Igenizzazione acqua serbatoio

Lavoro in acquedotto dove ovviamente usiamo il cloro per disinfettare l'acqua.
Il cloro intacca più i metalli che la plastica.  I raccordi e i tubi dei camper tendono a indurirsi e creparsi ma dovrebbero stare a contatto con cloro puro per tantissimi giorni. Considerate che con il cloro definito puro ma in realtà al 20% che si usa normalmente i tubi iniziano a risentirne dopo mesi.
L'acqua potabile ha una percentuale di cloro suggerita dall' USL  intorno a   0,20mg/l  residuo.
Sulle isole a causa del trasporto e il caldo probabilmente tengono il cloro a 0,40mg/l  quindi non può creare problemi.
Quando si aggiunge cloro nell'acqua i batteri ne "mangiano" una parte morendo. Se ce un residuo di cloro vuol dire che non ci sono batteri.
La truma probabilmente si è bucata per una saldatura fallata o corrente vagante.

Quando si mette mezzo bicchiere di candeggina in 100l  si arriverà ad una dosaggio di 4/5 mg/l.

Se normalmente si carica acqua potabile serve più un buon lavaggio con acido citrico per togliere il calcare .
Per evitare che si formino colonie di batteri è sempre meglio vuotare tutto quando non si usa il camper anche per pochi giorni.
ciao Paolo

Che tu sappia il contenitore della truma è di rame?

In risposta al messaggio di ezio59 del 09/05/2021 alle 23:32:15

Che tu sappia il contenitore della truma è di rame?

Il contenitore è in acciaio .  Per ripararlo serve una saldatrice a tig.
ciao Paolo

In risposta al messaggio di pb974 del 09/05/2021 alle 23:39:27

Il contenitore è in acciaio .  Per ripararlo serve una saldatrice a tig. ciao Paolo

 grazie. Allora mi sa che il cloro c'entra poco con le perdite.

C'e' da fare una distinzione:
- un conto e' pulire e igienizzare un serbatoio (e qui ho il mio metodo)
- un conto e' sanificare l'acqua caricata.

Se si carica l'acqua del sindaco, non vi e' alcun bisogno di aggiungere nulla, visto che e' gia' sufficientemente clorata. Diversamente, se si carica acqua non clorata, e' opportuno procedere a clorazione. Un prodotto accessibile e' l'Amuchina (presidio medico) e vi sono alcuni dosaggi ben precisi a cui attenersi.
Non si confonda la candeggina con l'Amuchina pero', sebbene entrambe contengano ipoclorito di sodio! la prima e' un prodotto per la pulizia, ottenuto con un processo industriale molto economico; la seconda (si noti la maiuscola - e' un marchio registrato) e' un prodotto ad uso medico/chirurgico, ottenuto con un processo piu' raffinato (e costoso).

In risposta al messaggio di bimox del 10/05/2021 alle 09:13:56

C'e' da fare una distinzione: - un conto e' pulire e igienizzare un serbatoio (e qui ho il mio metodo) - un conto e' sanificare l'acqua caricata. Se si carica l'acqua del sindaco, non vi e' alcun bisogno di aggiungere nulla,

visto che e' gia' sufficientemente clorata. Diversamente, se si carica acqua non clorata, e' opportuno procedere a clorazione. Un prodotto accessibile e' l'Amuchina (presidio medico) e vi sono alcuni dosaggi ben precisi a cui attenersi. Non si confonda la candeggina con l'Amuchina pero', sebbene entrambe contengano ipoclorito di sodio! la prima e' un prodotto per la pulizia, ottenuto con un processo industriale molto economico; la seconda (si noti la maiuscola - e' un marchio registrato) e' un prodotto ad uso medico/chirurgico, ottenuto con un processo piu' raffinato (e costoso).

