In risposta al messaggio di lukecamp del 24/05/2021 alle 11:37:00Grazie
sr_1_6?mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=raffreddatore+d%27aria+evaporativo&qid=1621848790&sr=8-6 su amz Raffreddatore d'aria Evaporativo, 4 IN 1 Air Cooler, Umidificatore, Purificatored'aria, Ventilatore, Condizionatori d'Aria 65W Serbatoio 5L, 350m³/h 1-7H Timer 3 Velocità per Casa, Ufficio-Mkocean [Classe di efficienza energetica A+]
In risposta al messaggio di urbani 1 del 24/05/2021 alle 12:04:08Aggiungo un altra soluzione.
Io credo che mai come in questo caso (del Viesa intendo) nessuno abbia preso posizioni dettate da preconcetti, campanilismo e partigianeria. Chi non ce l'ha si è veramente tenuto neutrale nella speranza di capire (dai consiglie pareri di chi ce l'ha appunto) se può essere un accessorio utile oppure no (considerando anche il costo non indifferente). I vantaggi sono innegabili ma qualche dubbio e perplessità sull'efficacia rimane. Dubbi e perplessità determinate dalla percezione (ma proprio dalla percezione fisica) estremamente soggettiva del beneficio apportato. E allora forse i pareri non bastano; e allora bisognerebbe provarlo. Ma purtroppo non basta salire sul camper di qualcuno che ce l'ha e vedere come va, come noto va provato in condizioni meteorologiche e ambientali diverse e disparate... e allora? E allora per provarlo bisogna necessariamente montarlo. Però costa... e se poi non soddisfa?... Insomma io penso che il dilemma sia destinato a una difficile e non immediata soluzione. E quindi c'è chi prova a utilizzare un surrogato, magari portatile, che sicuramente costa meno. Magari solo per iniziare a cercare di capire. Prima di affrontare spese che non tutti possono sostenere. Io il condizionatore sul tetto ce l'ho e devo dire che ne sono soddisfatto. Lo ritengo un accessorio indispensabile. Però in effetti è innegabile che qualche limite ce l'ha. Soprattutto la fame di energia che lo rende qualche volta inutilizzabile. Insomma a volte fa caldo e non puoi usarlo. In questo caso e non per sostituirlo, ho pensato di utilizzare un raffrescatore che anni fa acquistai d'impulso e piuttosto superficialmente per casa. Poi ravvedendomi non lo sballai neanche. A questo punto però l'idea di provarlo sul camper quando il condizionatore è inutilizzabile. Probabilmente visto in quest'ottica (e non come unico ausilio refrigerante) può avere un senso. Ultima riflessione: il pubblico, l'acquirente e il cliente è in genere molto critico e a volte crudele. Se un prodotto non va non fa in tempo neanche a uscire sul mercato che viene dimenticato. E invece il Viesa c'è da anni e ne hanno venduto un'infinità tanto da arrivare, non vorrei sbagliare, alla quarta versione. Significa che o sono tutti fessi o tanto male non va. ...e il dubbio rimane...
In risposta al messaggio di urbani 1 del 24/05/2021 alle 12:04:08Certamente.
