In risposta al messaggio di salvatore del 19/11/2017 alle 14:30:15Io ho notato che con la Combi Diesel per temperature sottozero, impostando 22° la stufa una volta partita e raggiunta la temperatura si mette alla minima potenza e mantiene i 22° senza spegnersi quasi mai. Io poi tengo sempre un dito aperto all'oblo per eliminare la condensa.
Ciao Titan Hai toccato il tasto dolente. Si, ad ogni accensione consuma 10-15 ampere: il problema sta nella frequenza con la quale avviene l' accensione. Mi spiego meglio: paradossalmente la stufa e' precisissima e quindise programmata per esempio a 20 gradi, non appena scende a 19,9 attiva l' accensione. Naturalmente quante piu' accensioni fa, piu' corrente consuma. Per risolvere il problema basterebbe aumentare la differenza di temperatura tra una accensione e l' altra. Questa operazione attualmente non e' possibile. Ho fatto presente questa cosa piu' volte in Fiera allo stand della Truma, ma ho avuto l' impressione che non capiscano. La gestione del calore e' molto intelligente, nel senso che se la temperatura interna e' bassa, la stufa eroga all' inizio tanta potenza, calando poi lentamente. I consumi elettrici (ventola) in questo caso sono praticamente gli stessi della stufa a gas piu' qualcosa per la piccola pompa del gasolio. Non so se e' solo una impressione, ma rispetto alla precedente Truma a gas, mi pare che la potenza massima erogata sia superiore (in pratica riscalda piu' rapidamente).
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In risposta al messaggio di ledzep del 19/11/2017 alle 15:52:22quello che ho sempre dett anch'io, chi predilige usare il camper in inverno in alta montagna e in Italia fa meglio a scaldare a gas. I vari riscaldamenti diesel, che sia Combi che Webasto etc, vanno scelti solo se si predilige un uso del camper all'estero, poi non è che non si possa usare in alta montagna, ma non è il suo uso principale.
persino i commenti di chi ha la truma diesel e ne è contento dicono che ha bisogno di più corrente. Me lo hanno poi detto TUTTI i concessionari di Camper. Compresi quelli che la fornivano di serie. In più ho avuto diversetestimonianze di mancate accensioni ad alta quota. Questo mi ha fatto decidere, PER L'USO CHE FACCIO IO DEL CAMPER, che il gas è meglio. Se per altri è meglio il diesel non è un problema mio. Il post parte da una richiesta di consiglio. Ognuno parla per la propria esperienza in base a quella consiglia. Nessuno, NESSUNO, fosse pure il signor Truma in persona, ha la verità in tasca. Chi pretende di averla non è da prendere in considerazione per effettuare la scelta
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/11/2017 alle 18:41:15Tommaso, leggo bene? 22°.
Io ho notato che con la Combi Diesel per temperature sottozero, impostando 22° la stufa una volta partita e raggiunta la temperatura si mette alla minima potenza e mantiene i 22° senza spegnersi quasi mai. Io poi tengosempre un dito aperto all'oblo per eliminare la condensa. Per temperature piu calde sopra lo zer invece la stufa ogni tanto si spegne e quindi poi si riavvia, ma come accensioni e spegnimenti sono molto meno frequenti rispetto a una combi a gas. Da dati TRUMA QUI, il consumo medio a regime della Combi Diesel è 1,8A e il consumo medio della Combi a Gas è 1,3A. Quindi diciamo che la differenza c'è , quasi un 40% in piu. Però quello che potrebbe creare problemi è un accensione con BS a voltaggio gia basso, con l'assorbimentio iniziale potrebbe calare momentaneamente il voltaggio e bloccare l'avvio. Questo è il motivo per cui si consigliano due batterie da 100Ah in parallelo e usare cavi grossi per collegare la stufa. Infatti con 200Ah di batteria il calo tensione è piu modesto. Io ho una sola BS da 100 in quanto con l'Efoy si mantiene sempre carica e quindi nessun problema.
