In risposta al messaggio di Grinza del 16/10/2019 alle 10:51:13Non bisogna confondere la complessità di un sistema con l'affidabilità.
Volevo mettere il motore della balilla nel mio camper ma volevo un extra altissimo adducendo al fatto che era un motore affidabilissimo con ben 28 cavalli ma Per favore ...basta carxzate
In risposta al messaggio di naha1979 del 16/10/2019 alle 11:31:22esatto, quello che non c'è non si rompe, non consiglio il motore della Balilla, ma secondo me un euro 4 è un ottimo motore, potente ed affidabile, con meno elettronica degli attuali, l’aria condizionata è quasi indispensabile, luci a led no
In definitiva...la solita storia: più roba c'è, più può rompersene. Però non per questo si può dire si stava meglio quando si stava peggio. Tuttavia, mi pareva di aver capito che il problema inquinamento abbia complicatoe dunque peggiorato parecchio le cose. Quindi paragonare un Ducato del 2019 con uno del 2015, non sarebbe come paragonare quello del 2015 con uno del 2010.
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In risposta al messaggio di Federthago del 16/10/2019 alle 11:01:30Io sono fermamente convinto che quello che non c’è non si rompe, però stiamo mischiando due cose, il motore ed i suoi accessori.
Non bisogna confondere la complessità di un sistema con l'affidabilità. Provate a chiedete ad un astronauta se è più contento di andare sulla luna con una vecchia navetta o su una sofisticata come quelle più recenti.Che poi i nuovi sistemi di controllo debbano essere affinati, non lo si può negare, ma, non si può tornare indietro. @Rascal I tuoi argomenti sono validi, purtroppo certe cose accadono quando i politici si intromettono nella tecnica, imponendo regole non provenienti dai tecnici.
In risposta al messaggio di Federthago del 16/10/2019 alle 08:24:28Ciao, penso ci sia un malinteso, è ovvio che non si può paragonare un motore di vecchia generazione come il sofim 2500 con i piu' recenti 2300/3000 16 valvole common rail, per restare in casa Fiat, penso però sia innegabile che un euro 3/4 abbia meno problemi di un 5/6 della stessa serie, parlando poi di camper poco importa se la cinta di distribuzione si cambi a 240mila km e l'olio a 40 mila, ii limiti temporali impongono interventi e costi diversi, il mio vecchio 2800 ha percorso 140 mila Km senza alcun intervento meccanico, nessuna registrazione punterie, nessuna pompa, e non ha mai consumato un filo di olio, certo il 3000 che ho ora è un'altro pianeta, meccanicamente è identico ai propulsori piu' recenti con meno ammenniccoli, prestazioni e accessori confort simili se non superiori. Penso sia questa la riflessione da fare e non pensare al motore della gloriosa Balilla. Un saluto Enzo
Ma siete sicuri di quel che dite! Prima si cambiava olio e filtri ogni 10000 Km ed ora ogni 40000 Il consumo di olio che c'era sui vecchi motori, è sparito sui nuovi. La cinghia della distribuzione si cambiava a 100000 edora a 240000 Le pompe acqua raramente raggiungevano i 100000, ed ora ce le si dimentica La registrazione delle valvole la si faceva ogni 10000 ed oggi non se ne parla più I consumi sono migliorati tantissimo, e nella peggiore delle ipotesi a parità di consumi sono migliorate le prestazioni. Ci si è dimenticato di quando si viaggiava con i finestrini aperti, e si doveva urlare per poter parlare con il passeggero Prima quando si apriva un cofano, il vano motore sembrava l'esplosione di un pozzo petrolifero L'asfalto in terra, sotto i veicoli, era una gruviera formatasi da perdite d'olio e carburante. Che gli attuali motori siano più complessi non lo si può negare, ma dire che siano meno affidabili non si può proprio sentire. Se poi i nostri giudizi sono influenzati da ciò che leggiamo su questo forum, ricordo a tutti che qui scrive soltanto chi ha avuto problemi, e non quei milioni di utenti soddisfatti del loro mezzo e che non sanno neanche che motore monta il proprio veicolo. Ripeto, non dite assurdità.