Io credo che mai come in questo caso (del Viesa intendo) nessuno abbia preso posizioni dettate da preconcetti, campanilismo e partigianeria. Chi non ce l'ha si è veramente tenuto neutrale nella speranza di capire (dai consiglie pareri di chi ce l'ha appunto) se può essere un accessorio utile oppure no (considerando anche il costo non indifferente). I vantaggi sono innegabili ma qualche dubbio e perplessità sull'efficacia rimane. Dubbi e perplessità determinate dalla percezione (ma proprio dalla percezione fisica) estremamente soggettiva del beneficio apportato. E allora forse i pareri non bastano; e allora bisognerebbe provarlo. Ma purtroppo non basta salire sul camper di qualcuno che ce l'ha e vedere come va, come noto va provato in condizioni meteorologiche e ambientali diverse e disparate... e allora? E allora per provarlo bisogna necessariamente montarlo. Però costa... e se poi non soddisfa?... Insomma io penso che il dilemma sia destinato a una difficile e non immediata soluzione. E quindi c'è chi prova a utilizzare un surrogato, magari portatile, che sicuramente costa meno. Magari solo per iniziare a cercare di capire. Prima di affrontare spese che non tutti possono sostenere. Io il condizionatore sul tetto ce l'ho e devo dire che ne sono soddisfatto. Lo ritengo un accessorio indispensabile. Però in effetti è innegabile che qualche limite ce l'ha. Soprattutto la fame di energia che lo rende qualche volta inutilizzabile. Insomma a volte fa caldo e non puoi usarlo. In questo caso e non per sostituirlo, ho pensato di utilizzare un raffrescatore che anni fa acquistai d'impulso e piuttosto superficialmente per casa. Poi ravvedendomi non lo sballai neanche. A questo punto però l'idea di provarlo sul camper quando il condizionatore è inutilizzabile. Probabilmente visto in quest'ottica (e non come unico ausilio refrigerante) può avere un senso. Ultima riflessione: il pubblico, l'acquirente e il cliente è in genere molto critico e a volte crudele. Se un prodotto non va non fa in tempo neanche a uscire sul mercato che viene dimenticato. E invece il Viesa c'è da anni e ne hanno venduto un'infinità tanto da arrivare, non vorrei sbagliare, alla quarta versione. Significa che o sono tutti fessi o tanto male non va. ...e il dubbio rimane...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 24/05/2021 alle 12:27:33un condizionatore da 500/600w, oltretutto monoblocco ( cioè il caldo del compressore rimane dentro facendo faticare ancor più a rinfrescare) ci fai poco o niente in un camper
Aggiungo un altra soluzione. Oggi come oggi con il costo dei pannelli solari domestici bassissimo, un condizionatore portatile economico a 220, in sosta sotto il sole si può mandare, almeno nelle ore centrali col sole.Se si h spazio per 2 pannelli civili da 350 watt o simili (prezzo meno di 150 euro a pannello), un regolatore e inverter opportuni, si può avere in sosta sotto il sole, detto clima portatile da 500 watt, direi dalle 11/mezzogiorno alle 16.00 senza intaccare le batterie. Oppure abbinato a litio, ancora di più, potendo anche sfruttare la scarica della batteria litio in una certa misura, che poi può essere ricaricata in poco tempo di marcia, o di sole. Insomma un impianto solare che mandi un clima portatile da 500 /600watt (o anche da tetto se esiste) in libera varie ore al giorno in autonomia É possibilissimo secondo me. Se io riesco a produrre al massimo 1800wh giorno potenzialmente in piena estate sotto il sole totale con pannello da 300 w, con 700 /750watt si può arrivare a 3/4 kwh al giorno. Che bastano ad alcune ore di un piccolo clima, magari anche portatile economico. PER sapere quante ore usarlo, il sistema va predisposto con uno shunt-monitor di qualità e un regolatore solare con display che forniscano un immediata e precisa lettura della potenza fornita ed eventuali prelievi dalla batteria.
In risposta al messaggio di urbani 1 del 23/05/2021 alle 08:22:38Ti dico di più, montato nel 2012 e criticato perché non funzionava, un altro camperista (Korrado) continuava a dirmi che non era possibile, nel 2015 complice il solito caldo infernale Greco, qualcosa dovevo fare, chiusi i bocchettoni davanti, mandata aria addosso dove c’eravamo noi, dopo poco la sensazione di fresco si sentiva eccome, adesso credo che l’unico accessorio obbligatorio che metterò è il viesa, prima del tendalino (quasi inutile) del pannello e parabola
Ooooh finalmente una indicazione precisa sul Viesa. Ci sono milioni di citazioni sul forum ma non avevo ancora esattamente compreso i benefici o l'efficacia dello stesso. Questa invece mi sembra molto, banalmente, chiara. (...è vero, non sto scherzando!).
https://www.amazon.it/gp/produc...
