scritto più volte, parlo solo per esperienze dirette e personali. Se metti in parallelo due batterie come nel tuo caso prospettato (12.8 ed 11.0v), son certo (proprio per aver vissuto questa esperienza) che gli ampere che passano sono molti, molti, molti di meno: se superano i 15A è grasso che cola; nel mio caso, con batteria sotto i 12v, al massimo ne passavano 6-7 di ampere. Non conosco formule ma 1.8v di differenza di potenziale fra due batterie non credo proprio che attivino 250A. Mi spiace, ma non ci credo; in quella formula c'è qualcosa che sfugge. A meno che non parliamo di extra-tensioni ed extra-correnti, per i quali alzo le mani, ma durerebbe meno di un istante. Elio
19
andperf
andperf
02/05/2006 1913
Inserito il 04/03/2009 alle: 17:07:51
quote:Originally posted by Luigi63 facendo una ricerca veloce in internet ho trovato nel sito della OPTIMA i seguenti valori: 0.0025 Ohm per la Yellow 75A 0.0046 Ohm per la Yellow 38A >
> A prescindere dal resto del discorso, come si vede, la resistenza interna di una batteria di tot capacità è praticamente il doppio rispetto a quella di una batteria di doppia capacità, a confermare che, messe in parallelo secco ed applicando un carico pari, in A/h, alla capacità della batteria maggiore, dopo un'ora entrambe le batterie saranno comunque allo stesso livello percentuale di carica ed il delta di potenziale sempre uguale a zero.
18
DavideVR
DavideVR
20/09/2007 1143
Inserito il 04/03/2009 alle: 17:16:55
quote:Originally posted by Luigi63
ciao elfetto, non sono l'autore dell'articolo, ma quello che scrive non è del tutto sbagliato; ha solo scritto in maniera un pò frettolosa e pressopochista. comunque: La corrente che scorre nella batteria scarica è limitata da: 1) resistenza interna di ogni batteria 2) resistenza dei cavi 3) resistenza dei colelgamenti (morsetti) facendo una ricerca veloce in internet ho trovato nel sito della OPTIMA i seguenti valori: 0.0025 Ohm per la Yellow 75A 0.0046 Ohm per la Yellow 38A Ponendo 0, il valore di resistenza dei cavi e collegamenti (che per fortuna non lo è) avremo che: 12.8-11 = 1.8 1.8/(0.0025+0.0046) = 253A. ...... mica male per fott... le batterie. Premetto che questo avviene solo se parallelo la batteria carica con quella scarica. fortunatamente, come ho detto prima, e come ha anche detto l'autore dell'articolo, il valore ohmico dei cablaggi non è ideale quindi un'ulteriore limitazione c'è. Bisogna dire anche un'altra cosa; quando tutta quella corrente scorre nella batteria scarica, questa si scalda, la sua resistenza interna si alza e la corrente che scorre si limita ulteriormente. ma... quanto si limita e quanto si scalda? Ho solo applicato la legge di Ohm con il principio di Thevenin. ciao >
> Ciao, partendo dal presupposto che chi consiglia, come me, il parallelo diretto intende parallelo sempre, senza tutti gli attacca e stacca del caso riportato. Comunque rifacendo i calcoli e considerando anche la resistenza elettrica che potrebbero avere due metri di cavo da 6mm quadrati (uno per il positivo e uno per il negativo, immaginando che le due batterie siano, come nel mio caso una sotto il sedile di guida e una sotto il sedile del passeggero) risulta una corrente circolante di circa 139A. Questa corrente però è istantanea. Infatti qualche istante dopo il collegamento non è più presente la differenza di potenziale tra le due batterie. Una corrente istantanea di qualche centinaia di Amper per una batteria da avviamento ma anche stazionaria è sopportabilissima. Quando ad esempio fai partire con i cavi un'automobile che non si accende più per colpa della batteria, siamo in una situazione molto peggiore di quella che hai riportato tu con una corrente istantanea circolante tra le due batterie molto ma molto più alta di quella citata prima. Eppure il più delle volte quell'automobile continuerà ad usare quella batteria ancora per molto tempo. Se mi chiedi se questo sia salutare è ovvio che ti dico di no ma, ripeto sono condizioni limite a cui non bisognerebbe mai arrivare. Se tu colleghi due o più batterie in parallelo permanentemente non ti ritroverai mai in queste condizioni e le batterie si scaricheranno singolarmente meno rispetto al caso che venissero usate da sole mediante strani marchingegni. Ciao Davide