In risposta al messaggio di enzo44 del 16/10/2019 alle 22:47:02in riferimento al tema specifico delle messe a punto, citi il tuo 2800 che fino a 140.000 km non ha avuto bisogno di alcun intervento diverso dai cambi olio et similia. Ma sull'attuale che affermi essere "un altro pianeta" hai invece riscontrato la necessità di intervenire in maniera più frequente sulle regolazioni che non hai mai dovuto fare sul precedente ? Oppure hai ancora pochi km per poter fare una considerazione analoga ?
Ciao, penso ci sia un malinteso, è ovvio che non si può paragonare un motore di vecchia generazione come il sofim 2500 con i piu' recenti 2300/3000 16 valvole common rail, per restare in casa Fiat, penso però sia innegabileche un euro 3/4 abbia meno problemi di un 5/6 della stessa serie, parlando poi di camper poco importa se la cinta di distribuzione si cambi a 240mila km e l'olio a 40 mila, ii limiti temporali impongono interventi e costi diversi, il mio vecchio 2800 ha percorso 140 mila Km senza alcun intervento meccanico, nessuna registrazione punterie, nessuna pompa, e non ha mai consumato un filo di olio, certo il 3000 che ho ora è un'altro pianeta, meccanicamente è identico ai propulsori piu' recenti con meno ammenniccoli, prestazioni e accessori confort simili se non superiori. Penso sia questa la riflessione da fare e non pensare al motore della gloriosa Balilla. Un saluto Enzo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 17/10/2019 alle 11:05:52Ciao, sul "nuovo" mezzo non ho riscontrato alcun problema, ha soltanto 75 mila Km, ne sono molto soddisfatto, quello che intendevo dire e che tra un motore euro 3/4 ed uno 5/6, della stessa serie, quindi meccanicamente simili, il piu' anziano sicuramente ha meno elettronica e non non ha il filtro antiparticolato, e come diceva il buon Ford, quello che non c'è non si rompe, per il resto affidabilità meccanica, consumi e prestazioni non ci sono sostanziali differenze, le, sacrosante, regole antinquinamento hanno un pò complicato le meccaniche, questo penso sia innegabile, a scapito di costi di gestione piu' elevati, tutto qua! Un saluto Enzo
in riferimento al tema specifico delle messe a punto, citi il tuo 2800 che fino a 140.000 km non ha avuto bisogno di alcun intervento diverso dai cambi olio et similia. Ma sull'attuale che affermi essere un altro pianetahai invece riscontrato la necessità di intervenire in maniera più frequente sulle regolazioni che non hai mai dovuto fare sul precedente ? Oppure hai ancora pochi km per poter fare una considerazione analoga ? Quello che noto io è che al di là delle considerazioni tecniche che, mi metto in prima persona, faccio basandomi sulle cognizioni soprattutto scolastiche che ho, il downsizing e l'intervento sempre più invadente dell'elettronica, non hanno determinato perdita di affidabilità mentre hanno determinato un netto e tangibile incremento di prestazioni e comfort. Anch'io sono portato a pensare che un 2300 debba soffrire i 150 o addirittura i 180 Cv resi disponibili, ma nella realtà dei fatti questo non sembra verificarsi. Materiali, trattamenti, tolleranze di lavorazione, evoluzione progettuale, evidentemente, hanno portato a questo. Cioè quando scrivi che è innegabile che un Euro 3/4 abbia meno problemi di un Euro 5/6 a quali problemi specifici ti riferisci ? Io, nella mia limitata e personale esperienza, ho avuto più problemi di motore con auto Euro 3 e 4 che con le successive 5 e 6. Con il camper, faccio talmente pochi km (al massimo sono arrivato a 100.000) che a mio avviso non faccio testo.