In risposta al messaggio di morodirho del 19/11/2017 alle 18:25:21sempre riempito dal distributore senza nessun problema di propano,butano o altre ...ate varie
ho avuto due mezzi tenuti per oltre 30anni , Tutti ''con riscaldamento gas, e lavorando presso un allestitore montavo i webasto, di cui conosco pregi e difetti''PERSONALMENTE'' SCELGO IL GAS ''aiutato anche dal ''bomboloneda 60 lt, che montavo sul furgonato , sempre riempito dal distributore senza nessun problema di propano,butano o altre ....ate varie, e non ho mai avuto inconvenienti di nessun tipo . ps l'ultimo riscaldatore truma 2400 è durato poco meno di 26anni con me, e sta funzionando ancora egregiamente con il nuovo acquirente.solo una volta pensavo che fosse la centralina invece era solo una valvola di protezione dell'impianto, dal costo di tre euro'' e non sto mentendo sapendo di mentire'' come sostiene qualcuno
In risposta al messaggio di cruiser del 19/11/2017 alle 19:12:48credo di essere stato chiaro, ho semplicemente scritto .PERSONALMENTE'', poi ognuno di noi è libero di scegliere quello che gli pare
sempre riempito dal distributore senza nessun problema di propano,butano o altre ...ate varie Fortunatamente non hai avuto gli inconvenienti della camperista italiana che ho aiutato qualche settimana fa, arrivata in Sveziacon la stufa che andava a singhiozzo per la m...da che le hanno messo al distributore in Italia (leggi butano). Per fortuna il bombolone era quasi vuoto, e abbiamo risolto mettendo propano come il padreterno vuole. Diversamente da quel mio amico che è dovuto scendere dall'Appennino con la stufa in blocco, anche lui, per la m..da che gli avevano messo nel bombolone. Aveva risolto sraccordando un tubo, in mezzo a un campo, e svuotando piano piano (pericolosissimo), per poi farselo riempire di una miscela decente perché non voleva rinunciare alla settimana bianca. Colpa sua che aveva fatto il pieno in un distributore non serio, va bene. Ma queste non sono favole, sono storie vere, anche se a te e a 1000 altri non è mai capitato. Bisogna essere coscienti di pregi, difetti, e rischi connessi a ogni scelta. Una volta ho letto qui su COL il bombolone rode a chi non ce l'ha. Boh, io di bomboloni ne ho due, sottoscocca, uno a doppia camera cilindrico e uno toroidale, con multivalvola, omologati e riportati sul libretto. Dopo quasi dieci anni e viaggi in una quarantina di paesi, ne ho le palle talmente piene del gas che il prossimo camper sarà possibilmente gas-free, a costo di mettere il frigo a compressore e i fornelli ad alcool. Naturalmente farò il possibile per avere una Truma Diesel o un Webasto. Può essere che sono un po' di parte perché lavoro nel settore automobilistico (ricerca e sviluppo) e i mezzi di cui mi occupo montano di serie i riscaldatori a gasolio.
In risposta al messaggio di latrofa124 del 19/11/2017 alle 19:04:45si, la moglie vuole calore....e intendo quello della stufa
Tommaso, leggo bene? 22°. Roberto
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In risposta al messaggio di salvatore del 19/11/2017 alle 14:30:15Ti ringrazio, ma non è possibile usare un termostato meccanico che ha un delta t di 1.5 - 2 gradi ?
Ciao Titan Hai toccato il tasto dolente. Si, ad ogni accensione consuma 10-15 ampere: il problema sta nella frequenza con la quale avviene l' accensione. Mi spiego meglio: paradossalmente la stufa e' precisissima e quindise programmata per esempio a 20 gradi, non appena scende a 19,9 attiva l' accensione. Naturalmente quante piu' accensioni fa, piu' corrente consuma. Per risolvere il problema basterebbe aumentare la differenza di temperatura tra una accensione e l' altra. Questa operazione attualmente non e' possibile. Ho fatto presente questa cosa piu' volte in Fiera allo stand della Truma, ma ho avuto l' impressione che non capiscano. La gestione del calore e' molto intelligente, nel senso che se la temperatura interna e' bassa, la stufa eroga all' inizio tanta potenza, calando poi lentamente. I consumi elettrici (ventola) in questo caso sono praticamente gli stessi della stufa a gas piu' qualcosa per la piccola pompa del gasolio. Non so se e' solo una impressione, ma rispetto alla precedente Truma a gas, mi pare che la potenza massima erogata sia superiore (in pratica riscalda piu' rapidamente).
