In risposta al messaggio di Ninone del 15/10/2022 alle 07:16:12Se tornassi in Marocco non mi attaccherei più a nessuna presa elettrica. Nel campeggio di El Jadida, ho rovinato la centralina del Pilote che avevo allora. Muovendomi con il camper e con i pannelli solari caricherei le batterie senza usare le loro spine elettriche.
Avrei programmato un giro in Marocco ai primi del 2023. Dai resoconti di altri viaggiatori ho scoperto che, molto spesso, la tensione offerta dai campings , più o meno efficienti ,tende a ballare. Raramente è di 220 V mamolto inferiore. Prego quelli che hanno avuto tale problema di raccontarmi (ci) come vi hanno ovviato. Personalmente penso di dotarmi di uno stabilizzatore ( ad esempio il GBC V800 o similare). Posseggo un MH Knaus su Ducato del 2015. Cosa ve ne pare ? Niente elucubrazioni tecniche , prego. Ho fatto il liceo classico e sono rimasto alla pila di Volta. Grazie
questo della GBC
, da montare fra colonnina e presa camper 230VIn risposta al messaggio di PDR del 15/10/2022 alle 08:55:28Pesando solo 1 Kg direi che non è un trasformatore a ferro saturo.
se ti bastano l'equivalente di 750W di assorbimento prenderei questo della GBC, da montare fra colonnina e presa camper 230V
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In risposta al messaggio di Volante 21 del 15/10/2022 alle 09:11:14Certo che è legale, ma potrebbe non bastare, finchè la tensione è bassa va anche bene, ma se arriva un picco elevatissimo di tensione i danni non li eviti.
Interessante, a me è capitato anche in qualche campeggio italiano di trovare corrente sporca e sentire il frigo ticchettare, ma usare uno stabilizzatore, è legale? Ha controindicazioni? Come mai non viene montato di serie all'interno dei camper, considerata la delicatezza dei mezzi? grazie
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In risposta al messaggio di Armando del 15/10/2022 alle 09:59:01Mah... ormai mi conoscete, io ipotizzo sempre lo scenario peggiore possibile che, seppur improbabile, è sempre possibile.
Marco, sarebbe possibile, in queste situazioni, bypassare CB e centralina e sfruttare solo l'impianto di distribuzione della 230 sul camper, vale a dire salvavita, cavi e prese varie? Basterebbe staccare il CB o viene comunquecoinvolta anche la centralina? Questi per poter utilizzare una tantum qualche elettrodomestico (piastra ind., phon, ecc.) eventualmente sacrificabile, ma lasciando che la ricarica BS avvenga con mezzi sicuri come alternatore/pannelli/eFoy (meglio citare anche quello )? Se andassi in Marocco preferirei qualcosa del genere piuttosto che rischiare l'impianto del camper. Magari anche, se non possibile altrimenti, acquistando un salvavita extra e facendo un pannellino a parte, anche con una sola presa 230.
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In risposta al messaggio di Ninone del 15/10/2022 alle 07:16:12Servono alcune informazioni aggiuntive per un consiglio ad-hoc:
Avrei programmato un giro in Marocco ai primi del 2023. Dai resoconti di altri viaggiatori ho scoperto che, molto spesso, la tensione offerta dai campings , più o meno efficienti ,tende a ballare. Raramente è di 220 V mamolto inferiore. Prego quelli che hanno avuto tale problema di raccontarmi (ci) come vi hanno ovviato. Personalmente penso di dotarmi di uno stabilizzatore ( ad esempio il GBC V800 o similare). Posseggo un MH Knaus su Ducato del 2015. Cosa ve ne pare ? Niente elucubrazioni tecniche , prego. Ho fatto il liceo classico e sono rimasto alla pila di Volta. Grazie
In risposta al messaggio di Emme48 del 15/10/2022 alle 09:20:46Condivido sul caricabatteria della Lidl, ne ho uno in camper sempre pronto ad entrare in esercito, ho una apposita linea da dentro un gavoncino verso le batterie di servizio, ci attacco a seconda delle esigenze, il regolatore del pannello solare mobile (rinessa invernale o altro) o il caricabatterie, volendo ho un DC DC 24/12 ci posso attaccare quelle delle due bici elettriche.