In risposta al messaggio di enzo44 del 17/10/2019 alle 20:45:21Ok, si concordo! Il mio primo camper invece era un Euro4 con FAP, ma non ho mai avuto problemi anche perché lo vendetti a 60.000 km e quindi ci mancherebbe che desse problemi con quel chilometraggio. Ma sulle auto, come dicevo, ho avuto qualche problema su una Euro2 (sostituzione debimetro a 100.000 km ), su un Euro 4, intasamento del FAP o comunque un problema all'alimentazione che ne ha determinato un'azione di richiamo dopo un po' più di 2 anni. Sulla Passat che era un Euro 5 (dieselgate) ho sostituito la pompa dell'acqua per una perdita a 170.000 km e sulla BMW, Euro 6b fino ad ora (190.000 km) nessun ricambio oltre a olio e filtri. SI io non ho notato nessun peggioramento dell'affidabilità con il crescere della classe euro. In quanto ai costi di manutenzione ... neppure. Trovo che i costi siano più legati al marchio: Quella che mi è costata meno in assoluto è stata la Passat grazie anche ad una rete importante di officine autorizzate, subito dopo la BMW, poi la Mazda e, strano ma vero, il costo dei tagliandi più elevato lo riscontrai nelle numerose Opel che ho avuto. La frequenza dei tagliandi una volta era ogni 15.000 km ora ogni 30.000.
Ciao, sul nuovo mezzo non ho riscontrato alcun problema, ha soltanto 75 mila Km, ne sono molto soddisfatto, quello che intendevo dire e che tra un motore euro 3/4 ed uno 5/6, della stessa serie, quindi meccanicamente simili,il piu' anziano sicuramente ha meno elettronica e non non ha il filtro antiparticolato, e come diceva il buon Ford, quello che non c'è non si rompe, per il resto affidabilità meccanica, consumi e prestazioni non ci sono sostanziali differenze, le, sacrosante, regole antinquinamento hanno un pò complicato le meccaniche, questo penso sia innegabile, a scapito di costi di gestione piu' elevati, tutto qua! Un saluto Enzo
In risposta al messaggio di Paolo62 del 18/10/2019 alle 00:14:50Ciao, le esperienze personali non sono significative, la sostituzione della pompa dell'acqua o del debimetro ci può stare sia su una euro 2 che su una euro 6, concordo con te che i costi di manutenzione siano piu' legati al marchio che alle effettive necessità della meccanica, l'allungamento della frequenza dei tagliandi, a mio modo di vedere, è fumo negli occhi, 40000 km per il cambio dell'olio con la limitazione ad un anno corrisponde esattamente ai 15000 km di una volta come pura la cinta di distribuzione a 240000 km o 5/6 anni come vedi cambiano i numeri ma la sostanza è la stessa, perchè le case si ostinano ad usare la cinta al posto della catena che non ha limiti temporali? La tecnologia migliora prestazioni, consumi e confort e, non ultimo, il rispetto dell'ambiente e tutto ciò ha un costo, con la mia Golf 7 faccio tagliandi regolari a caro prezzo ,la vecchia Golf 2, con la quale ho percorso 360000 senza il minimo intervento meccanico, neanche la frizione, richedeva soltanto il cambio dell'olio, il paragone su prestazioni e confort non sono paragonabili ma sull'affidabilità qualche dubbio mi viene. Un saluto Enzo
Ok, si concordo! Il mio primo camper invece era un Euro4 con FAP, ma non ho mai avuto problemi anche perché lo vendetti a 60.000 km e quindi ci mancherebbe che desse problemi con quel chilometraggio. Ma sulle auto, comedicevo, ho avuto qualche problema su una Euro2 (sostituzione debimetro a 100.000 km ), su un Euro 4, intasamento del FAP o comunque un problema all'alimentazione che ne ha determinato un'azione di richiamo dopo un po' più di 2 anni. Sulla Passat che era un Euro 5 (dieselgate) ho sostituito la pompa dell'acqua per una perdita a 170.000 km e sulla BMW, Euro 6b fino ad ora (190.000 km) nessun ricambio oltre a olio e filtri. SI io non ho notato nessun peggioramento dell'affidabilità con il crescere della classe euro. In quanto ai costi di manutenzione ... neppure. Trovo che i costi siano più legati al marchio: Quella che mi è costata meno in assoluto è stata la Passat grazie anche ad una rete importante di officine autorizzate, subito dopo la BMW, poi la Mazda e, strano ma vero, il costo dei tagliandi più elevato lo riscontrai nelle numerose Opel che ho avuto. La frequenza dei tagliandi una volta era ogni 15.000 km ora ogni 30.000.