In risposta al messaggio di T i t a n del 19/11/2017 alle 20:37:30La Combi Diesel puo essere comandata dalla "vecchia" rotella con i numeri o dal CP-PLUS, molto piu comodo, secondo me con il CP Plus il funzionamento è differente e si mette al minimo piuttosto che spegnersi....almeno io vedo che non si spegne quasi mai in inverno ma va molto spesso al minimo.
Ti ringrazio, ma non è possibile usare un termostato meccanico che ha un delta t di 1.5 - 2 gradi ?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/11/2017 alle 20:06:51In questi giorni sono vicino Torino, sono anche passato da Gianni " pneumatici", temperature notturne sullo 0°, stufa regolata a 16°, per via della porta divisoria in zona notte 19°.
si, la moglie vuole calore....e intendo quello della stufa Poi di notte abbasso a 19° perchè nonostante io dorma con il pigiamino corto estivo anche in inverno, non poso dormire dove si soffoca, e sempre un dito aperto al maxioblo.
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 19/11/2017 alle 18:41:15Confermo, senza verifica perché ho stima di te, quanto scrivi. Il comportamento del mio Eberspaecher è lo stesso del tuo; con temperature esterne superiori a circa 5 gradi, la notte devo, a volte, riaccenderlo a mano altrimenti la temperatura interna scenderebbe a circa 19 gradi prima di ripartire automaticamente e noi gradiamo la temperatura attorno a 22-23 gradi perché ci piace dormire con solo lenzuolo ed copertina di cotone. Sotto i 5 gradi esterni, la temperatura resta costante con uno scarto di circa 0.7 gradi, controllati con un termometro digitale di precisione con memoria della minima e massima delle ultime 12 ore, posizionato proprio accanto al sensore della temperatura.
Io ho notato che con la Combi Diesel per temperature sottozero, impostando 22° la stufa una volta partita e raggiunta la temperatura si mette alla minima potenza e mantiene i 22° senza spegnersi quasi mai. Io poi tengosempre un dito aperto all'oblo per eliminare la condensa. Per temperature piu calde sopra lo zer invece la stufa ogni tanto si spegne e quindi poi si riavvia, ma come accensioni e spegnimenti sono molto meno frequenti rispetto a una combi a gas. Da dati TRUMA QUI, il consumo medio a regime della Combi Diesel è 1,8A e il consumo medio della Combi a Gas è 1,3A. Quindi diciamo che la differenza c'è , quasi un 40% in piu. Però quello che potrebbe creare problemi è un accensione con BS a voltaggio gia basso, con l'assorbimentio iniziale potrebbe calare momentaneamente il voltaggio e bloccare l'avvio. Questo è il motivo per cui si consigliano due batterie da 100Ah in parallelo e usare cavi grossi per collegare la stufa. Infatti con 200Ah di batteria il calo tensione è piu modesto. Io ho una sola BS da 100 in quanto con l'Efoy si mantiene sempre carica e quindi nessun problema.
In risposta al messaggio di T i t a n del 19/11/2017 alle 20:37:30Ciao Titan
Ti ringrazio, ma non è possibile usare un termostato meccanico che ha un delta t di 1.5 - 2 gradi ?
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/11/2017 alle 08:37:36Condivido il ragionamento dell' amico Giovanni.