19
Luigi63
Luigi63
20/02/2006 622
Inserito il 04/03/2009 alle: 18:05:14
UE UE UE .... ho solo risposto ad elfetto che chiedeva quanta corrente potesse passare nella batteria scarica. Poi ognuno faccia quel che vuole, da parte mia sto studiando come e dove installare una unica batteria da 200A invece che due da 100A in parallelo secco.Non sono un estimatore del pèaralleolo secco e se qualcuno me lo chiede, personalmente non lo consiglio. Non è vero che la corrente è istantanea; la corrente parte al massimo valore e si limita solo dalle resistenze che ho citato prima, proprio per il principio dei vasi comunicanti che tutti i sostenitori del parallelo secco portano come esempio. Quindi.... se il principio dei vasi comunicanti vale per la scarica, vale anche par la carica. Fino a che la batteria scarica non si porta a livello di quella carica, la carica, scusate il gioco di parloe, avviene senza limitazione di corrente. ciao
18
HotMistral
HotMistral
23/03/2007 1923
Inserito il 04/03/2009 alle: 18:11:32
quote:Originally posted by elfetto [br A meno che non parliamo di extra-tensioni ed extra-correnti, per i quali alzo le mani, ma durerebbe meno di un istante. Elio >
> .......esatto .....meno di un istante sono le cosidette correnti impulsive o di transitorio che hanno valori molto elevati proprio perchè erogate in tempi infinitesimi....non le misurerete mai con i classici volmetri/amperometri poichè la loro inerzia ..(dello strumento..) è molto maggiore ...semplicemente non possono leggerle... quindi nei casi applicativi reali...non vanno propio considerate se non nell'unico caso di contatto/collegamento di due BS una carica e una scarica....cioè....mai.....[:D] c[8D]iao
ecoric
ecoric
-
Inserito il 05/03/2009 alle: 09:06:08
quote:Originally posted by Luigi63
facendo una ricerca veloce in internet ho trovato nel sito della OPTIMA i seguenti valori: 0.0025 Ohm per la Yellow 75A 0.0046 Ohm per la Yellow 38A >
> In effetti il datasheet di queste batterie riporta questi valori, ma leggendo un po' in giro sembra che la resistenza interna tipica degli accumulatori al piombo sia intorno ai 50 mOhm, cioè 0.05 ohm, quindi 40A per 2 volt di differenza. Fra l'altro la resistenza interna aumenta con lo scaricarsi della batteria. Mi pare più credibile visto che tutti abbiamo provato almeno una volta a soccorrere una batteria scarica con una carica, ma 250 A dovrebbero un po' arrostire il "coccodrillo" quando questo viene connesso. Comunque discussione molto interessante, se ho detto delle m.....ate ovviamente mi corigerete... ciao ciao
17
alexbio
alexbio
24/12/2007 2897
Inserito il 05/03/2009 alle: 09:57:10
Io ho collegato in parallelo "secco" due batterie di capacità uguale, ma diverse per epoca (1 anno)e tipologia. Ho anche messo uno staccabatterie, ma al solo scopo di manutenzione e controlli. Inoltre ho messo su ciascuna batteria (distanti un metro di cavo da 16 mmq) un fusibile di protezione da 50 A. Volevo mettere un diodo tra le due batterie, ma ho sopresseduto. Per il momento, è circa un mese che ho fatto il lavoro tutto funziona regolarmente. Ho controllato se c'era scorrimento di corrente tra le due batterie, ma mi è sembrato insignificante (qualche ma)e con qualche accessorio spento, ma collegato (inverter). Le due batterie vengono caricate e mantenute in carica in rimessaggio (13,9-14,1) dal pannello solare da 80 watt. ciao
17
superbix
superbix
14/01/2008 830
Inserito il 05/03/2009 alle: 11:27:25
quote:Originally posted by alexbio Volevo mettere un diodo tra le due batterie, ma ho sopresseduto. >