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/05/2021 alle 12:45:26"un condizionatore da tetto va dai 1700 ai 2200 watt di potenza": quelle sono le frigorie, l'assorbimento di corrente è 2.7/3.5A (15/18A picco di assorbimento dall'avviamento) in mantenimento cioè 620/800W 45/60A a 13V
un condizionatore da 500/600w, oltretutto monoblocco ( cioè il caldo del compressore rimane dentro facendo faticare ancor più a rinfrescare) ci fai poco o niente in un camper un condizionatore da tetto va dai 1700 ai2200 watt di potenza e ti assicuro che già fanno fatica in alcune condizioni tenendolo acceso parecchie ore. mi fanno sorridere quelli che fanno gli impianti per farlo andare pochi minuti con le batterie. per me un impianto deve funzionare quando e per quanto tempo voglio io, non per quanta energia mi da la batteria. detto ciò, ho solo provato una ventina di minuti il viesa su un van (Font vendome) di un mio amico, ma non ho notato nessuna differenza tra dentro e fuori ( giugno dentro un capannone all'ombra) probabilmente investiti direttamente dal flusso e a pelle scoperta ( nudi) si ha qualche beneficio. il problema maggiore del viesa, è il costo spropositato, magari se costasse meno ne venderebbero di più. purtroppo la percezione del caldo è troppo soggettiva per dire ,si funziona compralo, o no sono soldi buttati. a qualcuno basta e avanza ed ad altri non fa nulla, mentre un condizionatore abbassa la temperatura e lo percepisce chiunque( poi può dare fastidi o meno) il viesa, nel mondo dell'autotrasporto è stato quasi del tutto abbandonato per sistemi di condizionamento integrati al circuito della cabina o con condizionatori separati. ma su un camion è diverso, meno cubatura da raffreddare ( nonostante la mancata coibentazione e la lamiera della cabina) e usato soprattutto di notte, con minimo 400ah di batterie, dove poi ci si mette in viaggio per ore , ricaricando le batterie per il prossimo utilizzo.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/05/2021 alle 12:45:26Beh un condizionatore da tetto di 2000 watt certamente non ha senso farlo funzionare per pochi minuti col solare e poi non è possibile. Ci vogliono almeno 2700/3500 watt di potenza fotovoltaica, impossibili su un mezzo standard.
un condizionatore da 500/600w, oltretutto monoblocco ( cioè il caldo del compressore rimane dentro facendo faticare ancor più a rinfrescare) ci fai poco o niente in un camper un condizionatore da tetto va dai 1700 ai2200 watt di potenza e ti assicuro che già fanno fatica in alcune condizioni tenendolo acceso parecchie ore. mi fanno sorridere quelli che fanno gli impianti per farlo andare pochi minuti con le batterie. per me un impianto deve funzionare quando e per quanto tempo voglio io, non per quanta energia mi da la batteria. detto ciò, ho solo provato una ventina di minuti il viesa su un van (Font vendome) di un mio amico, ma non ho notato nessuna differenza tra dentro e fuori ( giugno dentro un capannone all'ombra) probabilmente investiti direttamente dal flusso e a pelle scoperta ( nudi) si ha qualche beneficio. il problema maggiore del viesa, è il costo spropositato, magari se costasse meno ne venderebbero di più. purtroppo la percezione del caldo è troppo soggettiva per dire ,si funziona compralo, o no sono soldi buttati. a qualcuno basta e avanza ed ad altri non fa nulla, mentre un condizionatore abbassa la temperatura e lo percepisce chiunque( poi può dare fastidi o meno) il viesa, nel mondo dell'autotrasporto è stato quasi del tutto abbandonato per sistemi di condizionamento integrati al circuito della cabina o con condizionatori separati. ma su un camion è diverso, meno cubatura da raffreddare ( nonostante la mancata coibentazione e la lamiera della cabina) e usato soprattutto di notte, con minimo 400ah di batterie, dove poi ci si mette in viaggio per ore , ricaricando le batterie per il prossimo utilizzo.
In risposta al messaggio di francarmen del 24/05/2021 alle 16:17:22Vedo che scriviamo più o meno dagli stessi anni.