In risposta al messaggio di Paolo62 del 18/10/2019 alle 00:14:50un momento, qui si sta facendo un po di confusione, il nostro amico ha chiesto per un motore di un camper, con le macchine che usi tutti i giorni non puoi fare un paragone, anche un camper se usato come una vettura tutti i giorni certi problemi non emergono, il problema più grosso è il fermo macchina, oggi ti mangiano le batterie da fermo, per sostituirla devi fare un aggiornamento, cambi la lampadina devi fare l'aggiornamento, un sacco di rogne che i mezzi euro 3 e 4 non hanno, il mio camper ha 150.000 km, un euro 3 e non ci penso neanche lontanamente di cambiarlo, la manutenzione la faccio io ogni primavera, cambio olio e filtri indipendentemente dai km che ho fatto, ho trainato 18 qli e non li sente nemmeno, prova a trainare 18 qli con un 2300 cc 180 hp e vediamo quante partenze riesci a fare, hanno rapporti troppo lunghi e poco tiro ai bassi per dei mezzi che viaggiano sempre a pieno carico
Ok, si concordo! Il mio primo camper invece era un Euro4 con FAP, ma non ho mai avuto problemi anche perché lo vendetti a 60.000 km e quindi ci mancherebbe che desse problemi con quel chilometraggio. Ma sulle auto, comedicevo, ho avuto qualche problema su una Euro2 (sostituzione debimetro a 100.000 km ), su un Euro 4, intasamento del FAP o comunque un problema all'alimentazione che ne ha determinato un'azione di richiamo dopo un po' più di 2 anni. Sulla Passat che era un Euro 5 (dieselgate) ho sostituito la pompa dell'acqua per una perdita a 170.000 km e sulla BMW, Euro 6b fino ad ora (190.000 km) nessun ricambio oltre a olio e filtri. SI io non ho notato nessun peggioramento dell'affidabilità con il crescere della classe euro. In quanto ai costi di manutenzione ... neppure. Trovo che i costi siano più legati al marchio: Quella che mi è costata meno in assoluto è stata la Passat grazie anche ad una rete importante di officine autorizzate, subito dopo la BMW, poi la Mazda e, strano ma vero, il costo dei tagliandi più elevato lo riscontrai nelle numerose Opel che ho avuto. La frequenza dei tagliandi una volta era ogni 15.000 km ora ogni 30.000.
In risposta al messaggio di Hecktor2 del 18/10/2019 alle 06:36:43
un momento, qui si sta facendo un po di confusione, il nostro amico ha chiesto per un motore di un camper, con le macchine che usi tutti i giorni non puoi fare un paragone, anche un camper se usato come una vettura tuttii giorni certi problemi non emergono, il problema più grosso è il fermo macchina, oggi ti mangiano le batterie da fermo, per sostituirla devi fare un aggiornamento, cambi la lampadina devi fare l'aggiornamento, un sacco di rogne che i mezzi euro 3 e 4 non hanno, il mio camper ha 150.000 km, un euro 3 e non ci penso neanche lontanamente di cambiarlo, la manutenzione la faccio io ogni primavera, cambio olio e filtri indipendentemente dai km che ho fatto, ho trainato 18 qli e non li sente nemmeno, prova a trainare 18 qli con un 2300 cc 180 hp e vediamo quante partenze riesci a fare, hanno rapporti troppo lunghi e poco tiro ai bassi per dei mezzi che viaggiano sempre a pieno carico
In risposta al messaggio di enzo44 del 18/10/2019 alle 00:49:11Si, hai ragione, le esperienze personali hanno poco significato. Però sono le uniche realmente tangibili che ognuno di noi ha ed è difficile fare valutazioni prescindendo da questo. La sostituzione di pompa o debimetro ci stanno e quindi non sono queste le cose che permettono una valutazione dell'affidabilità, però quando un meccanico dice che i motori di oggi sono meno affidabili allora dovrebbe anche circostanziare meglio l'affermazione, così "sparata" ha veramente poco significato. Sul fatto che l'allungamento degli intervalli di manutenzione sia solo fumo negli occhi dissento, lo è probabilmente per chi percorre pochi km, ma non per chi ne percorre molti. Io prima facevo 3 tagliandi all'anno, oggi ne faccio 1 e 1/2. Per me il costo di manutenzione dell'auto si è ridotto, sul Passat ho cambiato la cinghia di distribuzione a 170.000 km quando ho sostituito la pompa dell'acqua. Sull'attuale BMW ho la catena quindi... si arriva a 250.000 credo. Sui camper non ho mai cambiato nessuna distribuzione anche perchè l'Iveco aveva la catena e il Ford forse anche, ma in ogni caso a 60.000 lo vendetti quindi...
