In risposta al messaggio di wippet del 15/12/2019 alle 22:18:22Direi che l'accezione "plastic-free" è normalmente relativa al monouso.
Se parliamo di ecologia, un vero camper plastic-free, sarebbe ridotto al solo telaio o poco piú....infatti su un peso totale ipotizzato di 35 quintali, almeno 15 sono di plastiche varie...non a caso sono detti plasticoni.Avete mai visto che fine fanno quando vengono demoliti, soprattutto quelli recenti (magari causa incidente, non necessariamente causa vecchiaia)? Vi assicuro che non é un bello spattacolo....altro che 4 bicchieri e due piatti !!
In risposta al messaggio di Paolo62 del 16/12/2019 alle 10:55:56Giusto e sopratutto il monouso di piccole dimensioni tipo cotonfioc ,posate, cucchiaini dei gelati bicchierini ect ect mentre altri contenitori tipo le bottiglie sarebbe sufficiente imitare la Germania e altri che fanno pagare una cauzione così che è sicuro che vengono riportate ad una raccolta. Sempre in Germania tutti i market hanno prima Dell uscita una mensola per appoggiare la spesa e "scartare" gli acquisti e lasciare a loro il riciclaggio degli involucri, imballaggi .Ovviamente ci vuole abbinata l educazione cirvica del consumatore
Direi che l'accezione plastic-free è normalmente relativa al monouso. Oggi, praticamente nessun assieme è privo di plastica, e la plastica rende possibili, economiche ed anche ecologiche tantissime realizzazioni. Leauto, i camper stessi, se non si potesse usare la plastica peserebbero e consumerebbero (inquinando) decisamente di più. Il problema dell'inquinamento da plastica sta principalmente nel monouso il resto è parte ormai relativamente facile da recuperare e minimale.
In risposta al messaggio di AndreaFI del 17/12/2019 alle 13:16:31Esattamente quello che facciamo noi e che continueremo a fare !
Io mi sono dotato di piatti e bicchieri di carta compostabile per i pasti al volo e melamina per pasti sontuosi
In risposta al messaggio di domiziano del 17/12/2019 alle 16:07:49Dal momento che esistono anche piatti e bicchieri in carta che, se dispersi in mare non fanno praticamente danno e si dissolvono in poche settimane, mi domando il perchè di una decisione così "netta" !
Io, 30 anni fa, il primo viaggio in camper ho consumato due serbatoi di acqua e per finire di lavare il tutto ho dovuto rifare rifornimento, e da allora sempre piatti e bicchieri di plastica, solo posate di metallo e non ci penso minimamente di cambiare abitudini. Tiziano
In risposta al messaggio di domiziano del 17/12/2019 alle 19:02:59Il problema è che la maggior parte delle stoviglie in plastica non sono riciclabili. Se va bene vengono bruciate, se c'è qualche falla, e c'è sicuramente, nel sistema di raccolta, qualche bicchiere o qualche piatto finisce in acqua ed, inevitabilmente, in mare. A prescindere dalla volontà di ognuno di noi. Resta il fatto che piatti e bicchieri in materiale biodegradabili oggi sono disponibili con estrema facilità praticamente ovunque e non si capisce perchè, se non per una questione di costi, non si debbano usare quelli al posto del polistirolo usato per i corrispettivi termoformati. Non è questione di ipocrisia, è questione di consapevolezza !
Perchè non sono ipocrita e sono realista, non è la plastica il problema, il problema è lo smaltimento e il riutilizzo, se li butti nei cassonetti della plastica e vengono riutilizzati è un bene, se poi occhi compiacentinon controllano i depositi di raccolta e quando si organizza un controllo, chissà come mai prende fuoco tutto....vedi che il problema dei piatti in plastica è niente, il problema è altrove e io li uso fin che posso, e la tassa sulla plastica è ridicola...
In risposta al messaggio di salito del 15/12/2019 alle 07:39:05Condividiamo in pieno!!
Bicchieri,piatti come quelli di casa, rigorosamente vetro&porcellana. peso ? No problem ! Compensano la mancanza della Nespreso-forno-freezer-televisore- buone feste ...compleanno...anniversario...natale...capodanno...buontutto