> Hai fatto bene a non metterlo altrimenti avresti ottenuto uno dei seguenti 2 effetti: - diodo "verso" la batteria più lontana dall'alternatore: questa si carica ma non da corrente verso il carico - diodo "verso" la batteria più vicina all'alternatore: la batteria lontana si scarica e poi non si ricarica più. Questo perchè il diodo serve per far passare la corrente solo in una direzione. Non so perchè volevi metterci un diodo ma temo che ti avrebbe creato solo problemi. Diverso è ciò che consiglia Emme48 (diodo e resistenza tra BS e BM) che serve per mantenere carica la Batteria motore in presenza di una fonte continua (220 o pannello). In quel caso il diodo serve per evitare che la BM ceda corrente al carico della cellula (luci, tv ecc.) e che si scarichi lasciandoti a piedi. Buoni KM BIX
17
alexbio
alexbio
24/12/2007 2897
Inserito il 05/03/2009 alle: 11:45:44
Ho tralasciato di specificare che la batteria aggiuntiva si ricarica a motore in moto con un relais indipendente comandato dal D+ (nel timore di sovraccaricare l'impianto di serie probabilmente progettato per una batteria). Avevo pensato di mettere il diodo dalla batteria aggiuntiva (tipo avviamento)verso la AGM proprio nel timore di avere in parallelo due batterie differenti per tipologia e anno di produzione, ma poi leggendo vari post mi sono convinto a testare il semplice parallelo. cordialmente
19
Luigi63
Luigi63
20/02/2006 622
Inserito il 05/03/2009 alle: 12:51:12
Scusa Ecorick, dove hai trovato questo valore? è troppo alto e te lo poso dimostrare: poniamo che la batteria sia da 100A poniamo di voler prelevare SOLO 25A 12/25=0.48 ohm (resistenza del carico) formula del partitore di tensione: 12*0.48/(0.48+0.05) = 10.86V (tensione ai capi del carico) ciò vuol dire che se pretendi di prelevare 24A la tensione ai morsetti della batteria scende a 10.86V. (batteria marcia, dirò di più, gli ampere sono solo 22.6 con carico di 0.48 ohm. se poi volessimo applicare il principio del massimo trsferimento di enrgia che dice: "si ha il massimo trasferimento di energia quando la resistenza del generatore è uguale alla resistenza del carico" avremo che: 0.05(ri interna btteria) + 0.05(resistenza del carico) = 0.1 (resistenza totale) Imax=12/0.1= 120A (corrente che circola nel carico) Vcarico 0.05*120 = 6Volt (tensione ai capi della batteria) cioè prelevando 120A dalla batteria la tensione scende a 6Volt. IMPENSABILE ciao
francesco.1
francesco.1
-
Inserito il 05/03/2009 alle: 13:06:32
Batterie in parallelo? Forse è meglio di no... ...Ma inveci si eccome, poi per carità ci sono degli scienziatoni sul forum che dicono il contrario ma.............Sarà che non ci capisco niente di corrente[:o)], sarà che le batterie in parallelo a Me hanno sempre funzionato, e non solo sul e per il camper, continuerò ad usare solo parallelo[:D]
19
Luigi63
Luigi63
20/02/2006 622
Inserito il 05/03/2009 alle: 14:51:48
Certo che, cercare di creare qualche cosa di costruttivo in questo forum è pressochè impossibile; capisco perchè i moderatori, in alcuni casi, sono stati costretti a chiudere l'argomento. Spero che il termine "scienziatone" non sia riferito alla mia persona in funzione di ciò che ho scritto. Ho solo parlato di cosa può accaedre se si parallela una batteria caria con una scarica e del valore di resistenza interna di una batteria. Non ho mai affermato che non si possono mettere in paralleolo secco, ho solo detto che io lo sconsiglio. Questa è una mia idea. Voi siete liberi di farlo ma non voglio essere criticato per ciò che penso. Le formule, i teoremi e i principi che ho applicato sono insegnati sin dal primoa nno di istituto tecnico; se poi con gli anni vengono dimenticati, non è certo colpa mia. spero si possa continuare il confronto in maniera serena ciao
1dic2risp
1dic2risp
-
Inserito il 05/03/2009 alle: 16:16:22
