Io sono solo un po' d'accordo con Voi... Vero è che spesso noi italiani abbiamo inventato "qualcosa" lo abbiamo prodotto ed industrializzato per un certo periodo e poi siamo stati superati dagli stranieri o siamo stati costretti a vendere le nostre aziende agli stranieri. In alcuni casi queste aziende sono state chiuse, quindi l'acquisto era solo mirato ad eliminare un concorrente, ma talvolta le aziende sono cresciute e hanno aumentato i fatturati ed il volume di vendita grazie ad un'industrializzazione molto ben fatta e ad una capacità di gestione superiore. Volendo fare qualche esempio basti pensare a Lamborghini e Ducati in ambito motoristico, il common rail, e così via.
Sul fatto che noi siamo degli inventori un po' in tutti gli ambiti credo che ci sia poco da obiettare, come anche sulla nostra scarsa capacità di fare squadra e di perseguire un'industrializzazione realmente valida. Così, questi prodotti di assoluta eccellenza, per trovare un'applicazione industriale di ampia scala hanno dovuto essere messi a punto e gestiti da "altri".
Rimor è stato un marchio storico, ha realizzato ottimi mezzi. Quelli del 2005-6 erano uguali a tutti gli altri, polistirolo bianco come isolante, bordini paraspigoli da pochi cm, scarsa cura nel posizionamento dei sigillanti che ad ogni esposizione al sole uscivano dai bordi di contenimento, Scricchiolii a go-go. Cupolini in plastica "funzionali" che si rompevano a guardarli... ecc.
Poi gli altri hanno cominciato a migliorare il loro prodotto. Rimor è rimasta ferma. Così, importante o meno che sia, gli altri hanno cominciato a mettere styrofoam, a curare meglio gli assemblaggi, a mettere negli angoli paraspigoli di ampie dimensioni con il duplice intento di proteggere meglio le giunzioni e, soprattutto, "dare" un'impressione di maggior protezione. I sigillanti non uscivano più ad ogni punta di calore perchè anche se ce n'era in eccesso, il bordo ampio lo conteneva senza farlo uscire. Insomma piccoli accorgimenti che però facevano capire che la cura nel montaggio era superiore e davano l'idea di un prodotto più robusto. Ero in Rimor nel 2010 mi pare a far sostituire un piatto doccia perchè si era deformato. Mi hanno fatto vedere che il tubo della stufa diretto al garage era stato montato senza mettere un foglio di isolante tra il tubo stesso ed il piatto doccia. Il calore aveva provocato la deformazione dello stesso. Un montatore aveva fissato il telaio dell'armadio e, avvitando la vite sul cielo del camper, l'aveva affondata troppo e forato il foglio di vetroresina superiore. Non entrava ancora acqua, ma lavandolo me ne sono accorto. Lo hanno riparato, per carità, ma intanto non era a posto. Comunque dicevo, ero in Rimor e vidi il prototipo del Nehmo che doveva sostituire il Superbrig. Aveva dei bellissimi cantonali in vetroresina che coprivano 12-15 cm di parete e rendevano il mezzo molto più piacevole, meno squadrato ed apparentemente più robusto. Dissi:" bello !, chi mi accompagnava però disse anche che non potevano montarli perchè costavano troppo... Ora in vetroresina sicuramente no, ma un estruso in materiale plastico di qualità non costa troppo ! solo che bisogna un po' sbattersi a trovare un costruttore in grado di realizzare bene il manufatto senza fermarsi davanti al primo ostacolo. Insomma Rimor in quegli anni non è riuscita a stare al passo, non è riuscita a capire o non aveva le risorse per farlo (ed allora bisognerebbe capire come mai, nonostante i numeri delle vendite fossero così alti). Visitammo anche la fabbrica e notammo una certa artigianalità, troppa per un azienda che sfornava centinaia di camper al mese. Un prodotto è artigianale finché c'è l'artigiano che lo produce, ma Rimor aveva i numeri e le dimensioni dell'azienda industriale, ma non ne aveva l'organizzazione. Ora spero che le cose un po' cambino. Il fatto che debbano venire i Francesi o i Tedeschi ad insegnarci, mi disturba, ma ormai ci sono abituato. Spero che il marchio venga rilanciato e che magari si orienti sulla fascia di prodotto per la famiglia. Ricordo che il mio Superbrig 689, pur essendo un 7,37 mt. di lunghezza aveva una cucina decisamente ridotta ed un peso invece decisamente esagerato. Cosa servisse fare dei letti a castello larghi 92 cm non l'ho mai capito, bastava, ad esempio, ridurli ad 80 per risparmiarne 12 potendo uscire con un mezzo lungo 7,25. Oppure allargare la cucina e l'armadio di 12 cm, sicuramente più importanti e determinanti lì che nei letti. Il bagno aveva lo specchio di fronte al lavandino. Così per radersi non si poteva stare sul lavandino, ma bisognava girarsi di 180°. Cose di poco conto, vero ! ma denotano una scarsa attenzione all'utilizzo e questo, un po' alla volta, si paga. Ora sono passati 10 anni dal mio primo camper, il 689 appunto. E queste esperienze mi sono servite molto per decidere su cosa concentrarmi per scegliere il prossimo mezzo. Non ho più preso Rimor, anche se mi è dispiaciuto perchè comunque avrei preferito un marchio italiano ed il personale della Rimor mi aveva sempre fatto un buon servizio quando ne ebbi bisogno. Ora in ambito Trigano, magari metteranno a punto quegli accorgimenti per realizzare un prodotto più moderno e funzionale. Io alla fine ho preso proprio un Trigano, Challenger che secondo me ha recepito quasi completamente le necessità di chi usa il camper come me, tante città, tanta libera, anche nei parcheggi cittadini, pochi campeggi, e qualche area di sosta. Avrei voluto un layout così anche sul Rimor, ma forse è ancora troppo presto.
Siamo qui per portare la nostra esperienza, non per avere ragione né per contestare l'opinione degli altri.
Modificato da Paolo62 il 28/11/2017 alle 19:06:55