In risposta al messaggio di Salciccia del 28/12/2021 alle 21:09:56Secondo il mio punto di vista, o per lo meno io faccio così, prima di ogni acquisto faccio tutte le valutazioni del caso andando a leggere condizioni di garanzia, manuale etc.
Ok tutto chiaro e grazie anche delle puntuali delucidazioni, ma per uno che non se ne intende non è facile fare tutte queste annotazioni però è anche vero che il sistema NDS è semplice da montare e poco invasivo perl’impianto originale ( forse sta qua la spiegazione di un prezzo elevato) 1 (Notare che dicono alla fine In tal caso il sistema impedisce la carica solo da alternatore. ) non credo che altri marchi abbiano la soluzione e comunque se sto nel camper difficilmente ci saranno 0 gradi ( forse in rimessaggio ma è gestibile con qualche accortezza) 2(Nelle specifiche si legge che il BMS stacca la batteria quando la tensione è a 10 V +/-0,1 V... 10 V sono pochi e così il degrado è maggiore;) mi sembra che la litio store abbia gli stessi parametri, il bms dovrebbe intervenire a circa 10,5 V Io in 21 anni di camper non ho mai portato le batterie ad una scarica simile quindi se dovesse succedere una volta non sarà la fine del mondo 3 (garanzia ) ho avuto un problema a ottobre, il display non voleva saperne di riaccendersi, chiamai l’officina di riferimento….risolto il problema in giornata mediante un collegamento telefonico diretto tra l’installatore e un tecnico della casa madre …questa cosa mi ha rincuorato
In risposta al messaggio di il tornitore del 28/12/2021 alle 15:05:49Sembra che le NDS siano composte da celle cilindirche LiFePO 26650 da 3200mAh saldate.
Riporto pari pari quanto avevo scritto in un altro topic in merito ad NDS... Premettiamo che NDS non produce celle LFP, dunque per ovvie ragioni le acquista e di certo a prezzi bassi.. Non mi stupirei che adottasse esempiocelle EVE (utilizzate anche da alcuni sistemi di accumulo residenziali) o simili... Non credo proprio che adottino le gialle. Qualcosa di diverso.. Io dico che non c'è o per lo meno come in tutti i settori c'è il prodotto più scadente/performante a parità di tecnologia.. Si può ipotizzare che non siano delle semplici LiFePO4 ma che siano LiFeMnPO4 o come le Winston (le gialle) delle LiFeYPO4. Sono andato a leggere il manuale della NDS (poco dettagliato su come utilizzare correttamente la batteria, forse gli installatori hanno un manuale più completo?).. In merito al rimessaggio viene indicato quanto segue: Prima di lasciare la3Lionin rimessaggio, si raccomanda di spegnere il display. Si raccomanda inoltre di lasciare la batteria completamente carica. In caso di non utilizzo prolungato della3Lion, seppure l'autoscarica sia molto bassa (inferiore al 3%/mese solo batteria, ed inferiore ai 10A/mese, sistema3Lion), si consiglia di verificare almeno una volta ogni 2 mesi, che la quantità di carica residua sia superiore al 90% e comunque che la tensione, sia superiore a 12,8V. Per completezza se la tensione (aggiungo a vuoto) è sui 12,8 V significa che la batteria ha una carica residua circa del 15-20%. Per la carica a basse temperature viene detto quanto segue: Si raccomanda di caricare la batteria3lioncon temperature comprese fra 0°C e +45°C.Ilsistema ha al suo interno un sensore che monitora costantemente la temperatura ambiente. Qualora essa è al di fuori del range di cui sopra, sul display viene visualizzato un allarme come quello di seguito raffigurato. (image) In tal caso il sistema impedisce la carica solo da alternatore. L' allarme cessa di essere visualizzato, quando la temperatura si riporta all' interno del range 0°C/45°C. Notare che dicono alla fine In tal caso il sistema impedisce la carica solo da alternatore. Dunque se uno ha il fotovoltaico e/o qualunque altro sistema di generazione e/o carica (generatore, efoy, zeus etc) deve essere gestito manualmente o con altri dispositivi; perciò il sistema non è completo. Oltre ciò non dicono nulla sulla limitazione in merito alla corrente di carica man mano che la temperatura si avvicina a 0°C. Mentre le schede tecniche che mi han dato alcuni produttori di celle indicano tabelle con la corrente di carica massima permessa per ogni range di temperatura. Nelle specifiche si legge che il BMS stacca la batteria quando la tensione è a 10 V +/-0,1 V... 10 V sono pochi e così il degrado è maggiore; io l'avrei limitata sui 11-11,2 V anche perchè al di sotto di questa tensione certe utenze non funzionano più. Passiamo al tema Garanzia... La ditta costruttrice si rende garante del buon funzionamento del 3Link e della batteria3Lione si impegna ad effettuare gratuitamente la sostituzione dei pezzi che si deteriorassero per difetti di costruzione entro 36 mesi dalla data di acquisto, comprovata dalla scheda di convalida (da compilarsi in ogni sua parte e rispedire alla ditta costruttrice entro 30 giorni dalla data di acquisto). Gli inconvenienti derivati da cattiva installazione, utilizzazione, manomissione, incura o dal mancato rispetto delle prescrizioni di installazione, utilizzo e rimessaggio, sono esclusi dalla garanzia. Come si legge la garanzia per tale batteria è di soli 36 mesi, quando esempio le batterie di litio store (a 599€ da 100 Ah) vengono garantite 96 mesi... Inoltre bisognerebbe approfondire l'affermazione o dal mancato rispetto delle prescrizioni di installazione, utilizzo e rimessaggio, sono esclusi dalla garanzia. Da quanto so nessuna LFP nel range di temperatura 0-5°C permette una corrente di carica di 0,5C (corrente di carica raccomandata da NDS, non è quella massima sopportata che è pari a 1C), forse al massimo permettono 0,15-0,25C... Quindi il corretto utilizzo qual è se non viene indicato nei minimi particolari? Le LFP vengono usate anche su auto elettriche e anch'esse sul manuale d'uso riportano che se l'auto non viene usata almeno per una settimana la carica non deve essere al 100%. Con tutti questi spunti per me NDS è solo un marchio da lasciare sullo scaffale in primis per il prezzo e poi la garanzia offerta molto limitata per la tecnologia che è.