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Ricordo he usavo amuchina per disinfettare i biberon delle mie figlie da neonate, le indicazioni erano, alla fine,  sciacquare con acqua corrente dopo averli tolti dal recipiente​​​​​​, quindi ha poco senso disinfettare una cosa che poi si deve usare per risci​​​acquare
Difatti ho smesso di usarla e disinfettavo a vapore 

In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 10/05/2021 alle 10:45:49

Ricordo he usavo amuchina per disinfettare i biberon delle mie figlie da neonate, le indicazioni erano, alla fine, sciacquare con acqua corrente dopo averli tolti dal recipiente​​​​​​, quindi ha poco senso disinfettare una cosa che poi si deve usare per risci​​​acquare Difatti ho smesso di usarla e disinfettavo a vapore 

La disinfezione con candeggina serve a rimuovere alghe e muffe che aderiscono alle pareti del serbatoio che potrebbero proliferare nell'impianto. L'acqua corrente e basta non li rimuove.
(Vedo che la candeggina e' potentissima nel togliere le macchie di muffa dai muri delle abitazioni per esempio...)
Ovviamente, dopo aver lasciato agire la soluzione di ipoclorito di sodio occorre risciacquare fino a quando non si avverte piu' il tipico odore di cloro.
Se poi occorre eliminare anche le tracce di calcare, suggerisco di mettere 1 o 2 kg di acido citrico anidro disciolto preventivamente in acqua calda. Fare in modo che si riempia anche il bollitore Truma in acciaio e portarlo in temperatura per eliminare bene il calcare. Fare circolare acqua calda acida anche nei tubi. Alla fine eliminare il tutto e risciacquare. L'acido citrico si trova online o in qualche negozio specifico: io ho preso quello ad uso alimentare e se anche dovesse rimanere qualche traccia nell'acqua, e' innocuo. Nell'ambiente non fa danni.

Per il biberon... Noi ci diamo una sciacquata almeno una volta al giorno e ogni tanto una passata in lavastoviglie. Napisan, Amuchina e tutti quei prodotti li' cercano di vendere facendo leva sul terrore che la gente ha dei batteri, ma li riteniamo inutili nell'uso quotidiano: l'uomo deve entrare in contatto coi batteri! Ma qui si apre un tema che esula dal mondo dei camper. Fai benissimo a usare il vapore.

https://forum.camperonline.it/c...

Sicuramente Truma ha avuto problemi di saldature precedentemente, ma a me è capitato probabilmente la classica scarica vagante di corrente galvanica che mi ha forato la pentola del boiler, allagandomi parzialmente il pavimento.
Lo strano è che messo a riposo con tutti i serbatoi e tubazioni vuote boiler compreso in inverno quando l'ho ripreso in aprile e pulito tutto il circuito con acido citrico in polvere e acqua calda è uscita la sorpresa.

Il classico forellino da corrente vagante.
ciao Paolo

Cerco di spiegarti in parole semplici. Anni e anni fa, in chimica, produrre la candeggina (ipoclorito di sodio NaCLO) era uno dei primi esperimenti di laboratorio. In una vaschetta con acqua e sale (cloruro di sodio NaCL) si immergevano ai lati opposti due elettrodi in lamine fini di rame (Cu) collegati ad una piccola batteria. Dopo un po' di tempo l'acqua diventava giallognola era NaCLO e l'elettrodo positivo di rame Cu++ era parzialmente consumato, si era formato anche il cloruro di rame (CuCL2). Essendo il rame un elemento con carica + veniva "prelevato" dal cloro Cl -- . Ecco che se la pentola fosse stata di rame, con una corrente residua in un punto, anche di pochi volts poteva bucarsi nel tempo se nell'acqua c'era abbastanza cloro.
Non so se mi sono spiegato. 

Non si finisce mai di imparare! Per le plastiche però la vedo dura. 

Il cloro buca l'acciaio ma ad una concentrazione talmente alta che prima ti corrode la pelle .
Un contenitore di acciaio se lo riempi di cloro si corrode tutto assieme.  Essendo la pentola molto sottile inizierà a perdere nel punto più debole ma appena la tocchi si distrugge.
Nel caso di corrente vagante si buca in un punto e nel resto rimane robusta.
ciao Paolo

Io direi di ragionare sul fatto che gli impianti idrici dei nostri camper sono fatti di diversissimi materiali...
Abbiamo il serbatoio che è in plastica alimentare (PET?) i tubi anch'essi "alimentari" (POLIETILENE?), c'è la pompa che ha tutta la sua componentistica e mi sembra abbastanza delicata( PVC, PET, POLIPROPLIENE?) poi abbiamo i rubinetti che sono in metallo (OTTONE, RAME?) E la truma in INOX.
Ragionando su queste considerazioni secondo me è meglio non esagerare con sostanze aggressive come candeggina, ma anche acido citrico.
Una sanificata una volta l'anno va bene, una disincrostata una volta l'anno va bene (anche meno di una volta l'anno se consideriamo questo dannato anno covid...), ma non starei a trattare l'impianto ad ogni uscita, poi una ispezione all'interno del serbatoio (che svuoteremo se il camper sta fermo per più di un mese) io la faccio sempre prima di caricare acqua.

