Inserito il 20/10/2006 alle: 17:07:23
Leggo spesso sul Forum e rispondo a molte domande relative all'uso dei LED ed alla convenienza sulluso di tali semiconduttori, sia dal punto di vista energetico che luminoso.
Iniziamo col dire che oggi ci sono in commercio una miriade di tipi di LEd e che non tutti vanno bene per l'uso camperistico.
Innanzitutto è necessario chiarire il "mito" della luminosità, espressa in MCD (millicandele) e dell'angolo di emissione luminosa.
Spesso leggiamo valori favolosi (100.000-150.000 mcd) ma per angoli ristretti di illuminazione. In effetti si riesce ad ottenere luminosità elevatissime, almeno per un LED, se con angoli ristretti; per l'uso camperistico però è meglio scegliere l'angolo di illuminazione più ampio possibile, poichè una luce concentrata mal si presta all'illuminazione di una zona del VR.
Per quanto riguarda il rendimento energetico, sicuramente la cosa è conveniente, a patto però di alimentare gli elementi in serie di almeno due poichè, vista la tensione di alimentazione dei diodi ad alta luminosità (fra i 3 ed i 3,9V), l'alimentazione singola porterebbe a dissipare i 2/3 dell'energia in calore, rendendo praticamente vano il ricorso ai LED.
Se poi si riesce a ricorrere ad un sistema di alimentazione con integrati "low drop", purtroppo introvabili dalle mie parti, si può pensare di porre serie di tre LED, con dissipazione energetica a vuoto praticamente inesistente e massimo rendimento luminoso.
Ho letto di varie modifiche alle luci di stop e posizione del mezzo, Penso che anche questa risorsa possa essere vantaggiosa dal punto di vista energetico, sono però contrario a soluzioni "fai da te", poichè sicuramente vanno a scapito dell'affidabilità e, forse della funzionalità della luce. Esistono sul mercato, anche se un pò care, luci che si sostituiscono direttamente a quelle del mezzo, nei limiti del possibile userei quelle, considerando poi che, stop e frecce, per l'uso che se ne fa, non necessitano di sostituzione.
Stessa cosa per il fanale della retromarcia o retronebbia.
Per quanto riguarda il sistema di alimentazione, è da prediligere il "limitatore di corrente" che garantisce una luminosità ed un'alimentazione dei LED costante in qualsiasi situazione di alimentazione possibile nel camper.
Altra cosa da tener presente è l'uso che si fa della luce; molto spesso è meglio disporre di quattro o cinque punti luminosi mirati e destinati a rischiarare zone ristrette del mezzo, piuttosto che un grande punto centrale che illumina tutto ma, alla fine, in maniera forse insufficiente.
Per mia scelta, non utilizzo sempre i LED, che vanno perfettamente per le luci di cortesia, per il vano cucina, per il bagno, ma solo per uso sporadico, poichè ad esempio, se debbo radermi, preferisco le normali luci alogene.
C'è anche da considerare che i LED hanno un'emissione luminosa a spettro molto ristretto, rispetto ad una normale lampada alogena od al neon, quindi tendono a falsare i colori, rendendo spesso sgradevole la visione.
Non mi sembra il caso quindi di rinunciare, salvo particolari casi, alle luci normalmente in dotazione nel camper ma di aggiungere luci a LED, mirate ad illuminare zone limitate.
Del resto è inutile accendere la luce centrale del mezzo (in genere neon da 18 o 22W) quando la moglie sta cucinando ed io sto leggendo seduto in dinette, è sufficiente la luce della cucina (a LED ma affiancata a quella di normale dotazione) e quella a LED della dinette.
Il risparmio energetico si ottiene lo stesso ed in più si ha la possibilità di utilizzare luci molto più potenti, in caso di bisogno o di alimentazione esterna.