Continuiamo il confronto sulle coseid="green"> invece che sulle personeid="red">....[:)] Io sono contrario al parallelo 'istituzionalizzato'. Se capita di dover avviare un motore con la batteria un po' scarica, con le dovute cautele (non TROPPO scarica!), si fa. Di qui a dire che si può considerare il miglior metodo per aumentare la capacità, ce ne corre ancora molta. Il testo citato all'inizio, a pagina 1, non ha gravi errori, a mio parere. Cercherò di spiegare il mio punto di vista, opinabilissimo, ovviamente. Certo: se il mondo fosse ideale (quello della matematica e delle formule), non ci sarebbe bisogno di scannarsi. Il parallelo (meglio con batterie simili per capacità e stato d'usura) sarebbe la cosa migliore. Disgraziatamente, il mondo non è perfetto. Né tanto meno ideale... Nel mondo reale, una batteria che tiene il 30% di carica, porterà al 30% di carica anche l'altra posta in parallelo, comportandosi come utilizzatore invece che come generatore. E' solo questione di tempo. Certo: meglio due batterie al 30% che non una sola! Ma non illudiamoci di avere il 130%.... avremo il 60. E quando cambieremo la colpevole... quella al 30%... non avremo il 200%. Ma (se va bene) avremo fiaccato anche l'altra batteria, col risultato che ripartiremo da... 150? 160? C'è un altro problema. Qualcuno dice che non ci sono problemi a connettere due batterie diverse. La cosa è vera finché non entriamo nel mondo (questo sconosciuto...[:)]) del guasto. In caso di GUASTO, che cosa succede? Qualcuno ha voglia di provare a fare due conti sulle correnti in gioco nel caso una batteria si fori (succede, con le vibrazioni...) e due elementi, perdendo il liquido, vanno a zero? Non di botto. Poco alla volta... Fate un calcolo a 3 stadi: 100%, 66% e 33%. Non è da escludere del tutto uno scoppio/incendio, a mio sommesso parere. Ma ognuno è libero di pensarla come crede, sul suo mezzo. Specie se non mi parcheggia vicino... il divieto di modifiche infatti, se non approvato con una nuova visita d'omologazione, esiste, nella legislazione italiana! E qui entriamo nell'ultimo punto da prendere in considerazione. Due batterie in parallelo su un mezzo bruciato sono assai facilmente periziabili. E le ASSICURAZIONI non chiedono di meglio: un appiglio per non pagare.[xx(] Pensateci bene, prima di fare modifiche. Ciò che oggi ed in condizioni 'normali' funziona, non è detto che sia sempre e comunque una buona idea... Stefano
bruno b
bruno b
-
Inserito il 05/03/2009 alle: 16:52:53
Tutte le teorie sono rispettabilissime, però mi pare che a volte si esageri nel tentativo di accreditare la propria idea. In giro circolano centinaia di camper con le batterie in parallelo, e (qui mi tocco[:D])non ho mai sentito parlare di scoppi di tragedie varie a causa di due o più batterie in parallelo. Per quanto riguarda il discorso assicurazione. Stando cosi' le cose, non bisognerebbe toccare e neppure aggiungere nulla rispetto a come il mezzo è uscito dalla casa madre. Pensate un po se disgraziatamente qualcuno perdesse la veranda per strada, oppure la bauliera che sta sul tetto ecc.Quindi non bisognerebbe neppure ricercare soluzioni diverse dal parallelo. Sono 23 anni che viaggio con batterie diverse tra loro in parallelo (e qui mi ritocco[:D])ad oggi non è mai successo nulla, salvo il dover cambiare ogni tanto qualche batteria per morte naturale[;)]. Bruno. id="size3">id="green">
17
superbix
superbix
14/01/2008 830
Inserito il 05/03/2009 alle: 17:12:11
Proprio per evitare episodi (comunque rari) come quelli che 1dic2risp cita sul forum si è sempre consigliato: - Batterie AGMid="red">id="size4"> che non avendo il liquido libero non danno problemi di perdita dell'elettrolita - Fusibiliid="size4">id="red"> tra le batterie che in caso di corto o sovraccarico interrompono il circuito ed evitano gli effetti catastrofici che citavi Buoni KM BIX
18
HotMistral
HotMistral
23/03/2007 1923
Inserito il 05/03/2009 alle: 17:12:48
quote:Originally posted by 1dic2risp