Pesando solo 1 Kg direi che non è un trasformatore a ferro saturo. Dicono 264 Volt massimi che rapportati a 230 Volt non è un gran che... La centralina bruciata di cinquantuno non può essere spiegata ne con una tensionetroppo bassa ne con una troppo alta ma comunque entro i 264 Volt. Per spiegare un guasto mi vengono in mente picchi elevatissimi di tensione, tensione sul filo terra, inversione terra-neutro, mancanza di terra ecc, tutte cose che suggeriscono di stare alla larga da quegli impianti, al massimo collegare un caricabatterie LIDL che, essendo in doppio isolamento (senza collegamento di terra, spina europea di tipo c), non risente troppo delle stranezze sulla terra, se un picco di tensione lo brucia, pazienza, avrà buttato 15 euro... Detta in modo semplice: è possibile che nessuna precauzione tecnica riesca a prevenire guai, l'unica sicurezza è stare lontano da quelle prese di corrente ricaricando le batterie con l'alternatore e con i pannelli solari, sicuramente i Km percorsi e il sole non maucheranno. Marco.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 15/10/2022 alle 12:41:31secondo me fa nè più né meno le funzioni di quello da me proposto
La SCHAUDT fa un protettore per centralina da mettere sulla alimentazione 220 prima della centralina, si installa in 5 minuti, basta staccare la VDE dalla centralina e attaccarla al OVP-01, e poi un cavo mascio-femmina traOVP-01 e centralina. Se la tensione è piu alta o piu bassa di certi limiti scollega proprio la rete, e poi dovrebbe proteggere da picchi rapidi e sovratensioni impulsive. Non so se sia risolutivo al 100%, ma se lo hanno fatto e lo consigliano, certo una sua funzione la avrà. Estratto dal manuale. Comunque condivido con chi dice che in ambienti sospetti è meglio non collegarsi alla 220, anche perchè se un camper è allestito bene e specialmente in climi non freddi, la 220 non deve servire. Io personalmente vedo che in un viaggio di un mese, mediamente mi collego a 220 forse una volta o due, giusto perchè c'è e perchè è comodo, ma spesso mi risparmio la fatica anche solo di tirare fuori il cavo. Unica vera utilità della 220 è asciugare i capelli della moglie (io uso macchinetta alzo 3mm che consuma meno ) ma in tal caso si potrebbe anche andare nel bagno del campeggio, non necessariamente serve collegare il camper alla 220. Qui una foto nel mio camper:
In risposta al messaggio di PDR del 15/10/2022 alle 14:49:07Non sono affatto convinto di quei due oggetti...
secondo me fa nè più né meno le funzioni di quello da me proposto
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In risposta al messaggio di PDR del 15/10/2022 alle 14:49:07Probabilmente si, e il tuo costa anche un po meno, ma non posso sapere come è fatto il circuito di uno o dell altro.
secondo me fa nè più né meno le funzioni di quello da me proposto
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In risposta al messaggio di Emme48 del 15/10/2022 alle 17:25:36Non so come sia circuitalmente quello della SCHAUDT, ma da cio che ho capito e che dice il manuale, non modifica la tensione, ma semplicemente scollega la linea se la tensione in ingresso va sopra o sotto i valori di massimo e minimo. Poi la ricollega quando la tensione ritorna nel range. Ovviamente che un sistema del genere va bene solo in un impianto come un camper, dove il funzionamento è autonomo a batteria e la 220 serve solo per caricarla o per il frigo, che però puo commutare a gas in mancanza di rete.
Non sono affatto convinto di quei due oggetti... Ecco uno scaricatore statico di extratensioni, è in grado di scaricare a terra fino a 40.000 Ampere, avercela la terra... Funziona bene ma PRETENDE il collegamento di 3fili che, in un impianto farlocco, dobbiamo ritenere tutti quanti.. farlocchi. L è la fase, N è il neutro, e già qui ci sono i primi problemi perché in un campeggio del Marocco non siamo sicuri che siano proprio in quella posizione, addirittura potrebbero provenire da un trasformatore che converte da_chissà_cosa a 220 (o giù di li), senza che nessuno dei due fili sia riferito alla terra. Poi c'è il contatto PE che DEVE essere messo a terra, una buona terra, capace di scaricare le enormi correnti dovute alle eventuali extratensioni, ma in un impianto farlocco anche la terra va considerata poco funzionante o addirittura assente. Quegli oggetti che avete postato, possono funzionare SENZA il collegamento di terra? Sarebbe l'unico modo per essere sicuri, perché se dentro hanno un banale scaricatore di extratensioni, oltre a qualche sistema di modifica della tensione di uscita, senza una buona terra non funzioneranno mai. Non sono i 265 Volt che dobbiamo temere, sono i 4.000 Volt (eventuali) di extratensione, gli unici davvero capaci di far fuori la centralina del Pilote di Cinquantuno. Io sarei sicuro solo con un caricabatterie kamikaze LIDL... dotato di fusibile da 7,5 Ampere in uscita e fili sottili, ma proprio sottili, di collegamento alla BS. ... lo so, sono pessimista ... Marco.
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In risposta al messaggio di Armando del 15/10/2022 alle 20:00:10che sia riferito alle colonnine gpl auto
Penso che in Marocco, anche in inverno, con un impianto fotovoltaico decente non ci siano problemi per il frigo a compressore e per il resto. Noto da anni che in Provenza a metà dicembre o a inizio febbraio, in giornatesoleggiate al 50%, con 220-280 W già a metà pomeriggio è ricaricata l'energia spesa nelle 24 ore, anche usando la Truma. Non ho mai provato in Marocco , ma penso ci sia piu insolazione che al Les Maries dlM o a Ramatuelle. Non so la %le di giornate con nuvolo scuro, magari se capitano 2 o 3 di quelle ci si collega alla 230. Ma dubito che ce ne sia bisogno. (Vedi PS) Per contro, se è vera la voce che in Marocco non si trova il GPL, ci potrebbero essere difficoltà col trivalente su periodi medio-lunghi, salvo appunto stare connessi alla rete 230. PS h 11.30 Provato col simulatore già visto in altri thread. Pannello 300 W montato piano, ad Essaouira, produzione media mensile 3 mesi invernali > 25 kWh/m, media giornaliera > 66 Ah/g