Confermo, senza verifica perché ho stima di te, quanto scrivi. Il comportamento del mio Eberspaecher è lo stesso del tuo; con temperature esterne superiori a circa 5 gradi, la notte devo, a volte, riaccenderlo a mano altrimentila temperatura interna scenderebbe a circa 19 gradi prima di ripartire automaticamente e noi gradiamo la temperatura attorno a 22-23 gradi perché ci piace dormire con solo lenzuolo ed copertina di cotone. Sotto i 5 gradi esterni, la temperatura resta costante con uno scarto di circa 0.7 gradi, controllati con un termometro digitale di precisione con memoria della minima e massima delle ultime 12 ore, posizionato proprio accanto al sensore della temperatura. Consumi: 0.5 A di differenza sono 12 Ah al giorno. Cambia molto? Se hai una fonte tipo Efoy non noti la differenza; se hai un pannello fotovoltaico e le giornate non sono uggiose, non ci sono problemi; se non hai né l'uno né l'altro o le giornate sono uggiose, comunque sia, sia col gas che col gasolio, dopo due notti con una batteria o tre notti con due batterie in parallelo, o torni a casa, o ti allacci alla rete elettrica. Quindi, nella pratica quotidiana, quella differenza è ininfluente. Quello che invece cambia, e cambia in modo radicale, è la comodità. Questa è innegabile e negarla significa, ripeto, non sapere di cosa si parla o difendere a spada tratta una causa persa. Anche col bombolone, che massimo è come avere tre bombole, l'autonomia è limitata quando fa molto freddo e si corre sempre il rischio di non gassificare; se ti capita un pieno non ricco di propano od arrivi all'inverno con il bombolone pieno dall'estate, rischi di grosso di restare al freddo; a me, con il camper precedente con riscaldamento a gas, m'è successo ed alle tre di notte restare al freddo con fuori -6 non è stato piacevole e s'è potuto rimediare partendo mestamente per casa con il riscaldamento del motore a manetta. Le comodità si pagano o si scelgono. In questo caso si può scegliere tra gas e gasolio; io non so, e non mi interessa sapere, se si spende di più col gas o col gasolio, tra installazione, manutenzione ed esercizio; io guardo alla comodità che, ripeto, non si può discutere. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/11/2017 alle 08:37:36Giovanni ti faccio una domandona
Confermo, senza verifica perché ho stima di te, quanto scrivi. Il comportamento del mio Eberspaecher è lo stesso del tuo; con temperature esterne superiori a circa 5 gradi, la notte devo, a volte, riaccenderlo a mano altrimentila temperatura interna scenderebbe a circa 19 gradi prima di ripartire automaticamente e noi gradiamo la temperatura attorno a 22-23 gradi perché ci piace dormire con solo lenzuolo ed copertina di cotone. Sotto i 5 gradi esterni, la temperatura resta costante con uno scarto di circa 0.7 gradi, controllati con un termometro digitale di precisione con memoria della minima e massima delle ultime 12 ore, posizionato proprio accanto al sensore della temperatura. Consumi: 0.5 A di differenza sono 12 Ah al giorno. Cambia molto? Se hai una fonte tipo Efoy non noti la differenza; se hai un pannello fotovoltaico e le giornate non sono uggiose, non ci sono problemi; se non hai né l'uno né l'altro o le giornate sono uggiose, comunque sia, sia col gas che col gasolio, dopo due notti con una batteria o tre notti con due batterie in parallelo, o torni a casa, o ti allacci alla rete elettrica. Quindi, nella pratica quotidiana, quella differenza è ininfluente. Quello che invece cambia, e cambia in modo radicale, è la comodità. Questa è innegabile e negarla significa, ripeto, non sapere di cosa si parla o difendere a spada tratta una causa persa. Anche col bombolone, che massimo è come avere tre bombole, l'autonomia è limitata quando fa molto freddo e si corre sempre il rischio di non gassificare; se ti capita un pieno non ricco di propano od arrivi all'inverno con il bombolone pieno dall'estate, rischi di grosso di restare al freddo; a me, con il camper precedente con riscaldamento a gas, m'è successo ed alle tre di notte restare al freddo con fuori -6 non è stato piacevole e s'è potuto rimediare partendo mestamente per casa con il riscaldamento del motore a manetta. Le comodità si pagano o si scelgono. In questo caso si può scegliere tra gas e gasolio; io non so, e non mi interessa sapere, se si spende di più col gas o col gasolio, tra installazione, manutenzione ed esercizio; io guardo alla comodità che, ripeto, non si può discutere. Giovanni
In risposta al messaggio di Giovanni del 20/11/2017 alle 08:37:36Grazie della stima .
