In risposta al messaggio di Marco1958 del 13/02/2019 alle 18:52:24
Domandina per Veri esperti ... :) IN VIAGGIO ... collegare un'inverter alla batteria motore ed il 220 mandarlo al caricabatteria della cella (batteria servizi) potrebbe migliorare i tempi e la carica della batteria?
Probabilmente possono migliorare i tempi di carica... ma dubito perchè tutto dipende da quanta corrente riesce a fornire l'alternatore e per una batteria al Pb da avviamento non si consiglia un assorbimento nell'ordine dei 20A o più costantemente.
In più bisogna tener conto delle perdite dell'inverter, del CB a 230V e anche del cablaggio; un inverter di discreta qualità ha un'efficienza media dell'85% (i migliori raggiungono il 92-93% a 12V), l'efficienza media di un CB sinceramente non la so ma di certo non lavora a gratis...
Quindi meglio prendere un semplice booster se uno ne ha bisogno così da ridurre al minimo le perdite. Esempio con le AGM la tensione di carica deve essere almeno 14,4V max 14,9V facendo riferimento alle NDS... tensioni che non vengono raggiunte dagli alternatori.
Il parallelo tra bs e bm, di certo, con impianto originale non è dei migliori... sezione dei cavi insufficiente e il relè parallelatore è sottodimensionato oltretutto è sul PCB della centralina, le quali piste e contatti, non sono adatte per gestire correnti elevate; consiglio di mettere in cascata, al relè della centralina, un relè da 100-200A con attacchi M6 (ma non perchè devono scorrere obbligatoriamente quella corrente ma per ridurre la resistenza al passaggio della corrente) cosicché il PCB della centralina non viene attraversato da elevate correnti e al contempo si riducono le perdite per effetto joule migliorando l'efficienza dell'impianto.
I cavi tra bs e bm, personalmente, metterei come sezione minima il 16mmq... preferibilmente il 25mmq; se si hanno le LiFePO4 anche 35mmq o addirittura il 50mmq (comunque dipende dalla lunghezza totale, tra + e -, dei cavi).
Il Fai Da Te a Opera d'Arte
Modificato da il tornitore il 17/02/2019 alle 16:38:00