Infatti, non voglio esprimermi più di tanto proprio non avendo avuto modo di provarlo ma di testarlo, purtoppo, solo in un ambiente già fresco e non mi ha dato, quindi, soddisfazione... ma resta il mio scetticismo per il fattore umidità del caldo che, ripeto, a me da molto fastidio
In risposta al messaggio di ezio59 del 24/05/2021 alle 18:42:18... Anche la nostra principale preoccupazione per il caldo É la gattina!
Vedo che scriviamo più o meno dagli stessi anni.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 24/05/2021 alle 18:09:28forse non hai capito, con 500 w di condizionatore, anche se riesci a farlo andare per qualche ora, non riesce a raffrescare un camper, forse toglie solo un po di umidità e abbassa di un paio di gradi, ma non è abbastanza potente per sentirne gli effetti.
Beh un condizionatore da tetto di 2000 watt certamente non ha senso farlo funzionare per pochi minuti col solare e poi non è possibile. Ci vogliono almeno 2700/3500 watt di potenza fotovoltaica, impossibili su un mezzo standard.Ma un condizionatore da 500 watt, convogkiando l aria calda all esterno in qualche modo, davvero può funzionare poche ore al giorno senza intaccare le batterie di niente o quasi niente se si hanno 700/750 watt. Secondo me dalle 12.00 alle 16.00 con consumo batteria zero in molte situazioni estive. E magari un pó di tempo in più se si accetta una parziale scarica delle batterie. Ad esempio, solo per dire, dalle 16.00 fino alle 18.00, calerà il contributo del Fv e aumenterà quello della batteria via via. Io ho visto alcuni fulltimer con camper normali con 700 watt di solare e alcuni con camioncino camperizzato con tetto spazioso con fino a oltre 1000 watt. Ho visto usarli per fornetti e lavatrici... Vedrei più utile il condizionatore che la lavatrice io... Un approssimativo sistema di calcolo per sapere se una grossa utenza si può alimentare nelle ore di maggior irraggiamento in estate col solare, É avere da 1/3 in più, al doppio, di potenza fotovoltaica, rispetto al consumo. Io, se vessi 750 watt di pannelli invece di 300 watt e un camper con abbastanza spazio da ospitare un accrocchio tipo condizionatore portatile da 500 watt, non ci penserei 2 volte a provare... Anzi, l accrocchio starebbe anche nel mio, magari sul sedile passeggero anteriore girevole, e convogkiando l aria calda in qualche modo fuori dal finestrino anteriore passeggero. Anzi sarebbe un ottimo modo di sfruttare l enorme surplus di potenza che si spreca in estate. Tipico problema di chi ha qualche centinaio di watt di pannelli sul camper.
In risposta al messaggio di impiegatodelvolante del 24/05/2021 alle 20:03:59Ah va beh... Se mi dice che un condi portatile da 500 watt non fa assolutamente nulla, allora É un altro discorso...
forse non hai capito, con 500 w di condizionatore, anche se riesci a farlo andare per qualche ora, non riesce a raffrescare un camper, forse toglie solo un po di umidità e abbassa di un paio di gradi, ma non è abbastanzapotente per sentirne gli effetti. te lo dice uno che aveva il condizionatore a tetto ( non ricordo quanto consumava ma consumava un botto, basta pensare che non tuti i campeggi li riescano a far andare senza che salti la colonnina) e prima di sentirne i benefici , doveva andare almeno un ora ) quando lo accendevo di sera) o parecchie ore se sotto al sole ( lo accendevo parecchio prima di partire)
https://it.aliexpress.com/item/...
In risposta al messaggio di spqrspqr del 25/05/2021 alle 07:02:28Bene ,fai sapere Grazie
io ho adocchiato questo (ce ne sono diversi modelli su Aliexpress, da 3000 fino a 12000BUT, con assorbimenti da 360W - 220V in su) non è super potente ma costa una inezia e magari per dormire un po' la notte puo' andare bene, ovviamente serve colonnina oppure super pannelli+superlitio
In risposta al messaggio di Lebowski del 24/05/2021 alle 22:29:24Se rinfresca...
No so se avete visto questo, sembra che un condizionatore portatile possa funzionare. Io aspetteró un po', ho il furgonato da pochi mesi e per il momento mi limito a cercare posti freschi