Continuiamo il confronto sulle coseid="green"> invece che sulle personeid="red">....[:)] Io sono contrario al parallelo 'istituzionalizzato'. Se capita di dover avviare un motore con la batteria un po' scarica, con le dovute cautele (non TROPPO scarica!), si fa. Di qui a dire che si può considerare il miglior metodo per aumentare la capacità, ce ne corre ancora molta. Il testo citato all'inizio, a pagina 1, non ha gravi errori, a mio parere. Cercherò di spiegare il mio punto di vista, opinabilissimo, ovviamente. Certo: se il mondo fosse ideale (quello della matematica e delle formule), non ci sarebbe bisogno di scannarsi. Il parallelo (meglio con batterie simili per capacità e stato d'usura) sarebbe la cosa migliore. Disgraziatamente, il mondo non è perfetto. Né tanto meno ideale... Nel mondo reale, una batteria che tiene il 30% di carica, porterà al 30% di carica anche l'altra posta in parallelo, comportandosi come utilizzatore invece che come generatore. E' solo questione di tempo. Certo: meglio due batterie al 30% che non una sola! Ma non illudiamoci di avere il 130%.... avremo il 60. E quando cambieremo la colpevole... quella al 30%... non avremo il 200%. Ma (se va bene) avremo fiaccato anche l'altra batteria, col risultato che ripartiremo da... 150? 160? C'è un altro problema. Qualcuno dice che non ci sono problemi a connettere due batterie diverse. La cosa è vera finché non entriamo nel mondo (questo sconosciuto...[:)]) del guasto. In caso di GUASTO, che cosa succede? Qualcuno ha voglia di provare a fare due conti sulle correnti in gioco nel caso una batteria si fori (succede, con le vibrazioni...) e due elementi, perdendo il liquido, vanno a zero? Non di botto. Poco alla volta... Fate un calcolo a 3 stadi: 100%, 66% e 33%. Non è da escludere del tutto uno scoppio/incendio, a mio sommesso parere. Ma ognuno è libero di pensarla come crede, sul suo mezzo. Specie se non mi parcheggia vicino... il divieto di modifiche infatti, se non approvato con una nuova visita d'omologazione, esiste, nella legislazione italiana! E qui entriamo nell'ultimo punto da prendere in considerazione. Due batterie in parallelo su un mezzo bruciato sono assai facilmente periziabili. E le ASSICURAZIONI non chiedono di meglio: un appiglio per non pagare.[xx(] Pensateci bene, prima di fare modifiche. Ciò che oggi ed in condizioni 'normali' funziona, non è detto che sia sempre e comunque una buona idea... Stefano >
> ciao, ...pur rispettando le tue personalissime...considerazioni....non mi trovo d'accordo su praticamente nulla e credo sia inutile aprire un contraddittorio fine a se stesso per smontare punto per punto...quanto riportato...tra l'altro già fatto in migliaia di altri 3d dagli esperti di elettrotecnica. ...ma il catastrofismo non supportato da alcuna evidenza...pratica reale in alcuno dei campi di applicazione industriale di mia conoscenza....mi lascia perplesso.....[:I] ...in merito ad aspetti assicurativi su presunte modifiche....mi piacerebbe sapere come potresti distinguere il parallelo tra le due BS e la BM ...visto che praticamente il 100% dei camper vengono venduti con le batterie collegate in parallelo...[8)]....mah...[:)] c[8D]iao
SostaGruppiCompagniItaliaEsteroMarchiMeccanicaCellulaAccessoriEventiLeggiComportamentiDisabiliIn camper perAltro CamperAltroExtra
Come-scegliere-il-camper
2
164k Facebook
342k Instagram
42,6k TikTok
72,6k Youtube
CamperOnLine - Copyright © 1998-2025 - P.Iva 06953990014
Informativa privacy
Loading...

Accedi

Recupera Password
Nuovo utente

Vuoi eliminare il messaggio?

Sottoscrizione

Anteprima

PREFERENZA

Il messaggio è in fase di inserimento.

loading

CamperOnLine

Buongiorno gentile utente,

da oltre 20 anni Camperonline offre gratuitamente tutti i suoi servizi
grazie agli inserzionisti che ci hanno dato la loro fiducia, permettici di continuare il nostro lavoro disattivando il blocco delle pubblicità.

Grazie della collaborazione.

Azione eseguita con successo

Azione Fallita

Condividi

Condividi questa pagina con:

O copia il link