Ciao, le esperienze personali non sono significative, la sostituzione della pompa dell'acqua o del debimetro ci può stare sia su una euro 2 che su una euro 6, concordo con te che i costi di manutenzione siano piu' legatial marchio che alle effettive necessità della meccanica, l'allungamento della frequenza dei tagliandi, a mio modo di vedere, è fumo negli occhi, 40000 km per il cambio dell'olio con la limitazione ad un anno corrisponde esattamente ai 15000 km di una volta come pura la cinta di distribuzione a 240000 km o 5/6 anni come vedi cambiano i numeri ma la sostanza è la stessa, perchè le case si ostinano ad usare la cinta al posto della catena che non ha limiti temporali? La tecnologia migliora prestazioni, consumi e confort e, non ultimo, il rispetto dell'ambiente e tutto ciò ha un costo, con la mia Golf 7 faccio tagliandi regolari a caro prezzo ,la vecchia Golf 2, con la quale ho percorso 360000 senza il minimo intervento meccanico, neanche la frizione, richedeva soltanto il cambio dell'olio, il paragone su prestazioni e confort non sono paragonabili ma sull'affidabilità qualche dubbio mi viene. Un saluto Enzo
In risposta al messaggio di Speedy3 del 18/10/2019 alle 12:41:09Mi hai fatto venire in mente che avviare la 500 era una certa forma di maestria e alchimia, ci voleva il piedino fatato, e le dita incrociate, e un sapiente uso dell "aria".
Sono state dette molte cose, molte sono state le battute, credo che non sia forse chiarissimo, cosa si sta analizzando, non credo sia in discussione il passato ed il futuro, messi in contrapposizione, ma semplicemente sista facendo un'analisi statistica, su dati, semplici, di fatto. Come qualcuno, intelligentemente ha fatto notare, molte delle risposte stanno nelle domande che ognuno dovrebbe porsi, a riguardo, ovvero semplicemente: -Cosa mi serve fare... -Cosa devo assolutamente avere è assolutamente ovvio e naturale che, se si cerca il comfort, la bellezza, la prestazione, direi anche la durata, un mezzo, meccanico...Elettronico/meccanico, attuale, sia immensamente più adatto rispetto ad un mezzo attempato, se si cercano affidabilità estreme, per affrontare imprese difficoltose in ambienti critici...credo che sistemi di comfort eccessivi (monitor digitali, comandi BT, luci interne adattive con cambio colore...ecc ecc) possono sicuramente essere considerati inutili anzi, rischiosi ! Chi deve attraversare il deserto con un veicolo, rinincerà volentieri a Hill Holder, a controlli di trazione, a cruise control adaptive, sistemi AEB ecc ecc, oltre che a sistemi di controllo emissioni, sistemi multijet ad altissima pressione ecc ecc...a favore di meccaniche molto spartane ma...capaci di prevedere ridotto rischio di guasti (raffinatezza....minima...), chi deve andare in viaggio godendo di tutto quanto possa renderlo piacevole e gradevole, oltre che sicuro...sceglierà invece che tali dispositivi, ci siano ! Chi ha modo di provare, oggi, vetture di 50-60 anni, anche di grande prestigio, si renderà conto che gli anni sono passati per qualche motivo, che la più scarna delle utilitarie sia immensamente più gradevole da guidare di una vecchia auto, dalla messa in moto senza ingolfamenti, alla frenata sicura e precisa, allo sterzo morbido e preciso ecc ecc, solo che una Maserati, una Ferrari, ecc ecc, degli anni 50-60. sono così semplici da gestire, e così facilmente riparabili, da un qualsiasi meccanico di oggi, rispetto ad una utilitaria con spia MIL accesa e motore in recovery o in mancato avviamento....senza apposita strumentazione, ricambistica elettronica specifica, ed ovviamente...strumentazione per diagnosi ! Sono cose diverse...bisogna sapere cosa si vuole...in primis ! Ciao Gianfranco
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