Ciao

 

In risposta al messaggio di camperistadoc del 10/05/2021 alle 17:59:19

Io direi di ragionare sul fatto che gli impianti idrici dei nostri camper sono fatti di diversissimi materiali... Abbiamo il serbatoio che è in plastica alimentare (PET?) i tubi anch'essi alimentari (POLIETILENE?), c'è

la pompa che ha tutta la sua componentistica e mi sembra abbastanza delicata( PVC, PET, POLIPROPLIENE?) poi abbiamo i rubinetti che sono in metallo (OTTONE, RAME?) E la truma in INOX. Ragionando su queste considerazioni secondo me è meglio non esagerare con sostanze aggressive come candeggina, ma anche acido citrico. Una sanificata una volta l'anno va bene, una disincrostata una volta l'anno va bene (anche meno di una volta l'anno se consideriamo questo dannato anno covid...), ma non starei a trattare l'impianto ad ogni uscita, poi una ispezione all'interno del serbatoio (che svuoteremo se il camper sta fermo per più di un mese) io la faccio sempre prima di caricare acqua. Ciao  

...

concordo

Io da neofita e per un eccesso di zelo, metto qualche goccia di candeggina quando riempio, seguendo la dose riportata sulla bottiglia per disinfettare/potabilizzare (7ml per 100l, ma ne metto un po' meno visto che è acqua potabile già clorata), dite che faccio male?
Poi al ritorno se è avanzata dell'acqua vuoto tutto, anche il boiler della truma.

In risposta al messaggio di Lebowski del 10/05/2021 alle 22:51:21

Io da neofita e per un eccesso di zelo, metto qualche goccia di candeggina quando riempio, seguendo la dose riportata sulla bottiglia per disinfettare/potabilizzare (7ml per 100l, ma ne metto un po' meno visto che è acqua potabile già clorata), dite che faccio male? Poi al ritorno se è avanzata dell'acqua vuoto tutto, anche il boiler della truma.

La risposta a mio avviso è semplice: nell’acqua che usi a casa aggiungi la candeggina ? Dal momento che, immagino, la risposta sia negativa, perché dovresti usarla in camper ? 
Corretto , invece, vuotare il serbatoio ed il boiler al rientro.

In risposta al messaggio di Paolo62 del 10/05/2021 alle 23:39:02

La risposta a mio avviso è semplice: nell’acqua che usi a casa aggiungi la candeggina ? Dal momento che, immagino, la risposta sia negativa, perché dovresti usarla in camper ?  Corretto , invece, vuotare il serbatoio ed il boiler al rientro.

L'acqua in casa la consumo subito, non rimane ferma in un deposito uno o due giorni e il cloro evapora rapidamente. È anche vero che non la bevo, ma la uso per cucinare e lavare i piatti. Forse è solo lo zelo del principiante, magari poi smetto

In risposta al messaggio di Lebowski del 10/05/2021 alle 23:47:28

L'acqua in casa la consumo subito, non rimane ferma in un deposito uno o due giorni e il cloro evapora rapidamente. È anche vero che non la bevo, ma la uso per cucinare e lavare i piatti. Forse è solo lo zelo del principiante, magari poi smetto

La clorazione, particolarmente in un serbatoio chiuso, ha un'evaporazione molto lenta. L'acqua dell'acquedotto ci mette comunque qualche giorno ad arrivare all'utenza e quindi la clorazione deve persistere. Quindi io se passa più di una settimana tra un'uscita e la successiva scarico l'acqua, altrimenti la lascio e rabbocco. 

In risposta al messaggio di el lupo del 11/05/2021 alle 08:37:28

Scusate non vorrei essere noioso ma io avevo iniziato il post chiedendo se qualcuno di voi aveva usato quella sfera di argento da mettere nel serbatoio delle acque bianche per evitare il proliferare di batteri ed alghe.Gino El lupo

Direi che di risposte ne hai ricevute abbastanza con anche le spiegazioni del perchè non servono...