Confermo, senza verifica perché ho stima di te, quanto scrivi. Il comportamento del mio Eberspaecher è lo stesso del tuo; con temperature esterne superiori a circa 5 gradi, la notte devo, a volte, riaccenderlo a mano altrimentila temperatura interna scenderebbe a circa 19 gradi prima di ripartire automaticamente e noi gradiamo la temperatura attorno a 22-23 gradi perché ci piace dormire con solo lenzuolo ed copertina di cotone. Sotto i 5 gradi esterni, la temperatura resta costante con uno scarto di circa 0.7 gradi, controllati con un termometro digitale di precisione con memoria della minima e massima delle ultime 12 ore, posizionato proprio accanto al sensore della temperatura. Consumi: 0.5 A di differenza sono 12 Ah al giorno. Cambia molto? Se hai una fonte tipo Efoy non noti la differenza; se hai un pannello fotovoltaico e le giornate non sono uggiose, non ci sono problemi; se non hai né l'uno né l'altro o le giornate sono uggiose, comunque sia, sia col gas che col gasolio, dopo due notti con una batteria o tre notti con due batterie in parallelo, o torni a casa, o ti allacci alla rete elettrica. Quindi, nella pratica quotidiana, quella differenza è ininfluente. Quello che invece cambia, e cambia in modo radicale, è la comodità. Questa è innegabile e negarla significa, ripeto, non sapere di cosa si parla o difendere a spada tratta una causa persa. Anche col bombolone, che massimo è come avere tre bombole, l'autonomia è limitata quando fa molto freddo e si corre sempre il rischio di non gassificare; se ti capita un pieno non ricco di propano od arrivi all'inverno con il bombolone pieno dall'estate, rischi di grosso di restare al freddo; a me, con il camper precedente con riscaldamento a gas, m'è successo ed alle tre di notte restare al freddo con fuori -6 non è stato piacevole e s'è potuto rimediare partendo mestamente per casa con il riscaldamento del motore a manetta. Le comodità si pagano o si scelgono. In questo caso si può scegliere tra gas e gasolio; io non so, e non mi interessa sapere, se si spende di più col gas o col gasolio, tra installazione, manutenzione ed esercizio; io guardo alla comodità che, ripeto, non si può discutere. Giovanni
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In risposta al messaggio di salvatore del 20/11/2017 alle 08:45:23il comando CP Plus ma anche la rotella è collegata con un cavo RJ di quelli tipo telefono, quindi penso ci sia una trasmissione di dati e non un semplice ON-OFF.
Ciao Titan Purtroppo no, Il termostato della Truma (e' lo stesso sia per il gas che per il gasolio) non e' di tipo standard (per capirci, come quello di casa). In realta' e' una vera e propria centralina di comando, che svolge numerose funzioni (sto parlando della versione CP plus). Comunque anche quello a rotella non e' standard.
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In risposta al messaggio di IvanG del 20/11/2017 alle 13:28:52
Giovanni ti faccio una domandona Dalla tua rispsta monti un Eberspacher (D4?) come ti trovi, anche qui il delta T tra è variabile tra un minimo e massimo anche di 4°C? Io ho un webasto 2000 rumoroso e poca affidabile nell'impostarela temperatura desiderata, e forse anche piccino per il mio mezzo, così pensavo di passare alla D4, che sulla carta pare più performante dell'alternativa Evo40 di Webasto. Ciao Ivan